Cribby

io ne ho 15 :°D battuta :°D

non so se sia il posto giusto.. però.. vi capitano certi momenti in cui avete paura del futuro? che vi sentite preoccupati.. perché non v'importa nulla? quanto é importante il futuro? dite,dite :D

non é tutto oro quel che luccica spesso sono proprio io insieme alla gente a fare delle battute divertenti,a fare tutta la spigliata,senza mostrare di avere problemi (e quando lo faccio,credetemi tocco davvero il fondo) probabilmente é una cosa che nasce dentro di me automaticamente,per assicurare a me stessa che va tutto bene. ma non é affatto così. dentro di me ho certi complessi che neanche ti immagini :°D complesso d'inferiorità,in primis. difficile da credere,vero,in una persona estroversa? eppure é così.

altro che inutile!eeheh vedo che siamo molto simili! io adoro la musica.. soprattutto il rock,il punk ecc. ... mi fa sfogare.. é veramente un metodo di sfogo,solamente ascoltare tutta quella musica che ti da la carica!! comunque é vero,la cura non serve ad un cavolo.. l'ho notato io sulla mia pelle,sono stata meglio senza prenderle,le medicine.. Brr.. no no,io voglio essere indipendente. Ma vedi,la cosa é strana Io so (e spero che accadrà,comunque eh.. non si sa mai!) che a quarant'anni sarò una donna felice..sposata,con dei figli,voglio crearmi una famiglia tutta mia.. Domani per esempio andrò a casa di una mia amica,che abita in un paese vicino la mia città. Da una parte ho paura,dall'altra invece sono contenta perché comunque é sempre una "piccola avventura".. diverso da ogni giorno.. Comunque hai ragione.. devo cercare di essere indipendente..devo.. anche se come dici tu ci soffrirò.. ma non posso fare altro..

Non pensare di aver sbagliato a scrivere xhè nn è così. Tu cerchi proprio un' altra famiglia al di fuori della tua e nn la troverai mai. E' per questo che ti senti così. Ricorda che non esistono amici migliori o peggiorni, esistono amici con cui condividere i propri punti di vista, e quindi sentirli + vicini, e amici dei quali nn condividiamo i punti di vista sentendoli + lontani. Un :abb bosko, tu hai pienamente ragione. ma come posso fare per stare meglio con gli altri?

perché con gli altri non sono a mio agio? si,mi capita di ridere,di scherzare ma non mi sento bene. perché?

Io vorrei tanto capire perché non sto bene con gli altri .__.° Quando sto per uscire,pochi minuti prima non ne ho voglia,e non mi godo la compagnia altrui. E in più magari sono stata proprio io a fare la proposta di uscire (cosa rara). Ma perché non riesco a trovare una cerchia familiare fuori dalle mura di casa?

