ocean83

e infatti quello che lui mi disse e' che propio per non sentire le mie paranoie mi ha tenuto nascosto il fatto che aveva conosciuto quella ragazza.Pero' io avevo scoperto tutto e lui ha negato fino in fondo sulla presenza di quella dicendomi prima che era un signore, poi che era una signora che poteva fargli fare un ciondolo disegnato da lui per me come regalo di natale(e nel dirmelo disse che avevo rovinato tutto e invece erano tutte scuse). questo atteggiamento e altri passati purtroppo mi fanno star male ,quando ci penso mi viene un nervoso difficile da trattenere. Secondo voi e' possibile sconfiggere questa mia insicurezza verso il mondo esterno in generale con un psicoterapia? Spero solo di farcela...

Concordo con te Aio!

Il papa' del mio ragazzo si e' tolto la vita. Era malato di tumore alla prostata e credo anche che il suo male non sia stato curato adeguatamente dai medici:a dicembre abbiamo saputo che per due volte hanno sbagliato nel fargli la chemioterapia... Io non so se il suo gesto e' stato per non soffrire piu':tra febbraio e marzo e' peggiorato tanto e putroppo il male si era espanso anche ai polmoni. Il e il mio ragazzo saremo tornati a meta marzo ma lui si e' tolto la vita tre giorni prima della nostra partenza e questo mi fa pensare che non voleva che lo vedessimo in quello stato visto che eravamo fuori da circa 8 mesi. Lo avra fatto anche perche sentiva che non ce l'avrebbe fatta o per non essere piu' un "peso".Non ha lasciato niente scritto e se ne e' andato solo col suo "coraggio", col suo "orgoglio" di sempre, se ne e' andato solo contro il suo male.

Ciao a tutti, vorrei chiedervi un grande consiglio: Il mio ragazzo ha perso il padre 6 mesi fa mentre vivevamo in australia. era malato e avevamo deciso di tornare per aiutare la madre.Purtroppo pero' tre gg prima di partire per l'italia il padre si e' tolto la vita. (e' difficile dirlo) ma e' cosi che e' andata. Sono passati 6 mesi ho fatto di tutto per star vicino a lui e alla madre ma piu' passa il tempo e piu' sto notando che il mio ragazzo sta diventando aggressivo , urla e si arrabbia anche per cose inutili.E' troppo nervoso e mi spaventa perche non era cosi prima. Capisco che io sono il suo punto di sfogo ma a volte esagera e lo fa anche verso la madre.Non so come aiutarlo, ho provato a dirgli di andare da uno psicologo ma dice di non averne bisogno. E so che quando una persona da risposte del genere e' propio perche' ne ha bisogno. Come posso aiutarlo!grazie!

secondo me invece la gelosia è segno di insicurezza e' vero , sono insicura eppure tutti mi dicono che non ne ho il motivo, ansi che dovrei essere io a farlo ingelosire...ma non capisco propio perche' faccio cosi'. Eppure la paura di essere TRADITA (in qualsiasi tipo di rapporto come amore amicizia, lavoro) mi distrugge. non so se e' perche anche dalle amiche sono stata tradita, non so se il motivo e' anche dovuto dal fatto che quando ero piccola mi sono sentita tradita anche da mio padre...non lo so.

Grazie Chicca, cerchero' di applicarlo...ci avevo pensato ma non mi aveva mai colpito cosi infondo questo concetto...grazie! Aio, mi spieghi meglio invece tu cosa intendi? non capisco propio io che sono contro il tradimento! Quando stavo con il mio ex che mi ha tradito e l'ho scoperto dopo un anno io facevo danza e ti posso dire che il ballerino con qui facevo i passi a due mi attirava molto...ma non ho ceduto nonostante stavo scoprendo che il tizio mi tradiva! che ne pensi?grazie!

Salve a tutti vorrei sapere voi cosa ne pensate. Sono troppo gelosa ma forse ossessiva e a volte me ne rendo conto ma sempre troppo tardi. ho iniziato ad avere la mania di controllare tutto.Sara' che il mio ex ( che ho lasciato 4 anni fa mi ha tradito).Ma adesso mi ritrovo con il mio ragazzo a fare l'ispettore(da tre anni ho dei periodi che neanche io mi sopporto).Forse sara' anche perche lo scorso inverno ho scopreto delle foto che ritraevano lui dei suoi colleghi e una certa biondina insieme nella sua email. Lui non mi ha raccontato niente e poi ho trovato il num di questa e nell'email lei lo invitava per un caffe' e lui non accettava(ma la scusa era il troppo lavoro non la mia presenza)! cosi gli ho tirato fuori tutto e lui dopo essersi arrampicato sugli specchi mi disse che non c'e' stato niente...ed io gli ho creduto.mi sono imparata anche a vedere quando mi dice le cavolate e quella sembrava una verita'. il fatto e' che alla fine sono io che sto male e non riesco a sopportare.non so come uscirne perche cosi mi rovino da sola la vita...mi faccio propio i film in ogno cosa...aiuto!

