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farfallina

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  1. farfallina

    aiutino in amore

    sono convintissima che ciò che dici è giusto e vero....del resto cerco di metterlo in atto...ma se poi lui è il primo a chiedermi cosa farei se, cosa penserei se, cosa ne dici se poi succede questo o quello....ovvio che mi riprendono le ansie...quindi o gli dico che ci penseremo quando accadrà...oppure affronto la cosa anche se mi sembra un fasciarsi la testa prima di rompersela....mi fa riflettere e ridere allo stesso tempo la tua teoria dell'uomo primitivo...interessante il tuo parere da maschietto...molto utile.
  2. farfallina

    aiutino in amore

    io sono daccordo ma non so come farlo cpaire a lui....è testardo...vorrei fargli capire queste cose ma non so come fare perchè qualsiasi cosa dico ho paura di dargli l'impressione che voglio bloccarlo
  3. farfallina

    aiutino in amore

    ti ringrazio marilena per la risposta...sei molto gentile...cercherò di seguire i tuoi consigli...
  4. farfallina

    aiutino in amore

    Quello che hai detto è molto importante...e ti do ragione. Il rapporto che ho con lui è vero, su questo ne sono certa ed anzi credo proprio di essere molto molto fortunata perchè ho qualcosa che poche persone riescono a trovare nella vita. Siamo entrambi certi che il nostro noi sia ormai una certezza...siamo entrambi disposti a venirci incontro, a trovare delle vie di mezzo nei nostri modi di vivere, siamo entrambi certi che qualsiasi cosa accadrà noi resteremo uniti...queste sono certezze per entrambi e nelle nostre diversità entrambi sappiamo che ciò resta come punto fermo per entrambi. Il punto è che se un domani qualcuno lo metterà nella posizione di scegliere se è disposto a fare trasferte e viaggi frequentemente oppure no....se qualcuno gli chiederà se da questa disponibilità, anche se si tratta di spostarsi frequentemente lui credo propiro che la darà. Almeno all'inizio poi ovvio che nel momento di farsi una famiglia e fare dei figli le cose si ridefineranno e su questo lui sembra daccordo. Di fatto sono molte più le società che chiedono viaggi frequenti rispetto a quelle che chiedono spostamenti occasionali, poi certo se saremo così fortunati da beccare proprio quella ben venga....ma non so il prossimo anno quando dovrà cercare lavoro cosa accadrà ed entrambi adesso stiam ocomnciando a pensarci e a cercare di capire come la pensiamo. Lui è tipo che l'idea di viaggiare, andare via da roma e trasferirsi altrove in italia ma sopratutto all'estero lo eccita e lo entusiasma....io invece amo più le cose semplici stabili...amo stare vicino alla mia famiglia, alle mie abitudini...e nel prossimo futuro il massimo a cui aspiro è trasferirimi al nord in città più vivibili ma comunque reatare in italia. Viaggiare ogni tanto per piacere...e se lui deve viaggiare magari oggni tanto lo seguo pure...se si tratta di di vaggi occasionali, okkei no problem...ripeto ogni tanto se poso andrò con lui, altre volte resto a casa e magari come dici tu sarà un modo per vivere meglio la mia autonomia...certo, può essere anche una cosa utile...non sono delle piccole separazioni occasionali a fare il problema...il discorso che a me spaventa è il pensiero di dover vivere anni forse anche molto di più che qualche anno con un fidanzato o marito spesso assente...a me questo mi spaventa. Lui invece dice che così farà molti soldi...che sarebbe un bene...che farà carriera...che io e lui lo supereremo...è la prospettiva di vita che è diversa...e di certo non serve a nulla dirgli " rinuncia per me" perchè per il suo carattere si sentirebbe obbligato e rischierei l'effetto contrario oppure se anche rinunciasse lo renderei infelice perchè ha fatto una rinuncia per me e non per un suo reale bisogno e scelta. Non so davvero come fare .... da una parte mi dico di aspettare e vedere cosa succede, che lavoro trova, cosa gli offrono...dall'altra però ogni tanto lui ritira fuori il discorso parlandomi di agenzie e società che chiedono di viaggiare e che icuramente gli manderà il curriculum.....così a me cresce l'ansia...e ritorno sui questi pensieri...
  5. farfallina