Penso di soffrire di un complesso di inferiorità. Mi sono sempre sentita diversa dai miei amici,un pò per i miei interessi e hobby,però comunque mi sono sempre sentita migliore amica di.. cosa che invece viene a mancarmi adesso. Mi sento inferiore ai miei compagni,perché loro hanno un cerchio di amici,e io no. Mi sono sempre sentita *inferiore* a qualcuno sotto l'aspetto delle amicizie,dei ragazzi.. però quando ero più piccola non ci badavo più di tanto,e piano piano delle amiche le trovavo lo stesso,ma dicevo sempre "massì.. quando andrò alle superiori". Oggi che é sabato,dovrei essere in giro a divertirmi,invece rimango a casa a studiare per l'interrogazione di lunedì,e forse più tardi esco con i miei. E sapete una cosa? Mi sta bene,ma ho paura,perché non può continuare così per sempre. I ragazzi sinceramente ora come ora non mi interessano più di tanto.. si c'è un ragazzo interessante,però davvero.. non sono in vena di ragazzi. In alcuni momenti ho paura.. sembra che non avrò più futuro se rimarrò con questo carattere. Come farò a trovare un ragazzo? Come mi costruirò una famiglia? Una vita? Lo so.. é ancora presto per pensarci,ma io ci penso. Ho paura che rimarrò sempre così. Sto pensando seriamente di cambiare scuola. Nella mia classe le ho le mie amicizie,ma non posso frequentare fuori la scuola.. non abitano nella mia città.. e poi mi sento sempre e comunque come se non fossimo allo stesso livello. E poi in classe mia ci sono certi elementi.. che vabè davvero mi fanno incazzare. Sono le persone con le quali ho litigato..da una di queste mi é stato detto "Si.. io con A. mi trovavo meglio rispetto che con te.. e sono felice di aver trovato una migliore amica!".. cioè dio..mi da una rabbia... PERCHE' NON SONO COME TUTTI GLI ALTRI?????????????? E' per questo che molte volte mi *rifugio* nelle amicizie con persone che reputo come me.. inferiori..(detto così sembro proprio una stronza.. ma non so come spiegare ) .. però resto sempre con l'amarezza in bocca,perché non li vedo come veri amici. Le mie amicizie le ho sempre avute a scuola,e adesso che nella mia classe non frequento quelli che reputavo come me,mi sento inferiore,perché mi manca qualcosa che gli altri hanno. Non so cosa devo fare.. probabilmente é la scarsissima fiducia in me stessa.. sono veramente troppo modesta.. quando prendo un bel voto per esempio penso che sia solo fortuna.. davvero,non ho un pò di fiducia.. boh che cosa posso fare? per favore,aiutatemi lo so,i miei sembreranno i problemi della classica adolescente in crisi.. però davvero,aiutatemi.. voi stessi mi dite di godermi questi anni.. ma come posso fare? io a scuola sto male.. e se la cambio e mi trovo male lo stesso,perché non ci sono persone *come me*? aiutatemi..

Ciao ragazzi,sono sempre io,Cribby,la ragazza di quattordici anni che sta affrontando la sua prima crisi esistenziale. =] Sono appena tornata da una settimana fuori con i miei.. sono stati dei giorni fantastici e non ho pensato più ai miei problemi lasciati qui a casa. Certo,capitavano dei momenti in cui non ci pensavo più,ma ho cercato di allontanarli e ce l'ho fatta. Sono stata a Siena,e questa città mi ha ridato più speranza.. Ho visto tutti quelli universitari camminare per le vie,quei ragazzi stranieri che se ne stavano da soli a studiare,mi ha rincuorato un pò. Adesso almeno penso che fuori la mia scuola c'è un mondo bellissimo da scoprire. Però adesso provo tanta rabbia. Devo andare a scuola a deprimermi e a farmi stupide seghe mentali,e non posso godermi la bellezza del mondo. Oppure quando mi godo la bellezza del mondo,devo sempre avere il pensiero che dovrò andare a scuola. Mi fa rabbia,tanta rabbia.. e mi deprime tantissimo. Quindi adesso ricomincio a piangere. Dopo un pò sto meglio,dopo un pò di nuovo male,perché capisco che sono punto e daccapo,e mi da noia il fatto che dovrò andarlo a dire di nuovo ai miei genitori,loro vedranno che starò male e non sapranno cosa fare,mi consoleranno si,ma non sapranno dove andare a sbattere la testa per vedermi serena Non voglio lasciare la scuola. Se la lasciassi cosa dovrei fare,ciondolare in casa? Trovarmi un lavoro? E cosa si fa con la terza media? E allora cosa posso fare per godermi con un minimo non dico tanto,un minimo di serenità l'adolescenza? Domani non voglio più prendere le pillole che mi ha dato il medico. Non sonos erivte a niente quando sono stata più male di ora,e senza di esse sono stata bene lo stesso nella settimana appena trascorsa. Mi hannod etto che devo trovare la fiducia in me stessa? E dove si trova (buhahua così sembro proprio una materialista :°D) Soprattutto,vorrei fare una domanda a chi ha superato un brutto periodo,magari simile al mio (se volete raccontarmi il vostro problema,se era simile al mio raccontatemelo,sarebbe dig rande conforto) come avete fatto? mi rendo conto che adesso continuo ad andare in cerca di consigli "materiali".. come avete fatto a stare non bene,ma meglio? aspetto con impazienza una vostra risposta..grazie![/i]

Non riesco a trovare il tuo topic! Che cosa é successo?

