Cara Zoara...mi chiedi come è andata?
te la racconto in breve... me ne sono andata. Sono partita per Londra, dove mi sono ricostruita una vita. Lui non è più nei miei pensieri o per lo meno non lo è più come prima. Vuoi sapere cosa ho imparato?
Ho imparato che a volte ti chiedi il perchè delle cose, ma non riesci a metabolizzare il fatto che certe spiegazioni non le potrai mai avere...rimanendo così, ai margini di ciò che accade somatizzando tutte le energie che ti scorrono dentro. A volte la malinconia ti trasporta in un surrealismo estremo, dal quale fai fatica a staccartene. A volte c'è qualcuno che ti manca così profondamente, che vorresti tirarlo fuori dai tuoi ricordi e abbracciarlo davvero. A volte ti accorgi di quello che avevi nell'esatto momento in cui ti viene tolto, mentre a volte sei cosciente di tanta dovizia ma non hai potere per trattenerla, sfociando così in una dimensione di profonda angoscia, incapace di razionalizzarne il movente.
Ho imparato a non dire più "questo non è giusto"...perchè non tutto dipende solo da noi. Spesso siamo vittime di scelte altrui, martiri di destini pilotati dal fato. Spesso non ti resta che accettare un evento, perchè quell'evento, ma lo capirai solo domani, potrebbe portarti anche più lontano. Non sempre si è in grado di accettarlo senza dolore. Il dolore:" stereotipo maschile, cencioso, vecchio ed informe. Non lo vuoi conoscere, non lo vuoi vedere, non lo vuoi accettare, non vuoi che conosca le tue più intime debolezze...ma lui sopravvive e prospera alle tue spalle e nel giorno della tua più profonda tristezza, bussa alla porta della tua anima per invaderla e succhiartela via lentamente. A questo punto...reprimerlo non serve. Repressione è fare ciò che non avresti mai voluto fare, è un modo consolidato per distruggere se stessi...per cui accettalo e lascia che ti attraversi, tanto per quanti segni possa lasciare, non sarai tu la sua dimora eterna
Ho imparato che spesso le apparenze ingannano. Che le persone molte volte dicono quello che non pensano, perchè non sono in grado di sostenere a lungo il pensiero di ciò che non hanno il coraggio di dire e quando l'occasione se n'è andata, non ne avranno, non ne avremo un'altra. ...Perchè vivere significa coraggio, addentrarsi nell'ignoto, malgrado tutte le inquietudini del passato. Significa aprirsi al nuovo, perchè il vecchio se ne è andato. OVVIAMENTE PARLO ESCLUSIVAMENTE PER ME!!!
Cara Zoara, ti auguro di trovare la forza di uscire dalla tua situazione...perchè ricordati sempre che per quanto lui possa essere importante per te, tu lo sei di più...sempre!
un abbraccio