CONCORDO!Ed e' per questo che dovresti veramente affidarti solo a te stesso, cerca di parlarne il piu' possibile con le persone che ti danno anche solo un pizzico di conforto e vai avanti ma ricorda che lo farai soprattutto grazie alle tue forze. Ci sto passando e mi sono resa conto che il conforto degli altri non risolve i problemi ma ti aiuta solo ad avere la forza di focalizzarli e a capire qualcosa in piu' (che e' importante). NON MOLLARE,la tua vita non puo' dipendere dal fatto che ci sia qualcuno o no pronto ad aiutarti...non capita spesso trovare i veri aiuti e non puoi rischiare. Sara' strano detto da me che mi sento a pezzi ma se te lo dico e' propio perche nessuno mi ha aiutato veramente negli ultimi 6 mesi ed ho capito che la forza la devo trovare solo dentro me. come ti senti oggi? un grande abbraccio

Un'anno fa ho fatto i bagagli insieme al mio ragazzo e siamo partiti,lontano pero' e senza neanche un lavoro che ci aspettava: destinazione Australia. ci siamo rimboccati le maniche e creati un vita fantastica. La famiglia mi mancava ma quella vita era stupenda. Adesso sono in italia (per problemi di famiglia) e tornare a casa e' ancora piu' difficile che andarsene dall'altra parte del mondo. E ripartire adesso lo rifarei ancora mlle volte. Adoro la mia famiglia ma voglio andarmene via!Ho 23 anni, secondo voi qui sto perdendo tempo? e li ho anche il lavoro che ancora ci aspetta voi che fareste?

ciao aioblu,grazie di aver risposto.Per il resto il lavoro va bene ogni domenica mi annoio perche ormai e' diventata la mia unica fonte di sfogo.Una volta ero tranquilla, ho studiato 14 anni di danza e il fatto che ho smesso per un probl. al ginocchio e per lavoro mi ha resa varamente aggressiva e piena di tensione.Ballare mi rendeva forte ed ho deciso di ricominciare a costo di farmi male...devo farlo per me per stare bene dentro e con gli altri.Semplicemente vorrei ritornare dove stavo prima, in australia che credimi si sta bene, e stavo (stavamo)realizzando una vita serena. I miei genitori sono separati e mio padre ha solo creato problemi economici a mia madre che do 8 anni sta ancora risolvendo.il mio rapporto con mio padre...non c'e'! a te la deduzione. il Fatto e' che da un po' sono dventata aggressiva verso tutti e non mi riconosco piu'...sara' un mometo ma spero che passi velocemente! tu invece che fai?

ciao, sono nuova ed ho bisogno di parlare con qualcono che forse da fuori potra' aiutarmi. Ho 23 anni e da tre sto con un ragazo che mi ha regalato momenti stupendi.fino a marzo abbiamo vissuto 8 mesi in australia ed e' stata un'esperienza indimenticabile.tutto bello finche' lui non ha perso il padre e siamo tornati qui in questa giungla chiamata italia.cosi ci siamo ritrovati a combattere insieme nel dolore della perdita e nel carattere di sua madre che purtroppo non ha mai capito il figlio.sto passando questi ultimi 5 mesi tra l'egoismo di sua sorella, i problemi per la successione della casa e la madre (che dopo tutto ha anche avuto un'infortunio)che pressa la nostra vita e crea problemi al figlio con la finta ingenuita' che riesce ad avere.E' bugiarda e a seconda dei momenti sei importente ed indispensabile (visto che in questi mesi io le sono stata vicino piu' di quanto lo abbia fatto l'altra figlia)ed il momento dopo invece ti sfrutta per i problemi che si sono creati ormai da troppi anni. io non so piu' che fare,sto esplodendo per tutto e il fatto e' che il mio rapporto con il mio ragazzo ci sta rimettendo. in tutti questi mesi dal mio ritorno tra l'altro le "amiche" non si sono fatte sentire ed io mi ritrovo a combattere e ad assorbire il dolore del mio ragazzo senza pero' sfogarlo da altre parti al di fuori di lui. Con la mia famiglia mi sento un po' in colpa perche occupo la maggiorparte del tempo nel lavoro e sul mio ragazzo e senti di trascurarli un po'... grazie per chi parlera un po con me..