Cara Vera, penso di poterti capire.. Ho 14 anni e sto passando un periodo nero. Ogni volta a scuola,vedere le persone che mi hanno fatto soffrire,mi mette angoscia,non vedo l'ora di ritornare a casa e piangere,piangere,piangere fin quando ne ho voglia,di sfogarmi con mia madre e mio padre,che mi rassicurano e diranno "andrà tutto bene..dai".. Ma non é facile.. é difficilissimo Soprattutto quando vedi tanta gente felice intorno a te.. pensi "Ma cos'è che non va?" Secondo me dovresti trovarti un hobby.. hai una passione? Io amo tanto leggere,e ogni venerdì andrò in una biblioteca per ragazzi vicino casa mia,leggere mi "stacca" dalla realtà,e mi fa sentire meglio. Ti piacciono i film? Vedi tanti film! Lo so.. magari mentre ne stai guardando uno penserai "Si..tanto dopo punto e daccapo,sto male ancora".. Però poi devi pensare "Mmh.. Ma si dai l'importante é che sto bene ora".. A volte penso questo,a volte aiuta,a volte no.. Non posso darti un consiglio che funzioni,perché anche io non sto bene =[ Però ci sono certi momenti dove le cose ti sembrano meno nere.. Forse dobbiamo focalizzarci più su quelli. A volte diciamo "Ma perché loro felici e io NO?!?" Già..perché? Boh..é così.. Però dovremmo pensare "Ma sti cavoli.. non devo dare conto a nessuno".. ed é così,DEVE essere così.. Ma ci buttiamo giù. Ehh che ci possiamo fare?!?? Mi hanno detto "Angela piangi,piangi,piangi. Piangere é come ridere. Una volta ridi,una volta piangi. Non pensare che non sia normale piangere,se hai voglia di piangere e non sai perché,piangi comunque.. In ogni caso dopo ti sentirai un briciolo meglio... ed é così! Comunque sappi una cosa.. Non sei l'unica infelice =] Non sei da sola!

Allora non si tratta di uno psicologo..... é un medico.... forse uno psichiatra.... come va in questo periodo Cribby? Si lui é uno psichiatra,solo che é mio parente,quindi i miei (e anche io) preferiscono mandarmi da lui...Anche mio padre da ragazzo era in crisi,ed é andato da lui. Ci sono andata solo una volta però.. Gli ho raccontato del mio problema ecc.. e mi ha voluto prescrivere questa cura per una ventina di giorni.. anche se sinceramente non credo servi a qualcosa.. o meglio i farmaci non servono a nulla.. bisogna cambiare dentro.. Come va in questo periodo? Beh..non tanto bene.. A scuola non sto tanto bene,rivedere le persone che mi hanno fatto soffrire é dura.. Oggi mi sono anche messa a piangere alla prima ora,non vedevo l'ora di uscire per andare a lavoro da mio padre (lui lavora vicino la mia scuola).. Sono uscita dalla classe e mi ha voluto accompagnare una mia "amica".. Mi ha detto "Angela,perché stai così? Qual é il motivo?" Ebbene.. Il problema non lo so neanche io! So solo che a scuola sto male.. Per colpa di quelle persone..Mi fanno sempre pensare ai momenti passati assieme,e mi fa male.. Così cerco di stare con altre persone,ma sono sempre triste.. Penso ai miei genitori,la cosa più importante,e mi metto a piangere. E' anche per quello che ho pianto stamattina. Per i miei genitori,sono loro l'unica cosa che ho. Che abbia paura di perderli? Forse..Probabilmente. Non ho paura che muoiano da un momento all'altro,sia chiaro.. Ma,avendo subito un forte trauma verso Marzo,in occasione di una gita scolastica dove mi sono sentita completamente sola e abbandonata,forse rivivo questa "cosa" ogni volta che vado a scuola!

