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Aldus

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  1. Ho letto le vostre risposte molto preziose. Il punto però è un altro. Purtroppo non riesco a essere sicuro di me anche perchè (e questo è il dramma e la cosa più grave) non ho mai avuto un rapporto sessuale completo con una ragazza, praticamente sono vergine e questa cosa, ovviamente non fa che minare dalle fondamenta la mia sicurezza. A 33 anni sono vergine a causa di un deficit erettivo che ho da sempre. Ho fatto esami e controesami, sentito vari andrologi, fatto di tutto ma la risposta che mi è stata data è stata sempre:“non è un problema fisico”. Allora ho cercato di fare terapia ma dopo pochi mesi me ne sono andato (ho fatto l’esperienza della terapia 2 volte con due diversi psic) perché mi sentivo soffocare e dopo aver parlato dei miei problemi non avevo più niente da dire e calava il mutismo. Faccio a voi una domanda: se a 33 anni non aveste avuto ancora un rapporto con una donna (o con un uomo se siete donne) non vi sentireste una merda? Rispondete sinceramente perché è facile parlare ma sentirsi “addosso” anche per un solo secondo un problema è un’altra cosa. Come vi sentireste? Io ormai sono tagliato fuori perché è finita l’epoca degli esperimenti (l’adolescenza) e chiaramente una donna della mia età non si metterebbe a insegnare a UN UOMO il sesso. Capite cosa voglio dire? Io mi sento sconfitto e frustrato. E poi è chiaro che mostro insicurezza quando sto con loro. E’ chiaro. IO HO PAURA, UNA PAURA FOTTUTA CHE SCOPRANO CHE NON HO ESPERIENZA, CHE NON HO MAI PENETRATO UNA DONNA. COME SI FA A VIVERE COSI’…. Credo che questo problema non lo risolverò mai. Nessuna ragazza avrà il piacere di tornare indietro all’età di sedici anni e rifare tutto daccapo. Nessuna ragazza accetterà che il suo nuovo uomo non ha risolto un problema così importante in 33 anni. Dirà sicuramente: “ma che mischia hai fatto in tutto questo tempo?” E mi lascerà subito. Perché alla mia età le storie nascono con il sesso, non potrebbe innamorarsi e aspettare. E soprattutto quanto tempo aspettare…e sobbarcarsi un problema così grande. Il suo ragazzo che non riesce a scopare. Nell’amore il sesso è una cosa fondamentale, se manca quello addio, avete capito adesso perché mi aspetta un futuro di solitudine? Per il resto ho fatto di tutto per piacere, ho letto libri di seduzione, pnl, comunicazione non verbale, libri motivazionali, Roberto Re, coach di te stesso, sei il migliore, spacca il mondo… Tutto questo non è servito a un xxxx. Voi mi direte: “Certo perché questi sono mezzucci in realtà basta che sei te stesso…” Ma se quando sono me stesso nessuna si interessata a me…è chiaro che poi mi sono guardato intorno e mi sono detto “fammi vedere come fanno gli altri, quali tattiche usano” Se con il “me stesso” non ottengo risultati è ovvio che la prima cosa che posso fare è odiare me stesso. L’altro problema, oltre a quello sessuale che per me rappresenta una vera condanna, è proprio il me stesso. Io sono troppo mite, buono, troppo “signore” per piacere. Chi ha i modi molto educati è una persona troppo prevedibile e NON AFFASCINERA’ MAI. Il bravo ragazzo è così prevedibile che annoia subito perché le donne vogliono essere spiazzate, vogliono l’altalena di emozioni, vogliono un giorno una rosa e un giorno un pugno. Ecco, quest’altalena io NON LA SO FARE, non ci riesco. In questo contesto io, il mio vero io, il me stesso che dovrebbe aiutarmi a intressare una ragazza che mi piaccia invece rema contro. Il me stesso, colui che dovrebbe essere il mio più fido alleato, fa sorridere le tipe, le tiene compagnia, le fa passare del tempo piacevole (il compagnone) salvo poi trombare e mettersi con qualcun altro. E io resto sempre al palo perché se vogliamo parlare in termini scientifici o se vi piace l’ironia, in termini di leggi di murphy… INESPERIENZA SESSUALE + ESSENZA DI BRAVO RAGAZZO = SOLITUDINE A VITA. Ecco tutto. Ecco perché sono depresso, frustrato e xxxxxxxxxxx. Ma soprattutto depresso.
  2. Hai indovinato tutto tranne il "molto giovane". Ho superato da qualche anno i 30. Arriva quando meno te l'aspetti...con la persona giusta....al momento giusto...io non ci credo più a queste cose. Io non ci capisco niente su come suscitare l'interesse in una persona intendo dire un interesse che sia sentimentale-sessuale e non amichevole. Non ci riesco. Esistono delle dinamiche più o meno sotterranee nel campo della seduzione uomo-donna che per me sono aliene. Ho letto anche un pò di roba ma non ne ho cavato niente. Non ci riesco. Non riesco a suscitare un'emozione sessuale in una ragazza ma solo amichevole. E questo è molto triste. Non so più cosa fare e cosa pensare.
  3. Ho amici anche di vecchia data. Ma non ho una ragazza da anni. Anzi non bacio una ragazza da tempo immemorabile. Ma sono simpatico ad amici che mi cercano e mi chiamano. Perchè tutto ciò? Perchè, malgrado i miei sforzi, non riesco a interessare nessuna ragazza e riesco a interessare le persone a livello di amicizia (che siano uomini o donne). Riesco a spiegarmelo solo con il fatto che riuscirci con una tipa è *oggettivamente* difficile più di ogni altra cosa e non credo anzi sicuramente non sono l'unico in questa condizione. Perchè, almeno nel mio caso, la seduzione riesce con persone in cui si instaura un'amicizia e non con una persona in cui ci potrebbe essere un rapporto sentimentale? Perchè sono seduttivo solo nell'ambito delle amicizie? Io mi sono un pò stufato perchè vedo che malgrado tutti i miei sforzi NON cambia niente. Mi sembra sempre che le ragazze cerchino qualcosa di irragiungibile di inafferabile e perciò non mi sento all'altezza. L'esclusività di un rapporto sentimentale (a differenza dell'amicizia) impone una rigida selezione. "Se ne scelgo uno, che sia il meglio" Ed è anche giusto per certi versi, intendiamoci. Ma quell'uno non sono mai io. Perchè è così difficile far innammorare una ragazza? Perchè?
  4. Aldus

