ilaria

terme di caracalla

baffoni

catarsi

pressione bassa----> giorgio gaber

sangue---> svenimento

ahahahah scimmia---> bertuccia

Darwin

paio ---->uno

castello

il silenzio.. in questo periodo, che non ho più i vicini a farmele sentire loro, ascolto i rumori normali della casa...serrande che si alzano o abbassano, passi di quelli del piano di sopra, il rumore dell'ascensore che sale o scende o si ferma al piano, gli sciacquoni, le porte che si aprono e si chiudono e le voci... ascolto questi rumori di sfondo che incrinano il silenzio e non ascolto altro...... dopo 5 ore di bambini.. almeno per un po'

Titti (m'è semblato di vedele un gatto)

bella......

Provo a risponderti io, se riesco e se ho inteso l'intenzione di chi questo luogo lo ha ideato: i forum sono aperti ai contributi dei visitatori sollecitati a confrontarsi sugli argomenti che i singoli forum propongono,in relazione ai loro interessi e alla loro disponibilità. La partecipazione è "paritetica" e non prevede, per lo più, l'intervento specifico di esperti "qualificati" a rispondere.Certo fra i frequentatori ci sono psicologi e studenti di psicologia e semplici appassionati che si confrontano mettendo a disposizione ciascuno quel che sa o quel che ha capito. Quindi sono d'accordo con te quando parli di questo forum come di qualcosa di più vicino a un "salotto" ( o a una piazza,un agorà) più che a un luogo dove si fa scienza.

angh'io :jump :ciao :all

Oooooohhhh!!!!! :ok :ok Spero che S. perdoni l' OTTISSIMO..... Per insegnare occorre essere d'accordo in due: io che voglio apprendere e che riconosco te come maestro..Ecco ora bisogna verificare se un forum è un luogo dove sia legittimo questo assetto e se il riconoscimento dei reciproci ruoli è condiviso da tutti e non per autoinvestitura di qualcuno...che sennò mi pare piuttosto un blitz, un colpo di mano. Io penso a un forum come a un luogo dove possono circolare idee, spunti di vario tipo. E possono pure circolare "provocazioni"..ma distinguerei , necessariamente. Io posso essere provocatoria nei miei contenuti, nelle mie posizioni e, nella vita reale, posso esserlo con il mio stile di vita, ma non per questo sono autorizzata a diventare "offensiva".C'è un limite che separa la provocazione dall' offesa.Inutile fare sottilizzazioni,il limite c'è. Le mie provocazioni non devono risultare offensive della dignità della persona che ho davanti, tutto qui.Posso amare esprimermi per eccessi, per paradossi, per esempi estremi o stravaganti pur di farmi capire ma senza oltraggiare frontalmente chi ho davanti, posso essere acuto e creativo nel linguaggio e nella comunicazione senza deridere/schernire chi ho di fronte. Perchè devo pensare che tutti debbano accettare le mie stravaganze comunicative e io non devo rispettare il limite di accettazione degli altri verso il mio modo di fare?Perchè devo "pretendere" che questo accada? Che persona sono se per affermare le mie idee devono mortificare il mio interlocutore sul piano personale? La logica della vita mia morte tua non è un po' arcaica? Dico questo partendo da quel che capita nel forum ma si può allargare a esempi vari e molteplici che possono essere raccolti un po' ovunque.

musica classica...non per una particolare passione verso il genere ma perchè sto studiando ed è l'unica musica che non interferisce con la concentrazione e copre in parte l'enormità di rumori che producono i miei vicini :((

il mio expsicologo che se l'è svignata in pensione alla chetichella, altro che elaborazione della separazione...favole teoriche relegate ai libri di testo.

ciao pecos -tex-michael &co.

salute a te, immortale michael-tex-pecos bill :D Puoi cambiare mille nick ma qui tutti contineranno a volerti sempre bene. Desidero salutare anch'io nello e matt. Un sincero saluto anche a Gavja e Xela, di cui condivido molte delle cose che hanno scritto in questo periodo. Saluti inoltre a biscotto, velvet, ale-cresc., ale-mart., insolente, curiosadite, veramente, Aaron, yy, egoc.,barbie40, liliana, ery, c-mellow,taty, soloio, chiara, preoccupato, con i quali ci siamo scambiati opinioni nell'ultimo periodo. un saluto anche ai meno presenti in questo periodo jen, ilaria, unmateporavos, mysterio, C4 ed a tutti partecipanti e i lettori del forum. In particolare desidero salutare il lettore "anonimo", il cui ruolo è di norma sottaciuto ma a cui secondo me vengono in realtà rivolte le attività del forum: chissà a quanti di essi, infatti, sarà capitato di riconoscersi nelle problematiche che qui vengono discusse... Come non includere in questo saluto generale la redazione, che colgo l'occasione per ringraziare dei suoi inviti alla moderazione verbale, cosa che di sicuro favorisce il sereno confronto delle diverse opinioni che qui vengono espresse. 8) Ciao!!! a te e a tutti ilaria

Ma io, sempre estraneo -Fernando Pessoa Ma io, sempre estraneo, sempre penetrando il più intimo essere della mia vita, vado dentro di me cercando l’ombra.

Grazie tex per gli auguri, ...sono così contenta che tu sia tornato nel forum :D Un buon Natale a te , alla dolce xela e a tutto il forum.

Secondo me, Ale, la pena di morte non è una questione di casi, ma dipende dall'idea di persona e dal valore che ciascuno gli attribuisce. Io sono assolutamente contraria alla pena di morte, sempre e comunque.

Io credo che esista, ma credo che sia a tempo determinato: ho avuto alcuni amici veri, compreso l'amico del cuore, ma ci siamo accompagnati per un pezzo di strada da veri amici..le cose cambiano; se sia un bene o un male non so.

Per quel che riguarda la scuola elementare la Riforma Moratti è stata deleteria nei contenuti oltrechè,nei fatti, poco rispettosa degli iter legislativi canonici. La nostra scuola elementare era,come noto, considerata una delle migliori d'Europa:avevamo dei Programmi bellissimi, nuovi, in cui si era riversato quanto c'è di più convincente in ambito psicopedagogico.Poi si poteva essere d'accordo,oppure no, ma c'era un pensiero forte che li sosteneva. A quei programmi sono state sostituite delle striminzite "Indicazioni" di attività, povere nei contenuti e ambigue nel suggerire le procedure da seguire per metterle in atto. Spesso si pensa che quella della Moratti, alla fine dei conti,piuttosto che essere una "Riforma" sia una finanziaria,un intervento cioè il cui unico "ragionevole" scopo non ha i suoi presupposti nella pedagogia ma in manovre economiche di risparmio.Io sono convinta che questo elemento ci sia, ma c'è di più. C'è la volontà di non educare "tutti", ma di trovare il modo di educare bene alcuni:di tirare su a modino coloro che dovranno formare la classe dirigente con netta esclusione degli altri. Uno Stato che ci tiene al proprio popolo se ne prende cura, e innanzitutto gli garantisce il diritto alla piena formazione umana e culturale, e per raggiungere questo scopo investe tutto il possibile quanto a risorse, persone, riconoscimento sociale dell'importanza del settore e di chi ci lavora. Non è in questa direzione che va la Riforma della ministra.

Credo che più di ogni altra cosa, in un forum di *discussione*, siano adeguati gli "argomenti."