eunuco95
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eunuco95 ha iniziato a seguire Relazioni tra fratelli adolescenti e Intimità in famiglia
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Vorrei raccontarvi alcuni episodi intimi che ho vissuto in famiglia e sapere cosa ne pensate. Fin ora in altri forum ho avuto pareri contrastanti. Ma qui ci sono anche esperti, quindi sono curioso. Ma chiunque si senta libero di rispondere sinceramente. Li racconto in ordine cronologico. 1)Quando eravamo piccoli io e mia sorella (io 13 anni lei 6) facevamo un gioco particolare. Ci mettevamo in un angolino nascosto molto stretto e facevamo finta di fare la doccia. Io mi abbassavo i pantaloni e le mutandine e lei mi toccava il pisellino. Non ero ancora pubere nonostante avessi 13 anni. 2)Nello stesso periodo mia sorella aveva l'abitudine di chiamarmi dopo che finiva di fare pipì per farsi asciugare il fiorellino. Credo lo facesse perché è sempre stata molto schizzinosa. 3)Un altro episodio riguarda il fatto che anche se mi vergognavo mia madre insisteva per farmi la doccia fino a quando avevo 13 anni. Mi tirava il prepuzio per aprirmi il pisellino. Spesso mia sorella era in bagno e forse era già lì a fare pipì o capitava che entrava in quel momento. Appena mi vedeva nudo diceva: "mamma guarda il pisellino", e lo indicava. La mamma rideva e io diventavo rosso. Poi una volta quando avevo 13 anni, dopo la doccia, mia madre mi disse di non rivestirmi ma di aspettarla nudo in camera perché voleva farmi un massaggio con una nuova crema che aveva comprato. Quando arrivai in camera però ero imbarazzato così almeno indossai le mutandine. Quando mia madre arrivò disse: "Ti avevo detto di restare nudo". Allora mi tolse le mutandine e mi fece sdraiare. Iniziò a massaggiarmi su tutto il corpo dal viso ai piedi, davanti e dietro compresi i genitali. Con la porta aperta e mia sorella che vedeva tutto. 4)Quando avevo 17 anni mi madre mi mise una supposta mentre ero a carponi nel letto con le mutandine completamente abbassate. 5)L'anno scorso mi lamentai di un problema di irritazione alle mie parti intime. Mamma voleva controllare ma io rifiutai perché mi vergognavo. ma lei insistette e alla fine cedetti. mi accompagnò in camera e mi tolsi i pantaloni. mi sdraiai sul letto sollevando le gambe, come in posizione ginecologica. lei mi spostò le mutandine per vedere meglio e facendo cosi espose i miei genitali. fu molto imbarazzante. Presi un sospiro ma non dissi nulla mi lasciai toccare. qualche giorno dopo venne in bagno dopo che avevo fatto la doccia e mi controllò di nuovo. questa volta ero nudo e in piedi.
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Relazioni tra fratelli adolescenti
eunuco95 ha risposto a quadrifoglio alla discussione in La psicologia dell'infanzia e dell'adolescenza
@quadrifoglioCiao e benvenuta. Innanzitutto mi dispiace, so bene quanto situazioni del genere possano far stare male tutti i componenti della famiglia. Ti parlo da fratello maggiore (differenza di 7 anni). In passato anche io ad un certo punto per un altro tipo di situazione (ma che aveva a che fare sempre con amicizie) mi sono comportaro in modo scorretto con mia sorella e l'ho fatta soffrire. Non era mi intenzione. È stata una reazione immatura alla sofferenza che lei mi stava causando. Quello che mi ha aiutato a calmarmi, a venirne fuori, a rimediare a riportare la pace è stata una cosa molto semplice e banale che viene data per sontato ma è potentissima, ovvero la comprensione. Sentirsi compresi da quel senso di soddisfazione che serve per restare più lucidi. Questo nel tempo può permettere di reagire in modo migliore. Il mio suggerimento è questo: impegnatevi a soddisfare i bisogni dei vostri figli e loro si sentiranno amati. L'amore ha effetti sorprendenti. Iniziate da lui magari. Abbiate pazienza, all'inizio non sarà facile. Comunicate, cercate di capire in modo sincero come si sente, perché si comporta in un certo modo. La dove esprime delle ragioni valide date conferma che siete d'accordo con lui, e accompagnate a tale conferma il rispetto della libertà altrui anche la dove una persona amata stia facendo un errore che ci fa soffrire. Ma tale sofferenza si può sopportare con maturità solo se ci si sente compresi da qualcuno. Facci sapere ❤ -
@Bullissimograzie, lo apprezzo tanto. Accetto volentieri di partecipare ad altri post perché trovo che sia bello e corretto, ma so già che non basterà a distrarmi
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@Frangrazie. Sono curioso di una cosa. Vi ho confessato qualcosa di brutto, eppure tutti siete gentili con me e dal vostro modo di esprimervi mi ritenete una brava persona. Perché? @scetticati ho mandato un messaggio privato vosi non ci confondiamo XD
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eunuco95 ha iniziato a seguire Attrazione discutibile
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Perché sopra il messaggio c'è scritto: "Inserita: 30 minuti fa · Nascosta" Cosa vuol dire nascosta?
