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Willy_Coyote

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  1. Il fatto pè che non so mai se ci provo all'inizio o no, ma è una speranza, io vivo molto la mia incapacità di trovare una vita sentimentale, per cui questo pensiero durante le crisi come ho adesso lo sento molto, non conosco più ragazze nuove e esco con loro da 6 anni, da quando non vado più in clinica pischiatrica.
  2. No non mi fa schifo, ma il "carina " sta perchè cerco anche una con cui poterci provare, l'unico fatto è che ho poco in comune con le persone e una grande incapacità mia di confrontarmi.
  3. Willy_Coyote

    Domenica solitaria

    Non riesco a crearmi opportunità di socializzazione con le ragazze, delle volte mi sembra quasi un inferno, ieri sono stato a casa da solo, ho provato uscire e non ho trovato nessuno, solo anziani seduti nei bar, il mio paese è un dormitorio, delle volte faccio fatica a reggerlo, possibile che non abbi una amica carina da chiamare per uscire alla domenica e stare un po' insieme? So benissimo di avere difficoltà enormi di entrare in sintonia, comunicare prendere iniziativa, ma non so a chi chiedere aiuto
  4. Personalmente io con deficit associativi e cognitivi ho imparato che io per socializzare ho bisogno di parlare e progettare le cose di cui sono solito a fare. Molto spesso instauro rapporti a senso unico, la gente in internet si intyeressa a me ma io non riesco ainteressarmi a loro, ma non perchè non lo voglia, ma perchè non so cosa domandare e qualcunque cosa che non appartiene a me stessa da me viene vista e trattata come estranea, risultato di un deficit relazionale molto profondo. Spesso l'attrazione e l'intreresse è fondamentale nell'instauraere rapporti ma mancandomi spesso interesse e atrrazione perq uello che mi circonda faccio molta fatica, per cui per me l'unica via è cercare di fare vivere nel rapporto interessi comuni, anche se in questo periodo faccio molta fatica afarlo. Dimenticavo uan cosa importante: Non posso essere me stesso se sono sotto l'occhio di più persone in me scattano molte idee di autoriferimento portandomi a chgiudermi in me stesso e a reazioni un passato di tipo paranoidi.
  5. Sono iN procinto di prendermi due giorni di ferie e attacarli al sabato e domenica. ciao luna. Se vai nel mio profilo trovi il mio sito e la mia storia ma non posso linkartelo quà. byeeeeee
  6. Cioa luna, premetto che io sono un paziente pischiatrico da molti anni, ho avutro parecchi ricoveri per tentato suicidio e soffro di un disturbo bipolare e adhd. Sono in cura, ho stabilizzatyo l'umore, ma se mi stresso molto finisco per avere sintomi depressivio e aumenta il mio autoriferimento. In passato durante i mieui ricoveri ho ricevuto varie diagnosi dal schizotipico al borderline ecc...., ma va a periodi. In questo ultimo mese ho preso molti impegni e ho un po' di cedimento fisico, ne risente anche la mia patologia mentale portandomi ad atteggiamenti di cui ho parlato.
  7. Ultimamente sto sentendo molto disagio tra gli altri, noia intolleranza e poca voglia di staee con gli amici, al lavoro sto facendo poco e con rabbia cerco di fare il meno possibile, come se gli altri fossero i miei servi, Con uan persona sono molto nervoso, sento odio e rancore, voglio punire e distruggere, non so da dove viene fuori questa mia cattiveria, ma sospetto che questa possa essere fatta su di me, la situazione non è delle migliori. Ultimamente ho preso molti impegni, forese sono molto stanco, sto facendo le cose alla carlona, sono molto stanco e non riesco più a riposare.
  8. se il mio metodo di rapportarmi è a senso unico, ma non sempre, dipende sempre dal mio apprendiomento e attenmzione, dalla mia capacità di capire la situazione e quella degli altri, avendo dei deficit non è una scelta percorrere stare a senso unico o solo secondarioe, ma spesso questo viene ignorato e incompreso. Lo spiraglio e progettare delle azioni o progetti con i quali nasce il problema su come farli allora il rapporto con me nopn è più asenso unico, o almeno solo in piccole cose.
