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laura65

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messaggi di laura65

  1. guarda Laura... sarò tonta, scusami ma non capisco una cosa: il fatto di lavorare meno ti mette in una brutta posizione, cioè pregiudica il tuo posto di lavoro in qulche modo? é questo che ti spaventa?

    ciao,

    intanto stare senza far niente un po forse fa anche bene ma poi a lungo andare logora (per me si intende) sono abituata a lavorare ed il lavoro stesso non mi spaventa, nella situazione specifica poichè l'azienda come tante altre in questo periodo storico volge ad una politica di tagli sul personale sta mappando le risorse utili da quelle inutili.....quindi la strategia del verme è tale, è un tipo che concede spazi solo se stai al suo gioco, il gioco della morbosità

    e poi un conto è lavorare meno perchè non c'è lavoro e un conto è lavorare meno perchè un verme che ha campato di rendita lavorando solo durante le ore di straordinario perchè le altre 8 giocava con i soldatini adesso invece da vigliacco si affanna al punto tale che toglie lavoro anche a me la sintesi è ognuno si salvi come può ... chiaramente c' chi lo fa giocando sporco

    PER FAVORE QUALCUNO RILEGGENDO TUTTA LA STORIA MIA DIA UN CONSIGLIO MERCOLDIì RIENTRO DALLE FERIE E SONO GIA' E NOTTI CHE NON DORMO ODIO E DETESTO QUESTO CONTESTO AL PUNTO CHE ANDREI CON TUTTO IL RISPETTO A PULIRE I WATER A MANI NUDE PIUTTOSTO CHE AVERE GENTE DEL GENERE A DIECI CENTIMETRI DI DISTANZA SENZA NEMMENO UN SEPARATORE

  2. scusa Laura, puoi spiegarmi meglio di cosa si tratta?

    cercerchero' di essere sintetica, x due anni io ed il colelga simpatico abbiamo lavorato come negri (con tutto il rispetto x le persone di colore) senza mai avere la possibilità di mostrare il tracciato delle nostre attività perchè lui lo xxxxx diceva che non era legale farlo, lui sino alle 17 giocava nel vero senso della parola e poi iniziava a lavorare quando noi andavamo via, x mettersi in mostra e spesso ci diceva anche di non correre, ma avevamo lavoro a mucchi era come una bicchiere con sopra una cascata più toglievi l'acqua più si riempiva x intenderci. un anno fa hanno eliminato il ns. settore e hanno dato l'attività in outsourcing ma poi l'azienda si è resa conto che doveva lasciare qualcuno interno ad essa x espletare le lavorazioni più urgenti e quelle più delicate. io sono stata la prima ad essere messa a fare questo tipo di gestione poi dopo 2 mesi è arrivato anche lui in un ambiente dove lui già conosceva tutti ma sino a prima non gli rispondeva nemmeno al telefono, se li è ben lavorati con il suo fare viscido e adesso il risultato è questo: gli accordi con il responsabile sono chi ha da espletare una lavorazione urgente scrive a me ed a lui e pc. al capo e noi due lavorariamo la richiesta. lui ultimamente, da quando l'ho allontanato dicendogli a fronte dei sui atteggiamenti ambigui nei mii riguardi che non mi sentivo più a mi agio con lui, si fa inviare direttamente solo a lui delle lavorazioni cospicuie e tutto ciò che passa tramite il quotidiano si affanna a gestirlo in modo tale che a me non rimane nulla, mi reputo una persona sveglia e veloce e spesso mi trovo a lavorare cose e mentre mi rendo conto di vederle già sistemate sui sistemi arriva subito la sua mail di risposta che chiude la pratica x intenderci. il tardo pomeriggio con molta calma si fa le lavorazioni che ad hoc si fa mandare direttamente così facendo non si riesce a dimostrare una giusta ripartizione del lavoro praticamente solo se mi mangio una cosa al volo e sto in stanza durante la pausa pranzo allora risesco a fare 2 o 3 cosette tanto per mappare la mia presenza in quell'ufficio. questo è non so se hai capito. non posso nemmeno parlargli chiaro perchè è talmente ipocrita e geloso del fatto che cmq anche se non ho la sua esperienza sono in grado di essere autonoma e di dimostrare di risolvere disservizi anche senza di lui, quindi se gli dico che gioca sporco mi rigira la frittata lo conoscono bene ormai, ed è anche un verme perchè io ho un livello basso e sa bene che mi accontento perchè ho solo voglia di rendermi utile e di guardagnarmi onestamente lo stipendio perchè fuori da quell'open space ho decine di cose da fare belle e brutte e lui invece vuole solo apparire e sentirsi onnipotente mantendendo un atteggiamento da falso modesto. lui ha un livello + d me ha una lettera da specialist e sono 2 anni che prende un una tantum. io sono coscente che non posso avere un aumento di stipendio, e lui lo sa bene, ma ho solo il bisogno sincero come ho detto prima di mettere a frutto la mia buona volontà, e di non aver nessun tipo di bramosia di carriera perchè ho solo la voglia fuori di lì di curare la mia famiglia e di gestire i problemi della vita quotidiana.

    siccome sto inziando ad odiarlo veramente, chiedo un consiglio a) continuare a subire studiando stratagemmi x essere + veloce di lui e rovinarmi il fegato b) andare dritta dal responsabile e chiedere di essere spostata ma se lo chiedo il mio istinto mi dice che dovrò dare delle giustificazioni e sono pronta a spiegare i motivi reali ma ho paura che dall'altra parte mi prendano per matta tutto qui grazie a presto ciao

  3. a giudizio di chi?

