mayablu

Ciao a tutti!! :D :D

CIAO MAYA ...NN MI SOVVIENE IL TUO NOME :!: :!: Ciao Tex hai rgione effettivamente apparte che è molto che nn entravo sul forum,è anche vero che piu che scrivere mi piaceva soprattutto leggere... :D

I farmaci mi servono solo a superare le crisi quelle proprio tremende e non li ho mai presi molto volentieri ma devo dire che mi hanno aiutato e mi hanno permesso di iniziare un percorso dove piano piano vedo tante cose di me che mi permettono di capire il mio malessere e di strada da fare ce ne è da fare tanta ma nn mi scoraggio vado avanti! Lo sport mi piace e infatti avevo iniziato ad andare in piscina da circa un annetto e infatti mi manca molto nn poterci andare,ma appena stò meglio riprendo sicuramente.....

Io credo che comunque la nicotina abbia degli effetti sul cervello e può darsi che in persone predisposte la sua mancaza possa accrescere l ansia fino al panico,pultroppo l unica cosa che per me è efficace per abbassare livelli di ansia come dici te mostruosi sono i farmaci anche perchè sennò nn mi alzo nemmeno dal letto per via delle sensazioni che provo...tu come fai quando hai questi attacchi? Si la psicoterapia mi è utile e mi ha fatto crescere molto e appena starò meglio rinizierò ad andarci :D

Anche io ho cercato l piu possibile di impegnarmi il piu possibile in attività piacevoli,ma il mio umore di fondo era sempre triste anche se avevo imparato comunque a sopportare ed apprezzare le piccole cose solo è come se nn riuscissi a provare sentimenti e emozioni positive,ho sempre comunque cercato di reagire ed ho chiesto aiuto quando nn ce l ho fatta piu.....

Saluto tutti gli utenti del forum quelli che conosco gia e quelli che nn conosco...... :D

Ciao Summer(bel nome mi rammenta il mare vicino casa mia)grazie per la risposta,mi chiedi cosa è che mi ha scombussolata..... ho smesso di fumare da circa un mese,sono andata in un centro antifumo e con i cerotti sostituitivi alla nicotina ce l ho fatta a smettere ed è stato piu facile di quello che pensavo solo che dopo un po ho riavuto delle crisi violente di ansia(soffro di attacchi di panico da 10 anni)che mi hanno di nuovo paralizzato,non riesco piu a dormire e nn ho voglia di fare....era gia da prima di smettere che nn stavo benissimo per alcuni fatti che comunque mi avevano causato parecchia tensione e io ho cercato di stringere i denti e andare avanti e poi come succede se nn ti ascolti e vai oltre le emozioni ti sopraffanno ed ecco le crisi che ti costringono comunque a prendere in esame la tua vita e la tua persona.. avevo smesso i farmaci e sto facendo una psicoterapia che anche se lenta e anche difficile sento sia l unico modo per riappropiarmi di me stessa ed è per questo che nn vorrei riprendere medicine,solo che nn riesco ad uscire di casa e vivendo da sola nn posso stare in immobilità a lungo....stasera vado dalla psicologa e ne parlerò anche con lei ti mando un saluto e ti ringrazio per l attenzione

é da moltissimo tempo che nn scrivo piu qua ma sto ho passato un periodo difficile e alla fine sono crollata.Stò di nuovo molto male,nn riesco nemmeno quasi piu ad uscire di casa,anche adesso scrivere mi costa fatica perchè ho il cuore a 3000 e lo stomaco chiuso,ormai mi conosco abbastanza e cerco di nn spaventarmi solo che è veramente dura.Sono tornata nuovamente dal mio medico che mi ha prescritto nuovamente le medicine e ora sono qui che le guardo e nn riesco a prenderle.Ho come un rifiuto ma so che quando il malessere mi prende a questi livelli nn ci sono molte soluzioni.L unica cosa positiva è che ho smesso di fumare,da quaranta sigarette sono passata a zero e di questo sono contenta.Sono confusa perchè vorrei nn prendere piu farmaci infatti erano tre anni che nn li prendevo piu e piu o meno me la cavavo e avevo intrapreso n percorso con una psicologa che mi ha aiutato molto,e difatti mi sembra anche di fare un torto anche a lei perchè nn èmolto favorevole alle medicine solo che quando sono in questo stato nn riesco nemmeno quasi a parlare e a uscire di casa quindi anche la seduta con lei mi rimane difficile perchè nn ho le energie necessarie.Cosa ne pensate voi?

