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mio

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messaggi di mio

  1. con l' analisi ad esempio ..

    ma analizzi il passato , le tue esperienze e sono frutto di "illusione" se abbiamo veramente vissuto nell'illusione.....per me questo è un punto fermo...

    Direi che l'analisi (anche se reputo la tua risposta intelligente) non può aiutarci...se analizziamo il passato

  2. Salve a tutti sono una ragazza di Roma alla ricerca di nuove "visioni " di vita , spazio per confrontarsi non ce n'è ma spero di poter stare bene qui. Riuscire a raccontarsi è molto più difficile del previsto ,spero ci conosceremo andando avanti...buona giornata :give_rose:

    ciao

  3. con rammarico e con occhio imparziale devo dare ragione a tarantino nn il massimo esponente del cinema americano anzi mediocre. quardo ogni tanto film italiani a rai international e dopo 15 minuti cambio canale. son film falsi (ccome quelli ame

    ricani) , attori nn di primo piano idem per i registi. cmq leg ha ragione quando dice anche negli usa c'e' crisi, ora si basano

    di fare film solo per l'incasso che dura un paio di settimana. il nostro cinema dopo il neorealismo e con la morte di fellini nn ha piu' ritrovato i condottieri di una volta. i de sica, pasolini, leoni, germi, visconti, antognoni ,rossellini sono leggende e le nuove leve nn hanno le loro qualita' e nn hanno saputo inventare un nuovo stile. il neorealismo era unico ed ci ha resi famosi nel mondo e con star

    tipo mastroianni, magnani e co. hanno fatto il resto. benigni e' grande ma il suo genere scoccia, quello della stanza del figlio sembra un factotum in cerca di una filosofia da imporre agli altri (anche se' bravo). pero' quardando cinema paradiso

    avevo capito che il cinema italiano nn era morto e con tornatore ci sarebbe stata una nuova era che tutti ci avrebbero invidiato ma nn e' stato cosi'!!!! cmq il genio italiano nn e' ancora morto e son sicuro che risorgera'!!!! :give_rose:

    te quoto.......

  4. Io sono per la consapevolezza.sempre e comunque. forse perchè è più ricca una vita in cui le cose si vedono per come sono, senza illusioni; forse perchè è proprio nella realtà quotidiana, anche se dolorosa, prosaica, difficile, che va trovata la propria poesia.

    forse soprattutto perchè ritengo pericolose le persone che non conoscono se stesse in profondità.

    ma come fare secondo te,...?

  5. frena le parole.

    per tutta la tenerezza che hai messo nel post frena le tue parole perchè di me non sai

    ho solo ripetuto un passo del vangelo! Dico "tuo" Gesù perchè io non lo riconosco come Dio, anche se ho un ottima considerazione di lui come uomo.....

    poi il seguirlo o no dipende dai suoi sostenitori oltre che dalle persone nobili di spirito.....ha detto una verità....

    Ps ricorda che Gesù in quel passo enuncia una Verità, e la verità non può offendere.....mai!

    comunque ho un'ottima opinione di te come di s@ra altrimenti non avrei detto nulla.......

    ho visto animi scaldarsi in una discussione incandescente , il che è normale, volevo solo mostrare che è normale, dunque deve finire li... :give_rose:

  6. prendo atto del tuo pensiero mio, grazie.

    no nessun "prendo atto"...uccidimi di offese ma "nessun prendo atto" se ho scritto una scemata indicami dove.....

    vedi io odio la chiesa (è te lo scrivo minuscolo apposta) perchè invece di seguire in realtà il messaggio del suo fondatore :tizio di nome Gesu nato a Nazaret fa del bigottismo.....

    dunque io essendo misero (quando mi distaccai lo ero) ed incapace di comprendere e seguire i suoi messaggi ed essendo non bigotto di scelta dissi,,,,

    o seguo cio che dicono o la domenica mattina vado al bar e mi faccio una media, e così o fatto per anni e anni,,,,,fino ad ora.....

    Adesso non seguo i preti, sono meglio di loro , perchè seguo cio che penso e che dico di pensare e non tralascio nulla a chi conosco....non sono ipocrita...se mio padre dice male di un mendicante non mi risparmio di dirgli che mi fa schifo quando dice alle miei figlie che i poveri vanno aiutati uguale faccio con chiunque....accettando però tutti senza ipocrisia....non accetto che mi si dica "non sono razzista però i neri, o i sudamericani..." NO! DISTINGUERE IN BASE ALLA RAZZA E DA RAZZISTI...STOP.! Lo sei, lo sai bene andiamo a bere insieme....sei già avanti......ma negare l'evidenza no....

    tu sei cattolica tanto che odi vedere la chiesa con la minuscala.....perdona! sii d'esempio.....

    un abbraccio,,,,,,e ricorda certi sermoni li faccio solo a chi reputo ne valga la pena.....( un fatti i c...i tuoi mi andrebbe già bene!)

  7. messaggio per due che stimo , ma adesso sembrano de coccio"

    SARA & CHIARA....

    non so chi delle due abbia il problema della C e non mi interessa capire chi ,,,,ma ascoltare.....

    se nella vita di dovesse rispettare ogni cosa, ogni desiderio altrui intanto non si farebbe nulla, perchè cio che uno desidera l'altro detesta....è il mondo...

