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betsabea

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Contenuti inseriti da betsabea

  1. betsabea

    e l'ora legale?

    Mi sono accorta solo io che da quando c'è l'ora legale, non è stato regolato il Vs orologio? Ho visto che in fondo alla pag. c'è scritto qualcosa in proposito ma non mi è chiaro: "GMT + 2"? a me da un po' fastidio, ma se è solo a me...
  2. Ho riletto qualcosa di questo forum ed in particolare l'ultimo post di S. dal quale sembrava ovvio che si fosse contrari. A quanto pare non è così scontato. Ma io sono sicura che esiste un modo civile di rendere giustizia alle vittime e mettere l'umanità al sicuro dal pericolo del ripetersi di simili atrocità. Non la pensi così anche tu Sara?
  3. betsabea

    attrazione fisica...

    Non ho questa risposta, ma so, perché ho provato che stare in una relazione che non va è un po' come morire ogni giorno. Mi ci dovrei trovare, ma se così sarà spero di avere la forza di stare da sola, sì. Almeno se uno è solo ha il cuore aperto all'amore e a buon diritto, e nella vita, non si sa mai. Se si è in una storia, tanto per non stare da soli, si diventa ogni giorno più tristi e si corre il rischio che l'amore ci passi sotto il naso, o che comunque la vita ci passi sotto il naso.
  4. betsabea

    Sesso e religione

    Turbo la tua risposta mi è piaciuta molto! Vale, le tue domande sono molto precise, ma non troverai risposte altrettanto precise che ti convinceranno per più di cinque minuti. Un giorno ti darai delle risposte che come per magia ti "scenderanno nella pancia", e sulla base di queste inizierai a vivere. Auguri!
  5. betsabea

    attrazione fisica...

    Che ci si accontenti a venti o a quarant'anni è sempre una rinuncia!
  6. betsabea

    Il Confronto

    Uno scontro casuale uscito dal nulla??? Prima di tutto buone feste. Secondo, ho incontrato pochissime persone, in vita mia a cui piacesse dialogare, scambiarsi opinioni, confrontarsi liberamente. Ma di queste, nemmeno una, che non avesse un fine. Il fine più diffuso: dimostrare quanto sono brava, quante volte su quante ho ragione io. E poi tanti altri, per esempio: ieri sera ho litigato con mia moglie e guarda caso, stamattina sostengo una tesi così "casuale", sul fatto che le donne sono lunatiche, che possono tritare i c*** più degli uomini...etc. Ci sono dei post in questo forum dove ho scritto "comunicare fa male", sì a volte sono proprio stanca! Ma poi ci ripenso, è vero, se non si comunica non si cresce, ed a volte è molto molto dura.
  7. betsabea

    Buone feste!

    Tanti auguri a tutti. Buone feste e soprattutto buon anno nuovo!
  8. Ho letto "Lettera ad un bambino mai nato" da adolescente, ed è stato illuminante e formativo. Di tutto il resto ho solo sentito parlare, ma sono d'accordo con ilaria, non ha mai imparato a sorridere, e questo, mi dispiace perché è morta, ma non è un buon segno.
  9. Quello che volevo dire non era questo, chicca. Non voglio entrare nel merito se la chisa debba o non debba perdonare chi pratica l'eutanasia, il suicidio, l'aborto, il divorzio, i rapporti extraconiugali o prematrimoniali, per non parlare degli omosessuali, che non si è ancora capito a chi fanno male... Quello che intendo è che se scelgo di stare in un mondo che ha certe regole, note a tutti, per averne una serie di "riconoscimenti" (leggi sacramenti), non posso, ad un certo punto infrangere le regole e pretendere comunque lo stesso riconoscimento, non ti sembra un po' "troppino"? Ah già dimenticavo c'è il perdono, questa meravigliosa invenzione che permette ti sbagliare e poi andare a confessarsi, certo che le hanno proprio inventate tutte 'sti cattolici! A Piergiorgio Welby va tutta la mia umana compassione, e sono contenta che abbia realizzato il suo desiderio, ma pretendere un cotanto dietro-front della chiesa era forse un po' troppo.
  10. La cosa che mi fa uscire più di tutti di testa è proprio questa, si di una parte che dell'altra: questa profonda incoerenza! Da una parte i laici ad oltranza, ed ho una sciera di amici così, liberali, o di sinistra, che però poi si sposano in chiesa per fare piacere alla famiglia, e poi vanno in chiesa una volta l'anno a Natale, per vedere il defilé. Dall'altra, molti preti cattolici, che spesso appoggiano i cosiddetti matrimoni riparatori aggiungendo al danno la beffa, ma sempre per salvare le apparenze. Ma allora è solo di questo che si tratta?! Secondo me nella sordina delle buone famiglie cattoliche, le "pasticchine" alle persone molto anziane sono state una pratica diffusa. Ora ci siamo ripmpiti la bocca con questo parolone: eutanasia. Ma per favore!
  11. betsabea

