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lapina

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messaggi di lapina

  1. Grazie Digi, è bello sapere che da qualche parte nel mondo qualcuno ti può capire.

    Sai ho provato a rivolgermi anche io ad una psicologa ma mi ha risposto che non ho bisogno di psicologi perchè sorprendentemente so analizzarmi da me e trovare delle soluzioni...un pò triste come cosa, siccome ho forza di volontà da vendere me la devo cavare tutta da sola...è un pò la costante della mia vita..tutti si affidano a questo.

    Seguirò il tuo consiglio e cercherò di amarmi un pò di più.

    Un abbraccio.

  2. Come ho detto all' inizio ho anche avuto la cosiddetta "amica del cuore" alle superiori ma l' ho persa appena ciascuna ha scelto la sua facoltà universitaria.. può capitare... tuttora ho una corrispondente con la quale ci scriviamo da tipo 10-12 anni e con lei invece l' amicizia dura e ci si confida...il problema sussiste con il rapporto faccia faccia, per iscritto non ho grossissimi problemi..

  3. il mio problema era solo di come avrebbe reagito il mio "lui"

    Quello è il minore dei problemi...infatti quando troverai il tuo "lui" non credo proprio sia una persona scelta a caso...

    è molto probabile che si arrivi a quel momento solo dopo un' approfondita conoscenza..

  4. Tu saresti capace di difendere lei dalle stesse ingurie?

    Chiediti perchè lei non è stata capace.

    Nessuna madre da baci per corrompere, secondo me sta cercando di recuperare, perchè ti ama e ha capito che potresti aver sofferto.

    Certo che sarei stata capace di difenderla, quante volte l' ho fatto...e so bene anche perchè lei non ci è riuscita..perchè ha paura di esporsi, lei pensa che bisogna attendere il miracolo piuttosto che combattere per farsi rispettare.

    Sicuramente mi amerà ma in modo scontato.. Io l' amore lo vedo in modo diverso, le azioni per me sono molto più importanti delle parole e dei gesti. Ho detto fin dall' inizio che non sono propensa a baci e abbracci però è possibile che se quella persona è in pericolo io mi butterei tra le fiamme per salvarla..

    Non avere paura di provare sensi di colpa. Io li ho provati per tutta la vita...avevo paura di mio padre...non lo amavo e mi sentivo in colpa per questo.

    Poi, verso la tua età, invece di non amarlo, l'ho odiato con tutta me se stessa, immaginavo di ucciderlo...Dopo come per miracolo ho cominciato ad amarlo. Ero diventata più forte. Il debole tra noi due era stato lui. E l'ho perdonato.

    Anche tu hai bisogno di perdonare tua madre.

    Io non ho mai odiato i miei nonostante tutto, ho solo cercato di puntare l' obiettivo e farcela anche senza il loro aiuto. Oggi sono soddisfatta proprio per quello perchè hai detto tu, ho capito di essere più forte di loro.

    Quando avevo un problema o volevo essere rassicurata per qualcosa cercavo il loro aiuto ma loro non mi volevano nemmeno ascoltare. Nel momento del bisogno non ci sono mai stati ma al momento della gloria erano sempre pronti a prendersi tutti i meriti. Potrei scriverci un libro...

    Ma non m' interessa, neanche voglio ricordare perchè non serve a niente. Oggi ho con loro un buonissimo rapporto perchè è basato su cose leggere, non esiste che parli loro delle mie difficoltà, non chiedo più nulla, neanche un parere perchè per loro sarebbe solo un peso.

    Non ho nulla da dovergli perdonare, sono fatti così.

  5. mia moglie ed altri dicono che metto suggezzione per via della mia presenza

    ciao tex,

    lo sai che ho pensato anche io spesso che il mio aspetto influisca molto su questo fatto? sono parecchio alta di statura, anche più dei ragazzi..e più di una volta mi sono sentita dire che affianco a me ci si trova a disagio...

