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messaggi di LEFTFIELD
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infatti.. ma alcune donne si. tanto che in alcune coppie i ruoli si invertono a volte utilizzano appositi strument i; )
ma cosi' anche alcuni uomini invidiano l asessualità femminile..
l' invidia penis freudiana....poi è un altra cosa. non è legata all' atto sesuale.
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la doppia vita è sempre psicologica prima di essere carnale o virtuale.
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non ho capito la domanda
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io lo confesso.. in effetti ho una doppia vita.. : )
quindi qualcosa di piu' di un velato desiderio.
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lo sapevo che si finiva per filosofeggiare...è ovvio che il tutto ha caratteri soggettivi, lo so anche io...
La mia domanda è un po' più terra terra, del tipo, la donna che parla di masturbazione (lapsus...stavo per scrivere mestruazioni) per voi è eccitante o no?..
le calze a rete (mettiamo cipria) su una bella gamba sono eccitanti o no?..
Cioè, concretamente, mi interessa conoscere i punti di vista su cosa di una donna fa sbarellare l'uomo
ma che discorso del xxxx..: )
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l' attrezzatura dipende dalle pratiche.
a volte si rende necessaria.
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In verità volevo intitolare il mio post..''Cosa eccita un uomo?'' ..ma mi pareva n po' troppo osè come titolo...
Vorrei capire nel concreto che cosa attrae l'attenzione dei maschietti: un discorso di un certo tipo, un gesto di un altro tipo...
Vi prego non rispondete filosofeggiando tipo ''mi piace quando lei è se stessa...'' o cose del genere...
dipende dall' uomo.
ovviamente. come nel regno femminile anche in quello maschile vale la regola del soggetto.
diciamo che se sbagli canale puoi anche fare le capriole mortali senza rete.. non sortirai nessun effetto.
postilla N° 1 - al di la di quanto enunciato sopra ti basterà dare la sensazione di essere sessualmente disponibile..
regola generale - l' uomo non dice mai di no ( la prima volta )
variante alla regola generale : eccetto me
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http://www.youtube.com/watch?v=U6DcSQ04iM0&feature=related
a tutto il forum buon NATALEEEEE !!!!!
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ok.. mantenete dirtta la barra del timone..
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ma poi cambiare terapia guarda che è estremamente rischioso..
farmaci come l' abilify che sono molto vantaggiosi perchè pare che siano quelli meno dannosi, se li sospendi poi non è scontato che riprendendoli funzionino.
cioè attenzione!!!
e poi chi ti dice che con un nuovo psicoterapeuta e magari un nuovo psichiatra le cosa dopo un po vadano meglio ? molto, ma molto probabilmente certe dinamiche negative si creeranno di nuovo.
secondo me conviene esporre questi dubbi e queste problematiche proprio alle persone che in questo momento lo curano.. e a loro che bisogna parlare, anche della terapia e delle propie perplessità.
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guarda se non c' è un atteggiamento di fiducia nei confronti delle persone che ti curano è un grande problema.
io ti dico solo che per elargire certi farmaci l' etichetta è necessaria, ma non credo neanche se lo vedo che il suo psichiatra usa questa etichetta per definirlo come paziente e come uomo.
qui c' è un buco.. andrebbe analizzato.
bisogna avere fiducia .. fiducia fiducia..
la bioenergetica è interessante io una volta ci sono andato da una che era di quella scuola .. pero' non volevo spendere soldi.. quindi ho lasciato stare.
ma anche un eventuale cambio di analista va discusso con l' analista attuale.. e non è facile.. ma è fondamentale.
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Credo che il suo psicologo sia in contatto con lo psichiatra, almeno spero ma credo di sì.
Sì dice che c' problema economico.. infatti dallo psichiatra va al cps ma privatamente dallo psicologo.
Mi pare comunque insoddisfatto... non ci sono delle psicoterapie più efficaci di altre per la schizofrenia? La psicoterapia bioenergetica come è?
io non credo che se cambi il tipo do terapia è megli o peggio. sono tutte riconosciute valide.
io credo che dovrebbe farsi indirizzare dallo psichiatra, è la cosa migliore.
l' importante è avere la consapevolezza che molto si puo' fare. moltissimo.
pero' ci vuole continuità impegno costanza e sopratutto bisogna vivere in situazioni che allontanino totalmente le condizioni stressanti ( questa è solo una mia intima convinzione ) io, come paziente mi rendo conto se il livello di stress sale tutta la sintomatologia tende a riaccendersi.
contemporaneamente non ci si puo' neanche ritirare a vivere in un isola deserta... quindi si tratta di creare compromessi, continuamente.. tra stress da ridurre al minimo e cosa che comunque vanno fatte.
prendili come consigli di uno che combatte qualcosa di analogo ( anche se in forma, immagino , piu' lieve ) da un immensità di tempo.
