voglio raccontarvi del mio problema:
Da quando ero piccolo, per colpa delle stronzate dei miei genitori (litigi e robe varie) a scuola non socializzavo, ero anche un po aggressivo mi sentivo odiato, e quindi odiavo ancora di piu,
questo è andato avanti senza che io capissi che era un problema (anche perchè sono stupido) fino a circa 13 anni,
cominciavo ad accorgermi che qualcosa non andava,
mi capitava di pensare alle ragazze , e quindi mi sono accorto di essere solo, che anchio avevo bisogno di affetto , anche se mel'ero negato per tutta la vita, e cominciato tutto gradualmente, e piu capivo di essere solo piu mi assalivano periodi di disperazione e rabbia o tristezza, desideravo uccidere tutte le persone che avrei voluto vicino , ma che se ne fregavano di me, o ancora peggio mi odiavano, ho provato a chiedere aiuto a delle ragazze della mia classe (su msn) all'inizio erano gentili, ma poi hanno deciso di abbandonarmi, ormai loro erano la unica speranza, così ho cominciato a pensare al suicidio, però non lo pensavo seriamente.
cosi, finì la 3 media, mi sono rilassato, e ho pensato che in prima superiore tutto sarebbe cambiato, ho passato le vacanze davanti al pc (non avevo altro da fare) ,
comincia la scuola, ho provato un po ad aprirmi , ho cominciato ad impegnarmi quando ero a scuola , anche se per me era difficile andavo a parlare timidamente con delle compagne di classe in cortile, dopo 2 volte mi hanno mandato via , allora ho cominciato a volermi suicidare seriamente, e a scuola non facevo piu niente, le compagne bastarde dicevano
" se non vuoi far niente vai all'alberti" che sarebbe una scuola piu facile, anche se in realtà erano loro che non mi facevano fare niente, ho insistito dal preside a farmi cambiare di classe, e alla fine ci sono riuscito,
nella nuova classe (in cui mi sono inserito verso ottobre) , il primo giorno è andato bene (anche se in pausa mi hanno lasciato solo in classe ) ho fatto finta di niente,andando avanti mi trattavano come se non esistessi,
però io non volevo, e non essendo buono a socializzare , quando mi mettevo vicino a qualcuna mi diceva cose tipo "che vuoi?" o cose del genere, dicevano ai professori bastardi che davo fastidio, e loro mi spostavano e minacciavano,
io non ne volevo sapere di stare da solo, dalla disperazione continuavo a cercare un rapporto, e mi è ricominciata la rabbia, ogni giorno vedevo tante persone a cui avrei affidato volentieri il mio cuore, che però non mi guardavano nemmeno, da quando andavo in tram a scuola a quando tornavo ero completamente disperato, vedevo ogni giorno come una nuova possibilità e quindi ogni giorno venivo deluso, andavo sempre a scuola,perchè qualcosa mi diceva che poteva essere la volta buona, in fondo a casa non sarebbe mai potuto cambiare niente, mi hanno anche sospeso 2 volte per le note che prendevo. e allo stesso tempo cera mia madre che rompeva per le note, perche non studiavo (insomma a lei non gliene fregava 1 c***o di me, ma solo della scuola)
le ultime 3 settimane poi non sono andato a scuola, quando capii che era solo un dolore e che nulla sarebbe cambiato anche se mia madre era contraria la ignoravo, e non poteva mandarmi con la forza visto che lavorava ( e giuro che lo avrebbe fatto)
quest'estate l'ho passata al pc, annoiandomi,
il prossimo anno mi sono iscritto al liceo ( e al conservatorio)
e questa sarà l'ultima possibilità che mi do prima della lametta, in fondo avevo bisogno solo di affetto e fiducia, nient'altro...
grazie 1000 per avermi ascoltato, anche se non so scrivere.