    Ma che ci posso fare... non posso addirittura darmi una levigata ai talloni per non infastidire gli altri!!

  6. Stai tranquilla POOH68, non c' è nulla di che vergognarsi; viviamo in un epoca in cui sembra ci sia un' età per tutto e invece siamo solo un branco di pecore che guardano più al di fuori che dentro di se. Se non hai ancora compiuto questo passo c'è sicuramente un motivo che spero sia più di natura morale che traumatica. Probabilmente sei solo molto selettiva. Nonguardare l' età ma solo ciò che senti.

    Saluti.

  7. si è una cosa che sento molto anch'io, i bacini con le amiche dio quanto li odiavo alle superiori, cercavo di arrivare tutte le mattine all'ultimo momento pur di entrare quando loro erano già dentro e si erano già scambiate i baci di Giuda...

    Poi col tempo ho imparato un pò a far buon viso a cattivo gioco (e questo è il cambiamento falso, quello che non serve a niente) e dopo ancora, ultimamente sto imparando ad essere me stessa comunque sia,anche se devo sembrare un'aliena, però ci metto tutta l'umiltà del mondo, voglio essere accettata così come sono e di consegueza accetto gli altri così come sono e finalmente comincio a sentirmi più a mio agio....capisci la differenza?

    Spero di riuscire anche io a integrare e non sovrascrivere. Grazie Digi79.

  8. Vorrei abbracciare mio padre, ma ho paura che riprenda il controllo. Eppure sono sicura che se gli dessi più affetto, tra noi non ci sarebbero barriere. Perchè alla fine lui è come me e io sono come lui.

    Non ci crederai dopo tutta questa discussione ma io ho abbracciato mio padre dopo che mi ha detto le cose peggiori di questo mondo, è molto geloso di me e spesso esagera con le parole. Le barriere ci saranno sempre ma entrambi sappiamo c'è qualcosa di speciale tra di noi.

  9. Il problema è che la verità non piace a nessuno...secondo me la stragrande maggioranza dei rapporti sono basati proprio sulla superficialità, nessuno contraddice nessuno e tutti si assecondano..se è questo che tutti cercano addio.. Io non devo fare altro che adattarmi a questo modo di pensare comune..e perchè? perchè a tutti piaciono le cose semplici..

    E' per questo che mi viene così difficile...anche darsi i bacini quando ci si vede..il più delle volte sono baci di Giuda.

  10. Hai ragione Sirena,

    in effetti è proprio quella la linea che sto cercando di seguire: sto riuscendo abbastanza bene a trattenermi dal dare giudizi o controbattere sempre, ma è terribilmente difficile essere affettuosa...

    Col mio ragazzo ci parlo di questo problema ma lui dice che son fatta così e che c'è poco da fare ma dopo due secondi mi fa sentire in colpa per questo. Io non è che non voglio bene..e che lo faccio in un' altra lingua..

    Speriamo di riuscire anche io come te a cambiare..

  11. CITAZIONE(digi79 @ 5 10 2007, 14:01 )

    Impara adesso perchè quando avrai un figlio sarà importante sboccarti con lui e regalargli tutto ciò che ti è mancato....ma con spontaneità!!!!!

    In bocca al lupo

    Temo tanto quel momento..ora come ora se son di fronte ad un bambino piccolo lo guardo, lo vorrei coccolare, vorrei parlargli affettuosamente ma non ci riesco, non so neanche da dove cominciare..

  12. Antius ha ragione...effettivamente penso di essermi imprigionata dentro qualcosa che non mi appartiene, è come se fosse un modo per tenere sempre tutto sotto controllo. Quando do retta alla parte giocosa di me è come se non lo sapessi fare fino in fondo. Mi guardo da fuori e mi dico che sembro solo una stupida..

    Non nego neppure quello che afferma Mio, non lo faccio direttamente ma il risultato alla fine è quello...