    ....a giudizio del responsabile, verso il quale andrei x chiedere un cambiamento per me vista la gabbia in cui mi sono involontariamente trovata,

    collega morboso, geloso, che pretendeva la mia esclusività e di conseguenza mi ha fatto pesare il fatto che lui mi ha spiegato questo lavoro 3 anni fa quasi come x dire io ti spiego io lavoro tu stai a mia completa disposizione ed ora adotta tecniche indirette per umiliarmi e rendermi inutile all'azienda. lo conosco troppo bene e questi sui dispettucci me li aspettavo ed ora li pago. avrei dovuto continuare a fare il sorrisetto ad andare tutti i giorni a pranzo e a colazione, mi sono sentita soffocare e ho iniziato ad allentare questa è la sua risposta dispetti

    io rischio lui no ecco perchè si sente in diritto di giocare sporco sul lavoro

  4. Ciao Laura e benvenuta. Ho dato un’ occhiata a quello che hai scritto e così, a sensazione, direi che gli stai dando troppa importanza e che potrebbe anche essere proprio l’ effetto che il tuo morbosetto collega cerca di ottenere. Gli hai rivelato qualcosa di personale, pazienza! Niente di grave, dai… Non vorrei fare troppe parole ma davvero credo tu abbia bisogno di svincolarti psicologicamente da questo tizio, non ti ci arrovellare. Magari cerca di smontare quell’ alone di autorità che gli hai costruito attorno, è fittizio, non ne ha di certo. Che a lui interessi che tu lo pensi, può anche essere ma cerca di fare in modo che sia un problema soltanto suo.

    Ransie, si hai ragione hai sintetizzato bene, ma la realtà è ben diversa, il suo fare ipocrita da finto saggio mi umilia giorno per giorno senza che nessuno se ne renda conto e lavorativamente parlando solo noi 2 tra 200 altri colleghi siamo in grado di svolgere l'attività x, e lui ha lavoro a scatafascio che si fa mandare direttamente, e piuttosto che svolgere quello toglie a me tutto ciò che è l'ordinario il quotidiano quasi per lasciare intendere che sono inutile, così facendo mantiene anche i suoi gli assi nella manica x dimostrare che senza di lui tutto crolla, mi farei 4 risate se gli mettessero accanto piuttosto che una persona umile come me e volenterosa, qualche galletto o gallinella tutta apparenza e niente sostanza e nel frattempo sono molto tentata di chiedere di farmi spostare sottolineamento che ho bisogno di allontanarmi da qualcuno che a 44 anni mi fa i dispetti x non aver avuto in risposta da parte mia una amicizia morbosa ed appiccicosa, praticamente mi tocca iniziare ad imparare ancora una volta qualcosa di nuovo ....secondo te azzardo troppo chiedendo un allontanemento gliela darei vinta oppure passerei da ragazzina? e' una tentazione così forte sopratutto dovuta dal fatto che mi sta a 10 cm di distanza e non sopporto più nemmeno il rumore delle sue dita sulla tastiera x intenderci. perchè dopo che ho aperto gli occhi sono riuscita a tradurre mille sue strategie del caz volte solo a confondermi a manipolarmi grazie se potrai darmi qualche altro consiglio ciao!

