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seagreen

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  1. seagreen

    pensieri in libertà

    Mi piaceva leggere questo forum , spesso mi divertiva ma adesso non più e mi spiace molto
  2. seagreen

    Raduno Campania e dintorni

    Se non fossi così incasinata
  3. Io ti chiesi Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste. Hermann Hesse
  4. seagreen

    IL SESSO By j.k.

    Quello che posso capire è che leggendo si può spesso fraintendere ma non che si scrive quello che non si pensa , perdonami se mi permetto ma credo che tu su tante cose sei confuso , come molti di noi ma almeno gli altri si mettono in discussione tu affermi cose che spesso sono contraddittorie e se qualcuno la pensa diversamente da te ti irriti... Penso che i litigi non servono ma è importante avere scambi con le persone , anche se spesso si alzano i toni ma sempre nel rispetto delle opinioni altrui anche se non condividiamo. Sono andata off mi spiace
  5. seagreen

    IL SESSO By j.k.

    Non scrivo molto perchè ho poco tempo , infatti domani parto per lavoro , vivo tra Napoli e Genova Non concordo con te su delle cose e ho una visione del sesso diversa dalla tua e spesso mi spiace non poter rispondere ma tutto sommato penso che hai delle idee in cui credi e le difendi con fermezza e questo , in generale, mi piace delle persone
  6. seagreen

    IL SESSO By j.k.

    ma sono teorie come hai detto giustamente tu
  7. seagreen

    IL SESSO By j.k.

