:( da circa un mese la mia storia d'amore è finita,è durata 6 anni. I primi anni il rapporto tra alti e bassi è stato stupendo,l'ho amata come nessuna mai,lei aveva 8 anni meno di me.Ho cercato sempre di farla sentire amata cercando di intuire i suoi bisogni e rispettandola sempre. le ho scritto lettere d'amore,non le ho fatto mai mancare i fiori,mi sono allontanato dagli amici per dedicarle tutto il mio tempo libero.in questi 6 anni sono cambiato molto,sono andato anche contro i miei principi,per amore si fanno delle rinunce. Da parte sua ho visto sempre tanto affetto,ma anche un crescente rifiuto di accettare il mio modo di pensare,le mie amicizie,la mia famiglia,inspiegabilmente. Un mese fa mi disse che dovevamo parlare,quindi cominciammo a discutere del nostro rapporto,soprattutto di me:non le dedicavo abbastanza tempo,non le dimostravo il mio amore,in poche parole lei non era al primo posto nella scala degli affetti. Mi rendo conto che a un certo punto i fiori e le lettere sono diminuite,ma non a caso,avevo notato come ogni mio pensierino fosse ormai dovuto e non dava più piacere.Nonostante tutto ho continuato ad andare avanti cercando sempre di darmi la colpa e di trovare qualche soluzione,purtroppo ho il vizio di mettermi troppo spesso in discussione. Ho solo potuto notare che da parte sua appena si è trovata un pò a disagio mi ha elencato una serie di errori da parte mia,dandomi come soluzione: O cambi o tra di noi è finita! Ma l'amore non è fatto di stima reciproca?o solo uno dei due partner deve sacrificarsi?a questo punto mi sono chiuso in me stesso ed ho interrotto ogni contatto,se devo soffrire ogni mio giorno sentendomi in colpa per quello che succede nella coppia allora preferisco star da solo.forse ha ragione lei,non so amare