Questa frase mi sembra molto importante Cribby... :shock: Che cura? zoloft.. 50mg.. molti mi hanno spiegato che mi comporto così perché sto crescendo.. fatico ad "autosvilupparmi" per paura di distruggere tutto quello che c'era con i miei genitori (con loro ho un bellissimo rapporto).. quindi con gli altri mi sento un pò *strana*.. anche se prima non ero così!! anzi,facevo amicizia molto facilmente.. però poi mi sono ricreduta su molte persone.. ho avuto molte delusioni d'amicizia.. non so più cosa devo fare!

ciao ragazzi.. sono sempre io cribby. come molti di voi sanno questo non é un bel periodo per me,anzi. frequento il secondo liceo. ebbene sono arrivata alla triste conclusione che ogni volta che sto a scuola sono angosciata. provo molta ansia e non vedo l'ora di tornare a casa,oppure parlarne con qualcuno,cosa che mi fa sentire meglio. in classe mia non socializzo con tante persone,con 4 o 5 giusto così. ogni volta che vado a scuola non sto bene,eppure non voglio lasciarla assolutamente,perché sarebbe anche peggio. sono andata da uno psicologo e mi ha anche prescritto una cura leggera leggera per massimo un mese e mezzo,giusto il tempo di "riambientarmi". ho notato che quando sto con i miei genitori,esco e rido con loro sto molto meglio,mi sento tranquillizzata [e mi pare normale anche,dato che sto con i miei],invece quando esco con qualche amico mi sento sempre ansiosa. ciò può dipendere dal fatto che ho subito un trauma qualche mese fa,a causa di una gita scolastica,dove mi sono sentita molto sola e ansiosa? inoltre quando parlo di questi miei problemi la mia voce si spezza.. piango sempre,sono molto emotiva. da cosa dipende questa mia angoscia? cosa posso fare per combatterla?

ciao ragazzi.. sono sempre io cribby. come molti di voi sanno questo non é un bel periodo per me,anzi. frequento il secondo liceo. ebbene sono arrivata alla triste conclusione che ogni volta che sto a scuola sono angosciata. provo molta ansia e non vedo l'ora di tornare a casa,oppure parlarne con qualcuno,cosa che mi fa sentire meglio. in classe mia non socializzo con tante persone,con 4 o 5 giusto così. ogni volta che vado a scuola non sto bene,eppure non voglio lasciarla assolutamente,perché sarebbe anche peggio. sono andata da uno psicologo e mi ha anche prescritto una cura leggera leggera per massimo un mese e mezzo,giusto il tempo di "riambientarmi". ho notato che quando sto con i miei genitori,esco e rido con loro sto molto meglio,mi sento tranquillizzata [e mi pare normale anche,dato che sto con i miei],invece quando esco con qualche amico mi sento sempre ansiosa. ciò può dipendere dal fatto che ho subito un trauma qualche mese fa,a causa di una gita scolastica,dove mi sono sentita molto sola e ansiosa? inoltre quando parlo di questi miei problemi la mia voce si spezza.. piango sempre,sono molto emotiva. da cosa dipende questa mia angoscia? cosa posso fare per combatterla?

Le razionalizzazioni non servono molto Cribby... non deve cercare di sostituire il tuo problema occupando la mente con altro...abbi piu fiducia della gente... gli st****i ci sono ma ho notato che alla fine se tu hai fiducia nella gente, la gente ha fiducia in te... In bocca al lupo.. crepi ieri sono andata dallo psicologo e mi ha dato dei consigli,più un farmaco leggero da prendere ogni mattina per una ventina di giorni,giusto per tirarmi su fino a quando non mi farò convinta che gli amici non si devono possedere ecc. Mi ha detto anche che durante la mia età i cambiamenti sono normalissimi,e che in genere si cambia nel frequentare gente nel giro di pochi mesi,ed é per questo che le amicizie tra adolescenti non sono durature. spero tanto di uscirne

