cuorenero

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caro legolas gli imbecilli usano questi aggettivi per offendere le persone. nel momento stesso in qui usano questi aggettivi si trasformano in imbecilli e smettono di interessare al mondo, cioè tradotto si spengono i fari su di loro. ora noi, spero , non siamo tanto imbecilli da dare peso alle parole degli imbecilli, sei daccordo con me ?. anche io sono stato offeso spesso nella mia vita poi pero' io sono andato avanti e quei deficenti che mi sfottevano sono rimasti all' età della pietra ma non è colpa loro , sono solo imbecilli. chi usa questi aggettivi per prender in giro qualcuno non è giustificabile ed è destinato a finire in quel grandissimo cestino dei rifiti che è la normalità. spero che nessuno di noi perda il suo tempo a discutere di persone che non ci interessano . per cui francamente volgiamo il nostro interesse verso piu' interessanti universi. nella vita quando capisci che chi ti gira intorno non ti ama e non ti capisce e non ti apprezza devi cercare .. cercare cercare cercare.. sono molte le favole che ci insegnano a cercare compresa quella del sacro graal. la nostra vita consiste in una continua ricerca. un po come quei telescopi rivolti verso il cosmo alla ricerca di un intelligenza aliena. cosi noi cerchiamo con i nostri sensi intelligenze in grado di comprenderci...

non avete idea di quanti uomini stanno con donne ricche che li mantengono. il gigolo' è una realta'. ma io credo che state andando fuori topic ma di brutto. esistono uomini e donne che intendono la relazione un fatto economicio di convenienza. la prostituzione è un altra cosa . per rispondere a maryte .. si io sono favorevolissimo alla legalizzazione della prostituzione. ho già spiegato altre volte che per me è prostituzione sia quella fisica che quella intellettuale. e se è legale quello che fa Emilio Fede dovrebbe essere legale anche la prostituzione. anzi ritengo piu' grave la prostituzione intellettuale che quella fisica.

fuga

ti ho vista ma poi sei scomparsa...

a me centra qualcosa pinocchio .

ci sono gli uomini prostituti .. altro chè se ci sono... le prostitute sono sfruttate non dai clienti ma da chi le sfrutta per i sui guadagni. in svezia e in altri paesi in cui la prostituzione non è bandita ma legalizzata è un lavoro .. in giappone ci sono case di tolleranza per uomini e per donne . da noi ci sono i club privè .. le escort e cosi' via .. a chi piace .. che cè di male ?. solo che in italia mi pare che non sia ancora un acosa legale. cioè esiste ancora l' adescamento se non sbaglio ? ..

da ragazzi andavamo a guardare le prostitute. confesso .. è un mondo che ti incuriosisce. chi va con le prostitute lo fa per dimostrare a se stesso di essere uomo o donna. è un rito, io sfuggii a questo rito isolandomi o trovando gente come me che la pensava come me . ma in genere i ragazzi accettano il rito iniziatico della prostituta, la considerano una prova di coraggio poi restano legati tutta la vita a questo piacere che si rinnova . riprovano a s stessi questo ridicolo coraggio. ma se ne sentono fieri e forti. inoltre ti da la sensazione di non avere bisogno del partner di essere autosufficiente.. è un modo per esorcizzare la paura della solitudine. io non capirò mai veramente cos aspinge un uomo a stare con una donna per soldi . non me la sento di condannare il fenomeno non avendolo mai vissuto in prima persona ma non lo condivido.

che intendi con .. solo per guardare ?.

tanti cari saluti a chiara :ciao

nazione

si ma ci aiuta anche a ricucire un rapporto troppo teso mandando un sms carino. comunque aiuta ..

indigestione

ne ho paura. le fobie sono ingiustificate. si ho paura di divertirmi.

disperata

ho capito qual' è la mia fobia. io ho una reazione di terrore e di panico incontrollabile quando mi trovo in mezzo ad altre persone per motivi che non siano lavorativi. esempio una festa, un locale, a volte anche per strada. soprattutto in sistuazioni in cui cè una certa euforia. ho il terrore della gente che si diverte. scatta in me un equazione divertimento = pericolo. pericolo di essere coinvolti . e cosi' lentamente me ne scivolo fuori e poi me la svigno. triste perchè non sono capace di divertirmi con gli altri ma tranquillo perchè sono salvo..

tutte e due le cose.

stancanapoli .. ciao, non ti si vede spesso by

basta

polizia

dadaismo

auto blù

Il grano, che e' dorato, mi fara' pensare a te. E amero' il rumore del vento nel grano.

aioblu scrive : " __l'origine sta in un tentativo di manipolazione di se o degli altri. Cioè, quando non accetto un mio comportamento "naturale", (cioè quello che davvero sento) allora per nascondermi ( tipico di chi è preso da paura) cercherò di "confondere" le acque, con mille ragionamenti e giustificazioni, che cercano di indurre me stesso e/o gli altri ad avere una idea diversa di quello che realmente è accaduto, di quello che realmente ho sentito. Parlo di una "idea diversa", quindi di un "pensiero" che si sovrappone a qualcosa che ho invece "sentito" e non "pensato". Il senso di colpa cerca di farmi ritornare a pensare su quale sia la verità vera, di riportarmi sulla sensazione/emozione che ho davvero sentito, e che la manipolazione, che lo stesso senso di colpa simboleggia, ha nascosto. Nel caso specifico basterebbe accettare la masturbazione come un fatto più che naturale. Certi popoli africani svolgono dei riti propiziatori con una masturbazione di massa durante la quale viene "fecondato" il fiume da cui traggono sostentamento quelle popolazioni.Nella vera natura umana la masturbazione è un fatto naturale, semplice. Quando certe tensioni/input sessuali si caricano troppo, e/o per troppo tempo, alla fine è inevitabile uno "sfogo", che se non attuato durante la veglia finisce col proporsi di notte con il coito notturno durante il sonno. Poi, comunque, si potrebbe parlare anche delle motivazioni meno "naturali" della masturbazione…a volte può essere sintomo di un qualcosa che si agita dentro di noi ed al quale non riusciamo a dare altra risposta che la masturbazione…ma questo è un discorso il cui approfondimento richiederebbe di allungare ulteriormente questo già non breve post. Magari ne parliamo nel prosieguo.____ " infatti il problema è che anche se oramai sembra essere accettato il diritto all' autoerotismo si continua a non accettarlo come fatto naturale. a questo proposito mi riallaccio a quanto scritto da ilaria sugli animali aggiungendo che anche la masturbazione esiste in natura allo stato selvaggio in moltissimi animali. dunque è un fatto naturale.. ma secondo te non cè anche la paura inconscia di perdere il proprio seme per sempre ? cioè secondo te l' inconscio non mette in gioco una specie di richiamo alla fecondazione, potrebbe essere proprio naturale questo senso di colpa .. come se una parte profonda di noi ci dicesse.. "che cavolo fai smettila e vai a cercarti una donna!!! "... capisci che intendo dire ?, se non avessimo questo senso di malinconia e vuoto e di colpa insomm ase ci riuscissimo ad appagare con la masturbazione sarebbe un bel problema per la nostra indole naturale .. al di la dei moralismi cioè, esiste un istinto alla riproduzione insopprimibile ??

http://digilander.libero.it/Gretablu/il_pi...ccolo_principe/ sono inciampato per caso su una frase di questo prezioso libro sulla vita.. l' ho letto e ho capito un mucchio di cosa. vi consiglio il capitolo 21 è straordinario.