    aiutino in amore

    si ne abbiamo parlato...lui dice che poi quando avremo famiglia magari cercherà di stabilizzarsi di più, ma per i primi anni deve "spaccare il mondo" fare tutto quello che riesce, guadagnare soldi...che se nn da la disponibilità a spostarsi spesso no farà carriera, che gli roderebbe....che comunque sono cose che insieme supereremo secondo lui...lui ha un ottica talmente diversa dalla mia che proprio non riesce a mettersi nei miei panni e capirele mie ansie per quanto sia veramentre ben disposto...
  6. farfallina

    aiutino in amore

    ciao a tutti vi scrivo perchè mi sento parecchio giù oggi e spero id trovare qui un pòdi conforto. Io e il mio ragazzo abbiamo una storia stupenda, unica, un amore speciale e entrambi non vediamo l'ora di poterci sposare. Adesso stiamo finendo di studiare ma non appenma potremo abbiamo intenzione di farci una famiglia, sposarci e crearci lo splendido fututo che da anni sognamo insieme. Io studio psicologia e il mio futuro lavorativo precario ed incerto ancora non mi da certezze, lui è ingegnere e sta facendo l'ultimo anno di unviersità. Ha già sentito diverse società e agenzie e tutte sembrano richiedere la possibilità di viaggiare molto.Lui adora questa idea e gli piacerebbe molto poterlo fare. Me lo dice da anni ormai ma la cosa a me spaventa parecchio. Abbiamo un rapporto molto stretto, ci vediamo circa 3 volte a settimana e mi manca molto quando non lo vedo...non sopporto l'idea di stare mesi senza di lui. Anche lui ha biaogno di me però è caratterialmente meno dipendente rispetto a me e il suo bisogno di realizzarsi nella carriera lo porterebbe a sopportare la lontanza, anche erchè dice che sa che il nostro rapporto è solido e resisterebbe. Io però non ho questa filosofia di vita, odio l'idea di vivere una vita con un uomo che mi sta accanto 2 settimane si e 1 no o peggio mesi si e mesi no o anni chissà.... Capisco che nel suo lavoro viaggiare è indispensabile ma finchè si tratta di un week end ogni tanto, 1 mese l'anno...cose del genere si può fare...se la cosa diventa invece andare in africa per un anno, stare 2 settimane qui e 2 dall'altra parte del mondo etc....beh io non so se potrei sopportarlo. Per amore sarei capace di fare qualsiasi cosa perchè lui è veramente parte della mia carne e non possovivere senza di lui...sarei capace di seguirlo ovunque e di aspettarlo per tutto il tempo necessario...ma io non sogno una vita così...non voglio questo...e mi spaventa il fatto che più il tempo passa, più ikl futuro lavoro che avrà si concretizza e più vedo la sua determinatezza e entusiasmo nell'idea di fare una vita così. Non voglio certo fargli vivere una vitas e un lavoro non gratificante, non voglio che rinunci alle sue ambizioni ma ho aura che tutto questo arrivi a livelli che invece faranno vivere a me la mia vita come non vorrei.una lunga attesa costante...ho una angoscia dentro incredibile...io non sono interessata al denaro, ai soldi, io voglio fare una famiglia, figli, farmi uno studio mio, magari trasferirmi in una città che non sia la invivibile roma dove vivo oggi...questo è ciò che voglio...non voglio aspettarlo pr mesi, crescere i miei figli da sola, piangere tutte le sere perchè mi manca...perchè non so dove sta, cosa fa...perchè no posso vivere la mia vita con lui...