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Inconsapevolmente quando ero bambino mi masturbavo. Non avevo idea di cosa significasse quell'azione. Praticavo la masturbazione alternativa (masturbazione prona sul letto). All'inizio della pubertà per me era quasi impossibile controllarmi quando ero da solo e mi masturbavo spesso ma in modo consapevole. Ho continuato con la masturbazione prona ma ho ricorso anche ad altri tipi di masturbazione più "normali" o "classici". La cosa che mi incurioscisce sono le fantasie che accompagnavano tale gesto. Non erano fantasie normali. Non pensavo a donne nude o a classiche azioni etero con donne. Pensavo a situazioni in cui venivo sottomesso, sconfitto, punito, umiliato da donne. Quindi erano fantasie umilianti di tipo eterosessuale. Pensavo a situazioni fantasiose come una mia possibile circoncisione forzata, o alla castrazione e alle sculacciate o svariate altre umiliazione. Spesso le donne che immaginavo non erano solo estrane ma amche familiari. Durante lo sviluppo ho imparato a controllare i miei impulsi. Ci sono stati infatti lunghi periodi di castità ma anche tante ricadute. Le fantasie erano sempre le stesse. Da adulto quelle stesse fantasie sono diventate anche omorerotiche. Pensavo a me sempre passivo, sottomesso e umiliato nelle più svariate situazioni. Infine negli ultimi anni in tali fantasie sono presenti anche minori, sia bambini che adolescenti di entrambi i sessi. Fantasie in cui io sono sempre in svantaggio. Mi chiedo tutto questo da cosa dipende? Forse è normale che un axulto abbia fantasie più strane e perverse ma perché io già da bambino e soprattutto durante la pubertà avevo queste fantasie e non quelle normali? Non è strano? PS Probabilmente vi chiederete se ho guardato materiale pornografico. Durante l'adolescenza e l'età adulta è capitato occasionalmente ma non è mai diventata una dipendenza. Adesso non guardo porno da anni.
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@scetticahai ragione. Però io sono molto stanco. Ho 28 anni e voglio diventare eunuco da quando sono entrato nella pubertà. Capisci? Non c'è la faccio più a stare cosi. L'idea di aspettare anni mi scoraggia e mi spaventa. Mi sto informando per qualunque soluzione a tempi brevi. Queste soluzioni ci sono ma sono difficili da attuare tendendo la famiglia all'oscuro. L'unico problema è appunto questo, non tanto il denaro. Se non avessi avuto questo limite sarei già eunuco da ormai molti anni. Devo trovare un modo per distaccarmi dalla mia famiglia anche se temporaneamente
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@scetticail mio stipendio è intorno ai €700 ma la mia famiglia non è benestante ed è richiesto che io contribuisca
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@scetticasi infatti la castrazione chimica mi spaventa, preferisco quella chirurgica. La scelta già è fatta ma va attuata. Io lavoro come cameriere. Per ora vengo pagato €30 a serata (dalle 17 a dopo mezzanotte). Con questa paga pur lavorando tutte le sere avrei comunque uno stipenfio (in nero) di molto inferiore ai €1000. L'aumento mi è stato promesso in base al mio miglioramento senza specificarmi però di quanto. Ma in germania quindi anche la castrazione volontaria sarebbe a pagamento? Perché cifre del genere non potrei mai permettermele. Se i costi sono questi tanto vale che vado avanti con il percorso di transizione da maschio a eunuco
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@TesoroMi trovi d'accordo. Ho sempre sostenuto che anche senza sesso si possa continuare a vivere e a farlo anche bene. Sono assolutamente convinto che nel mio caso la castrazione o la totale evirazione siano necessarie e benefiche. Però al momento le mie restano parole che non so come concretizzare. Mi spiego. 1)Voglio essere castrato 2)Voglio farlo senza che la mia famiglia possa saperlo 3)Quindi dovrei recarmi in un paese straniero dove è possibile e capire come farlo, come comunicare 4)Dovrei restarci almeno un mese 5)Servono quindi soldi che non ho
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@scetticagrazie per definirmi vittima, mi da sollievo. Vorrei capire meglio il tuo punto di vista su alcune cose. 1)Nel mio caso sei a favore della castrazione chirurgia? 2)Per te quali sono le soluzioni dirette e schiette? In esse rientra la castrazione? 3)Con campi simili ti riferisci all'orientamento sessuale e alla disforia di genere?