    Natale in solitudine

    Il problema purtroppo non si esaurisce in queste feste o nelle domande di un parente. Il problema è ogni giorno. Ogni giorno a combattere con la solitudine e con il disinteresse dell'altro sesso. Ma perchè devo soffrire? Perchè? Dove sta scritto? Non sono da buttare, ho amicizie, ho buone qualità da offrire se no gli amici non mi cercherebbero. Ma tutto finisce quì. Se entro nel campo sentimentale c'è il buio più assoluto. Non interesso alle donne se non per amicizia. Ma quanto deve continuare questa storia? Non sono capace di sedurre, di attirare...queste sono doti che hai o ti fotti...altrimenti spiegatemi voi perchè un ragazzo normale che ha una discreta vita sociale, che è sinceramente apprezzato dagli altri (senza presunzione) non riesce ad accocchiare una beneamata fava in campo sentimentale? A chi mi devo rivolgere? Lourdes? Padre Pio? Gli Elohim? Io voglio anche accettarmi ma se poi finisce che la solitudine diventa la costante della mia vita è chiaro che a un certo punto un solo pensiero domina la mia mente "C'è qualcosa in me che non va".
  5. Aldus

    Natale in solitudine

    Cosa dire di queste feste da passare come gli anni precedenti in solitudine? Per un single datato i momenti brutti nel corso dell'anno sono 2: feste di fine anno e vacanze estive. Mentre nelle prime c'è un minimo conforto...quello della famiglia (e a volte neanche quello per motivi che non sto quì a dire) in estate la solitudine è completa. Cosa dire? Che parenti e conoscenti quando mi vedono in queste occasioni non perdono tempo per ripetermi fino alla noia "Sei fidanzato?" "Quando ti fidanzi?" e io che devo ripetere la solita solfa che a dire il vero non convince nessuno cioè che non ho trovato la persona giusta. Qualcuno avrà pensato che sono gay. A me questa cosa non frega più di tanto, anzi per niente ma è solo per farvi capire che se uno è single forzato da tanto tempo gli viene da pensare: "Ma perchè nessuno lo vuole? Ma non è che avesse gusti diversi?" Passiamo avanti (anche perchè non vedo cos'altro si possa fare). I miei sforzi di socializzazione non stanno portando a niente, mi sento sempre più schiacciato da questo peso dal quale non riesco a venirne fuori. L'anno prossimo credo anzi spero che accadranno delle cose positive che riguarderanno vari ambiti della mia vita. Ci ho messo molto e ancora ce ne metterò per raggiungere questi traguardi che mi sono prefissato. Ma so che alla fine, seppur con difficoltà ce la farò per un motivo molto semplice: è in gioco *solo* la mia volontà e *solo* la mia voglia di fare e di riuscire. Nei sentimenti purtroppo non riesco a riuscire in ciò che desidero. Perchè le cose non dipendono solo dalla mia volontà ma anche da quella di un'altra persona e quindi è chiaro che possiamo fare pure notte. La prossima volta che qualcuno mi chiederà "Quando ti fidanzi?" risponderò: "non dipende da me" perchè è vero. Com'è vero che "volere è potere" vale per tutti gli altri campi della vita eccetto quello sentimentale. Mi resta solo il famoso culo. Ma come si fa a vivere una vita intera aspettando il culo. Voi ve la sentireste di vivere in questo modo? Io no. Un altro natale amaro.