    Invecchiare.

    Ho 36 anni e ne ne danno 25-26. Non ho nemmeno un capello bianco e non mi trucco quasi mai. Penso di essere molto fortunata. Ieri, per caso ho sentito una delle figlie del mio compagno che diceva di me, pensando che io non sentissi, che in pratica sono già vecchia per il padre, il quale ha quasi vent'anni più di me. Sono rimasta scioccata. Forse, ha ragione il mio compagno quando dice che nessuna donna andrà mai bene vicino al loro padre, però mi ha fatto un po' male. Giur, fino a ieri il pensiero di invecchiare non mi aveva nemmeno sfiorata!
  12. betsabea

    Sesso e religione

    quando ho avuto i miei primi rapporti, frequentavo ancora assiduamente la chiesa, ero una praticante. E le prime volte credo di essermi addirittura confessata di avere avuto rapporti sessuali. Poi, col passare del tempo, ho capito che la sessualità era solo uno, tra i dettami della Chiesa, che non condividevo. Così ho fatto la stessa scelta di chicca, ovvero vivo la mia fede interiormente, come qualcosa che è insito in me, ma non seguo i dettami della chiesa, ne mi accosto più a nessuno dei sacramenti.
  13. betsabea

    giudizi

    Sono una specie di riccio e spesso mi sembra che gli altri si divertano a punzecchirmi, e io puntualmente reagisco... Poi c'è una persona a me cara che mi dice sempre: prima di arrabbiarti, guarda da chi arrivano le critiche, non tutti si meritano la tua considerazione, quando ti criticano, se così non fosse, non sentirti toccata! Boh! Io so che faccio una fatica a non rispondere!!!
  14. betsabea

    L'intuito.

    Molto divertente e colorito, complimenti! Io stò dall'altra parte e della creatività ne faccio il mio pane. Nel caratteraccio e nella dialettica ingombrante, ma peggio di tutto nell'emotività, trovo le ragioni del fatto che mi posso permettere di mangiare solo il pane... Non mi sono fermata alle apparenze, nel senso che ovviemente nessuno è SOLO un ingegnere, tutto il resto che sei, o che dai a leggere lo vediamo nei tuoi post, che a volte mi incuriosiscono e mi intrecciano le idee. Probabilmente l'istinto e il raziocinio hanno bisogno l'uno dell'altro, ecco quì.
  15. S. sei stata molto chiara. A me succede continuamente, sul lavoro e nella vita privata, ma spesso, quando lo racconto la gente storce il naso. Questa estate eravamo in vacanza e ad un certo punto il mio compagno ed io siamo stati presi da una tristezza profonda quanto immotivata. Al nostro ritorno, siamo venuto a conoscenza che qualcuno aveva sparlato pesantemente su di noi... Ecco cosa avevamo sentito. A volte questte premonizioni ti aiutano a fare delle scelte, a volte io non ho il coraggio di seguirle.
  16. betsabea

    L'intuito.