  5. Salve a tutti, lavoro da 20 anni in una grande azienda, la maggior parte dei quali ho svolto mansioni di segreteria, riesco ad uscire dagli orari massacranti delle segreterie circa 5 anni fa, svolgo delle attività poi dopo un cambiamento strutturale 2 anni dopo il nuovo responsabile mi dice vai ed imparati l’attività xxx fai un po’ di telefonate ecc…riesco dopo mesi a raccogliere delle informazioni circa una attività che mi era stata posta come banale, ma banale non era e non è, e presuppone conoscenze di base che non hanno mai fatto parte del mio bagaglio e delle mie precedenti esperienze. Mi ritrovo poi a lavorare con 2 colleghi i quali si odiano praticamente da 10 anni, uno logorroico, l’altro silenzioso e poco identificabile. Con grande fatica psicologica riesco a strappare qualche informazione che mi consente di avere una autonomia rispetto a questa attività direi del 70% ma durante questi sforzi, si avvicendano chiacchiere di ogni tipo, dinamiche strane, pian piano si instaura da parte mia un rapporto più aperto nei riguardi del taciturno x intenderci perché con il contagocce mi fornisce pian piano ma molto piano qualche strumento per potermi addentrare meglio nell’attività. Il logorroico cambia stanza e passa ad altro incarico sempre nell’ambito della stessa attività ma con più prestigio per intenderci, arriva un nuovo collega simpatico, diretto, con problemi veri nella vita, senza veli. Si instaura subito con lui un feeling solo di simpatia e di trasparente collaborazione, tutto quello che sono riuscita ad imparare in quel lungo anno glielo trasmetto in tempi brevi e si sta in 3 in stanza io l’ermetico taciturno ed il nuovo solare e trasparente. Pian piano ogni tanto l’ermetico inizia a dire ma sapete hanno detto di voi, che è meglio non prendere i giorni della 104 di venerdì, (io ed il simpatico collega abbiamo x ns. sfortuna la legge 104 io una sorella handicappata ed ora anche un papà invalido, lui la mamma malata terminale di cancro ed il papà in stato vegetativo da dieci anni) io mi preoccupo delle cose che ci dice l’ermetico e allora cerco con il simpatico di dirgli si evitiamo, cerchiamo, ma il simpatico mi dice, guarda che è l’ermetico che si fa le pippe mentali, passa un po’ di tempo, l’ermetico con filo di voce ci riporta altre voci che a lui gli arrivano tardi (l’ermetico perde tempo sino alle 16 17 poi quando io ed il simpatico ce ne andiamo) si ferma tutte le sere sino alle 20 e gestisce lavori tramite i quali si mette in evidenza….passano dei mesi, e l’ermetico mi inizia a dire che il simpatico non è coeso con noi perché si è alleato con il logorroico, io gli dico il simpatico è onesto e se qualche volta parla con il logorroico è solo x caso perché è catturato e cmq non riferisce nulla a lui né sotto l’aspetto lavorativo né quant’altro, conosce bene il tipo e quindi se capita di incontarlo parla del tempo e della squadra di calcio. L’ermetico mi dice va bene lo faccio x te allora cercherò di dargli + fiducia. L’ermetico ricomincia con le cose x sentito dire …allora io un giorno che capita il Responsabile in stanza, gli chiedo davanti all’ermetico, senti ma c’è qualcuno che dice che dobbiamo fare attenzione ai giorni della 104, risposta del Capo, ripetuta di sua spontanea volontà anche il giorno dopo: tu prendi i giorni quando vuoi e quando ne hai bisogno, non ti ho mai fatto problemi e mai te li farò dimmi chi dice certe cose! Io lascia stare la tua risposta è la cosa + importante. Andrei avanti x ore raccontando altre mille cose cercherò di essere + sintetica, il bello arriva qui: io ed il collega simpatico ci organizziamo ok io prendo es. martedì di 104 ok e l’altro giovedì….accade che il giorno in cui il mio collega simpatico è in 104 ho un imprevisto e sono costretta a prendermi ben 3 giorni di fila di 104. dopo 2 giorni il collega simpatico mi telefona, come va, senti mi dice qui l’ermetico non mi rivolge + la parola ma è successo qualcosa? Io ma che ne so io sto a casa….Rientro il lunedì in ufficio insomma l’ermetico non ci rivolge + la parola x 2 mesi abbondanti, occhi indiscreti di una sua amica molto montata che non ci saluta +, l’ermetico scopro (banalità x carità) ma ha cancellato me ed il simpatico dai suoi contatti su Facebook, aspetto qualche giorno e gli chiedo direttamente senti c’è qualcosa che non va? Lui no assolutamente no. Agli albori del 3 mesi di silenzio ricomincia a parlare del più e del meno come se niente fosse e ci reinserisce su FB. Più in là cambia di nuovo la struttura il nostro lavoro viene dato in outsourcing quindi ci ricollocano, io da un anno sono in una altra sede ma con l’ermetico al mio fianco praticamente a 10 centimetri di distanza. In tutto questo anno, mi ha sempre voluto al “suo fianco” caffè, pranzo sigaretta, chiacchera ecc. siamo gli unici a svolgere questa attività lui ne sa moooolto + di me e si guarda bene da spiegarmi con CHIAREZZA E SEMPLICITA’ certe cose che è meglio che io non sappia. Ma al di là di ciò, prima dello scorso natale mi confessa che lui era geloso del rapporto che avevo con il simpatico x intenderci e che lui pensava avessimo una relazione….

    Ecco il motivo del suo silenzio x 3 mesi circa poi lui ha capito che non era così perché mi conosce bene perché sono una persona seria ecc….io pian piano ho metabolizzato questa sua confessione e poi ho inziato ad odiarlo perché ho iniziato ad analizzare attentamente tutti i suoi comportamenti da quello lavorativo a quello personale nei miei riguardi. Ho scoperto che è una persona morbosa, permalosa ed ha una paura fottuta che qualcuno lo possa scavalcare lavorativamente parlando.