Ciao Ste!!Come va tutto bene?un bacione!! :D

é un po che manco dal forum e colgo l occasione per salutarvi tutti,sperando di riuscire a poter scrivere ancora qualcosa......adesso vado a scuriosare un po fra i topic! Ciaooooo

Da buona cervellotica quale sono ho risposto si,a me è capitato di fantasticare e immaginare qualcosa di simile....è una parte di me abbastanza sconosciuta ma che mi appartiene....poi nn so ma credo che riportata nella realta nn sarebbe proprio la stessa cosa ma nn mi sono posta il problema....

Le carceri sono sovraffollate perchè sono piene di disgraziati che nn hanno soldi per permettersi l avvocato che in galera nn ti ci fa andare sono sovraffollate perchè chi ha sbagliato viene spogliato di ogni tipo di dignita e nn gli viene data la possibilita di riscattarsi.... non a tutti naturalmente..... noto con dispiacere un certo istinto forcaiolo che pultroppo mi rendo conto appartiene a tante persone....ma non è che per caso anche dentro di noi si celano forse oscure che potrebbero renderci potenziali mostri?Senza andare a cercare le malattie mentali penso che conoscere di piu il passato e la vita di queste persone che hanno agito il male ci aiuti a comptrendere meglio come si possa arrivare a tanto orrore....lo trovo piu utile che puntare il dito e dire spropositi.Lo so che è piu facile lasciarsi andare all occhio per occhio dente per dente;è umano,ma è incivile e non porta da nessuna parte. A Legolas consiglio di leggere il libro "Cuore di mostro"di maria rita Parsi parla della storia dei cosiddetti mostri,c è anche Donato Bilancia e Chiatti ,a me ha fatto riflettere

Buona giornata a tutti!!!! :D

Che cosa intendi di preciso?

-------------------------------------------------------------------------------- Mi sembra molto molto interessante il punto toccato da maya.e in effetti è così:ogni sintomo, dal più lieve al più invalidante,è una richiesta di ascolto.e ho sempre avuto l'impressione di qualcosa che si arrabbiasse quando non ascoltata....come i bambini che fanno i capricci.e diventasse sempre più cattiva. non so perchè, penso proprio alla parte bambina di noi, che ci manda segnali, prima lievi poi sempre più forti, perchè c'è qualcosa che bisogna vedere, fare,ascoltare...o più semplicemente curare. è forse per questo che non credo molto nelle terapie sintomatiche Ache io S. penso che una gran parte dei malesseri e disagi si possa ricollegare a quel bambino,il bambino che siamo stati che viene ignorato perchè seppellito in fondo dentro di noi che reclama attenzione e lo fa nel modo che lui sa cioè pretendendo ascolto e dietro a tante ansie e paure credo che ci sia la sua voce...... ho letto un libro che parla di questo,mi ha veramente toccato e sconvolto tanto è che lo voglio rileggere perchè mi ha aperto la mente su una parte di me davvero sconosciuta.....

