Hai davvero bisogno di una risposta a questa domanda?
Saturn, ribadisco il concetto che ho espresso nel post precendete, aggiungendo che finchè ci sarai tu che ti preouccupi di prenderti in carico problemi che a quanto pare non ti riguardano non credo che le cose cambieranno, in fondo fai molto comodo così come sei...agli altri naturalmente...
Io sono dell'idea che l'ansia si sviluppi allorchè non abbiamo facilità nel superare il fosso, va da se che occorre un tempo e un modo per superare un fosso di 20 cm sopratutto se a noi sembra di 20 metri, questione di strumenti di valutazione che dovrebbero essere compresi nel corredino per affrontare la vita, ma che a volte o si dimenticano o non hanno modo di fornire alla fabbrica perchè non presenti. Comunque la possibilità che saltando non abbiamo calcolato bene è presente e fa parte della vita, che secondo May è più assimilabile ad una tragedia piuttosto che ad un romanzo rosa. Il fatto è che l'uomo moderno sfugge la tragicità della sua vita (paura della morte), cercando di schivarla e trovare sempre più un riparo che lo protegga, con l'unico risultato che le possibilità di affrontarla man mano si affievoliscono in un movimento entropico che conduce ad una morte anticipata dello spirito mentre il corpo continuerà a vagare ancora per qualche anno.
Io credo che ciascuno di noi puo fare di tutto per viverla apertamente concedendosi all'esperienza che è l'unica via per acquisire strumenti e vivere esprimendo le sue umane virtù.
Ti abbraccio e in bocca al lupo