    Ho inziato a poco a poco a svincolarmi x il caffè, risultato= problemi ma che ce l’hai con me, ma che ti stanno sulle palle le colleghe con le quali andiamo a prendere il caffè? Ma che c’hai? Poi tutte le sante mattina “a che pensi?” io ho il peccato di aver sbagliato in questi anni di avergli regalato della semplice confidenza, sono arrivata anche alla conclusione che lui mi ha manipolato per farsi raccontare delle cose personali che riguardano la mia famiglia di origine dalla quale ho ereditato molti problemi di stress ed ansia ed ancora me li porto dietro. Dopo mesi dalla sua confessione del c….gli ho detto serenamente in faccia che io non mi sentivo più a mio agio e che quella sua confessione mi aveva sconvolto perché lo ritenevo una persona diversa dal gregge. A poco a poco la sua morbosità si appesantisce, mentre lavoro mi guarda, mi distoglie mi fa perdere tempo, con il contagocce, e negli ultimi mesi 2 o 3 volte l’ho trattato anche un po’ male ma sempre diplomatica, tutto ciò che faccio, devo rendere conto a lui, se non mangio a mensa, se devo finire una pratica, se devo fare una telefonata x cavoli miei, insomma lui viscidamente e subdolamente pretende anche con una comunicazione non verbale una giustificazione. Mi dice un giorno che per carità che lui mi vuole bene come una sorella e che non si vuole sentire escluso da me. Dopo questa sua affermazione e dopo altri comportamenti anche meschini sul lavoro perché in definitiva qualche volta mi ruba quel poco che io riesco a gestire autonomamente x mettersi in mostra (io ho un livello meno del suo, non ho un attestato di qualificazione che lui ha, insomma non ho nessuna chance x superarlo e sono serena così mi interessano altre cose della vita). Ora finisco, sono 2 settimane che lo saluto solamente mi sta così sulle p….che non riesco + nemmeno a guardarlo negli occhi ed il problema è che siamo in un open space con altre 10 persone e sono sicura che questi pensano che abbiamo litigato perché eravamo amanti…Non ci posso pensare! Io voglio venire a lavorare serenamente, non vedo l’ora di uscire x vedere mia figlia, ho un bel marito e ho tanti problemi da gestire con mio padre e mia sorella che figuriamoci che me ne frega a me dell’ermetico che si offende se non lo inserisco nelle mie attenzioni. Mi ha costretta a non avere + contatti con nessuno qui dentro, ci sono 3 colleghe molto carine che vanno ogni tanto a prendere il caffè con lui e mi sono isolata anche da loro (l’ambiente è piccolo e la maggior parte della popolazione è molto chiacchierona) ho paura che molti fraintendano, che pensano che sia matta. L’Azienda sta passando un periodo difficile e sinceramente a 45 anni andare dal Capo attuale e dire senti allontanami da colui mi sembra ridicolo, anche perché lui è cmq in gamba sul lavoro ed è anche un bel leccaculo quando nessuno vede. Ecco la mia situazione, guardo l’orologio ogni 10 minuti nella speranza di scappare da qui, spesso la notte mi sveglio con l’ansia, sono rabbiosa, irascibile, insomma mi sento inquinata. Non so come gestire questa situazione grazie per l’attenzione Laura

  6. CARISSIMA TEMPLARE1971,

    mi spiace sapere che anche tu hai sto problema...cerca di far capire con la dolcezza e la calma a tuo marito che nonostante quella sia la sua mamma....insomma deve stare al posto suo, voi avete la vostra vita e non deve intercedere sulle vostre scelte personali. Un figlio è una cosa estremamente personale che deve essere concepito prima nella mente e poi con il corpo ma solo la coppia ha questo compito non deve interferire nessuno! cerca se puoi di trovare degli alleati per difenderti da tua suocera nel senso magari una cognata un cognato insomma vedi tu qualcuno che la conosce bene per quello che è....

    perchè ste streghe a volte inventano bugie solo per screditare le nuore perchè sono gelose, non capiscono che loro hanno comunque avuto la loro vita e non devono rompere i c....... in bocca al lupo fammi sapere se ti va anche io vi "terrò aggiornati" nel frattempo se ti vuoi tirare su il morale vai su questo sito dove ci sono tante come noi che hanno lo stesso problema, solo che qui il problema è reso in modo umoristico per alleggerirlo un po' baci buona giornata a presto Laura

    http://mostrodisuocera.splinder.com

  7. CIAO TEMPLARE1971 ! grazie per la comprensione e per la solidarietà!

    dalla scorsa settimana la situazione volge a mio favore.....la sucocera di merda la scorsa domenica si è praticamente smascherata di fronte a tutti in sintesi le rodeva il culo e si è sfogata contro di me, mi ha insultato e ha rivendicato un regalo che mi aveva fatto (pezzente!) non solo ha urlato facendo i conti in tasca anche a mio marito e ai suoi fratelli tutto ciò davanti al suo adorato marito....

    bene mio marito mi ha confessato che lui ha sempre saputo che fosse una stronza ed è arrivato il momento di dire cosa pensa anche al padre. lui mi ha difeso molto devo dire la verità le ha detto sono 25 anni che ti abbiamo accettato al posto di nostra madre tu accetta mia moglie che è una persona onesta, ha solo qualche difetto, in effetti ce lo hanno tutti.