  13. Salve a tutti, mi sono iscritta da poco e per ora mi sono limitata a intervenire in qualche discussione in attesa delle parole giuste per esporvi il mio problema. Spero che qualcuno possa darmi un parere o dei consigli su come migliorare.

    Ho 24 anni, sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso da 7 anni, ho il mio gruppo di amici, le mie conoscenze all’ Università e da poco ho raggiunto la serenità anche in famiglia… “che problema hai dunque?”… direbbe qualcuno..

    Il problema è che mi sono accorta di avere un comportamento che mette in soggezione chiunque mi si pari davanti e tutto ciò a diversi livelli, dal più stretto col mio ragazzo al più occasionale con i colleghi.

    Ho sempre avuto amici, alle elementari, alle medie, alle superiori…ma alla fine di ognuno di questi cicli li ho sempre persi, come se io non fossi capace di entrare nel loro cuore …ed è anche comprensibile: non sono affettuosa e non sono espansiva.

    Non sono praticamente mai stata sola, ho avuto anche “la migliore amica” alle superiori ma dopo il diploma è finito tutto, persi completamente i contatti.

    Non si può nemmeno dire che sia egoista perché ho sempre cercato di rendermi utile nei confronti degli altri, soprattutto in ambito Universitario…ho sempre prestato appunti e fornito spiegazioni… insomma perché allora sentirsi in imbarazzo con me..

    Fino all’ età di 17 anni avevo il mio gruppo di amiche, poi ho conosciuto il mio ragazzo… Io a quel punto non ho fatto l’ errore di mollare loro per stare solo con lui ma piano piano sono loro ad aver mollato me…quindi mi sono inserita nel gruppo del mio ragazzo….ormai ci sono dentro da 7 anni ma ancora tutti si rivolgono a me con tono quasi reverenziale. E’ come se li mettessi in soggezione, si discute tranquillamente ma mai nessuno scherza con me come se temessero una reazione negativa da parte mia.. Eppure non sono permalosa..

    Ma la cosa più drammatica è che metto in soggezione pure il mio ragazzo, per carità abbiamo un bellissimo rapporto e ci aiutiamo a vicenda… posso dire che lui sia l’ unica persona con cui sia mai riuscita ad essere un po’ affettuosa, posso dire che lui sia il mio unico vero amico… però ci sono dei momenti in cui lo spiazzo e ciò che fa diventa frutto di lavoro razionale per non sbagliare.

    Della mia famiglia mi limito a dire solo che ho dovuto sempre lottare per conquistare tutto, compresa la dignità. Sono cresciuta a pane e maschilismo, sono sempre stata ostacolata in tutto e lasciata sola per indurmi a mollare e da sola ho ottenuto tutto ciò che si potrebbe desiderare a quest’età e sento di poter ottenere il massimo se solo riuscirò a liberarmi da questo muro che mi divide dagli altri.

    Lo so, la durezza che tutti avvertono in me dipende da quest’ ultimo aspetto e fin qui ci sono arrivata, ma non mi basta, non mi serve una giustificazione, non mi serve scaricare la colpa su qualcuno, voglio solo andare avanti nel migliore dei modi.

    Scusate se mi sono dilungata, spero tanto che qualcuno possa darmi qualche consiglio per aiutarmi a buttare giù il muro.

    Saluti

  14. comunque io posso capire ma tu non puoi giustificarti così e credere che gli altri siano sempre comprensivi....non tutti posso entrare nella tua testa....

    Ovviamente cerco di contrastare questa mia tendenza al ritardo e il più delle volte succede che arrivo troppo in anticipo! Proprio non mi riesce di essere puntuale!