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il discorso è che lo psicoterapeuta deve stare in stretto contatto con lo psichiatra .
lavorare su due binari scollegati mi sembra poco efficace come cosa.
io credo che le strutture pubbliche in questo siano meglio che i privati anche perchè se uno ha bisogno di terapie " eterne " mi sembra che ci sia anche un problema economico.
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si l' abilify.. lo conosco bene.
comunque è importante affiancare la psicoterapia. molto importante.
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Certo, hai ragione, però penso che in questa fase di distacco devi elaborare prima il tuo rapporto con le figure genitoriali, che poi sono l'imprinting dei tuoi rapporti con gli altri in gran parte, non credi ?
Forse Niko è sta attraversando questa fase, non so è un ipotesi.
gira stà voce... io però non ci credo affatto.
il rapporto con gli altri, secondo me, dipende da altri fattori.
e la parola " elaborare " proprio non la condivido. un po come quando si dice elaborare il lutto .. ma che cavolo vuoi elaborare.
io penso che superati i 18 anni bisogna incominciare a trovare la propia pista .
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una diagnosi non vuol dire mai molto in verità.
sono parole che racchiudono universi estremamente sofisticati unici e particolari.
non è come dire " frattura multipla " con allegata lastra... è molto diverso.
in effetti non si può neanche parlare di diagnosi.
pero' secondo la mia esperienza di paziente il farmaco giusto dovrebbe eliminare la sintomatologia delirante e paranoica.
posso chiederti che farmaci usa ? cosi' per confrontare le nostre esperienze.
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Il capitalismo è un'ingiusta distribuzione della ricchezza,mentre il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
carina sta battuta: ))
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tu confondi i PRIVILEGI con i DIRITTI ..
il cosidetto disabile ha il diritto di avere un posto riservato.
perchè di privilegi un disabile non ne ha nessuno.
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come pazienti possiamo anche fare le domande " tecniche " pero' è ovvio che le risposte non le capiamo : )
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qualcuno mi sa spiegare perchè se un deputato passa da destra a sinistra non è tradimento, ma è libertà e onestà intellettuale, mentre se un altro passa da sinistra a destra non è libertà e onestà intellettuale ma è corruzione?
io credo che sia scandaloso sempre da Pannella a l' ultimo politicante del IDV .
poi se sia corruzione o no non lo sappiamo ancora.
pero' fa schifo lo stesso.
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scusate magari posso sembrare antipatico e freddo peò io credo che non ci sia un obbligo affettivo tra parenti che siano questi di sangue o di fatto.
quando uno arriva a 29 anni puo' incominciare a staccarsi dalla famiglia in un modo o in un altro.
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Siamo tutti molto tolleranti con te, Leftfield. Non abusare della corda che ti si dà. Fanne buon uso.
'Notte.
vedo il fumo uscire dalle tue orecchie : ))
domandati piuttosto perchè provi tanto odio nei miei confronti da arrivare a scrivere frasi simili..
notte a te caro .. che magari il sonno porta consigli...
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Ringrazia che sei in un forum tollerante e che hai di fronte utenti tolleranti.
molto tolleranti : )) soprattutto tu .
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Di là ne stavamo già parlando, ne stiamo parlando, e ne parleremo.
Nonostante te e i tuoi post "OT! OT! OT!" che porteremo qui ogni volta che ne metterai uno
(useremo questo topic come cestino per gli interventi inutili).
ne stavi parlando ? con chi ? dove ?
hai mai voluto cambiare sesso per un giorno?
in Totem e tabù
Inserita:
sei sempre morboso nella tua curiosità sessuale..; )
ti eccitano i racconti porci..
perchè non parliamo di cose serie... il cambio di sesso, o il desiderio di cambiare sesso.. ha a che fare con l' " identità sessuale " non con l' orientamento sessuale.
quindi non si tratta di un problema materialmente legato alla sfera carnale, come la chiami tu . ma piuttosto .. a quella psicologica.
che poi puo' arrivare a trasformare il corpo. ma quante donne si sottopongono a duri interventi per una misura di seno.. pare che ormai sia routine..