xela

Toc Nathalie Ours Un romanzo brevissimo di poco più di 80 pagine che ho letto tutto di un fiato. Questo libro, come molte delle mie letture, mi è capitato tra le mani, credo perchè mi stesse cercando:) mi ha riportato alla mente la mia infanzia. è la storia di una ragazzina, Camille, che per tenere a bada le sue emozioni e le sue paure vive in un mondo fatto di numeri e di gesti ripetuti. conta le volte in cui si lava le mani, il battito del cuore del suo cane quando poggia la testa sui suoi piedi, i passi nel cortile, il tic tac della sveglia, qualsiasi cosa.. Un romanzo di una dolcezza e di un intensità incredibili. "Contare sulle parole. Contare su di me. Contare, contare, contare.. Possibile che a forza di contare riesca a decifrare il mondo? Le mie lacrime sono scese e hanno formato dei granelli liquidi come in una clessidra."

bravissimi:)

perfettamente d'accordo:) La via del cuore è la via del coraggio. è vivere nell'insicurezza, è vivere nell'amore, nella fiducia. è muoversi nell'ignoto. è lasciare il passato e permettere che il futuro sia. coraggio è muoversi su sentieri pericolosi. .... la persona che è viva, veramente viva, estremamente viva, si muoverà sempre nell'ignoto. correrrà il rischio. il cuore è sempre pronto a correre il rischio. Osho

quotissimo secondo me bisognerebbe vivere il presente. senza congetture, senza sensi di colpa, senza memoria... ma la difficoltà sta proprio li. godersi il presente..

si sono vecchiotti si ma dovevi sentire che musica hanno fatto! uno spettaccolo meraviglioso. ..lo sapevo che li conoscevi.. anche per me è un piacere parlare di musica con te:) io invece vado a preparare la bag perchè domani parto, me ne vado nella capitale per un paio di giorni:) notte & buoni ascolti anche a te:)

fantastico! questi delirimusicali li adoro! nemmeno loro li conoscevo :) non centra nulla con questo ascolto ma mi è venuto in mente adesso, li conosci i No means No? li ho sentiti l'anno scorso in concerto e mi sono piaciuti tantissimo. canadesi, un post punk con i contro..:)

quando voglio rilassarmi, abbasso le luci, accendo un incenso, mi faccio una tisana speziata o bevo un bicchiere di wisky scozzese e scelgo la musica che, al momento trovo più in linea con il mio stato d'animo. se ho soldi & possibilità invece parto, vado via. via via via

molto bello questo pezzo. non li conoscevo..

tanti auguri anche a te!:)

completa sintonia con tutto cio che dici.

non l'hai scritto tu questo: "Così non esistono disambiguità, se io mi preoccupo per qualcun'altro, ci deve essere qualcuno che lo faccia per me al fine di "bilanciare"... detto in soldoni " concordo per me si

ecco questo è il tipico esempio di malsano egoismo ahaha ;) è la bilancia che distrugge la sanità (se non esiste questo termine lo invento io stasera) è il fatto di mettersi a confronto innalzandosi di un gradino rispetto agli altri. è il dosare ciò che riceviamo. insomma le bilance non sono cosa bella. :)

non fidarti delle apparenze ciao:)

sono in sintonia con quanto hai detto. quindi aggiungerei, intelligenza = apertura

ma ne avete parlato di questo tuo blocco? perchè credo sia fondamentale farlo..

secondo me non è una questione di numeri. se tu hai la capacità di rispettare te stesso e hai come obbiettivo il tuo benessere, il fatto che tu lo faccia sempre o qualche volta non incide minimamente sugli altri, se non in bene aggiungerei, in quanto proprio per questo sei in grado di RISPETTARE il benessere altrui.

questa frase: "La sofferenza deriva dal fatto che cerchiamo di resistere alle nostre passioni e ai nostri desideri." (quanto è vero) e questa frase: "Le persone che vivono le proprie passioni e che si inoltrano nella ricerca del proprio essere unico, si riconoscono come individui. Vengono ritenute erroneamente egoiste perché difendono il loro spazio vitale, i loro talenti. " le trovo delle grandi verità

krauti

non sempre si incontrano persone con cui ci sentiamo a nostro agio sessualmente (e questo va al di la di ciò che si prova a livello emotivo), magari piuttosto che un blocco/problema tuo potrebbe essere incontabilità con questa persona. spesso, toppo spesso, soprattutto in questo ambito, tendiamo a darci la colpa.