    Ste, ci avrei scommesso che sei un ingegnere! Siete inconfondibili! "Più che di vederle davvero, di riuscire a ricomporre un quadro abbastanza affidabile a partire da pochi dettagli. Da un punto di vista pratico... come se si vedessero davvero tante cose vedendone (o percependone con qualche senso) poche. Se mi perdoni il linguaggio ingegneristico... la capacità di fare "interpolazioni". Pace all'anima di Shannon..." Ecco per me l'intuito è esattamente il contrario. Quello che scrivi tu si fa con l'intelligenza. La realtà può essere manipolata a nostro piacimento fino a stravolgerla completamente, quando si segue un ragionamento logico di partenza, un assunto. Ma quando da un ragionamento articolato, con tutta una serie di connotazioni, qualcuno riesce a captare cosa c'è dietro, dove questa persona vuole andare a parare, o cosa quella persona sente in quel momento anche se dice tutto il contrario, allora quello è l'istinto. Io posso dire ti amo fino a consumarmi ma se dall'altra parte la persona questo amore non lo sente, è tutto inutile, e così deve essere. Il brutto è, come dice xela, che la società premia la razionalità, l'apparire, pertanto questo "senso" della realtà viene ascoltato, esercitato, valorizzato sempre meno.
  17. betsabea

    problemi di coppia

    Di solito quando qualcuno scrive frasi come le tue, poi aggiunge: ma sono ancora quì perché... Tu nemmeno questo. L'unica cosa che vi unisce è il bambino? Sì ma in che senso? Perche quando siete con lui siete due persone migliori, o solo perché si dice che due genitori sono meglio di uno? Scusa la brutalità, forse il tuo era solo uno sfogo, e in realtà non lasceresti mai tuo marito per una serie di motivi che solo tu sai, ma da quello che hai scritto, non c'erano molte altre risposte, no?
  18. La storia in se è stata già trattata in numerosissimi film (da titanic in su...): una famiglia di emigranti all'imbarco del transatlantico incontra una giovane donna sola (Charlotte Gainsburg, meravigliosa), e tutta la storia di questa famiglia dalla decisione di partire fino all'arrivo... Il regista è Crialese, non so se hai visto l'altro suo bellissimo "Respiro", con Valeria Golino... Il film è stato girato con "2 soldi" eppure la scenografia è imponente! Forse l'hanno tolto dalle sale ma ti consiglio di non perderlo.
  19. Se è per questo mi succede spessissimo!!! Ma non in questo caso, ne in Pocahontas, ma sì mi succede spesso, e tutte le volte che mi capita, piango a dirotto. L'unico momento che mi sono sentita emotivamente coivolta in questo film, a parte l'umana compassione per gli emigranti, è stato quando c'erano le donne che venivano chiamate come spose, ecco in quel momento mi è venuta una rabbia! Solo per il fatto che erano donne, l'unica via di sopravvivenza era vendersi al migliore offerente...
  20. Leconte ha messo a segno un altro colpo da mestro. Da un tema apparentemente scontato, ne ha tirato fuori dei risvolti complessi e interessanti, con apparente seplicità.
  21. betsabea

    La Verità.