  7. Grazie mille per la risposta...Si anche io vorrei tanto andarmene e farmi una vita mia. Amo i miei genitori ma ho bisogno di aria. Sono all'ultimo anno di università, faccio psicologia perciò mi aspetta un bella fatica per trovare un lavoro decente. E poi sono fidanzata e vorrei sposarmi...Questo significa che con tutti i soldi che dovrei mettere da parte per fare tutto, comprare casa, matrimonio etc almeno un altri 3 anni a casa ci devo rimanere sicuri sicuri.... Lo so, se volessi potrei andar via subito, trovarmi un lavoretto e andar via, ma io voglio costruirmi il futuro che voglio, non un futuro in cui mi accontento. Per questo stringo i denti e penso che questi 3 anni o più quello che servirà...passeranno presto e nel frattempo faccio del mio meglio per ottenere quello che voglio. Ci sono periodi e giorni che sembra andare tutto bene, lei sorride, a volte canta....io riesco a stare da sola se voglio...etc etc e allora tiro un sospiro di sollievo perchè mi sembra che sia tornato tutto sereno come quando ero bambina e a casa c'erano anche le mie sorelle e mi sembrava che la mia fosse la famiglia più serena del mondo e lap iù perfetta. Poi però ci sono i giorni come quelli di ieri in cui mi manca l'aria e avrei bisogno di fuggire via...e allora mi chiedo se esiste un modo per chiudersi in una campana di vetro quando è così e non sentire e vedere niente. Grazie per il sostegno
  8. Non avevo finito e si è inviato da solo..... dicevo.... Non lo so se potete capirmi...ma credetemi non è facile vivere con una madre come la mia. Perchè tu la vorresti anche aiutare...ovvio ti dispiace che stia così...ma la cosa ingombra la tua vita in un modo che ti toglie aria. E io poi che da piccola sono sempre stata legata tanto a lei...in modo quasi morboso....adesso sento che non è più una base sicura ma un qualcosa di traballante e allo stesso tempo ingobrante.
  9. Scrivo di nuovo su questo forum dopo un pò di tempo...ho bisogno di aiuto, anche se forse non c'è soluzione a questa mia situazione di vita, forse devo solo avere pazienza e lasciare che passi il tempo e che quando avrò una vita mia finirà. Però di iscuro ho bisogno di sfogarmi e trovare il modo per sostenerla questa cosa, perchè a volte non ci riesco molto bene. Mia madre....per farvi capire perchè dico che è per me amore e incubo dovrei stare qui dei giorni... Cerco di essere breve. Ha 60 anni, esce da un periodo di depressione, ma anche se adesso sta meglio il carettere è quello. Lei è sempre stata così, certi periodi stava meglio, altri ricadeva nella depressione.ebbe il primo esaurimento quando non ero ancora nata. Non ha mai avuto situazioni gravi, specialmente perchè ha un marito che la adora e che adora con cui ha un legame raro e speciale e una famiglia abbastanza unita che le vuole bene, con nipotini che sono cresciuti vicino a lei ocn molto affetto. Però ha diverse difficoltà a livello fisico ( artrosi, aretrite, ernie cervicali etc) che a volte la buttano giù di morale ed un carattere che non la aiuta affatto. Poi negli ultimi anni sono usciti fuori anche problemi allo stomaco e all'intenstino: reflusso, diverticoli....in pratica lei ha difficoltà nell'evacuazione, a livello intestinale e dolori quindi alla pancia e allo stomaco invece per causa del refliusso non digerisce bene e ciò provoca bruciori e vomito. E' andata da uno psichiatra che ha capito che questi suoi disturbi stavano associandosi ad uno stato di quasi anoressia, in quanto per paura di vomitare lei non mangiava più molto. Le ha dato dei farmaci per la depressione e per questi