ciao esdra, mi sento un pò spiazzata...c'è tanto in quello che dici, e io poi non sono brava a comunicare:) però penso che potresti provare a lavorare sui sentimenti che stai provando. l'odio è un sentimento molto forte, che va capito, affrontato, per poi essere superato. il rancore, la vendetta sono sentimenti molto distruttivi perché logorano dentro e ci consumano, ci tagliano, in tutti i sensi, come tu ben sai. solo che alla fine ci facciamo del male noi, ci puniamo perché purtroppo questo genere di sentimenti nonostante siano diretti verso qualcun altro o verso non sappiamo chi alla fine come un bumerang ci tornano indietro, conditi da sensi di colpa.... non credo di essere la persona adatta per darti consigli, ma infatti penso che qui ci si ritrovi per parlare, per confrontarsi, più che per dare dritte sulla via da intraprendere. l'unica cosa che mi sento di dirti è quella di cercare di volerti bene e di investire su te stessa, il modo in cui farlo, i mezzi da utilizzare sceglili tu, però fallo. perché è un attimo lasciare che il tempo decida per noi, è un attimo inginocchiassi e subire gli eventi. io sono stata ferma nel dolore per 5 anni e ti assicuro che solo ora mi sto rendendo conto di quanto male questo mi abbia fatto. e non è un discorso di perdita di tempo, ma di perpetuazione di uno stato che ci fa solo del male..che rischia di cronicizzarsi.. concentrati su te stessa, impegnati a star bene e fallo per te. ciao:)

...sapevo di farti cosa gradita me le cercherò! cheers:)

mi sento molto in sintonia con la seconda lettura che ha linkato ilaria. per quel che mi riguarda devo dire di essere un accanita sostenitrice dell' egoismo *sano* :) definizione dal dizionario: "indica l'atteggiamento di chi soddisfa i propri bisogni senza tener conto di quelli degli altri " per come la vedo io l'egoismo *sano* lo definirei così: indica l'atteggiamento di chi soddisfa i propri bisogni prima di quelli degli altri. mi sembra una condotta *normale*... qual'è quell'individuo che agisce pensando prima al prossimo che a se stesso? onestamente parlando. non cè. per me. anche nella religione cattolica (e non solo) quando si parla di compassione e di altruismo ci si riferisce ad una condotta che serve per ottenere un qualcosa, ovvero il perdono e la pace dopo la morte. lo stesso concetto del karma, più il nostro karma è sporco a causa di cattive azioni, tra le quali una condotta egoistica, tanto più il ciclo delle esistenze continuerà all'infinito. voglio dire, anche il gesto più apparentemente altruistico nasconde una velo di egoismo: si fa una cosa per ottenerne una altra. io trovo che anche amare sia un gesto egoistico. tu ami perchè farlo ti fa stare bene non perchè desideri regalare amore gratuitamente ad una persona solo per il semplice piacere di fare del bene. tempo fa, una persona a me molto vicina minacciava il suicidio. e mi disse: tu non vuoi che mi uccida non per altruismo, o per amore, ma per egoismo. tu non vuoi soffrire del fatto che io non ci sarò più... Ora, questo è un evento/esempio estremo, parole dette da una persona in una condizione psichica molto instabile, però questa frase mi fece riflettere, e non poco.

si l'off topic c'è stato, ma nel finale, e poi dai, può anche non guastare.. se dura poco come ho detto a froggy invece è stato un dibattito interessante :) sai che non lo so di che orientamento sia la mia psicoterapeuta, infatti volevo chiederglielo. non che la cosa possa poi cambiare la mia opinione su di lei (non avendo una conoscenza approfondita in materia) ma così, sia per curiosità che per essere consapevole ancor di più di ciò che sto facendo. più che altro cerco molta empatia e sinergia con una psico, e con tutti..se non c'è non riesco proprio ad aprirmi ed è già cosa molto difficile per me. non lo conosco Emilio, però devo dire che l'intervento di uno psicoterapeuta non mi saprebbe dispaiciuto, magari si farà sentire.. pazienterò:)

si, un ora e mezza quando io continuo a parlare mentre lei cerca di spingermi delicatamente fuori dalla porta! ahaha no scherzo, è molto elastica con gli orari. e questo mi piace. Certo che vi terrò aggiornate. leggere questo dibattito è stato molto utile e interessante ( a parte la carrambata finale ) grazie mille:)

ma il prossimo incontro (il quinto) lo avrò la prossima settimana..da parte mia c'è una voglia incredibile di andare agli incontri, anche se, come dicevo, avendo molte aspettative quando finisce l'ora e mezza rimango un pò così..mi rendo conto di aver fretta, fretta di capire, fretta di risolvere.. e so che la fretta è l'ultima cosa che dovrei avere nei rigurdi della terapia..ma quella ce l'ho in generale:)