Quali sono queste tecniche Aio ? TRA IL DIRE E IL FARE C è DI MEZZO UN OCEANO PER ME! :D

Non ho votato perchè non ho capo... e nemmeno coda! Però ho avuto la ventura - molto comune - di incontrare dei datori di lavoro (=clienti) che per comodità o altro si considerano dei "capi", e dei colleghi che per gli stessi motivi si considerano "coda". Finiscono sempre per mordersi a vicenda Ma infatti penso che sia proprio questo mordersi a vicenda che voglia dire qualcosa.... puo essere che chi ha il potere in mano(e intendo qualsiasi tipo di potere)si senta onnipotente e vede riconosciuto il suo valore di persona in base alla gratificazione che gli viene dal riuscire a sottomettere chi gode di potere molto piu limitato(se nn addirittura inesistente)per alimentare comunque un autostima illusoria. Dall altra parte i sottoposti alimentano questo tipo di meccanismo perchè per paure varie e difficolta personali si assoggettano e ungono per dire il meccanismo appunto in un circolo vizioso. Poi ci sono i paraculati,tossici quanto i toxic leader e forse peggio che si prostitiscono per avere privilegi e sfruttano le debolezze del capo e dei colleghi piu deboli per il proprio tornaconto il casino nasce quando ti rendi conto di come funziona il sistema e ci sei immersa fino al collo!!qui l inconsapevolezza nn sarebbe male o una bella anestesia riparatrice o sennò chiappi il capo e lo voli dalla finestra!!(insieme ai colleghi paraculi naturalmente) :D scherzo eh (ma mica tanto)

Non sei stata affatto come tu dici,anzi quello che hai scritto è per me molto interessante e mi aiuta a capire meglio la realtà del lavoro dipendente che nn è certamente delle piu felici cosi come riporti anche tu con la tua testimonianza.Solo che adesso sono un po a corto di energie,battagliare battagliare per far valere i propri diritti è sacrosanto ma nel mio caso battaglio contro i mulini a vento ed è l impotenza la cosa che mi frustra di piu.Qualche piccolo risultato migliorativo l ho ottenuto ma nn vedo un miglioramento piu consistente,assisto ogni giorno a ingiustizie e malaorganizzazione di ogni tipo e nn posso farci niente.....il problema è che come faccio a pensare che ci saranno dei miglioramenti quando chi dovrebbe apportarli ti ammette esplicitamente di essere un incapace!come faccio impelagarmi in battaglie legali quando questi stanno al potere e vedi che piu che per calcolo fanno xxxxxxx continue dovute alla loro ristrettezza mentale?pultroppo ci sono delle dinamiche dei rapporti interpersonali un po strane nel mio ambiente e si sostengono a vicenda basandosi sulla propria incapacita gestionale.....sarà il mio umore di oggi ma nn vedo spiragli di luce..... io annoto e vedo tante cose ma nn so se avro le energie per sopportare delle tensioni forti,pultroppo sono in un periodo difficile a livello emotivo,ma andare a lavoro cosi meccanicamente e con nessun piacere è abbastanza duro da sopportare,anche perchè nn ho grandi possibilita di trovare un altro impiego e se andassi via da li di morti,feriti e ambulanze nn ne vorrei sapere per un bel po! :D Ammiro sempre le persone che si fanno rispettare tu mi sembri molto motivata e decisa e fai bene,io devo fare i conti anche con me stessa e con le mie insicurezze,di sicuro una soluzione la voglio trovare che sia rimanere o andare via da li,anche se credo che scappare nn serva a molto....

Quella che desrivi tu per me nn è felicità ma una forzata e anestetizzante copertura......se poi prendi singolarmente le persone e ci parli crolla il mito.Con questo nn voglio dire che nn dia piacere la socialità ma spesso si deve essere sociali e contenti per nn sentire altre cose e si affoga nel conformismo a tutti i costi.....sinceramente la felicità per me è uno stato d animo che mi prende in alcuni momenti miei,per qualcosa che vedo,perchè è una bella giornata,perchè ho ricevuto e ho dato qualcosa....paradossalmente i momenti che mi danno piu tristezza sono quelli della socialita obbligata (ritrovi,discoteche,bar)ma forse è un problema mio di scarsa adattabilità.......e neanche mi dispiace troppo