    allora adesso siamo veramente in pieno diritto di mandarla a quel paese, lo abbiamo già fatto. lo rifaremo ma la cosa che più ci ha ferito è che lei ha fatto una scena da pazza davanti a MIA FIGLIA! LEI E' LA PERSONA CHE PIU' CI STA A CUORE, la bambina ne ha risentito di questa sfuriata che ha fatto la strega e purtroppo lei ne è "legata" perchè la chiama nonna anche se la vede raramente....questo mi rammarica molto e non mi fa dormire la notte...LA STREGA comunque il giorno dopo è venuta a casa (io e mia figlia eravamo fuori meno male!) facendo lacrime da coccodrillo dicendo che lei è eraurita ed ha addossato motivi futili....mio marito le ha detto che comunque ciò non toglie che lei ha nel suo animo sentimenti cattivi e malvagi e che è una ipocrita che finge di fare la donnetta gentile ma che in realtà per noi non è stta una rivelazione. I MOTIVI VERI DEI MIE POST SONO: CERCARE UNA DONNA UNA NONNA PER MIA FIGLIA : uno scambio di rapporti tra generazioni non so se mi sono spiegata....sono di Roma se qualcuno conosce una brava donna disposta ad avere un rapporto di gioco con mia figlia anche una volta a settimana me lo faccia sapere , la strega per me può anche morire, per me è già morta da tempo. un caro saluto a tutti

  8. Per ben otto anni sono stata figlia unica, nonché unica nipote di due dei miei nonni e di due zii... Una pacchia! Ma anche la convinzione intima di essere la più intelligente, la più bella, la più alta!

    Davvero non è uno scherzo, ho le mani e i piedi lunghi e tutti pensavano che sai diventata altissima, nella famiglia di mio babbo ci sono almeno un paio di cestiste che sono arrivate a giocare in serie A...

    Poi è nato mio fratello, poi gli altri cuginetti a ruota, e tutti piano piano più alti di me. Mio fratello è 1,85, io sono rimasta 1,63!

    Sembrerà una sciocchezza, ma ho veramente cominciato a vedere il mondo in un'altra prospettiva. Eppure mio fratello ed io siamo cresciuti in modo molto "separato" lui faceva la prima elementare ed io la prima ragioneria etc...

    Quello che voglio dire è che imparare a rapportarsi all'altro quotidianamente è una scuola indispensabile per la maturazione dell'individuo. Se non c'è il fratellino ci devono per forza essere altri riferimenti, altre persone di cui imparare a tenere conto, i genitori o i parenti non bastano. Insomma, imparare che bisogna confrontarsi, non si può scappare da babbo e mamma che sono pronti a difenderci dal mondo.

    Betsabea: ciao! sono d'accordo con te.....ma...a volte la vita si articola in modo tale per il quale spesso non esistono altre figure di riferimento purtroppo....se hai tempo e voglia leggi i miei post sui forum genitori e figli e argomenti un caro saluto Laura

  9. l'età giusta penso sia difficile individuarla.

    purtroppo oggi andare via materialmente dalla casa dei genitori diventa difficile per l'80% dei casi per i problemi legati alla casa e all'indipendenza economica. oggi costa molto vivere dignitosamente lo sappiamo tutti che con 1000 euro al mese non ci si può prendere una casa, andare in vacanza, mettere su famiglia. Noi che già siamo andavi "via da casa" siamo stati economicamente aiutati dai genitori in parte per quanto riguarda una casa (30 anni fa) i nostri genitori almeno sono riusciti a comprarsi una casa...i nostri figli non riusciranno neanche ad andare in pensione.....

  10. penso che invece i nonni siano importanti per i bambini.

    comunque un giorno si e uno no mia figlia mi chiede dov'è nonna?

    mi ripeto a 2 anni e mezzo difficile spiegare la situazione, appena sarà in grado di capire glielo spiegherò....

    la bambina domanda semplicemente perchè vede i nonni che vanno a prendere i bambini a scuola, vede i nonni al mare con i nipoti, vede i nonni passeggiare con i bambini per strada..........

    ritengo che è meglio non averli nel vero senso della parola ma se questi esistono.....è logico e naturale che un bambino si ponga queste domande.

    per quanto riguarda il "rancore" che provo nei riguardi della matrigna di mio marito, ritengo di averlo non perchè lei non è presente bensì perchè mi ha mancato di rispetto molte volte e si è arrogata spesso il diritto di giudicare con le mie scelte e di ferirmi nei momenti più difficili e delicati della mia vita.

  11. Domanda da un milione di dollari...:

    Ma se tua figlia nn li avesse questi nonni?

    Sono così fondamenteli i nonni per tuo figlio? Io dico di no. Ci sono tanti bambini che sono cresciuti sensa nonni eppure nn sono molt differenti dagli altri.

