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messaggi di summer
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saprà forse dov'è finito roger?
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cogito ergo sum.. mer!
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oh pure io devo scappare... ciao digi, ciao stellina... pensa tu alla piantina LOL
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Roger mi nasconde i fermenti
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evocando la pianta ce ne stiamo
ombrosi e solari nel verde
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ahahahah
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attenzione però a ricordarsi dove!
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dietro collegiale davanti ospedale
ahahah io sapevo dietro liceo, davanti museo
fine OT riprendo da:
ospedale collegiare
ospitare con le giare
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io la nasconderei
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una tusa in blusa
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mente forse la mente?
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irreali e "sfumati" nella sua mente
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orme confermano il suo sonnambulismo
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ora picciotta!
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OT forse... ma tanto interessante (quella pianta)
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ma... ora sono curiosa anche di sentire il sound... sospiro facci un live!
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etere erbavoglio
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Ma! Avete ragione, era per passare il tempo.
Un attimo di annientamento cerebrale.
Vi abbraccio.
ahahah mitica
cmq... possiamo provarci lo stesso... no?
potrebbe essere una cosa tipo
rosso > oste
che dite?
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ciao Antius
io penso che gioia e tristezza facciano parte di tutti... non c'è niente di male in questo, anzi... l'una necessita dell'altra per esistere.
però sotto alcuni aspetti ti posso dar ragione... io mi sono resa conto su me stessa (e forse questo può valere anche per altri)... che a volte, nonostante cercassi aiuto, in realtà ero "affezionata" al mio dolore ed in un certo senso lo difendevo, come se non potessi starne senza.
beh c'è un momento per ogni cosa... l'importante credo sia solo essere sè stessi... se ho bisogno di essere triste, sarò triste... se ho bisogno di essere allegra, sarò allegra... tutto scorre e si rinnova in noi anche quando ci appare tutto immobile...
ora... una question for you
quando hai scritto questo post eri un po' triste anche tu?
così hai pensato che la causa fosse esterna?
ma magari era solo uno tuo stato d'animo del momento...
infondo di tristezza e gioia ce ne sono ovunque...
il notare l'una o l'altra dipende sempre da noi ed in cosa ci specchiamo... non credi?
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ciao summer, felice di rivederti da queste parti!!
ciao ila
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Ciao!
Mi scuso se ripeto qualcosa che altri hanno già detto, ma non ho ancora letto tutti i post...
Vi racconto brevemente la mia esperienza. Avevo 11/12 e avevo da poco perso mia madre. Facevo la seconda media più o meno e venne ad insegnare in classe nostra una giovane insegnante di Lettere, molto dolce, molto femminile e molto competente.Mi interessavano tanto le sue lezioni, forse anche la materia si prestava ad affrontare argomenti vicini all'esperienza emotiva di noi ragazzi. Entrai davvero in "fissa" per questa insegnante: la amavo e la odiavo e i miei comportamenti rispecchiavano tutta l'ambivalenza dei miei sentimenti. Avevo un gran bisogno di parlare con lei, di ricevere le sue attenzioni, speravo o fantasticavo che da lei potessero arrivarmi calore, accoglienza, nutrimento per la mia anima molto sconsolata e sola. Desideravo tanto poterci parlare ma in definitiva non sapevo nemmeno cosa avrei potuto dirle. Le volte che mi sono trovata a tu per tu con lei era tale la timidezza che non proferivo parola. Ma lei era sensibile e aveva capito la criticità della fase che attraversavo e rispettava i miei silenzi, i miei sguardi inferociti, le mie richieste d'affetto.Poi cambiai città, cambiai scuola e tutto finì lì.
Solo più tardi mi sono resa conto che quel desiderio di avere una figura da mitizzare, di idealizzare le qualità di una persona mi si sarebbe ripresentato più volte, e i connotati di quell'ammirazione si facevano a poco a poco sempre più chiari: un desiderio di nutrirsi di qualcosa di "spiritualmente" importante, di elevarsi un po' al di sopra della praticità della vita, per trovare risposte ai bisogni dell'anima, un bisogno di cercare indizi per costruirsi una vita interiore ricca, per cercare delle cose in cui credere con passione,e così via...Solo che all'inizio tutto questo marasma interiore sembrava personificato , sembrava esistere al di fuori di me,in una professoressa, in un autore della letteratura, nelle emozioni che mi suscitava un film, e avevo difficoltà a riconoscerlo come un movimento della mia interiorità..
E così ho finito col pensare che quella figura di donna sulla quale io proiettavo anche molta della mia rabbia per aver perso così presto una madre e tanto del mio bisogno frustrato di avere protezione e appoggio da una figura femminile, abbia finito per farmi decollare verso la ricerca di una mia identità, verso il tentativo mai esaurito ma sempre solo abbozzato di costruirmi una dimensione interna profonda.
Se posso dare un piccolo suggerimento direi che forse sarebbe utile cercare di far mente locale sulle qualità di quelle figure che tanto vi appassionano, e vi suggererirei anche di considerare che quelle qualità per le quali a voi sembra che tali figure brillino non appaiono altrettanto vistosamente ad altri..perchè forse avete visto riflesse in quelle persone la luce di qualcosa che risplende dentro di voi e che mai avreste immaginato che vi appartenesse.
Spero di non essere stata troppo contorta ....
quoto! credo tu abbia centranto davvero il punto... niente di contorto, anzi... bellissima riflessione
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ah perchè c'è qualcuno che comanda????
Ragazzi ma questo è un forum: vecchi, nuovi che differenza vi fa? E' bello ritornare e cercare qualche vecchio utente con cui si è condiviso un pezzetto di vita assieme, ma insomma mi pare un discorso un pò "razzista" parlare di giovincelli che alzano la cresta e vecchi utenti che comandano....
comunque vi abbraccio tutti vecchie e nuovi...
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ciao summer e lorella in linea.....buon fine settimana!!!!
bacio a tutti
ciao digi, come stai? buon wk a te ;-)
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Il nostro topic delle fotoooo ooo oo o
Ma Sum
Ma Ciaooo oo o !!!
Ma come stai?
Ma sei tornata?!
ei!! ciao Leg
ma si... mi conosci... vado e vengo
come stai?
io tra una luna e l'altra... diciamo bene
un bacio
Sum
Heath Ledger
in L'ho appena visto ed ora ne parlo! (Il film che mi ha colpito ... )
Inserita:
si, è spiaciuto molto molto anche a me....
aveva recitato anche un'altro film, decisamente meno famoso, ma che mi aveva toccata davvero... Paradiso+Inferno