  6. Aldus

    Senza una donna

    Non è una canzone. Sono solo da anni. Non è possibile continuare così. La solitudine mi sta scavando dentro al cervello. Sto male non ne posso più. Vi prego di aiutarmi. Non sono capace di fare niente, sto troppo male. Non è possibile continuare così. La sofferenza è troppa. Mi sento solo in questo mondo. Mentre sto scrivendo questo mess sto piangendo credetemi. Perchè tutta questa sofferenza? Perchè? Perchè la normalità del mondo -avere una compagna, vivere un amore coivolgente e appagante- per me deve essere privazione? Perchè devo rassegnarmi a una vita di solitudine? PERCHE'? Perchè? PERCHE'?
  7. Ma scusa che c'entra la misericordia? Io ho un mio stato d'animo. Sto male perchè sono solo e perchè con le ragazze con ci so fare. E' un mio stato d'animo, secondo te non dovrei stare male ma magari rallegrarmi pure della mia situazione? Sì certo mi sfogo e continuerò a farlo perchè se non avessi una valvola di sfogo sarebbe peggio! Io sono anni che vivo in solitudine e non l'auguro a nessuno. Non si hanno orecchie per sentire? Le mie orecchie hanno già ascoltato troppi fallimenti, l'amarezza che mi porto dentro è perchè so di non aver combinato nulla di buono e di continuare a non farlo malgrado i miei sforzi. La vita va avanti, il tempo scorre. E io resto al palo. Tu al posto mio come ti sentiresti?
  8. Ma io l'ho scritto. Per te è facilissimo, è come bere un bicchier d'acqua. Per me no. E' come scalare il Gavia...con chiunque. Purtroppo è così e siamo diversi. Io non sono Emiliano e non mi riesce facile portare a termine una seduzione far innammorare una tipa. Mi blocco, non so che dire, non sono capace. Tu pensi che a me faccia piacere essere depresso e chiedere la pena degli altri? Ma cosa dici? Tu non mi conosci. Io NON sono il tipo che sta a piangere tutti i giorni sopra un letto. Mi do da fare. Esco, ho i miei interessi, qualche amicizia. Faccio una vita normalissima...anzi anche piuttosto attiva rispetto alla media. Sarei una persona normale come tutti se non fosse per l'aspetto sentimentale davanti al quale la mia essenza svanisce perchè mi perdo nelle mie paure. La paura di non essere accettato, di fallire e di non riuscire a intrigare una ragazza perchè non ho quel minimo di fantasia per farlo. Ecco tutto. Non sono depresso di natura. E' la mia esperienza e i miei fallimenti che mi portano a essere depresso.
  9. Il problema non è trovare qualcuno che abbia i nostri stessi interessi perchè non è difficile. Il problema è far innammorare la persona che ci piace. Io non ci riesco, non ne sono capace. Posso fare 3000 corsi, volontariato ecc. e conoscere donne che hanno cose in comune con me ma non riesco a far scattare in loro la scintilla, non le so emozionare. praticamente non so fare un xxxx. Molti ti danno il consiglio di essere spontaneo come se la spontaneità fosse la panacea di tutti i mali e la soluzione a tutti i problemi...inizia a parlare e vedrai che le cose verranno da sole...MA DOVE??? In quale film paramount??
  10. Aldus

