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summer

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Contenuti inseriti da summer

  1. boh... il fatto è che non vivo spesso questo senso di sfida di antagonismo con il prossimo, anzi... solitamente amo "fare gruppo"... se posso dare una mano anche a mio discapito lo faccio volentieri... eppure ogni tanto mi capitano queste situazioni che non mi spiego... :?
  2. si può essere... spesso poi però mi nasce una specie di antagonismo, di sfida... :? il meccanismo credo sia questo: sento questa persona più forte > mi arrabbio > desiderio di sfida > desiderio sessuale forse il desiderio di dominare? o di sentirmi più forte? la migliore? :( magari non centrano niente queste cose... ma ho comunque la sensazione che alla fine l'egocentrica sono io... :(
  3. questo sicuramente...! l'imprevedibile, l'incomprensibile mi stimolano moltissimo mentalmente e mi affascinano... me lo sono chiesta anch'io... ma non so rispondermi... spesso non mi innamoro di queste persone.... ma mi sento attratta fisicamente... ed è questo che proprio non capisco :?: più sono "misterosi", narcisisti, cupi, egocentrici, lunatici, ecc... e più mi stanno sulle palle! ...ma allo stesso tempo risvegliano qualcosa in me... che forse reprimo? forse il mio lato negativo? :roll:
  4. mi rendo conto di sentirmi spesso attratta dalle personalità più complesse... e contorte... la cosa strana è che razionalmente queste caratteristiche non mi piacciono, eppure istintivamente finisco col attrarre o essere attratta da persone lunatiche e instabili... forse si tratta del piacere della conquista difficile, della sfida... forse è la curiosità di capire qualcosa che non capisco ad attirare la mia attenzione... cosa ne pensate?
  5. ...e tu oltre? cosa vorresti fare? :)
  6. beh come attore è un po' difficile trattandosi di cartoni animati....! anche se effettivamente sono già state sperimentate riprese reali digitalizzate e trasformate in disegni...(fighissime tra l'altro) cmq...mi piacerebbe poter creare una storia dalla A alla Z... quindi trama, disegno, animazione, colonna sonora...ecc... dev'essere fantastico dar vita, rendere "reale" qulacosa che può esistere solo nella propria testa... è questo aspetto che soprattutto mi affascina...
  7. fare film d'animazione!!!
  8. spiegaci meglio!...la cosa mi incuriosisce ;)
  9. ho sempre pensato che la gelosia nascesse principalmente da una profonda insicurezza e da una scarsa stima di sè... come se si sentisse di avere una mancanza... di essere o di avere meno degli altri... ma mi ha colpito la riflessione sul rapporto tra desiderio di tradire e gelosia... non so se si tratti proprio di un desiderio, ma sicuramente chi è predisposto al tradimento è più malizioso... allo stesso modo come un ladro sia più sospettoso... o un bugiardo più diffidente...
  10. summer

    ciao! :-)

    grazie a tutti :)
  11. summer

    Immagini mentali (by ciechi)

    uh che riflessione affascinante aioblu! ...tu hai parlato di ogni "cosa" dell'universo... quindi hai già compreso tutto... ma nonostante questo vorrei soffermarmi un attimo su di noi... come individui... non solo a livello conoscitivo... ma sul nostro io... non potrebbe essere lo stesso? ipotesi: se potenzialmente racchiudessimo tutte le personalità, potrebbero essere gli stimoli esterni, le esperienze, il modo di ragionare e di percepire le cose a far emergere alcuni aspetti di noi piuttosto che altri e a far si che si definisca un carattere, ma che in realtà non è altro che un (non so come chiamarlo) forse "momento", un "immagine" di noi resa evidente dalle "circostanze"?
  12. summer

    Immagini mentali (by ciechi)

    io avrei pensato che se la cecità è congenita, i sogni potessereo essere caratterizzati prevalentemente da componenti legate all'olfatto, all'udito, al tatto... ma... ho trovato quest'articolo su internet che invece smentisce quest'idea... ve lo riporto... "Una ricerca condotta presso il Laboratorio del Sonno dell’Università di Lisbona (http://fmlweb.fm.ul.pt) ha recentemente provato che i sogni dei non vedenti sono identici ai nostri. Anch'essi sognano soggetti a colori ed in movimento, figure umane, paesaggi naturali. Secondo i risultati emersi dalla ricerca i sogni dei ciechi sono popolati dagli stessi contenuti visuali dei vedenti. Finora si riteneva che i ciechi non avessero lo stesso immaginario visuale dei vedenti durante i sogni. La letteratura scientifica disponibile in materia si limita ad analisi di tipo psicologico per spiegare alcune somiglianze. Questa nuova ricerca, invece, grazie alla misurazione qualtitativa e qualitativa dell’attività onirica, ha dimostrato che nei sogni i ciechi congeniti hanno la possibilità di visualizzare immagini senza averle mai viste. Ed i contenuti visuali sono gli stessi dei vedenti. Daciò scaturisce un interrogativo affascinante: se i ciechi congeniti sognano persone, paesaggi, nuvole, colori senza averli mai visti, da dove arrivano queste immagini? E’ ancora presto per poter dare una risposta scientifica. Al momento esistono due ipotesi principali. La prima ipotesi presuppone che le immagini dei sogni dei ciechi possano generarsi dall’integrazione di elementi dell’esperienza di vita con l’attività della corteccia visuale. La seconda ipotesi presuppone invece che l’essere umano disponga geneticamente di una banca dati di immagini, utilizzata per preservare la specie. Questa seconda ipotesi è confermata dalle ricerche condotte sui sogni dei feti nel grembo materno. I risultati della ricerca dell’équipe portoghese sono stati pubblicati sulla più autorevole rivista scientifica del settore, l’inglese "Cognitive brain research" il cui sito si trova a questo indirizzo http://www.elsevier.com/locate/cognbrainres), e sono stati premiati all’ultimo congresso annuale della Società Europea di Ricerca del Sonno." non so quanto sia attendibile, ma sicuramente è interessante.... cosa ne pensate voi?
  13. quoto xela e s. la sofferenza, il lato buio sono parte di noi... e credo sia sbagliato fuggirli... in parte l'abitudine a non accettare la tristezza come un passaggio indispensabile per ritrovarci credo sia dovuto all'educazione ricevuta e ai modelli proposti insistentemente dalla società.... bisogna essere sempre forti, vincenti, allegri, ecc... vabene puntare al positivo, ma non rifiutare sentimenti che prima o poi inevitabilmente ci toccano... personalmente se sono triste, non faccio di tutto per "distrarmi" perchè è come se avessi una carie e invece di curarla mi prenda un analgesico.... ogni stato d'animo è un "sintomo" e se mi sento male, significa che è arrivato il momento di prestare attenzione a me stessa... accettare ed accogliere anche i sentimenti più dolorosi ci aiuta a non trattenerli, ma a lasciarli scorrere... e ad imparare da essi... e questo non significa crogiolarsi... c'è il momento per essere attivi e quello per essere passivi... non dovremmo sentirci in colpa per questo, nè "meno" di chi è sempre attivo.... anzi... ci vuole coraggio a guardarsi dentro....
  14. summer