ciao ragazzi sono io,Cribby.. ebbene adesso sto raggiungendo davvero il fondo..andare a scuola mi fa venire i crampi allo stomaco,per rivedere i compagni che tanto odio. Mi fanno sentire sola..tranne per una ragazza,che ha vissuto gli ultimi due mesi di scuola come me..Anche lei è stata tradita dagli amici,non aveva voglia di alzarsi al mattino per andare a scuola..e si sentiva al sicuro con i suoi genitori,che la confortavano e erano i suoi veri amici. Esattamente le stesse cose che provo io adesso..solo che il pensiero che la scuola finirà tra 9 mesi mi deprime.. Vorreit anto rafforzare il suo rapporto con lei,ma lei abita in un paesino vicino a Taranto,e quindi non é la stessa cosa ._. Ho parlato anche con mio padre di questo stato d'animo..e sto rafforzando molto il mio rapporto con i miei. Mi consolano quando piango e mi fanno sentire meglio,mi dicono "Se ti senti sola a scuola,mandaci un messaggio,ti saremo comunque vicini,oppure chiamaci." e davvero ringrazio Dio per avere dei genitori così..ma quando vado a scuola sto sempre male,non c'è nessuno con cui riesco a parlare.. i professori non se ne fottono di un xxxx,e io cerco di pensare "dai ange,studia,vedrai che tutto questo passerà..devi contare su te stessa e su nessun altro" però é sempre molto difficile.. oggi pomeriggio ho appuntamento con uno psicologo,che é anche un mio lontano parente, e spero di riuscir a risolvere qualcosa.

non so se dovresti staccarti dai tuoi amici..io l'ho fatto alla fine dell'ultimo anno scolastico,e ne ho ripagato le conseguenze. pensavo di potermi fare altri amici ma non ci sono riuscita,quelli che avevano erano gli unici che telefonavo ecc. . adesso piano piano riuscirò a riconquistarli,ma la vedo molto dura dato che questi miei amici durante l'estate hanno più legato tra loro.. però certo,se adesso a te va di fare una "pausa" sei libero di farlo..e penso che all'inizio possa farti anche bene,però non saprei..non vorrei che poi ti sentissi come mi sento io ora =[

grazie ragazzi.. ieri sono scoppiata un'altra volta con mia madre,e questa volta ho detto tutto,ma tutto proprio. Mi ha detto che devo imparare a fregarmene,a fare la "faccia pulita",e mi ha raccontato della sua adolescenza,che li unici amici che aveva avevano tipo più di vent'anni,perché lavoravano con lei (mia madre ha iniziato a 14). diciamo che mi ha tirato un pò su di morale..spero che vada meglio adesso

e come posso fare? vedo tutto nero =[ mettiti un paio d'occhiali con le lenti gialle come i miei mitici Ray Bans degli anni 70 8) buhauhahua giusto : D

eheh grazie a tutti per il benvenuto^^

e come posso fare? vedo tutto nero =[

Ciao a tutti,ho già lasciato qualche messaggio qui,ma mi pare opportuno presentarmi. Mi chiamo Angela,e ho 14 anni. Sono qui perché ho bisogno di parlare con qualcuno di tutte le cose che mi passano per la mente O_o senza che qualcuno mi giudichi un'immatura,o stupida o "un' adolescente che non ha problemi e finge di averne". eheh eccomi qui!

