Sono una donna di 38 anni con due bellissimi bambini che ho avuto a breve distanza tra loro. Ora hanno 5 e 4 anni. Vivo da 10 anni in una città lontana più di 1000 km dalla mia e qui ho scarse amicizie e zero aiuti! Non lavoro..i miei studi non hanno sbocchi lavorativi in questa città e a parte questo, il fatto di non avere trovato nessun lavoro valido o continuativo non ha fatto altro che far crescere in me l’idea di non aver concluso nulla nella vita! Mio marito si concentra solo su sè stesso e non ha così chiaro quanto sia deludente per me non avere uno scopo giornaliero. Dice che ho la fortuna di non dover lavorare e quella di poter stare accanto ai nostri figli..
Ho spesso pensato di ripartire da zero..di rimettermi a studiare o di creare qualcosa di mio anche e soprattutto per il forte desiderio di essere indipendente..ma poi non porto mai a termine le mie scelte!(e sembra che mio marito nemmeno se ne accorga dei miei fallimenti) E penso che forse ho fatto così tutta la vita! Amavo l’arte ma non ho mai rischiato nel “farla”, ho sacrificato ore di adolescenza sul pianoforte ma non ho nemmeno mai conseguito il diploma, ho provato a studiare in tanti indirizzi ma poi infine anche se laureata non ho raggiunto nessun risultato valido! Sono intelligente,spigliata,curiosa, eppure mi sento bloccata,spacciata,inutile e soprattutto fallita! Quando a chi mi chiede che lavoro faccio devo rispondere che faccio solo la mamma mi sento come se qualcuno mi pugnalasse..e quando vedo un qualunque attore di tv o cantante o ballerino o chiunque abbia un talento mi spuntano lacrime che ricaccio dentro a fatica. Sono anni che sono ferma in un pantano.. e nella mia testa penso sempre che rinascerò ma rimando sempre al giorno dopo..
Non passa giorno che non mi ripeta che brutta fine ho fatto..io che ho sempre voluto essere indipendente e che ero una ribelle accanita!
Amavo i bei vestiti,l’essere curata e guardata, ho fatto tante cose diverse nella mia gioventù e non sono mai stata una che si spaventava di nulla! Ora la persona che trovo allo specchio non è più la stessa, non ho più voglia di curarmi e mi vesto sempre in tuta,anche le persone della mia città non mi riconoscono ma tendo a nascondere il mio cambiamento fingendo o dicendo bugie. Sono preoccupata perché non so cosa mi stia succedendo e so che la persona che mi sta accanto non ha nessuno strumento per starmi vicino..anzi mi colpevolizza perché crede che le mie siano solo lamentele contro di lui!la sua risposta frequente è “cosa vuoi da me” o “ti dai una mossa come fanno tutti”
Grazie,
Cecilia