Per mia esperienza personale(ho iniziato a soffrire di attacchi di panico a 22 anni ed erano talmente violenti che nn riuscivo piu a uscire di casa ne a guidare e stare all aria aperta)e per l interpretazione che ne dò di quello che significavano per me queste sensazioni violente di angoscia e paura bloccanti posso pensare che le energie e emozioni che avevo ricacciato dentro di me esplodessero perchè avevano bisogno di essere prese in considerazione e che mi dicevano che nella mia vita c era qualcosa da ascoltare e prendere in considerazione e che io invece consciamente e incosciamente avevo voluto ignorare.Non a caso le prime crisi avvennero in un periodo in cui mi maltrattavo parecchio e nn trovavo il modo di uscire da situazioni dannose per me stessa.L attacco di panico mi ha costretto a fermarmi,a guardare che cosa stavo facendo di me,come se la mia mente si ribellasse e mi dicesse che era venuta l ora di crescere e prendere in mano la mia vita.Dietro le crisi ho visto la paura del cambiamento,di riconoscere le mie emozioni e sentirle senza soffocarle,di accettare che nn tutto mi andava bene e che dovevo anche dire di no e fare quello che sentivo invece di quello che volevano gli altri,insomma vedo nell attacco di panico un positivo per quanto doloroso e anche invalidante modo delle forze piu positive di noi che ci riportano a riflettere su noi stessi e su cosa stiamo ignorando e nn ascoltando.......questo è cosa è per me.... Tuttora e in maniera piu sporadicaogni tanto mi capitano e allora mi fermo un attimo e riesco a vedere che ho accomulato troppe tensioni emotive che si sovraccaricano ..... quando succede,lo sopporto e cerco di resistere alle sensazioni piu forti che sento e ho notato che riesco a attenuarlo se ho la possibilita di parlare con qualcuno a ruota libera e esterno quello che sento in quel momento,questo mi aiuta a nn soccombere alle sensazioni cioè parlare mi costringe comunque a nn andare troppo via con la testa....

[Ma ora esisto anch'io e gli altri se ne sono accorti. e mi cercano. e se incontro qualcuno che mi piace approfondisco la conoscenza. sicuramente. Non è una bella prospettiva. Ma non posso far diversamente Mi sa però che l unica che nn se ne è accorta sei tu.....tu lo giustifichi dicendo che in fondo ha "solo"28 anni. Da quello che hai scritto penso che lui sia un grande immaturo e che tu nn ti rispetti molto e ti sei lasciata calpestare......piu che pensare a vendette e torti che ti ha fatto lui,rifletterei su perchè glielo hai permesso tu...questi sono rapporti distruttivi che nn portano niente di buono e dove si sta male,un incrociarsi di dipendenze affettive e distruttive che nn portano da nessuna parte se nn a disprezzarci di piu.

Io ho avuto ed ho tuttora ma molto meno pensieri ossessivi in testa,ce li ho da molti anni,mi hanno curato all inizio con farmaci in pratica sono dovuti a disturbi d ansia e dell umore come anche l anoressia e bulimia e i farmaci hanno fatto veramente poco per me,e ne ho presi veramente di tutti i tipi a dosaggi alti.Non credo che quella farmacologica sia la strada gista(perlomeno per me inefficace)penso piuttosto che vogliano dirci qualcosa e che sia piu utile sentire che cosa hanno da dire......io spesso ho la mente affollata di canzoni,numeri e sono a volte costretta a contare gli oggetti,per un periodo avevo la bizzarra fissa di dover contare i tombini delle fogne che incontravo per strada,mi veniva in automatico e nn riuscivo a farne a meno adesso sono passata ai piedi della gente,mi viene l impulso di guardarli e piu nn voglio e piu lo faccio.Lo so che sono cose che nn fanno stare bene e sembra di essere gli unici "pazzi"in giro ma sono molto piu comuni di quello che sembra e ognuno chi piu chi meno ha le sue fisse....Sicuramente vogliono dirci qualcosa di noi stessi io per adesso li accetto e mi fanno meno paura nn so se se ne andranno o forse no indubbiamente ci vuole il coraggio per vedere cio che ci sta dietro ma provare ne vale la pena

Apparte gli scherzi Ste te che hai votato come sono i tuoi capi gne gne?sempre se ne hai ovviamente :D