problemi allo stomaco. Che è andato migliorando ma va a periodi. Secondo me, come secondo lo psichiatra e secondo molte persone che la conoscono, la sua è una fragilità alllo stomaco ma la causa è l'ansia che ha e che le viene per ogni xxxxxxx, e che le provoca spesso questi vomiti etc. Non ha problemi gravi allo stomaco perchè sono stati fatti acceertamenti. Ma lei non lo capisce e crede di avere tutti i mali del mondo. Non capisce che i mali se li fa venire lei con il carattere ansioso che ha. Lei è il tipo che si lamenta sempre. Cioè se qualcuno la chiama e le dice " Oggi ho mal di testa." Di sicuro ce l'ha anche lei e più forte di te. Io non dico quasi mai a mia madre se sto male perchè tanto è inutile. Lei sta sempre peggio di te. Mio padre poi la sseconda il tutto e non fa altro che compatirla che è quello che vuole lei. La crede una donna che non vuole essere compatita e che si mostra allegra e felcie agli estranei per fa vedere che sta bene, ma non ha ancora capito la verità. Lei con gli altri si mostra più allegra si, ma alla fine alla gente lo fa capire benissimo che sta male, è come se gli volesse mandare questo messaggio: " sto male, ho tutti i mali del mondo, sono una povera disgraziata sfortunata e tu non potrai mai star male quanto me, è inutile solo che provi a dirmi come stai male....però vedi...io resto cmq forte e allegra, sorrido, e faccio tutto come normale." Non so se mi sono spiegata...ma sono certa che lei fa così apposta. E poi se è con i familiari che si fa vedere più giù etc è perchè è prevalentemente da loro che vuole affetto, compassione etc...però intendiamoci senza sembrare una che si fa compatire....quindi fa tutto in modo più subdolo. Senza accorgersene, senza cattiveria, ma è quello che fa. Ci sono giorni in cui sta più male del solito, o con lo stomaco o con altro...e si mette a tavola...prende la forchetta il mano con una tale scarsa energia che le tremano anche le mani, con la faccia schifata, mangia 2-3 cose poi basta, bisaogna sgridarla come i bambini perchè finisca quei 70 grammi di poasta e verdure. E fra una forchetta e l'altra è tutto un sospiro. I suoi sospiri mi danno al cervello a volte, mi fanno scuotere i nervi....e a volte mi sento cattiva...perchè mi dico che dovrei capirla di più forse...ma non ce la faccio più. Tutto ruota intorno a lei, tutto. Mio padre pensa sempre a lei prima di tutto e il suo mondo è lei. Io sono qualcosa in più, carina percarità ma in più. Se deve passare del parmgiano o quasiasi cosa a tavola lo da prima a lei anche se sono più vicina io. Se deve fare un sorriso lo fa a lei. Se deve fare una quasiasi cosa prima viene lei. BIsogna aiutare mamma, povera mamma, vedi mamma oggi ha questo e questo....queste sono i suoi discorsi principali. Vi direte sei gelosa e no hai risolto il tuo complesso edipico....? Io so solo che certe cose mi scuotono i nervi. Perchè lei è sempre costantemente al centro del mondo e non lo sopporto più. Lei e la suai nvadenza invadono tutto. E anche i momenti di privacy che non riesco a ritagliarmi del tutto in una casa dove non puoi chiudere nemmeno la porta del bagno a chiave...e dove dopo pranzo lei anzichè andare nella sua stanza viene dove sto io ,che una stanza non ce l'ho mai avuta e dormo in salotto. Io vorreei stare da sola per conto mio...ma lei no...nella sua stanza non si sa perchè non ci può andare e rompe le palle a me.... Io non ce lafaccio più. E
  10. farfallina