    Io credo che il problema ce l' hai tu con i genitori di tuo marito, specialmente la sua "nuova madre aquisita". Il rancore che provi per lei è evidente, nn metto in dubbio che nn sia giusto, molto probabilmente tu avrei i tuoi buoni motivi, ma cerca di levarti il prosciutto dagli occhi e di nna dare la colpa al "Xhè lei nn viene a trovare mia figlia", cerca di tenere separate le due cose, se tu hai problemi con lei nn li far ricadere su tua figlia. :LOL:

    ciao Bosko,

    è mia figlia che a volte mi chiede di loro sopratutto di nonna come ieri sera per esempio.....come faccio a spiegare ad una bambina di 2 anni e mezzo che la nonna è una signora egoista che non gliene frega niente dei suoi figli acquisiti figuriamoci della nipote e che spesso ferisce mamma? come faccio a spiegarle che anche se non è la nonna naturale sarebbe potuta essere stata una CARA, ONESTA AMICA DI FAMIGLIA con la quale poter passare il tempo piacevolmente e disinteressantamente insomma naturalmente e con la voglia di stare insieme...tutto qui

  12. tuo marito dice che devi rispettare questa genitle signora...ma lei ti rispetta?tu forse non sei degna di essere trattata con educazione?

    se fossi in te non me la prenderei tanto con tua suocera ma con tuo marito che si ostina a non voler capire la situazione e a non darti almeno il sostegno morale di cui hai bisogno....

    correggimi se ho capito male però anche tuo marito fa la sua piccola parte in questo

    Chicca,

    lui mi da ragione, nel senso che conosce questa donna perfettamente lui fa il diplomatico perchè (mi ripeto) ha un grande rispetto per il padre ed allora per non ferirlo non infierisce cioè si limita a parlare di funghi, di problemi di parcheggio, di ricette, cioè delle banalità .....

    quando lei mi manca di rispetto lo fa sempre in sordina ovvero mai davanti agli altri rare volte lo ha fatto "in pubblico" in quei rari casi mio marito prende le mie parti devo dire la verità

    riconosco che il problema è prevalentemente il mio cioè non riesco a farmi scivolare le sue frasi ipocrite e maligne cosa che invece mio marito ci ciesce benissimo con TUTTI è una questione di carattere; lui parte sempre dal presupposto che nei riguardi di chi "vale" meno di noi non ci deve preoccupare minimamente non gli si deve dare importanza perchè nel caso specifico lui dice che è una "donnetta" io invece sono una donna....un abbraccio ciao!

  13. Per chicca 82

    hai centrato in pieno il problema "in quella famiglia ognuno pensa per se" grazie per avermi capito

    Per aioblu

    vedi anche tu hai centrato il problema ovvero "i rapporti si costruiscono sul rispetto delle caratteristiche altrui"

    ho sempre rispettato tutti, loro, anzi soprattutto questa donna non mi ha mai rispettato questa è la differenza

    ho sempre lavorato, ho sempre dedicato forze fisiche e psicologiche nei riguardi di mia sorella che è handicappata, ho subito 4 interventi chirurgici non mi sono mai lamentata, quello che ho sempre ricevuto dall'altra parte è stato...ti faccio solo un piccolo esempio una volta lei disse a mia sorella "le ragazze alla tua età sono tutte sposate" - un 'altra? quando mi sono sposata si è permessa di dirmi che non mi dovevo mettere il vestito bianco perchè di bianco si vestono solo le donne molto giovani (avevo 27 anni) - quando sono rimasta incinta (4 aborti - 2 interventi per extrauterine) mi dice: pensa poverina mia nipote (40 anni già con una figlia di 12) vuole un altro figlio e non ci riesce! lei mi ha chiesto come hai fatto tu! beh, sicuramente avrai fatto delle cure particolari! sei stata fortunata! - te ne racconto un altra: quando ho battezzato mia figlia io e mio marito avevamo deciso di fare una piccola festa a casa perchè la bambina soffriva di coliche gassose e piangeva continuamente notte e giorno: la cara signora il giorno prima si è permessa di telefonare e tenere al telefono mio marito per 2 ore infierendo su di me dicendo che ero una ignorante perchè avrei dovuto organizzare un pranzo in un ristorante ed invitare più persone possibili....

    vedi io non vivo di apparenze vivo di sentimenti veri, quello che conta in ognuno di noi è quello che si prova nel profondo del cuore e non quello che indossiamo per intenderci un caro saluto laura

  14. Ciao,

    mio marito sostiene che non si può avere tutto dalla vita e quando qualche volta mi sfogo con lui raccontandogli le meschinerie della "matrigna" lui mi dice che lui è ben consapevole da più di 20 anni di che pasta è fatta questa donna in sintesi mi dice sempre fai finta di niente lei è una stupida e tu sei una persona intelligente.

    Lui rispetta molto il padre e quindi ritiene che anche quando io vengo offesa da questa donna io devo far finta di niente perchè lo devo fare per rispetto di mio suocero per intenderci. Forse sembrerò banale ma lei prova semplicemente invidia nei mei riguardi da sempre....