  15. Mi dispiace ma pure io sono una ritardataria incallita e penso di sapere pure il perchè..mio padre dai 16 ai 20 anni mi ha sempre dato degli orari per tornare a casa dalla passeggiata con le mie amiche (parliamo delle 20.30, ora di cena, non delle 3 o 4 di notte!), se sgarravo di un minuto lo trovavo già col piatto vuoto e non mi parlava per due giorni...tornavo in orario e lui era già seduto a tavola impaziente, tornavo prima e mi chiedeva di tornare alle 8 il giorno seguente... Credo che il mio ritardo sia dovuto a un trauma giovanile... Cerca di capire chi lo fa..

    Saluti..

  16. Intervengo un pò tardi a questa discussione ma mi sono iscritta da poco e la leggo solo ora...

    Mi ha colpito molto questa storia e mi ci ritrovo molto nei panni di Invisibile... Sono una ragazza ma pure io ho sempre cercato di fare bene e pesar poco ai miei genitori.. Mio fratello non ha mai cercato di picchiarmi ma dei comportamenti strani li ha avuti eccome... Era semplicemente geloso.. Dovresti cercare di aiutare i tuoi fratelli e dar loro consigli su come esser fieri di se stessi.

    Saluti.

  17. La felicità è qualsiasi cosa faccia stare bene, ma in ogni caso è lo stato d' animo più effimero che possa esistere perchè ne basta una sola goccia per affogare anche lunghi periodi di tristezza.

  18. Grazie!

    Certo, appena focalizzo meglio come funziona il tutto mi addentrerò nelle discussioni..è la prima volta che mi iscrivo in un forum e devo ancora capire la meccanica...quì parlate di argomenti seri e mi siete subito piaciuti..

  19. Salve a tutti,

    ho visitato spesso questo sito, l' ho messo tra i preferiti finchè ho deciso di iscrivermi.

    Sono una persona abbastanza introversa e magari star dietro ad un nick potrà aiutarmi..

    A presto!

  20. Ciao Niagara,

    ho 24 anni ed è la prima volta che scrivo in un forum; mi sono iscritta su questo perché fondamentalmente ho avuto il tuo stesso problema.

    La mia storia sarebbe lunghissima da raccontare ma in sostanza la si riassume dicendo che anche io ho vissuto la sgradevole sensazione del senso di colpa nei confronti dei miei genitori, una costante paura di deluderli che alla fine mi ha portato solo a rinunciare alle mie più grandi aspirazioni.

    Probabilmente non sei mai stata una ribelle... anzi hai sempre cercato di essere impeccabile agli occhi dei tuoi, vero? Hai fratelli maschi per caso?

    Io purtroppo mi sono resa conto troppo tardi che i genitori possono approfittarsene dei figli, è paradossale ma è così.

    Per questo motivo, quando ti senti in colpa pensa che tutto sommato loro non si sono mai messi troppi problemi ma hanno sempre pensato che la loro tranquillità fosse più importante della tua persona. Per via del loro egoismo probabilmente non hai sfruttato appieno le tue potenzialità e ti trovi piena di problemi ed insicurezze.

    Sai come ho conquistato la pace? E’ terribile a dirsi ma è così, con le bugie “a fin di bene”, inizialmente mi sentivo morire ma poi ho imparato a scrollarmi di dosso l’ ESIGENZA DELLA LORO APPROVAZIONE e ho messo al primo posto la mia felicità. Se ci pensi è proprio quella la causa dei sensi di colpa, dipendi da loro; hai 30 anni e la tua indipendenza, quest’ ultimo fattore ti da un punto di vantaggio rispetto a me, che al contrario peso ancora molto sulle spalle di mio padre..

    Per concludere anche i miei sono contrari alla convivenza e forse proprio per questo motivo ho finito per essere contraria pure io, ma non condanno affatto chi la pratica; se vuoi andare a vivere con il tuo ragazzo fallo e basta, al tuo posto metterei in piedi un piano diabolico per far credere loro il contrario. In questo modo vivi la tua vita ma eviti di scontrarti con la mentalità dei tuoi...

    E’ molto difficile fare a meno della loro approvazione ma devi almeno provarci.

    Un bacione.

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