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farfalla62

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  1. seppure non si verifica sempre, mi pare sia un fenomeno molto ricorrente, e non prende sempre le sembianze di un'infatuazione sentimentale. Io credo nel "potere curativo" della relazione terapeutica: proprio grazie a una qualitativamente diversa e nuova relazione con l'altro, a una diversa immagine che l'altro ci può rimandare di noi stessi, noi possiamo cominciare a vederci e sentirci in modo diverso.Per dirne una... PERFETTAMENTE D' ACCORDO!!!
  2. Ciao Alessandro. Certo che sto vivendo la cosa con tutta me stessa: infatti sto benissimo!! Nonostante a livello pratico io abbia tutta una sere di casini non indifferente. Solo che prima non riusicivo a gestirli e stavo malissimo ( al punto tale che ho " progettato " seriamente di farla finita ), invece adesso li vivo con una leggerezza che mai avrei pensato di poter avere...e questo la dice lunga sulla sua bravura e sulle sue capacità di terapeuta!!! Davvero incontrarlo ha dato una svolta alla mia vita...avvenga quel che avvenga ne sarà valsa comunque la pena Notte
  3. Guarda, non ti posso dire che è un figo pazzesco ( il suo vicino di studio sì invece: potrebbe fare l'attore stile bello e dannato...non Bello e Impossibile ) però è carino, ha dei bellissimi occhi neri, ciglia lunghissime e mani splendide e poi ha una voce...insomma per me è fantastico!
  4. Ciao Bello e Impossibile.Sul concetto che hai del transfert sono d'accordo in parte: non è un concetto superato ma va aggiornato nel senso che NON è necessario per guarire ma é comunque un fatto abbastanza frequente nella relazione terapeutica. Quanto a me, anche lì hai ragione solo in parte: il mio non è un transfert ( o non lo è più ) ma non è neanche un'infatuazione: è qualcosa di molto più potente...te lo posso assicurare!!! Altro che bagnini!
  5. Ma no, anzi!!! Volevo davvero ringraziarti per condividere i tuoi pensieri co me. Io penso che tutti i pensieri, le emozioni, i diversi modi di vedere la vita e le cose ci possano davvero arricchire mostrandoci degli angoli di visuale che da soli non vedremmo. Quindi ancora grazie Bello e Impossibile. Buona Notte
  6. Caspita, che bel messaggio Datango! Ti dirò...non so proprio cosa succederà, ma una cosa è certa: io mi sento benissimo, nei suoi occhi vedo riflessa un'immagine di me così bella, così potente e piena di luce che quando esco dal suo studio...galleggio! Alcune volte mi verrebbe da dirgli: "ma tu mi vedi veramente così?" . Vi assicuro che è una cosa bellissima! Questa settimana non lo vedo perchè è andato in vacanza per una settimana, poi lo vedo due volte in Agosto e poi parto io per lavoro e resto un mese senza vederlo...insomma la terapia terminerà la prima settimana di Ottobre...è un'agonia dolcissima...poi chissà, tutto è possibile: che le nostre paure abbiano il sopravvento oppure, come dice Mio, sarà "la meraviglia delle meraviglie" Notte
  7. Grazie Ilaria, non è tutto così chiaro ma accetto comunque l'in bocca al lupo...ne avrò bisogno!!!
  8. Ciao Ilaria, è proprio vero che ogni relazione terapeutica è un caso a sè: tu dici che col tuo psicologo della ASL non avete mai parlato della vostra relazione e delle dinamiche tra di voi. Noi lo facciamo in contnuazione, fin dall'inizio della terapia quando ancora non ci era successo nulla: lui è convinto ( e con lui tutto lo staff dell'ASL che sta facendo una ricerca in proposito ) che una buona relazione terapeutica abbia una ricaduta positiva sulla " guarigione " del paziente, quindi su questa cosa è sempre stato molto attento...e non solo su questo. Per me è stato la salvezza. Non ho trovato nessuna differenza d'attenzione e di cura tra quello da cui andavo precedentemente privatamente e lui che non pago. Anzi devo dire che è con lui che ho cominciato a rinascere. Evidentemente con l'altro non ero in sintonia! Grazie mille a te ,a Bello e Impossibile, a Chiccablu e agli altri per il vostro interessamento alla mia vicenda. Continuate a scrivermi Farfalla 62
  9. Non mi va di andare contro i suoi desideri ( non sono il tipo di persona che si impone e penso che se mi ha detto così avrà i suoi buoni motivi )e poi, nonostante io ora stia proprio bene, ci sono ancora delle piccole cose da mettere a punto durante le prossime sedute ed io ho ancora bisogno di lui come terapeuta. Però senz'altro, a fine terapia ( prima settimana di Ottobre ) gli parlo chiaramente e vediamo cosa ne esce. Grazie ragazzi. Mi fa molto piacere che vi interessiate. Vuol dire che la mia situazione tocca un nervo scoperto. Continuate a scrivermi Un bacio