    Evoluzione del concetto di libido In generale, secondo la teoria freudiana la libido rappresenta la principale fonte di energia psichica umana. La teoria della libido ha nell'opera di Freud una ampia evoluzione, legata al procedere dell'esperienza psicoanalitica. In particolare, il concetto di libido venne notevolmente ampliato dopo il 1914, quando Freud iniziò a indagare il vasto campo delle nevrosi narcisistiche e delle psicosi. Le posizioni di Freud esposte in Psicoanalisi e teoria della libido del 1923 lo avvicinano addirittura, per certi versi, a quelle che costarono le dimissioni di Jung dall'Associazione Internazionale di Psicoanalisi. Sublimazione della libido e/o trasformazione della libido [modifica] La sublimazione della libido [modifica] A differenza delle altre specie viventi, la specie umana ha in parte deviato la libido dal suo scopo cosiddetto naturale per investirla in gran parte nella creazione di un nuovo mondo: il mondo simbolico che ha fatto la civiltà e la cultura. Tuttavia già con la scelta che il padre della psicoanalisi ha adottato, del termine "sublimazione", denota ch'egli ritiene che il movimento della libido verso la sublimazione di essa non è proprio un movimento naturale ma artificioso se prendiamo come modello il mondo naturale, visto che compare solo con la specie umana. La sublimazione in un certo senso rende l'uomo consapevole delle proprie e delle altrui malattie e quindi se ne e' consapevole le comprende. Ovviamente Freud non si è spinto tanto in là dal considerare la cultura una malattia tuttavia là dove fa appello al dio logos ("Il disagio della civiltà", 1929) che ci liberi infine da questa croce tra natura e cultura sembra sostenere, neanche troppo tra le righe, la necessità della cultura (le pulsioni che abitano i piani alti dell'edificio psichico, per usare una metafora del medico viennese), e quindi vista da lui come semplice sublimazione di ciò che abita il pianterreno o i sotterranei dell'edificio psichico. Da realista come egli amava essere guardando in faccia la realtà senza paura alcuna, paura che lasciava volentieri ai benpensanti e ai nevrotici, giunge alla conclusione che comunque la cultura è quella malattia che le specie che ci hanno preceduto hanno avuto la fortuna o la sfortuna, dipende dai punti di vista, di non conoscere. Grazie al processo di sublimazione, infatti, la libido potrebbe essere indirizzata verso oggetti differenti (come lo studio, la ricerca, l'arte, ecc.), e permettere al soggetto di superare comunque lo stato di tensione nervosa che caratterizzerebbe il normale svolgimento della vita umana. La connotazione di energia psichica astratta della libido in Jung [modifica] Anche altri psicoanalisti, come Carl Gustav Jung, hanno preso in considerazione la libido e la "sublimazione" o "trasformazione" nel lessico junghiano, distaccandosi ampiamente dagli originali postulati di Sigmund Freud. Per Jung a differenza di Freud i simboli che fanno la cultura non sono una maschera di forze "basse" e naturali, cioè sessuali, ma i simboli culturali hanno la stessa dignità di prodotti "naturali" come le pulsioni sessuali, ed è proprio per questo che, per fare un esempio, la mistica che intrattiene rapporti spirituali con il suo Dio può finanche raggiungere l'orgasmo come qualsiasi donna con un uomo concreto (per esempio l'Estasi di Santa Teresa d'Avila|scultura del Bernini)che immortala Teresa d'Avila attraversata dall'estasi spirituale. La libido che è stata veicolata su quell'essere spirituale procede nel suo percorso infinito senza produrre quei fenomeni di stagnazione della libido indagati dalla psichiatria che sono alla base dell'eziologia delle nevrosi e in maniera molto più complessa delle psicosi. Ecco perché Jung è restio ad usare il termine freudiano di sublimazione che a suo parere è svalutativo della funzione simbolizzatrice propria della sola specie umana, preferendo a questo termine quello di trasformazione della libido. Freud vede nella sublimazione la sostanziale malattia dell'uomo e Jung un percorso evolutivo verso la sanita'. Il fatto poi che la stagnazione della libido quale vero agente patologico produca quello stato di disagio rappresentato da una sempre più insostenibile tensione nervosa anziché costituire come comunemente si pensa una malattia, è indice al contrario di una sostanziale sanità dell'individuo a cui il destino evolutivo concede di patire la sofferenza del mondo per risolverla in prima persona anziché perpetuarla all'infinito demandandola ad altri. Questi sintomi stanno quindi invece a significare che "gli strumenti di bordo" funzionano bene e gli indicano per l'appunto che è arrivato il momento di cambiare rotta e di convertirsi verso un'altra direzione nel progetto esistenziale. La libido e la religione [modifica] Freud riteneva l'impostazione junghiana della problematica della libido come una illusione. Egli riteneva in fondo che comunque il simbolo per quanto inerente alla specie umana in ultima analisi non poteva esorcizzare le basi materiali e naturali della specie stessa. Infine al di là delle loro divergenze entrambi si sono confrontati con l'evento simbolico della crocifissione, considerandolo Jung come la speranza in una possibile resurrezione, Freud invece da realista, pessimista e infine disilluso, come egli stesso esplicitò in "L'avvenire di un'illusione" (1927). Libido e simbolo [modifica] In psicoanalisi la teorizzazione della libido è andata di pari passo all'indagine sulla natura del simbolo e della funzione simbolizzatrice che è propria della specie umana e che fa irruzione nella più grande storia dell'universo proprio con la nostra specie e con essa, a partire dalla preistoria sopravvivendo ai tempi finiti delle generazioni umane, tesse attorno a una simbolica primitiva un mondo simbolico sempre più astratto e complesso permettendo una sempre maggiore distanza riflessiva dalla realtà immediata e particolare e divenendo sempre più oggetto di investimento libidico. È proprio questa realtà vivente del mondo simbolico che permette non solo la gestione dell'energia psichica astratta (Jung) o energia sessuale (Freud) o volontà di potenza (Adler) ma è esso stesso, il simbolo, produttore di nuova energia. Psicologia e Fisica [modifica] Proprio il dibattito psicoanalitico sull'energia psichica nei suoi rapporti con la funzione simbolica che funziona come un gradiente della libido similmente a come può funzionare lo sbarramento di una diga nel produrre nuova energia, ha avvicinato dal punto di vista energetico i discorsi che portano avanti sia pure in ambiti diversi la psicoanalisi e le teorie fisiche della termodinamica con i suoi concetti esplicativi di Entropia e di negazione dell'entropia che stanno ad indicare la direzione di movimento di un sistema: verso un maggiore disordine (entropia) oppure verso un'ordine maggiore (negazione di entropia). Da questo punto di vista la libido nell'investire il simbolo che media il suo rapporto con l'oggetto nel desiderio di realizzare infine il suo desiderio inappagato di unione definitiva del soggetto all'oggetto quale fantasia simbiotica pre-umana naturale, crea quello che è il mondo propriamente umano altro da quello naturale: il mondo creativo della cultura e degli oggetti culturali, in una parola il mondo dei simboli o nuovo universo simbolico in cui ormai tutti siamo completamente immersi. Nel creare il simbolo che la rappresenta, la libido devia il suo movimento naturale entropico in una nuova direzione appunto nega-entropica che è la direzione culturale e creativa che sventa che la libido possa rivolgersi distruttivamente contro il soggetto dando luogo a quelle sintomatologie che sono le spie di una stagnazione della libido: nevrosi, isteria, ansia, depressione, ossessione, fobia, psicosi. Se tuttavia per chi vive queste sintomatologie esse sono vissute come "male" se non "il male" esse invece a ben guardare sono indicatrici della sostanziale sanità di un individuo in quanto gli stanno ad indicare che nel suo modo di orientarsi nel mondo c'è qualcosa che non va e che pertanto deve operare una conversione e riorientarsi. Ovviamente non basta che gli strumenti di bordo indichino che c'è qualcosa che non va, bisogna farsene qualcosa di queste indicazioni. Come disse lo psichiatra svizzero Jung convertitosi alla psicoanalisi: "Non siamo noi a guarire dalla nevrosi bensì è la nevrosi che ci guarisce." Ho trovato questo è interessante
  8. Anche questa puù essere una richiesta d'attenzione
  9. seagreen