    non ce la faccio più...

    thewall ti capisco più che bene... lavoro nel tuo stesso settore... ed effettivamente è un'ambiente molto chiuso dove spesso i cv non vengono nemmeno letti... il consiglio che ti posso dare è di non limitarti a quello, ma cerca sempre di contattare direttamente le persone e se possibile fissare un colloquio....questo è un buon modo per crearsi qualche occasione in più e per farsi conoscere.... in qualsiasi caso non mollare! gli sforzi prima o poi vengono ripagati ;)
  15. summer

    ciao! :-)

    eheheh..... può essere ;)
  16. summer

    Immagini mentali (by ciechi)

    se un'individuo non ha mai conosciuto il mondo attraverso la vista non credo che mentalmente possa arrivare ad immaginare forme e colori... a questi concetti semmai legherà l'insieme delle percezioni che arrivano dagli altri sensi... facendo un'altro ragionamento... se la nostra vista fosse solo semplicemente tarata in un altro modo, tutto ci apparirebbe completamente diverso... così lo stesso per tutti gli altri sensi.... ma sostanzialmente continuerammo a parlare delle stesse cose, perchè queste sono quelle che ci circondano, pur avendone un'immagine differente... qui si potrebbe aprire un'altra parentesi.... chi ci dice che percepiamo davvero il modo allo stesso modo? infondo ogni tipo di descrizione è convenzionale.... attribuiamo ad ogni cosa un nome... ma il fatto di utilizzare lo stesso linguaggio non significa che parliamo delle stesse cose e che le percepiamo allo stesso modo... no?
  17. summer

    Déjà vu

    e questa è la sincronicità...ma è tutta un'altra storia. ecco questo è un'argomento davvero affascinante.... anni fa avevo letto qualcosa di Jung in proposito... ma non ricordo quasi più! qualcuno mi da un remember?
  18. summer

    ciao! :-)

    avete ragione...mi presento meglio ;) ho 27 anni (ma ancora per poco!) e sono una grafica pubblicitaria... amo molto non solo l'arte, ma la letteratura, il cinema, la filosofia... e (questo mi pare superfluo ma lo dico lo stesso) la psicologia ;) cosa mi ha portata qua? la curiosità gli argomenti sono molto interessanti e le discussioni mi stuzzicano ;) e voi?
  19. summer

    Déjà vu

    grazie!...ti confesso che sentendovi tutti così preparati in materia temevo di dire qualche banalità... la psicologia mi incuriosisce molto ma ho fatto studi completamente diversi...e riconosco di saperne proprio poco! ...ma è sempre interssante il confronto ;)
  20. summer

    Anime Gemelle

    si lo credo anch'io.... soprattutto perchè ognuno di noi segue un personale percorso ed in esso non si resta mai uguali a se stessi....per questo penso che per ogni momento ci sia una persona "ideale" o forse più di una....che ci completi
  21. summer

    Déjà vu

    mi sono chiesta spesso anch'io da cosa nascesse la sensazione del déjà vu... e sono arrivata ad ad una mia personale conclusione (sottolineo personale ;)) io credo che esistano momenti che in qualche modo registriamo inconsciamente, senza però immagazzinarne tutti i dettagli.... a volte poi capita per una serie di coincidenze di avere delle percezioni sensoriali che vanno a rievocare questi ricordi e a risvegliare un'emozione passata che emerge improvvisamente dandoci questa sensazione di già vissuto... solitamente per quanto si possa avere una routine nella vita, è quasi impossibile vivere esperienze identiche, ci sarà sempre qualche variante in noi, nel nostro pensiero, nel nostro stato d'animo ed allo stesso modo all'esterno, dalla tonalità di luce, all'odore nell'aria, ecc... ma alcune volte invece per un breve istante ed in modo del tutto casuale ci si ritrova a rivivere lo stesso (non so come chiamarlo) diciamo "contesto"...e questo fa si che in noi si attivi un ricordo però non definito...ma molto vivido... m'è capitato spesso di avere più di una volta lo stesso déjà vu.... un po' come se fosse un sogno-sveglio ricorrente.... potrebbe anche essere un messaggio del nostro inconscio?
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