  10. Ma nooo! Io non lo pago! Te l'ho detto: è uno psicologo dell'Asl e il numero di sedute è predeterminato. In quanto poi alla mia frase io gli ho risposto così perchè la mia risposta corrisponde perfettamente alle regole della terapia ( ho già detto che, pur non essendo laureata in psicologia, ma in lingue, ho fatto diversi esami di psicologia all'università e che per lavoro e interesse personale frequento l'ambiente e leggo molti libri di psicologia per corsi di formazione e aggiornamento ): cioè che il transfert va affrontato e risolto all'interno della relazione terapeutica stessa e che, se non si può risolvere, allora bisogna interrompere la terapia. E' questo che io gli ho proposto: di parlarne. E il fatto che lui invece mi abbia detto di " metterlo da parte " è assolutamente irrituale ed è questo che fa pensare alle mie amiche ( e anche a me ) che lui vuole capire se alla fine della terapia ci sarà uno spazio per un altro tipo di rapporto. Mi spiace di essermi spiegata male...non avrei mai acconsentito a portare avanti contemporaneamente una relazione terapeutica e una personale! E lui non me l'avrebbe mai chiesto...te lo assicuro Ti ringrazio tantissimo di condividere con me le tue opinioni Ciao e a presto
  11. Ma è lui che non vuole! Quando io gli ho detto " Affrontare la cosa e risolverla all'interno della relazione terapeutica " era proprio questo che volevo. Ma lui mi ha risposto : " sì, oppure metterla da parte ". E' chiaro che comunque vuole prima finire la terapia...tieni conto che lui è dell' ASL e io non sono una sua paziente privata e lui oltretutto deve anche rendere conto ad un responsabile...non è così semplice. Comunque...grazie X gli auguri...mi sa che ne avrò bisogno!!! Notte
  12. Guarda, capisco bene quello che dici e penso che, sinceramente anch'io dall'esterno direi la stessa cosa. Proprio perchè conosco bene le regole della psicoterapia e perchè ho una buona conoscenza della materia, mi sono già fatta tutte le domande del caso: " sei sicura che è proprio un innamoramento e non è semplicemente un transfert? " , " non sarebbe una relazione sbilanciata e asimmetrica? ", " lui non si sta approfittando della situazione ?"...ti assicuro che ci ho pensato bene e le risposte sono che, sì sono proprio innamorata, che sì sarebbe una relazione sbilanciata e asimmetrica ma tu quante relazioni bilanciate e simmetriche conosci? e per quanto riguarda poi se lui si sta approfittando di me, avresti dovuto essere presente senza essere visto alle sedute precedenti all'ultima per capire che tipo di persona è. Io penso che se fosse abituato a fare questo tipo di cose avrebbe preso il tutto con scioltezza e tranquillità invece era più che evidente quanto fosse tormentato. Di solito è una persona molto brillante, con una capacità dialettica al di sopra della media, ti trasmette una serenità incredibile e interviene molto nel colloquio ( è molto tosto; non è certo il terapeuta da pat-pat sulla spalla. Anzi! ), invece nelle ultime sedute è stato molto silenzioso e assorto, normalmente tiene sempre il contatto coi miei occhi, invece mi sono resa conto che ogni tanto non riusciva a reggere il mio sguardo. Era più che evidente che fosse in difficoltà. E penso che, proprio per quello, mi ha detto quella cosa. Le mie amiche psicologhe dicono che per lui deve essere ancora più difficile che per me perchè è probabile che lui si senta minacciato nella propria professionalita e autorevolezza. Lo so, capisco bene che è un gran casino ma al di là dei ruoli siamo pur sempre un uomo e una donna e qualche volta questo è sufficiente...cosa ne pensi?
  13. Ma perchè dici cosi? A parte che tra poco non sarà più il mio terapeuta e poi ti assicuro che è una persona estremamente corretta e prefessionale. Non ha mai fatto o detto qualcosa fuori posto...quindi perchè dici che se io avessi delle aspettative su una storia " seria " con lui, potrei soffrire molto? Aspetto la tua risposta perchè il tuo è un punto di vista che non avevo preso in considerazione!!! Buona giornata
  14. Glielo chiederò senz'altro, ma ho deciso di aspettare l'ultima seduta. lui mi ha fatto chiaramente capire che così deve essere. Grazie Mio. Già lo sapevo, ma adesso, grazie anche a te, ho capito che glielo devo dire. Notte
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