ciao sono cribby..la ragazza di 14 anni che vi ha scritto l'altra volta.. oggi era il primo giorno di scuola,e penso di aver capito il mio problema: mi sento sola e abbandonata da tutti i miei amici.. chi mi sta vicino non mi capisce e non mi sento sola,anzi peggio. ieri notte non ho chiuso occhio al pensiero che ricominciava la scuola,ma non ero sicura se fosse in senso buono o brutto. non ho voglia di ritornare a scuola,vedere tutte quelle faccette felici..soprattutto quelle faccette di quelle stronze di amiche che tenevo,che mi hanno lasciata da sola un'estate intera..non so che cosa fare. L'unico pensiero era quello di ritornare a casa,di rivedere i miei a cui voglio molto bene e sono molto legata. so che loro non possono mai tradirmi,ma mi sento divisa in due,da una parte di me che vuole avere amici e un'adolescenza normale,e da una parte che non vuole lasciare i miei,perché sono l'unica cosa sicura che ho. quando ne parlo con i miei compagni che mi dicono "mamma mia ma staccati da loro..sempre a casa stai,esci con qualcuno",punto UNO,mi sento a disagio con i miei coetanei che non capisocno il mio stato d'animo e che sono tutti frivoli e superficiali,punto DUE,a me piace stare a casa con i miei genitori,perché con loro rido,scherzo,parlo di ciò che mi piace,tipo la politica o anche affari più seri,invece tutto questo non lo posso fare con i miei coetanei che pensano ai vestiti o ai ragazzi. mi sento divisa a metà,ecco ho paura,ho tanta paura. la scuola é appena iniziata e non ho voglia di andarci,come farò a sopportare ancora 4 anni? quale pensiero mi deve venire in mente quando avrò voglia di mollare tutto? quello di "un giorno tutto finirà"? l'altro giorno stavo guardando la tv con mia madre e sono scoppiata a piangere. lei ha tentato di consolarmi e c'è riuscita comunque,anche se so che non ha capito realmente come mi sento. anche lei é parecchio triste in questo momento,me l'ha detto la sera che sono scoppiata. le ho detto che mi sentivo come se non potessi essere più felice,e lei diciamo che si é messa a ridere,e le do ragione.. mi sento sola,divisa a metà..

ciao sono cribby..la ragazza di 14 anni che vi ha scritto l'altra volta.. oggi era il primo giorno di scuola,e penso di aver capito il mio problema: mi sento sola e abbandonata da tutti i miei amici.. chi mi sta vicino non mi capisce e non mi sento sola,anzi peggio. ieri notte non ho chiuso occhio al pensiero che ricominciava la scuola,ma non ero sicura se fosse in senso buono o brutto. non ho voglia di ritornare a scuola,vedere tutte quelle faccette felici..soprattutto quelle faccette di quelle stronze di amiche che tenevo,che mi hanno lasciata da sola un'estate intera..non so che cosa fare. L'unico pensiero era quello di ritornare a casa,di rivedere i miei a cui voglio molto bene e sono molto legata. so che loro non possono mai tradirmi,ma mi sento divisa in due,da una parte di me che vuole avere amici e un'adolescenza normale,e da una parte che non vuole lasciare i miei,perché sono l'unica cosa sicura che ho. quando ne parlo con i miei compagni che mi dicono "mamma mia ma staccati da loro..sempre a casa stai,esci con qualcuno",punto UNO,mi sento a disagio con i miei coetanei che non capisocno il mio stato d'animo e che sono tutti frivoli e superficiali,punto DUE,a me piace stare a casa con i miei genitori,perché con loro rido,scherzo,parlo di ciò che mi piace,tipo la politica o anche affari più seri,invece tutto questo non lo posso fare con i miei coetanei che pensano ai vestiti o ai ragazzi. mi sento divisa a metà,ecco ho paura,ho tanta paura. la scuola é appena iniziata e non ho voglia di andarci,come farò a sopportare ancora 4 anni? quale pensiero mi deve venire in mente quando avrò voglia di mollare tutto? quello di "un giorno tutto finirà"? l'altro giorno stavo guardando la tv con mia madre e sono scoppiata a piangere. lei ha tentato di consolarmi e c'è riuscita comunque,anche se so che non ha capito realmente come mi sento. anche lei é parecchio triste in questo momento,me l'ha detto la sera che sono scoppiata. le ho detto che mi sentivo come se non potessi essere più felice,e lei diciamo che si é messa a ridere,e le do ragione.. mi sento sola,divisa a metà..