    Per Martinelli e tutti voi

    Ottimo per te Nausicaa. :D A me una botta di culo del genere non capiterà mai. Dalla vita ricevo solo amarezze e umiliazioni.
  11. Anche questo sabato sera sto a casa. Ma è possibile che la vita di un 33enne debba ridursi così? Senza una donna da anni, ho problemi sessuali, ho un lavoro precarissimo, sono solo, solissimo come un cane, e il tempo scorre sicuro facendomi beffe di me e di tutto. Stasera osservavo le macchine passare. Mi sono chiesto, vediamo quante sono le macchine con le coppie di ragazzi, fammi vedere il mondo bello com'è grande, contrapposto al mio, piccolo e inutile. quasi il 100% delle macchine avevano coppie che immagino, andavano a divertirsi. E io pizza a casa e a letto. Riepilogo per chi non mi conosce: non sono uno sgorbio ma non spicco neanche per bellezza, intelligenza nella media, spiritoso quanto basta, ho vari interessi, ho un pochino (minima) di vita sociale ma con le ragazze sono anni che non accocchio un xxxx. Perchè mi chiedo perchè!!! Oltre la prima conoscenza e commenti sul tempo/che fai nella vita/chi ti piace non riesco ad andare. Perchè non riesco a colpire una donna, a intrigarla, appassionarla, "sfruculiarla"...non_ci_riesco. NON CI RIESCO. Prevengo le vostre possibili risposte per la soluzione del problema: -Sii te stesso. Come non rispondere. Uguale -Esci e conosci gente. Lo sto facendo. Non posso dettagliare in un ng pubblico ma se qualcuno mi scrive in privato posso dire gli sforzi che sto facendo per socializzare. -Non pensarci. Di solito lo dice chi tromba una settimana sì e l'altra pure...facile a dirlo, mettetevi nei miei panni, poi ne parliamo. Tutto ciò non è giusto. Non me lo merito perchè sono una persona che ha i suoi lati positivi e avrei tutto per vivere una vita sentimentale normale. Ma evidentemente questa consapevolezza non basta. Perchè io sono un maschio e ho sempre l'onere di provarci con una tipa. Perchè se dico una scemata non va bene perchè la tipa viene importunata altre 140milioni di volte e mi devo inventare qualcosa per distinguermi e colpirla. E se non mi viene niente? Che xxxx m'invento? Figure di merda. Tutto sulle spalle nostre, mai sulle loro. Ecco cosa c'è che non va. La vita impone e io devo accettare. Accettare la mia solitudine, la sconfitta e il sabato sera a casa pizza e a letto (non ho neanche sky e non so se mi farebbe bene). Ecco, io quando devo parlare con una tipa a un certo punto sparisco. Finisce tutto l'eloquio di prima. Sono impacciato, timidissimo, non spiccico una parola, indifeso e con la mente VUOTA, assolutamente impossibilitata a pensare e a dire alcunchè. Avviene dentro di me uno switch off e non so come fermare questo meccanismo. Perchè mi blocco? Cos'è? Io non chiedo qualcosa di assurdo o di impossibile. Non chiedo di farmi il giro di Plutone, sarei un pazzo se chiedessi una cosa del genere. Io vorrei solo una vita sentimentale normale...la normalità di questo mondo...amare ed essere amato. Perchè il normale per me è anormale?Perchè per gli altri la seduzione è come bere acqua fresca e per me è la negazione totale dell'essere? Perchè io devo stare così male? Io non l'ho chiesto. Io vorrei stare bene come tutti. Vorrei solo un pò di serenità. Ma non posso finchè sono solo_SOLO_solo La solitudine è l'anticamera della morte.