    Mia figlia "sta bene" con lei 1 volta al mese 1 o 2 ore (non l'ho mai lasciata sola con mia suocera) perchè è mia figlia che le chiede di giocare allora lei quell'ora sta lì a giocare con Valentina. ma Valentina sta bene anche con la nonna dell'amichetta di spiaggia per intenderci non so se sei riuscito a capire....la bambina ritengo abbia come tutti i bambini bisogno di un rapporto con una figura di nonno/nonna. vedi per me dire mamma o nonna o zia ha un grande significato ovvero non si puo' essere denominati tali se non si è tali nel cuore nel sentimento nella profondità di rapporti

  15. ciao, ho 41 anni, Valentina è nata quando ne avevo quasi 39 è arrivata dopo 12 anni di matrimonio aborti di ogni genere....

    anche io vorrei "darle una compagnia" se avessi avuto qualche anno di meno...per la mia esperienza personale e quella di mio marito (io ho una sorella, lui ha un fratello e una sorella) in sintesi avere fratelli/sorelle è relativo a volte si è soli anche con loro anzi a volte si hanno anche dei seri problemi. comunque è relativo ciò non vuol dire che vale per tutti per carità! Mia figlia ora ha 2 anni e mezzo ha una forte personalità ma in sostanza è una bambina serena, educata e dolce è chiaro e doveroso mettere dei paletti quando si vuole approfittare di certe situazioni, quindi ritengo che tu non ti debba preoccupare vivi passo per passo questa bella esperienza e vedrai che andrà tutto bene ciao laura

  16. Ciao a tutti! ho bisogno di sfogarmi, ho già inserito lo stesso msg in un altro forum ma forse questo ritengo sia più appropriato vi racconto qualcosa di me spero di non annoiare nessuno un caro saluto a tutti! Laura :p Ho Valentina 2 anni e mezzo, avuta dopo 2 aborti e 2 extrauterine, vedo continuamente nonni con i loro nipoti e invece noi.....mia mamma è morta 12 anni fa; mio papà ha 80 anni almeno 2 volte a settimana viene a trovarci da quando è nata Valentina, gli altri nonni: il papà di mio marito ha 70 anni ma è sordo come una campana e si è risposato più di 20 anni fa con una donna dopo la morte della moglie. Questa donna (62 anni) in definitiva è una ipocrita presuntuosa alla quale le interessa solo mostrarsi come persona gentile ma in realtà è solamente una maschera perchè è invidiosa, superficiale ed incapace dal punto di vista pratico nonchè affettivo. Nonostante i suoi limiti evidenti si maschera a fare la brava donna che appare una volta al mese senza darmi un aiuto concreto ma solo a farmi perdere tempo, la bambina la monopolizza quando la vede perchè sento che ha il bisogno di avere un legame con una figura femminile che lei chiaramente chiama nonna. Ma questa pseudo nonna che nel corso degli anni mi ha fatto tanto del male (allusioni, confronti con altre persone, violazione della privacy, cattiverie gratuite) passa a trovarci solo se le conviene nel senso che se deve portare l'orologio a riparare viene da noi perchè il negozio è proprio sotto casa...sta un oretta scarsa e poi se ne va.....Avrei da raccontare ancora molto ma è meglio evitare. Se Valentiina avesse avuto le sue vere nonne ....2 persone sincere buone e veramente affettuose....Io non ho pregiudizi mentali nel senso che se questa pseudo nonna fosse stata una persona onesta e trasparente anche se non è la nonna naturale sarei stata strafelice per entrambe...Cerco o forse sogno una associazione un qualcosa che possa far incontrare nonni senza nipoti e nipoti senza nonni per intenderci a Roma. Se vi viene in mente qualcosa vi prego di segnalarmelo nel frattempo mi farebbe veramente piacere sapere cosa ne pensate voi della mia situazione accetto qualsiasi consiglio grazie un abbraccio Laura

    AGGIORNAMENTO: 14 settembre

    siamo rientrati a regime da ben 2 settimane ovvero lavoro e scuola, il nonno paterno e la sua "adorata" mogliettina non si sono mai degnati di venire a trovare la nipote ma stamattina hanno telefonato per sapere come sta (hanno deciso oggi di andare in vacanza per una settimana) sono entrambe in pensione, guidano e non hanno nessun tipo di handicap, oltretutto abitano a 20 minuti di distanza da me

    la mia giornata tipo è: sveglia alle 6,30 alle 8 porto la bimba a scuola, poi raggiungo il mio luogo di lavoro, riprendo mia figlia da scuola alle 16,30 spessissimo la porto con me a fare la spesa, in banca, alla posta, addirittura anche quando raramente vado dal parrucchiere o al parchetto giochi vicino casa rientro a casa alle 19 sempre con lei e riesco a malapena a preparare la cena, dalle 22 – 22,30 in poi mi dedico a tutti i lavori domestici di normale amministrazione, aggiungo anche che ho una sorella handicappata che spesso devo andare a trovare (mia mamma non c'è più da 12 anni e mio papà ha 80 anni)