    Philofobia

    Ciao....io no sono una esperta, ma secondo tu non hai nesun philofobia o cose del genere. Hai avuto la vita che hai avuto, le tuei nsicurezze, probabilmente sei più restia degl ialtri a lasciarti andare, ad amare...hai bisogno di maggiori conferme etc. Ma secondo me la persona che hai incontrato non ti ha aiutata in questo senso. Secondo me una perosna non può scegliere chi amare solo per quello a cui l'altro ha rinunciato, non puo scegliere solo perchè l'altro te lo rinfaccia...e poi lui avrebbe dovuto scegliere secondo i suoi sentimenti, non seocndo quello che l'altro avrebbe o no fatto in cambio per lui. Secondo me non si può scegliere chi amare senza poter tornare indietro etc. Non lo sto criticando, molte persone avrebbero fatto così al suo posto ma sotto questo punto di vista lui non era la perosna giusta per farti sbolccare. Tu cerca dentro di te i motivi delle tue paure e cerca dirosolverli. Quando incontrerai la persona giusta quella che davvero merai dal profondo allora sarà molto più facile secondo me. In bocca al lupo
  11. Si potrebbe essere come dici tu Verbena. Potrebbe essere l'effetto del bastian ocntrario...si. Infatti proverò a cambiare atteggiamento, anche se non so come ancora. Riguardo al fatto del motivo per cui mi da fastidio il fumo. Beh è tutto un insieme di motivi. 1) Si mi da fastidio l'odore che lascia addosso. L'altra sera che si è fato solo qualche tiro mi dava tremendamente fastidio sentire il suo cappotto che sapeva di fumo, le mani, le pelle.....adoro il suo odore e odio invece che sia " appannato" da un altro così spiacevole. 2) ho paura che gli faccia male si, so che il fumo fa male e ho paura degli effetti che può avere a lungo termine sulla sua salute. 3) sotto un certo punto di vista posso anche considerarla luna specie di prova d'amore, mi dico perchè la stessa persona che so darebbe la vita per me senza pensarci non può evitare una cosa così estremamente banale al confronto e che farebbe molto bene anche a lui. Ma poi ci ragiono e so che non è così facile come d'istinto mi viene da pensare, mi ama ma non può fare sempre quello che voglio io è ovvio. Lo capisco. 4) Riguardo alla debolezza, penso che smettere di fumare sia difficile, è una prova di grande forza di volontà. Per questo quando fumava non l'ho mai colpevolizzato ne gli ho fatto mai tutte queste storie. Però penso anche che ricominciare dopo aver smesso con tanta fatica sia estremamente stupido e anche sintomo di debolezza. E si forse questa è una cosa che non vorrei facesse parte della sua persona. Probabilmente è un pò tutte le cose che hai detto. E' complicato da spiegare se andiamo sui significati psicologici profondi a cui questa mia cosa è legata. Se tento di rifletterci bene.... In passato tanti anni fa, io e lui, quando non stavamo insieme ( ma comunque eravamo legati da legami molto forti e particolari) abbiamo avuto delle problematiche....ltigi....è una storia lunga e complicata. Comunque lui mi deluse molto, come persona. Le bugie, la debolezza di caratttere, e tante altri motivi. Ci siamo rivisti dopo diverso tempo da quel triste momento, ci siamo riconosciuti di nuovo, riscoperti e innamorati. Ovviamentre anche perdonati. Mi sono innamorata di lui di nuovo dopo tutto quel tempo, perchè in lui ho visto una persona migliore. Una persona più forte, decisamente non debole, più determinato, sincero. E molto altro ancora motivo per il quale ho lasciato alle spalle il passato, e l'ho perdonato con tutto il cuore. Mi da motivo ogni giorno di essere orgolgiosa di lui vi giuro che mille e cento volte si è fatto grandmeente perdonare. Era maturato, cresciuto. Lasciando alle spalle il ragazzino e diventando un uomo. Forse però associo al fumo una debolezza, e come tale, non voglio vederla in lui perchè mi rocorda un qualcosa di più vicino a quello che era un tempo che a ciò che è oggi. Forse per quanto sia il passato, quel capitolo chiuso mi ha lsciato delle cose dentro...non so. Accetto comunque il tuo consiglio anche se come avrai capito non è solo il fumo e l'odore in se che mi crea problema. grazie mille verbena mi hai spinto a fare delle riflessioni importanti
  12. Un pò ti ho risposto quando ho riscritto bene il messaggio, ma ci penserò meglio, perchè credo che sia molto importante ciò che hai scritto.