  9. Ciao Giovanni, saiu io col tempo ho imparato a coltivare quello che mantiene viva la mia autostima, e a escludere quello che me la toglie, in pratica ho escluso molto riguardo ai rapporti sociali, compreso l'approccio con il mondo femminile. Questa metodologfia non è sempree facile da vivere, perchè spesso ci si sente soli, senzazioni di abbandono e quando sonbo colto da solitudine neanche l'autostima che ho in altre cose permane, ma è passeggero. Ultimamente vedi anche con il sito sto cercando di mascherare meno i miei problemi, sto scoprendo che se posso mostrare la mia fragilità e inadeguatezza mi fido di più di chi ho attorno ma non esistono donne con cui capita questa situazione, anche perchèso che con una persona come me una donna si sente spiazzata. Quersto post è realtivo alla mia prima avventura, ho avuto momenbti di caduta e sono stato aiutato, ma dopo non è più successo, anche perchè mi sono sempre rapportato con ragazze con problemi simili ai miei e zoppicavamo in due senza sostenerci tra di noi. Non so se la mia tecnica di mettere giu le maschere avrà dei risultatio, in internet mi è di aiuto, ma dal vero esistono solo poche persone con cui posso farlo, ma so che per diminuire le mie tendenze paranoidi devo avere la fortuna di conoscere e incontare persone con le quali posso parlare di tutto quello che mi riguarda, allora ho più possibilità di instaurare un rapportro sincero e amichevole.
  10. lavorare su me stessio per piacere agli altri è euqivalso per me distruggere me stesso e quando cerco di farlo è un fallime nto totale dannoso per me stesso che per gli altri
  11. Sto iniziando a riposarmi e portando a termine quello che avevo in sospeso, credo che anche se fosse una fase maniacale debba essere vissuta naturalmente come uan fase depressiva, ma questa fase ipertatttiva e entusiastica mi piace molto, non so se durerà nel tempo, ma fin che c'è ne aproffitterò.
  12. Ciao lili dolce maica, credo che tu abbi ragione che ci sono cose che mi sevccano fare, le faccende domestiche non le sopporto, ma prima o poi devo farlo. Ti dico anche una cosa, sai quando ho smesso di andare in clinica pischiatrica ho iniziatoa recuperaree i rapporti con delle persone, e ho recuperato alcune delle miea ttività con i quali cifaccio dei lavori extra, amo i pc la grafica e il mondodellìinformatica. Sonbo solo anch'io ma sentimentalmente, ho imparato aconviverci e non è facile, però io nel mio piccolo ti invito a conattatrmi se tu credi che io ti possa essere di aiuto. Io sono quà, nel mio profilo su qyuesto forum puoi trovare il mio conatto, ma dimmi una cosa posso chiederti di dove sei? Credo nache cheper noi avere una attività che ci distare si aimportante, queste attività per me che sono uno che comunica poco sono fattori di rapportisociolai, se non avessi queste mieattività forse sarei ko in fatto di rappirti socuiali. Ciao lili attendo tue notizie e spero di conoscerti meglio. Con affetto Gabriele Wile E Coyote
  13. A dire il vero no nso risponderti bene a uqesta domanda, sicuiramente ho meno pensieri di riferimento ma molte volte devo mascheare una parte di me stesso perchè non mi fido o non mi trovo in sintonia, in pratica so di essere diverso, ma molte volte questa mia diversità che in molote cose mi piace non posso condividerla per uan mentalità molto intollerante, ma anche io ho i miei punti di intolleranza, quando sono sotto gli occhi degli altri sono una bestia con me stesso e quella bestia freroce lo è anche con chi mi è accanto. In pratica mi trovo ad esempio faccio fatica a stare in mezzo gli altri con persone con cui so che sarei emarginato, esempio se una sera esco con un tossicodipendente subito la mia mente mi comanda che se esxco con lui nache solo per cercare di aiutarlo (cosa che non so fare) mi evita e mi emargina, la mia mente ha questi tipi dui pensieri automatici per cui tramite questi pensieri automatici a volte madschero me stesso e non vio la mia persona.
  14. Ciao lili, non cambio i8 farmnaci da solo, certo io a volte metto l'idea, ma rimango sempre a quello che mi dice il mio neurologo per quanto riguarda i farmaci e se ho problemi sul lavoro li adattiamo. Io non so quanti tentati suicidoi ho afftto, ma per ora non ho più di questi pensieri per la testa, sto accettando anche la mia mezza solitudine che presto aumenterà, ma non per depressione, ma perchè quelle poche conoscenze che mi sono rimaste stanno andando vero uan vita fatta anche di famiglia. Io ho sempre avuto paura della solitudine e spesso ho risposto a questa mia paura con tentati suicidi, adesso non più in pratica mi sto guardando e mi rendo conto che solo ci sono sempre stato, adesso il problema che si prospetta è quello di staccarsi da casa, ma sai non è facile per uno che non è molto autonomo, ma se posso vado a stare da solo. Io sono 4 anni che sono fuori dalle cliniche p9schiatriche, ho delle osvillazioni ma le controllo, sono parte della mia natura e non guardo più me stesso con gli occhi di chi mi sta vicino, ma con gli occhi di uan natuda da scoprire e verificare, non è che sono molto abile in questo, ma nache da pazzo sto imparando che devo vivere la mia natura come ugnuno deve fare con la sua vita.