    Forse è un problema mio? è una situazione che non si può modificare? URGENTE HO BISOGNO DI UN CONSIGLIO - ieri 15 sett per esempio...valentina mi ha chiesto dove sono i nonni? capisco bene che lei ha voglia di vederli più spesso....le ho risposto che erano a casa loro perchè pioveva forte....inutile parlare con loro perchè non vogliono capire le mie esigenze ma preferiscono capire e commiserare per esempio la ragazza di mio cognato (lavora 4 ore al giorno) poverina deve pulire casa! oppure mia cognata (non lavora, ha 2 figli grandi; il marito l'ha sempre aiutata in tutto e per tutto) "poverina deve accompagnare il figlio 2 volte a settimana a fare le ripetizioni di matematica poverina come fa!......

  17. Buongiorno a tutti, :D ho bisogno di consigli questa è la mia situazione...avrei piacere di sapere cosa ne pensate.

    Ho Valentina 2 anni e mezzo, avuta dopo 2 aborti e 2 extrauterine, vedo continuamente nonni con i loro nipoti e invece noi.....mia mamma è morta 12 anni fa; mio papà ha 80 anni almeno 2 volte a settimana viene a trovarci da quando è nata Valentina, gli altri nonni: il papà di mio marito ha 70 anni ma è sordo come una campana e si è risposato più di 20 anni fa con una donna dopo la morte della moglie. Questa donna (62 anni) in definitiva è una ipocrita presuntuosa alla quale le interessa solo mostrarsi come persona gentile ma in realtà è solamente una maschera perchè è invidiosa, superficiale ed incapace dal punto di vista pratico nonchè affettivo. Nonostante i suoi limiti evidenti si maschera a fare la brava donna che appare una volta al mese senza darmi un aiuto concreto ma solo a farmi perdere tempo, la bambina la monopolizza quando la vede perchè sento che ha il bisogno di avere un legame con una figura femminile che lei chiaramente chiama nonna. Ma questa pseudo nonna che nel corso degli anni mi ha fatto tanto del male (allusioni, confronti con altre persone, violazione della privacy, cattiverie gratuite) passa a trovarci solo se le conviene nel senso che se deve portare l'orologio a riparare viene da noi perchè il negozio è proprio sotto casa...sta un oretta scarsa e poi se ne va.....Avrei da raccontare ancora molto ma è meglio evitare. Se Valentiina avesse avuto le sue vere nonne ....2 persone sincere buone e veramente affettuose....Io non ho pregiudizi mentali nel senso che se questa pseudo nonna fosse stata una persona onesta e trasparente anche se non è la nonna naturale sarei stata strafelice per entrambe...Cerco o forse sogno una associazione un qualcosa che possa far incontrare nonni senza nipoti e nipoti senza nonni per intenderci a Roma. Se vi viene in mente qualcosa vi prego di segnalarmelo nel frattempo mi farebbe veramente piacere sapere cosa ne pensate voi della mia situazione accetto qualsiasi consiglio grazie un abbraccio Laura

    AGGIORNAMENTO: 14 settembre

    siamo rientrati a regime da ben 2 settimane ovvero lavoro e scuola, il nonno paterno e la sua "adorata" mogliettina non si sono mai degnati di venire a trovare la nipote ma stamattina hanno telefonato per sapere come sta (hanno deciso oggi di andare in vacanza per una settimana) sono entrambe in pensione, guidano e non hanno nessun tipo di handicap, oltretutto abitano a 20 minuti di distanza da me

    la mia giornata tipo è: sveglia alle 6,30 alle 8 porto la bimba a scuola, poi raggiungo il mio luogo di lavoro, riprendo mia figlia da scuola alle 16,30 spessissimo la porto con me a fare la spesa, in banca, alla posta, addirittura anche quando raramente vado dal parrucchiere o al parchetto giochi vicino casa rientro a casa alle 19 sempre con lei e riesco a malapena a preparare la cena, dalle 22 – 22,30 in poi mi dedico a tutti i lavori domestici di normale amministrazione, aggiungo anche che ho una sorella handicappata che spesso devo andare a trovare (mia mamma non c'è più da 12 anni e mio papà ha 80 anni)

    Forse è un problema mio? è una situazione che non si può modificare? URGENTE HO BISOGNO DI UN CONSIGLIO - ieri 15 sett per esempio...valentina mi ha chiesto dove sono i nonni? capisco bene che lei ha voglia di vederli più spesso....le ho risposto che erano a casa loro perchè pioveva forte....inutile parlare con loro perchè non vogliono capire le mie esigenze ma preferiscono capire e commiserare per esempio la ragazza di mio cognato (lavora 4 ore al giorno) poverina deve pulire casa! oppure mia cognata (non lavora, ha 2 figli grandi; il marito l'ha sempre aiutata in tutto e per tutto) "poverina deve accompagnare il figlio 2 volte a settimana a fare le ripetizioni di matematica poverina come fa!......

    ciao a tutti Laura

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