  13. Vado con ordine. Cosa è giusto faccio non lo so.Giusto,sbagliato...mah.Eì sempre difficile da dire.Posso dire che fumare fa male.Questo si.E posso dire cosa io vorrei. Io non voglio che fuma questo voglio io. Io so che non ocnta solo quello che voglio io. Certo. Sono qui per questo. L'altro giorno avrei voluto parlarci, dirgli che seocndo me aveva sbagliato etc, ma non l'ho fatto , non gli ho detto nulla ho lasciato perdere e basta senza portere musi o nulla, riprendendo le nostre cose di sempre in tranquillità. Perchè ho pensato che le reazioni emotive non sono funzionali ne a me ne a lui, che il mio atteggiamento era sbagliato e che osì potevo essere pesante. Sonbo qui a parlare con voi proprio perchè mi sono accorta di questo e prima di parlare co lui oppure no, prima di ritornare sulla cosa o no, prima di ritrovarmi di fronte a situazioni simili voglio riflettere bene, su di me prima di tutto. Quello che penso adesso dopo queste discussioni è che forse dovrei incoraggiarlo a non fumare, con un atteggiamento che lo faccia sentire libero di decidere , senza mie ripercussioni. Non intendo fare cose non mi interessasse perchè a me interessa e molto. Vorrei tanto che non fosse un problema ma lo è e non ci posso far nulla se mi fa schifo il fumo. Però devo cambiare atteggiamento, ma perchè tanto così non serve a nulla. Rispondendo ad Oscar: Io amo il mio ragazzo per quelo he è, lo conosco da una vita, ne abbiamo passate tante insieme, veramente tante, una storia complicata che ci vorrebbe un casino di tempo per raccontarla. Siamo sicuri del nostro amore e del fatto che appena possibile ci sposeremo e faremo una vita nostra la 100%. Io lo amo con tutti i suoi difetti e pregi, e tutti e due abbiam oimparato con il tempo ad adattarci ai nostri angoli spigolosi. Lui a me e io a lui, come è giusto, lasciando libertà all'altro ma capendo che comunque bisogna smussarli un pò quegli angoli quando si è in due e non soli con il mondo. Ancora ne abbiam odi strada da fare di angoli da adattare l'uno all'altro. Ma fin'ora devo dire che è semprestato solo qualcosa di cotruttivo, di crescita di entrambi, insieme. Ora mi sono resa conto che il mio comportamento non è salutare ne di crescita per entrambi e sono venuta qui per capire cosa devo fare. Io non voglio che sia diverso da ciò che è, non voglio cambiarlo secondo i miei desideri, ma voglio che usi la forza che so che ha, il carattere che conosco, per non fare un errore stupido. Voglio che non si lasci trasportare dallo stare con gente che fuma e ti offre una sigaretta e ti dice: " madai che ti frega fuma...". Perchè è una cosa sciocca secondo me. Perchè la serenità mia è lagata alla sua.....io non credo sia una cosa strana questa.Lo amo, mi ama, quello che lui vive incide sulla mia vita e viceversa, questo è normale. Scusate ancora poer il casino dei messaggi.
  14. scusate il casino.......perdono il pc è in palla.appena riesco vi riscrivo bene il sms.
  15. Vado con ordine. Cosa è giusto faccio non lo so.Giusto,sbagliato...mah.Eì sempre difficile da dire.Posso dire che fumare fa male.Questo si.E posso dire cosa io vorrei. Io non voglio che fuma questo voglio io. Io so che non ocnta solo quello che voglio io. Certo. Sono qui per questo. L'altro giorno avrei voluto parlarci, dirgli che seocndo me aveva sbagliato etc, ma non l'ho fatto , non gli ho detto nulla ho lasciato perdere e basta senza portere musi o nulla, riprendendo le nostre cose di sempre in tranquillità. Perchè ho pensato che le reazioni emotive non sono funzionali ne a me ne a lui, che il mio atteggiamento era sbagliato e che osì potevo essere pesante. Sonbo qui a parlare con voi proprio perchè mi sono accorta di questo e prima di parlare co lui oppure no, prima di ritornare sulla cosa o no, prima di ritrovarmi di fronte a situazioni simili voglio riflettere bene, su di me prima di tutto. Quello che penso adesso dopo queste discussioni è che forse dovrei incoraggiarlo a non fumare, con un atteggiamento che lo faccia sentire libero di decidere , senza mie ripercussioni. Non intendo fare cose non mi interessasse perchè a me interessa e molto. Vorrei tanto che non fosse un problema ma lo è e non ci posso far nulla se mi fa schifo il fumo. Però devo cambiare atteggiamento, ma perchè tanto così non serve a nulla. Rispondendo ad Oscar: Io amo il mio ragazzo per quelo he è, lo conosco da una vita, ne abbiamo passate tante insieme, veramente tante, una storia complicata che ci vorrebbe un casino di tempo per raccontarla. Siamo sicuri del nostro amore e del fatto che appena possibile ci sposeremo e faremo una vita nostra la 100%. Io lo amo con tutti i suoi difetti e pregi, e tutti e due abbiam oimparato con il tempo ad adattarci ai nostri angoli spigolosi. Lui a me e io a lui, come è giusto, lasciando libertà all'altro ma capendo che comunque bisogna smussarli un pò quegli angoli quando si è in due e non soli con il mondo. Ancora ne abbiam odi strada da fare di angoli da adattare l'uno all'altro. Ma fin'ora devo dire che è semprestato solo qualcosa di cotruttivo, di crescita di entrambi, insieme. cosa ti spinge a volere che qualcun'altro non sia come i tuoi desidèri? 2) La serenità che tu raggiungeresti, dipende così tanto dai suoi comportamenti. Perchè? 3) Ami ciò che vorresti fosse o ciò che è?
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