    Mi presento

    Sono molto legata a Genova e ci vado molto spesso... Le cinque terre Per rispondere alla domanda sott'acqua , come dicevo prima , ci sono speranze e sogni da realizzare
  10. seagreen

    Mi presento

    Speranze tante speranze e fiducia perchè questo brutto periodo passerà
  11. La neurologia è quella branca della medicina che studia le patologie inerenti il sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto, tronco encefalico e midollo spinale), periferico somatico (radici e gangli spinali, plessi e tronchi nervosi) e periferico autonomo (gangli simpatici e parasimpatici, plessi extraviscerali ed intraviscerali). Fino agli anni '70 in Italia la trattazione delle malattie del sistema nervoso includeva in un unico "corpus" sia le patologie della mente che le patologie "organiche", per cui la disciplina allora professata era definita "neuropsichiatria". In seguito alla riforma ispirata da Franco Basaglia, le due istituzioni vennero scisse in neurologia e psichiatria. Ad ogni modo, in tutto il mondo i due ambiti di studio sono perloppiù praticati separatamente, indipendentemente dall'esperienza italiana, soprattutto per l'enorme mole di dati e conoscenze che entrambi hanno accumulato negli ultimi 50 anni, per cui risulta ormai difficile condensarli in un solo ciclo di insegnamento. Le malattie del sistema nervoso vengono distinte sia in base all'anatomia che in base all'etiopatogenesi.
  12. seagreen

    Mi presento

    Se non hai freddo
  13. seagreen

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    Non è un bel periodo ma sono ottimista ,mi sento come se non riuscissi a sciogliermi ...
  14. seagreen

    Mi presento

    Bellissimo il tuo avatar
  15. seagreen

    Mi presento

    Accetto la tua provocazione Ti risponderò presto adesso devo andare
  16. seagreen

    Mi presento

    Scusate ho dimenticato di quotare , sono una frana al pc e poi sono al lavoro , non ho molto tempo...
  17. seagreen

    Mi presento

    Di te? forse che ti piace litigare? Dai scherzo ! Mi piace il vostro modo di discutere in fondo credo che potreste diventare amici ( sono sincera ) Ho molto amici e spesso ci litigo , credo sia anche un modo per sfogarsi per far " uscire cose"che normalmente non diresti , l'importante che le discussioni non siano sterili. Per mio
  18. seagreen

    Mi presento

    Sei gentile Adoro il mare da sempre , ho un rapporto di amore e odio perchè mi ha portato via una persona molto cara... Per Viola.blù
  19. seagreen

    Mi presento

    Forse si Ciao e grazie
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