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mio

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messaggi di mio

  1. ciao S@ra...

    hai mai pensato cosa ti infastidisce....

    è il fatto che uno pensi male di te?

    o ti urta sentirti dire quello che senti come una verità?

    l'insicurezza sul lavoro credo dipenda dal fatto che tu , forse non troppo consciamente magari, credi di non dare il meglio....dallo! A quel punto nulla ti potrai recriminare, neanche il tuo incoscio lo fara!

    buona fortura......!

    ma sei s@ra che aveva la tigre come avatar???

  2. che dire, se tu hai trovato Dio, ed è il medesimo dei cristiani non posso che augurarti una buona vita ed esperienza.

    un dubbio me lo porrei, è possibile trovare l'identica cosa dell'idea che ci siamo fatti nel credere? Io in tal caso dubiterei del mio risultato.

    se io ti decrivo un tizio che io conosco e tu no, per quanto bravo sia non potrai mai farti un'idea identica alla sensazione che avrai conoscendolo....

    ma ripeto....liberi tutti!

  3. credere accade quando io non so una cosa e qualcuno che dice di conoscerla me La racconta. Io, in base al mio vissuto, mi creo una idea di quello che dice e La ritengo vera. Ora potrà mai La mia idea essere vera. Possiamo immaginare ciò che non conosciamo?

  4. ora se siamo d'accordo sino qui, se non lo siamo ti prego di dirmi in cosa e perché, dimmi cosa accade dettagliatamente nel credere. Ti prego analizziamo La cosa insieme, non voglio convincerti di nulla, non voglio che tu mi CREDA voglio che tu veda La VERITÀ della cosa per quello che è .

  5. intanto credo sia meglio che mi spieghi cosa non ti è chiaro. Credere significa nella pratica non sapere una cosa ed affidarsi ad altri che dicono di sapere. Poi possiamo giudicare La cosa sotto diversi punti di vista, ma questo è nei fatti. Sino a sui siamo d'accordo? Ti prego però di osservare La cosa senza un fine.

  6. sinceramente non sono qui per giudicare se una cosa e bene o male, al massimo posso dire se è o non é, che è già tantissimo. Credere significa non conoscere , non aver avuto esperienza diretta. Che poi sia un azione bella non sarò io a dirlo, come ti ho

    detto non sta a me giudicare. La verità è invece qualcosa che si può solo esperire, è vivere ciò che è. io non voglio fare filosofia ma osservare le cose nel modo più semplice: per quello che sono.

  7. sinceramente non sono qui per giudicare se una cosa e bene o male, al massimo posso dire se è o non é, che è già tantissimo. Credere è essena un azione bella non sarò io a dirlo, come ti o detto non sta a me giudicare.quando dico non conoscere intendo non aver fatto esperienza diretta. La verità è invece qualcosa che si può solo esperire, è vivere ciò che è. io non voglio fare filosofia ma osservare le cose nel modo più semplice: per quello che sono.

  8. non credo. Credere significa prendere per verità cose dette da altri, farsi una propria immaginazione sulla cosa e dunque venerare il proprio pensiero. La verità non può essere creduta. La puoi solo vivere in prima persona. E siccome non sai cosa sia devi eliminare ogni condizionamento solo allora puoi incominciare a cercare in serietà.

  9. Cerco di spiegarmi meglio...

    la domanda era : perchè voglio il suo bene,,,,qual'è il motivo del mio amore...

    perchè se il motivo è il fatto che cio mi rende felice, o sereno, il fine sono sempre io.

    Es. amo mio moglie...è se lei non mi ama, se il suo bene è vivere non con me..l'amo lo stesso?? Se si, non dovrei soffrire della cosa. Non trovi?

  10. si, credo che sia un ottimo insegnamento. Pultroppo è stata presa alla lettera e ha creato falsi miti...

    qualsiasi episodio che racconta è verità, ma è espresso in metafore, in racconti tipo parabola...

    in realtà sono insegnamenti che possono sembrare molto semplici...

    secondo me però non ha il potere di portare alla comprensione , però chi comprende già leggendola vi riconosce la verità...

    prendi il raccondo del paradiso terrestre , adamo ed eva....

    dice che l'uomo ha tutto cio che gli serve per essere felice e vivere in armonia, ma la sua sete di potere , la "conoscenza" , (ciò che in oriente definiscono EGO) lo porta ad un esistenza in continuo divenire lontana dal quel "qui e ora" , dal nirvana per l'oriente, dal paradiso terreste , dal regno , ...

    Eva rappresenta proprio il desiderio, le aspettative, le ambizioni , l'ego che impedisce il vivere nel qui e ora, di vivere nel presente dello "ZEN"...

    la mela è CONOSCENZA, intesa come "contenuto della mente" "passato" insomma L'ego , l'io, il se....quello con qui ci identifichiamo e che ci allontana dal PARADISO....

    Adamo avrebbe tutto , ma non se ne rende conto perchè si perde nel divenire, in cio che non è dimenticano e non godendo cio che è, che è tutto...

    ma ovvio questo è cio che io vedo , recepisco e capisco. Ognuno poi ha la sua via, il suo percorso.

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