    Poi mi rivolgo al cattolico delle due, se ci fosse Dio (ne dubito, almeno nella figura cattolica, cristiana, ossia un dio consapevole di sestesso ) ma se ci fosse, e tu gli credi altrimenti non ti arrabbieresti per la "C"....., credi che sarebbe fiero del fatto che per un segno (perchè la maiuscola è un segno, uno sporco su di un foglio) vorrebbe che tu , invece di amare , comprendere e perdonare il prossimo, tirassi su una litigata e un astio.....

    NO! FAI LA PACE E SUBITO! :mellow:

    E RICORDA IL TUO GESù ha detto:

    non è quello che ti entra dalle orecchie che ti sporca l'anima, ma cio che esce dalla tua bocca.......

  8. Chissà, forse il segreto della sua "corazza" emotiva stava proprio nell'usare la razionalità per superare la situazione

    emotivamente difficile, quando non poteva usarla per affrontarla direttamente.

    Provo a mettermi nei suoi panni (è solo immaginazione mia, però, sia ben chiaro :p:): era in guerra e stava

    patendo il freddo ed il dolore, e non poteva fare nulla per eliminarli... allora, per non saper né leggere né scrivere,

    iniziava a ragionarci su, a filosofeggiare sul loro significato, il loro senso e bla bla bla. In questo modo diventava

    l'osservatore delle proprie pene, e così smetteva di esserne l'attore che le subiva... almeno per il tempo in cui

    riusciva a farlo. Concentrato a ragionare sul dolore che sentiva... non aveva tempo per lamentarsene, insomma.

    E come effetto collaterale ne approfondiva la conoscenza, che è sempre utile per combattere le avversità, e finita la

    guerra tornava a casa con un bottino di sapere in più, che poteva anche considerare come risarcimento per le

    pene patite.

    Solo un altro modo per "distaccarsi"... però diverso dal "chiudere gli occhi".

    sicuri che l'attore sia invere reale e non sono un'idea......il nostro contenuto che si illude di essere!

  9. questa è la filosofia del qualunquismo .. senza offesa ovviamente...

    certo nel senso che qualunque politico, già per il fatto di esserlo è un pocodibuono,,,,,,,,,,,è questo è un fatto pultroppo!

  10. Secondo me, una cosa esiste quando in quel momento la realizzi, senza idee preconcette di cosa sia o non sia,

    quello che hai definito tu Rain, non potrebbe essere il prodotto del conosciuto, ovvero una proiezione della mente che con i suoi pensieri rielabora il passato?

    perchè dividete coscio ed incoscio.....chi divide?? Perchè c'è diviosione??

  11. io dico sempre che è meglio una triste verità che una bella bugia, il problema è saper distinguere la realtà dall'illusione, forse il film non è poi tanto fantascientifico alla fine!!! Probabilmente viviamo tutti in una specie di matrix.....

    esatto solo che "matrix" lo creiamo da soli...a nostro piacere....sofferenze incluse.....ma adesso tralasciamo....

    vediamo se vorreste la dura e cruda verita!

  12. bella domanda Daniè!!!

    Credo fondamentalmente per senso di appartenenza, bisogno di avere conferme, anche in qualche caso affetto o per i ragazzi ad esempio mancanze di ideali, comunque una setta nel senso negativo del termine, attrae sempre gente psicologicamente più fragile!

    sicurezza, sicurezza nello stare assieme a chi condivide lo stesso obbiettivo e i mezzi per ottenerlo

  13. molto educati ! a dire il vero,

    ma mi si è insegnato che davanti ad un fatto si è daccordo solo se lo si osserva senza giudicarlo , allora so vede la stessa cosa....

    Se invece si parla di giudizi, ognuno di noi non può che giudicare secondo le proprie esperienze che ovviamente differiscono...

    dunque una volta sancito che la visione è differente e non c'è la possibilità di cambiare idea, la possibilità ci sarebbe vivendo la situazione insieme, ma non è qui il caso.....dunque una volta sancita la differenza di idee/esperienze perchè perseverare??

    Voglia di aver ragione?? L'unico modo possibile sarebbe l'osservazione senza il giudizio......ma non mi sembra il caso adesso di affrontare l'argomento.....poi so che tu mi comprendere!

  14. ok mio ma non credo ci sia niente di male nel voler discutere, l'importante è non insultarsi e dire parolacce e in questo martinelli ed io siamo abbastanza educati (credo!)!!!No? :teasin1125tc::icon_mrgreen:

    molto educati , ma mi si è insegnato che davanti ad un fatto si è daccordo solo se lo si osserva senza giudicarlo , allora so vede la stessa cosa....

    Se invece si parla di giudizi, ognuno di noi non può che giudicare secondo le proprie esperienze che ovviamente differiscono...

    dunque una volta sancito che la visione è differente e non c'è la possibilità di cambiare idea, la possibilità ci sarebbe vivendo la situazione insieme, ma non è qui il caso.....dunque una volta sancita la differenza di idee/esperienze perchè perseverare??

    Voglia di aver ragione?? L'unico modo possibile sarebbe l'osservazione senza il giudizio......ma non mi sembra il caso adesso di affrontare l'argomento.....poi so che tu mi comprendere!

  15. Secondo me ni... nel senso che ci sono dei connotati tipici delle sètte che si possono trovare in maniera

    più o meno marcata in tutti i gruppi, di qualunque tipo. Il confine tra una normale associazione di persone

    e un gruppo settario è molto sfumato...

    il vocabolario indica come setta, un gruppo che si discosta in parte da uno già esistente è affermato al pubblico......

    per es, se noi vogliamo creaci una chiesa che accetti i gay e le donne preti, e i matrimoni dei preti formeremmo una setta.....

    solitamente il nome setta richiama alla mente il fanatismo estremo.....

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