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Ieri sera è successa una cosa per cui mi sono sentito un po in colpa. Lei era sparavanzata sul divano con le gambe aperte che giocava con il telefonino. Io mi sono avvicinato per mostrargli un video divertente che stavo guardano. Nel farlo mi sono appoggiato con la mano alla sua coscia. Come avete fatto già notare alcuni di voi, nelle menti perverse certi gesti sono normali. Infatti per me non c'era niente di strano. Però ho tolto la mano e mi sono allontanato appena ho visto che la sua espressione riferita a quel contatto esprimeva disagio. La cosa triste e che mentre lei ha provato disagio io no. Anzi la senzazione della sua carne liscia, morbida e calda mi piaceva e mi ha fatto eccitare. Ho riflettuto a lungo su queste cose. Sono giunto ad una conclusione. "Non è colpa mia". Nel senso che io non ho scelto di provare questo tipo di attrazioni e questo genere di impulsi. Ne ho fatto azioni pratiche gravi per assecondarle. Tuttavia anche se non mi considero ne responsabile ne colpevole mi considero al 100% in difetto e mancante. Secondo me c'è di bisogno un contesto familiare e sociale aperto a parlare di queste cose in modo che ciò che sia necessario fare in questi casi siano una serie di soluzioni facilmente accessibili. Il mio punto di vista l'ho già detto. Sono disposto a fare qualsiasi cosa, percorsi psicologici, essere rieducato, essere imprigionato in un istituto o in carcere, non mi interessa, sono disposto a tutto a patto che riceva l'aiuto che secondo me è prioritario e più urgente, ovvero la castrazione. So che non tutti sono d'accordo con questa scelta, so che in realtà le cose dipendo dal cervello e non dai genitali, ma è pur vero che il cervello senza "i mezzi" può fare poco ed è pur vero che è una strada a doppio senso e non a senco unico. Intendo dire che il cervello ha potere è vero, ma anche i genitali con ormoni e impulsi hanno un effetto sul cervello. Testimonianze di persone che sono state castrate evidenziano alcuni aspetti interessanti in comune. Parlano di una calma interiore molto marcata, un elevata docilità e la tolale incapacità di anche solo pensare al sesso, un disinteresse totale verso le parafilie, le fantasie ecc. Quindi io sostengo punto di vista anche se significa sostenere un fatto che in un certo senso va a mio svantaggio. Perché anche se la castrazione nel mio caso sia benefica sia per me (che per lei o per altre lei), resta comunque un azione che comporta dolore fisico, umiliazione, imbarazzo, verogna, la perdita della possibilità di procreare e di provare piacere carnale. Ma come dicevo il benessere che ne deriva supera i lati negativi, nel mio caso ovviamente, come nel caso di altri. A tal riguardo ho saputo una cosa bella. In germania c'è una legge che permette la castrazione volontaria. Quindi voglio organizzarmi per recarmi li e farmi castrare, ma ho bisogno di informarmi bene su come funziona il tutto e su come procedere. Inoltre ho bisogno qualcuno che mi accompagni e la possibilità di restare li almeno un mesetto, il tempo della guarigione perché voglio farlo in segreto, la mia famiglia non deve saperlo. Fosse per me mi farei castrare qui in una stalla ma è illegale oltre che relativamente pericoloso
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Sono d'accordo ma occorre che specifico alcune cose. La prima è che a prescindere dai miei impulsi, dalle mie fantasie ecc, mai mi permetterei di fare un azione inappropriata. Ad esempio, se adesso mia nipote mi chiedesse: "zio mia fai il bagno". Non accetterei ovviamente. Se fossi già eunuco invece non ci vedrei niente di male. Ma al momento non lo sono quindi rifiuterei una cosa del genere. Non voglio parlare con psicologi ma direttamente con medici (credo siano psichiatri) che possano prescrivermi farmaci che vanno a inibire o completamente annulare le pulsioni sessuali. Però per farlo probabilmente ho bisogno di denaro che al momento non ho causa stipendio più basso delle spese. Per il resto io al di la di ciò che provo dentro mi comporto in modo corretto o quasi. Ad esempio sono incline a guardare il corpo di mia nipote tutte quelle volte che lei non può accorgersi di essere guardata. Ma a parte questo non mi permetto di fare nient'altro, tipo non mi permetto di toccarla apparte qualche abbraccio e bacetto quando ci salutiamo. Poi se lei decide di sedersi su di me io non glielo impedisco. O quando gioca a farmi il solletico (cosa che la diverte) io non gli dico niente, la lascio giocare. L'altro giorno mi ha chiesto cosa significava una battuta volgare in cui c'era la parola sega. Lei non sapeva che la battuta fosse volgare e quando mi ha chiesto cosa significa sega io in modo sereno gli ho detto di farselo spiegare dalla mamma. In realtà avrei voluto spiegarglielo io ma mi sono trattenuto. È interessante però il motivo che mi ja portato a trattenermi in quella circostanza come in altre. Non ho pensato che dargli spiegazioni fosse sbagliato, ma ho pensato che se si fosse saputo non sarebbe stato accettato. Per quanto riguarda mia sorella ormai da tanto tempo non ci sono tra noi episodi intimi. Il massimo di intimità sono io che mi cambio davanti a lei senza farmi problemi
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Sono d'accordo. Sia in passato con mia sorella, sia nel futuro che immagino nel prendermi cura di mia nipote, in quei contatti non ci sono motivi perversi. In un certo senso il fatto che io sia disposto a diventare eunuco è una conferma che le mie intenzioni non sono lascive ma sincere.