Buonasera,
mi sono appena registrata e trovo questo sito molto buono e d'aiuto.
Ho inviato una richiesta sul sito tempo fa,ma purtroppo non ho avuto risposta Comunque non mollo,ed eccomi qui!
Mi chiamo Cribby,ho 14 anni e vivo in una città del Sud-Italia che essenzialmente odio. Ma non é solo l'ambiente in cui vivo che mi fa stare così male,bensì altre cose.
In genere non ho gravi problemi. Non ho problemi in famiglia,e fino a poco tempo fa credevo di essere una comune quattordicenne.
Tutto é iniziato a Marzo di quest'anno,l'anno in cui ho iniziato la scuola superiore e creato nuove amicizie,che definivo spettacolari. Come dicevo,a Marzo ho partecipato ad una gita scolastica di sei giorni. Per me era la prima volta che mi allontanavo da casa così tanto tempo,e pensavo che sarebbero stati i giorni più belli della mia vita,dato che dovevo stare con le mie migliori amiche,L. e M. . Ebbene,non é stato così.
Quei sei giorni sono stati i più brutti della mia vita. La mia "cara amica,sorella" L. , come diceva lei,mi ha letteralmente abbandonato,facendo la stupida in giro per il pullman catturando l'attenzione di tutto. Io cercavo un abbraccio,dato che stavo molto male sia per la mancanza dei genitori,sia per la mancanza dei veri amici,e lei mi ha voltato le spalle. M. invece era proprio cambiata..era scontrosa con tutto e tutti,e mi ha abbandonato anche lei. Piangevo ogni notte desiderando di tornare a casa e di finire tutto lì,ma il peggio non era ancora arrivato. I giorni dopo la gita,sono stati proprio nerissimi. Mi sentivo abbandonata da tutto e tutti,ero un relitto. Ma la cosa che mi faceva più male era il saper di essermi illusa un'altra volta. Pensvao di aver trovato i migliori amici che non avevo mai avuto,che capivano tutto di me,e invece mi sbagliavo. Loro non capivano (e capiscono) un tubo di me,sono completamente diversa da loro,e dalla maggior parte dei miei compagni di classe. Quest'estate poi dovevo passarla con L. e M.,ma entrambe mi hanno lasciata da sola, dato che ho saputo che sono andate a mare loro due insieme e hanno creato la famosa "compagnia". Cioè insomma..nessuno che diceva "Dai,facciamo venire Cribby" no,niente. Loro invece se la spassano con i ragazzi..e nessuno mi pensa più. Da qui,giurai di non perdonarle mai più. L'avevo fatto troppe volte,era davvero troppo. Poi io sono una persona che una volta data la prima,la seconda possibilità,non ne da più. La mia fiducia dopo tante cose é impossibile riguadagnarla. Sarà anche sbagliato,ma non ci posso fare niente,é più forte di me. Probabilmente é un difetto del mio carattere,non so..
Poi dopo tutti questi avvenimenti,in molti momenti della giornata mi sento strana,come se non potessi più essere felice,e mi passa la voglia di far tutto. Io sono malata per la musica,eppure non l'ascolto più come l'ascoltavo un tempo. Ho di recente comprato una chitarra elettrica anche,ogni volta mi prometto di suonarla ma mi passa la voglia appena sto per aprire il fodero che la contiene. Non sono mai stata una ragazza desiderosa di uscire ogni giorno,ma ora se un amico non mi propone di fare una passeggiata e dopo taaaaaanto mi convince,resterei volentieri chiusa in casa..magari appiccicata al computer o leggendo un buon libro.
Mi sento molto diversa dalle ragazze della mia età. Tanto é vero che non sento di aver quattordici anni,ma di più,di essere un'adulta. A volte mi chiedo come questo sia possibile,eppure é vero. Non so se mai nessun quattordicenne abbia pensato a queste cose..
Vi chiedo scusa per la lunga lettera,ma spero gentilmente in un vostro parere,consiglio. Mi sarebbe davvero di grande aiuto! Grazie,
Cribby.