  15. Mi trovo in accordo con te verbena.!!!!!! Ciao
  16. Ciaolilli, diciamo che non sono ancora arischio ricovero, in passato ne ho fatti molti, riesco ancora gestire le cose, solo che come la solito faccio fatica aorganizzarle. Diciamo che nelle mie fasi euforiche si convertono in iperattività, oggi mi sono quasio rilassato, avrei voglia ncora di fare delle altre cose ma devo andare aletto perchè domani vado alavoare, ma se do sfogo alla mia enrgia in modo non esagerato posso controllare la fase forse, non so ma diciamo che quando ho queste fasi cambia il mio apprendimento e imparoq ualcosa di più. Quello che è da tenere controllato è laconcentrazione, è quella la spia, se diventra ingestibile e inegfficace allora è il momento di agire e calmare, già l'ho fatto in precedenza aumentando il risperdal e il depakin. Diciamo che li ho aumentati, ma non mi sedano molto, ma finch'è la mia mente è viva e non ingestibile il rischio ricovero non lo credo. Non ho paura del ricovero, già ho fatto 10 ricoveri in passato, ma se posso cerco di gestire la situaziobe nel mio ambientre molto più favorevole.
  17. Ciao Giovanni, a dire il vero ho più di un amico, però generlamente le mie amicizie sono basate sul fatto di avre qualcosa in comune oppure che si basano sul fatto della mia utilità nei loro confronti. Quando ho avuto l'ultima crisi pesante quando ho iniziato a riprendermi mi trovavo con un mio ex compagno di università, li ho iniziato a parlare della mia patologia, questa maicizia continua anche oggi, pioi man mano ho ripreso le mie attività ed è subentrato un altro vecchio amico con cui facciamo dei lavori insieme, poi dopo la mia esperienza in fatto di pc dopo qualche assistenza una pesona che conoscevo con la quale ho poco in comune durante una assisteza mi ha chiamato fuori a cena, allora poi andandoci più volte si è instaurato un rapporto di amicizia con il quale frequento ancora. Per quanto riguarda le ragazze le uniche che mi danno un po' di considerazione sono le bariste dei due bar che frequento, si è creata da una parte per la mia utilità e da un'altra parte invece nell'altro bar mi conobbero in fase piscotica, dopo quando è apssata si è instaurato un rapporto amichevole, ma c'è anche da dire il fatto che un po' è loro interesse perche sono un loro cliente. Descriverteli uno auno? non saprei da dove iniziare perchè c'è molto da dire e scriverei un papiro su tutti, ma generalmente i miei rapporti si basano sugli inyeressiin comune generalmente pc e se la mia persona è utile per afee qualcosa, se no non riesco a legare minimamente.
  18. Ciao Templareeeeeeeee!!!!!!!! Hai messo uno dei miei disegnio preferiti!!!! Sei grande!!!! Non sono molto presente ultimamente sto labvorando giorno e notte e ho il fisico che non so se regge, ma mi piace quello che sto facendo, sai mi è venuta voglia di mettermi sotto con il cad e 43dsmax, diciamo che la mia arte è tecnologica, la tua è più creativa, mi piace la tua arte, molto creativa e insolita. Prima o poi ci rivedremo, non so se un giorno vorrai conoscermi dal vero, sarebbe un incontro interessante. Ciaooooooooo Templareeeeeeeeeeeee
  19. Personalmenteio vivo una situazione di semiermaginazione, il web mi aiuta molto aparlare con delle ragazze, fuori da quà mi considerano pochissimne ragazze se non nessuna, per cui per uno che vive una patologia mentale come la vivo io il web è una speranza e ci spero ssepre di riuscire a trovare uan vita affettiva anche perchè nel web non sono sotto gli occhi degli altri e posso vivere me stesso con sicurezza, in mezzo alka gente ho molte idee di riferimento per cui conoscere persone e ragazze per me è una cosa impossibile al di fuori da quà.
  20. Ciao lili che piacere avere una non so come chiamarti, ma piacere di consoscerti. sai le mie fasi maniacali sono fatrte di iperattività dovete la mio adhd, mi piace fare i, lavori che sto facendo, ma vado oltre a quello che rende il mio fisico, per cui non ho un euqilibrio tra fasi depressive e maniacali, o trooppo poco o trooppo su, con i farmaci va meglio, ma il fatto è che quando mi sento addosso delle responsabilità mi sento molto in dovere di dare quello che posso perchè vivo sempre con la payra di non farcela.
