Salve a chi leggerà e grazie a chi risponderà.
Vivo da anni una relazione tossica e sono a tutti gli effetti un* dipendente emotiv*. Dopo aver perdonato più e più volte comportamenti di violenza verbale, a volte fisica, dopo essermi per anni interrogata su me stessa e dopo anni di terapia (che ancora faccio), non ne sono ancora fuori e ho compreso bene quanto adesso io non sia più vittima dell'altra persona ma di me stessa. L'altra persona ho capito che è come è e non può cambiare, ma io ci resto incastrata e se lo faccio è perchè quel dolore, rabbia, la speranza di voler credere a tutti i costi che questa persona possa capire il mio valore ed amarmi, sono tutte cose e pensieri che non riesco a lasciare andare. Come dice la mia psicologa, " non voglio mollare la presa". Dopo l'ennesima mancanza di rispetto.. parliamo di " semplici" parole, insulti su una chat whatsapp, ho deciso dopo le ripetute liti settimanali, seguite da " facciamo pace, non dobbiamo più litigare" e ripetute liti / chiarimenti ormai parti di un loop infinito, ho deciso di bloccare ovunque questa persona, inviandole un audio prima di farlo, dicendole che stavo per bloccarl* ovunque, perchè ero stanca di essere offesa e mancata di rispetto. Perchè ormai il concetto tossico e basato appunto su un loop infinito era: ne abbiamo superate di ogni molto più gravi quindi " di certo non ci lasceremo per un insulto". Be io l'ho fatto, ho bloccato ovunque, ed il fatto che sia stato per degli insulti ( quindi non la più grave delle cose) mi ha fatto riflettere sul fatto che ormai si fosse arrivati al un punto in cui " si puo dire e fare di tutto tanto non ci lasceremo " mi ha fatta sentire come un gabinetto in cui l'altro può vomitare qualsiasi cosa e a me deve star bene.
Nonostante io sia sicura di aver fatto bene perchè parlare, vedersi, chiarire, non è mai servito a risolvere alcun che, la situazione si ripete ogni 3 giorni o ogni settimana, mi ha fatta sentire stanca e snìfinita, mi interrogo ancora sul " se è giusto" chiudere una relazione avvisando l'altro di un blocco e poi bloccare, sparendo. Perchè io non sono cosi, sono per la maturità, il dialogo, il lasciarsi vedendosi, di persona. Ma questa cosa non è mai possibile, perchè l'altro tenta sempre e costantemente di promettere e tornare insieme. Ho attuato il blocco come salvezza, non come evitamento delle responsabilità, perchè so che se parlo, incontro, ritorno insieme e so che non è la cosa giusta.
Cosa ne pensate?