  12. Ti ripeto che non ho subito traumi a 16 anni o nell'adolescenza, il post iniziale è abbastanza chiaro. HO 33 ANNI e NON ho esperianze di rapporti *completi*. Quale donna saprà accettare una cosa del genere? Lo ripeto ancora una volta, il problema non è solo farmene una ragione a me stesso, è far accettare questa cosa alle altre. Come faccio, posso mai mentire? Sperare che non se ne accorgono? E se se ne accorgono? Moltiplico i problemi. Aiuto sono in una strada senza uscita, non posso tornare indietro nel tempo e non posso andare avanti perchè nessuna accetterà mai il fatto che a 33 anni non ho esperienza. Aiutatemi con qualche parola di conforto perchè sono disperato.
  13. Ciao, forse non mi sono spiegato. Non mi è successo niente a 16 anni. Solo che non avendo esperienza sessuale ho 33 anni anagrafici ma me sento 16, 17, 18, fai tu, insomma mi sento ancora un adolescente ed è una cosa terribile. Appena lo scopriranno le altre donne scapperanno perchè è un ammissione di fallimento tremenda e come ho detto, nessuna donna vorrà sobbarcarsi un peso di un simile problema. Stare con uno che non ha avuto ancora il primo rapporto completo. A 33 anni. A pensarci mi sento male. Io posso cambiare ma non potrò mai, dico, mai cambiare la testa delle altre.
  14. Purtroppo non ho mai avuto un rapporto completo con una donna. Pur essendo stato in intimità con un numero limitato, non sono mai riuscito a completare il rapporto e a penetrarle perchè sono da sempre impotente (ho già fatto tutti gli esami del caso, la causa è psicologica). Questa cosa, alla veneranda età di 33 anni mi fa star male. Depressione allo stato puro. Per forza. Perchè in me affiorano violentissimi sensi di colpa, tra cui il non poter unirsi col partner e sapere che se l'età si misura con l'esperienza allora io dovrei averne 16 perchè questo genere di problemi riguarda chi è molto giovane. Come faccio a spiegare alla prossima donna, chiunque sia, che non ne ho 33 ma 16? Chi avrà la forza per capire? Io posso cambiare la mia testa (o almeno posso provarci) ma non posso cambiare quella degli altri. Quale donna saprà accettare questo peso? Una ragazza di diciotto o di venti può farlo ma non una della mia età. Trovare la ragazza comprensiva? E dove si trova? Al gratta e vinci forse..sono rare e già sistemate, a me che sono single toccheranno le single della mia età, cioè quelle che a 3x anni sono ancora sole perchè più sfigate o acide di me o perchè donne difficili o perchè sono uscite fuori da una storia lunghissima e sono incazzate con tutti e col mondo (conosciute). In questo triste scenario non riesco a vedere una cosa, dico una che sia buona. Oltre alla causa dei miei problemi sessuali, l'impotenza, devo anche combattere con il mio non-passato, con la mia non-esperienza con il dovermi confrontare con le altre e ammettere il mio fallimento. Perchè non puoi fingere con una donna di aver avuto un sacco di esperienze se non le hai avute. Se ha un minimo d'intelligenza se ne accorge ed è peggio. E una persona che ha fallito in passato come può nasconderlo alle altre? Cosa potrebbero pensare di me le prossime donne: "ah ecco perchè era single, non l'ha mai fatto!" Non posso tornare indietro nel passato e mi sento ancora più male. Mi sento in una strada senza uscita. Quale donna avrà la pazienza di affrontare un ragazzo quasi vergine all'eta di 33 anni? Con tutti i problemi e gli impacci che ci sono e cioè: erezione, scioltezza dei movimenti, tentativi a vuoto, eiaculazione precoce e tutto il resto. Quale donna vorrà tornare all'età di 16 anni? ("tutte" direte ma è solo una battuta...). Quale donna vorrà sobbarcarsi il ruolo di guida nel sesso quando è l'atto stesso (e la cultura di millenni) che presuppone che la guida debba essere maschile? Quale donna vorrà rischiare di ricominciare *tutto daccapo*?
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