  21. Delle volte mi sento solo allora vedo le mie debolezzre o punti di forza comne un problema, ho sempre avuto paura della soltitudine, eppure lo sono sempre stato, anzi con il passare del tempo è sempre aumentatta, ma la cosa che mi fa sentire più solo è che nella mia vita non ci sono più ragazze che vogliano parlare con me, almeno quelle del passato, nel presente non so se esistano ancora, al di fuori di internet e una amica sul lavoro.
  22. Ciao guiovanni ti chiedi scusa, non vedere le mie mancate domande come un disinteresse verso di te, in relatà io faccio fatica afare domande, ma non è una questione piscologica, i miei problemi apprenditivi fanno si che io non riesca ad avere interessi al di quello che sento la mio interno e a costruire rapporti con gli latri, come vedi il tuo interesse verso di me non è corrisposto dal mio, ma non è una volntà, è anche la mia incapacità di relazionarmi con chi mi vuole conoscere, non so se chiamare questo deficit relazionale, ma apprendimento attenzione mi portano a instaurare questi rapporti a senso unico dove io non riesco a dare nulla.
  23. Una cosa, la mia sensibilità non è da confondere con empatia, non ho capacità empatiche, anche nella mia famiglia sono scarse, per cui molto spesso mi riesce difficile comprendere chi mi sta vicino, ma non perchè non lo voglia, ma per causa dei miei deficit cognitivi e interpersonali.
  24. In passato è sempre stato per me fonte di vergogna e di debolezza, un po' l'ho è anche oggi, ma oggi sto imparando che questa è la mia natura, ma la mia natura non mi permette ancora di mettere appunto queste cose perchè non conosco ragazze con cui possa viverle a parte internet. Devo dire una cosa, in passato ho sempre cercato ragazze con problemi psichiatrici perchè queste miei difetti forse potevano essere accettati, ma non lo sono mai stati, sonoa cetttati invece da ragazze chge parlo via internet e le vivo serenamente, ma fuori non conosco nessuna con cuiposso vivere me stesso, poi nbon so non ho mai avutro ragazze intorno ame "normali" per cui questa situazione mi ha sempre dato sfiducia portandomi alla logica: Io non posso piacere" e spesso i problemi vengono vissuti come un elemento di rifiuto da parte degli altri, ma ho imparato che nei pazienti quesyto è messo in pratica con gli altri pazienti, per cui è più difficile rapportarsi.
  25. Non so come iniziare questo post, l'altra sera parlando con una mia mica di internet ho avuto modo di vivere me stesso e la mia idea di essere me stesso, non so se dire uomo, ma quella persona di cui parlo sono io. Francamente io mao vivere la mia delicatezza, la amo, sento molt afragilità interiore dovuta lal mia malattia mentale, e devo convivere con la mia sensibilità che gli pischiatrui hanno sempre giudicato spiccata. Questa immagine se fossi una donna forese non sarebbe molto un problema , ma non so per le leggi della natura o della società finisco per essere una persona che ha qulacosa di strano. Una donna se un uomo mostra questi lati si senyte spiazzata come mi ha detto la mia amica e come forse mi è sempre successo, una donna può vivere queste cose e nello stesso tempo si senyte proteytta da un uomo in cui la donna non vede queste cose, io non sono l'uomo che una donna vuole ,ma vorrei una donna asturìta e intelligente carina con cui potere vivere queste cose. Queta mi apersonalità spesso mi mette sulle difensive portandiomi avedre le persone ostili creandomi molte idee di riferimento, Soprattutto che pensano male di me e che non vogliono avere a che fare con me, per cui tendo molto ad emarginarmi. Ultimamente mi vergognio sempre di meno che il mio approccio al sesso non è quello di un uomo, in partica unziono così, se una donna carina si mostra interessata a me e sa vedre in me sia i, lati che tendo a nascondere quelli fragili e sensibili finisco per dercare uil sesso e desiderarla, invece se una donna è carina e che cerca l'umo duro e insensibile finisco per sentirmi deficitario per cui la sento più come un problema che come una persona da conoscere. Queste donne non mi eccitano, ma se invece sono favorevoli alla mia sensibilitòà e allo stesso tempo carine finisco er eccitrami. Credo di potere dare poche sicurezzre a una donbn na con quesyta mia fragilità e sensibilità, non so la società o la natura sana vuole l'umo forte io jon sono nulla di tutto questo, ma sento sempre più il bisogno di vivere questa mi afragilità e di poteròla condividere con una donna, con cui potere condividere me stesso nell'anima e nel corpo.
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