Luana

A me piacerebbe proprio tanto avere temperamento, essere costante nelle mie scelte, nel mio quotidiano, nelle amicizie, e chi più ne ha più ne metta, purtroppo molto spesso succede il contrario e questo mi fa incavolare perchè penso una cosa e ne faccio un'altra, non è per niente facile, faccio spesso e volentieri i conti con me stessa, ma ogni volta spero di migliorare e mi ci metto di impegno, chissà......

Ciao purtroppo sono situazioni che si verificano spesso, un po' per mancanza di confidenza, un po' per caratteri diversi e per tante altre situazioni esterne che vanno ad influire sui rapporti genitori/suoceri, anche io li ho vissuti sulla mia pelle e devo dire che non sono per niente momenti piacevoli, dunque anch'io ho avuto un po' di discussioni con mia suocera e mio marito non ha mai preso una posizione, nel senso che è riuscito a mantenere la calma e a farmi vedere le cose con occhi diversi, io ti direi di parlare con calma con tua moglie, cerca di capire perchè si comporta con tanto distacco con i tuoi genitori, parlane tanto perchè le parole non dette spesso vengono travisate e poi ogniuno tira le sue conclusioni, non c'è cosa peggiore credimi. Tuo figlio ha bisogno dei nonni, sono dei pilastri per la loro crescita, cerca di farlo capire anche a tua moglie, se proprio lei non riesce ad andare d'accordo con tua mamma non deve tirare in ballo il bambino non è giusto. Parlatene insieme con calma e lucidità, è la cosa migliore.

Grazie ellemir per la tuà sensibilità nei miei confronti, in effetti io vorrei solo renderlo felie, ma leggendo le tue parole ho capito che forse faccio maggior danno, quindi farò come dici tu, lo accetterò per quello che è, lui sta bene così, in effetti non ha nessun segno di sofferenza, quella che soffre sono solo io ma forse inutilmente. grazie ancora

Grazie a tutti per le dritte, ma sinceramente io penso che mio figlio non riesca proprio ad entrare a far parte degli scout, è proprio li il problema entrare a far parte di un gruppo, sembra che lui ami stare da solo, sembra che lui non ha bisogno di compagnia, sembra... sembra... è molto attaccato a me è questo forse il problema ancora più grosso. Comunque ringrazio ellemir per il suo parere, hai sicuramente ragione sul fatto che i bambini si rendono conto del fatto di non essere accettati per quello che sono, infatti io ho provato a fare qualcosa (vedi esempi già citati) ma non è cambiato niente anzi... forse devo proprio accettare lui per quello che è, ma io ho tanta paura per il suo futuro e nient'altro, non voglio plasmarlo vorrei solo aiutarlo ad inserirsi in questa società che non è per niente facile da vivere ed un bambino così fragile come è lui penso che farebbe molta fatica ad affrontarla.. non so come vedi ho le idee molto confuse ma intanto lui cresce e il carattere si forma. Grazie a tutti per l'interessamento.

I medici dicono che è in stato vegetativo e null'altro, comunque grazie per le vostre parole, non avevo mai pensato che il cervello non c'è ma l'anima si!!!!! Sono contenta di averne parlato qui in questo spazio perchè parlarne con persone esterne al fatto e non coinvolte emotivamente ti aiuta a vedere le cose da un'altra angolazione. grazie

Eccomi a parlare di un grosso problema che mi attanglia da circa un anno e mezzo, mio fratello 50 anni ha avuto un infarto è stato rianimato dal 118, il cuore si è ripreso ma il suo cervello no. Da quel lontano 15 ottobre non si è più svegliato, è in uno stato di coma vegetativo. E' una cosa pazzesca da sopportare, agli inizi gli parlavo e lo trattavo come una persona normale, adesso non riesco più, vado sempre più di rado a trovarlo e vivo delle emozioni contrastanti, c'è qualcuno che ha avuto questa esperienza e la può condividere con me?

E' proprio quello che ho sempre cercato di fare cioè stare calma e aspettare i suoi tempi, ma adesso che sta crescendo mi sto rendendo conto che si ritrova da solo, può un bambino di 11 anni uscire da scuola e passare il pomeriggio in casa a fare i compiti e guardare la tv? Penso che si stia bruciando la sua infanzia, la voglia di correre, di andare in bicicletta, di giocare con gli amichetti, perchè non ne sente il bisogno? Forse sono io che sono troppo ansiosa, ma miguardo attorno e vedo che è l'unico che si comporta così e questo mi rattrista.

Grazie a Chiara per avermi risposto, dunque mio figlio sta frequentando l'ultimo anno di elementari, le sue maestre non mi hanno mai dato un grosso aiuto nel senso che mi hanno sempre detto che è un bambino particolarmente sensibile ma che ne verrà sicuramente fuori con i suoi tempi e quindi di non farmene un cruccio. Io gli ho creato un sacco di situazioni per farlo socializzare, invitavo i suoi compagni a casa senza dirglielo e per lui è sempre stato motivo di disagio, l'ho portato di forza a un corso di nuoto e stava tutta la lezione a bordo vasca a tremare dal freddo finchè l'istruttore mi ha consigliato di portarlo via, lo porto nei parchi dove vanno i suoi compagni e lui sta tutto il tempo con me sulla panchina.... non so più veramente che fare, per me è proprio un grosso dispiacere mi sento fallita come mamma e come educatrice. Dovrei andare da una psicologa? Non so neanche da che parte cominciare.

Ciao Lisa bello questo sito vero?

Ciao sono nuova, ho un figlio di 11 anni e ho bisogno di un po' di consigli perchè non so più cosa fare, è un bambino intelligente, a scuola va benissimo ma è troppo emotivo, ogni piccola emozione lo fa piangere, è sempre stato così ma adesso con la crescita si sta accentuando, non ha amici, non vuole fare nessun tipo di sport è praticamente sempre in casa e se esce lo fa solo con noi genitori. Le ho provate tutte ma ho sempre fallito, non riesce a legare con nessuno e a me piange il cuore, lui sembra non soffrirne ma io penso di doverlo aiutare in qualche modo ma evidentemente non ci sono mai riuscita.

Ciao sono Luana ho scoperto questo bellissimo sito oggi, spero di riuscire ad utilizzarlo.

Sono nuova mi sono appena iscritta, ho già scritto un messaggio ma non lo vedo pubblicato, forse ho sbagliato qualcosa? Mi date delucidazioni? Grazie