    Per molto moltissimo tempo chi mi "conosceva" diceva che non tenevo nemmeno l'acqua, nel senso che quello che avevo dentro buttavo fuori, sempre e comunque, il risultato era che vivevo esattamente la vita che gli altri proiettavano su di me, ovvero ero l'immagine che davo agli altri di me, eppure oggettivamente ero molto sincera, il problema era che non capivo quanto quella immagine era profondamente lontana da quello che io volevo nel profondo di me, ma nessuno mi chiedeva conto di questo, la mia immagine era socialmente "ok". Da un po' di tempo vivo una vita solo mia, di cui non sanno nulla ne i miei genitori, ne i colleghi, apparentemente sono una single un po' strana, e tutti si chiedono chissa perché è sola, oggi l'immagine che gli altri hanno di me li disorienta. In realtà oggi sento profondamente quello che vivo, forse perché non perdo più tempo a raccontarlo agli altri, ma bensì ad ascoltarmi. Qualcuno potrebbe dire che oggettivamente dico bugie, può darsi, ma non so il perché, ma mi sembra che non sono stata mai tanto sincera con me stessa, come da quando mento a tutti.
  22. Premetto che non ho figli, mentre il mio compagno ne ha tre. Dieci mesi sono un po' pochini, non trovi? Il mio consiglio è di non metterti mai tra lui e suo figlio, in nessun modo. Se temi che un riavvicinarsi al figlio comporti un riavvicinameto anche alla moglie cerca la sua rassicurazione, solo lui può "dirti" se è sicuro del vostro amore, in caso affermativo, nessuno si può intromettere con nessuna scusa.
  23. betsabea

    Andarsene di casa

    Per rispondere ad aioblu, ti posso dire chei il mio "ma" era: ma forse mi dovrei sentire in colpa per mollare lì tutti con i loro problemi, forse è da vigliacchi, forse dovrei stare quì e cercare di trovare con loro un equilibrio... La mia sudatissima risposta, dopo anni è stata che io non ne avevo colpa, e quindi non ero responsabile dei casini dei miei. Per raccontare a te, xxx, (che strano nick, potevi usare un po' più di fantasia), la mia esperienza ecco: sono andata via a 19 anni, iscrivendomi all'università e ottenendo l'assegno di studio e il diritto alla Casa dello Studente. Vivere lì cinque anni è stata una delle esperienze più importanti di tutta la mia vita. Lo so se non sei uno studente fuori sede non hai diritto alla casa dello studente, ma il mio consiglio è : Fallo prima possibile!
  24. Ti rispondo un po' risentita, ma ti assicuro, non ce l'ho con te: Anche io sono una persona molto corretta, non parcheggio mai in doppia fila o cose del genere... Ma una cosa che mi fa arrabbiare, quanto la scorrettezza, è l'assoluta mancanza di accoglienza nei PUBBLICI ESERCIZI, almeno nella cittaà dove vivo. Sottolineo questa parola perché immagino che quando una persona apre un negozio, dovrebbe rendersi conto che quel pubblico che gli porta tanti bei soldini, in cambio vorrebbe sentirsi accogliere nel negozio. Se entro in un negozio e ci sono quindici persone, è ovvio che non mi metto a fare duecento domande, ma se entro in un negozio dove la commessa sta leggendo il giornale e di altri clienti nemmeno l'ombra, e ne approfitto per provare tre o quattro paia di scarpe, tanto per vedere come mi stanno, non penso di fare nulla di male no? La mia domanda è ma forse questi esercenti perennemente imbronciati e stanchi di dare retta ai clienti, qualunque sia la ragione, in realtà stanno scaricando sui questi malcapitati le loro umane tristezze? Ti auguro tanto di trovare innanzitutto tanta gioia nella vita, in modo che magari ne regali un pochino a chi per caso si affaccia all'uscio del tuo negozio. P.S.: acnhe io odio il Natale.
  25. betsabea

    psicosomatica

    Molto, moltissimo. Una mia amica cinese mi ha raccontato che un cinese figlio di due cinesi, nato in Cina e poi venuto a vivere in occidente, ha (e questo ovviamente lo possono notare solo loro) caratteristiche somatiche profondamente diverse, da un cinese, figlio di due cinesi ma nato e cresciuto già in occidente. Per quanto concerne i cambiamenti, nel divenire, grandi o vecchi che dir si voglia, secondo me è vero che la dicono lunga su cosa e come stiamo vivendo. Ma attenzione, una cosa che mi ha sempre spaventato sono i cambiamenti drastici, tipo alcune ragazze che conoscevo in un modo (no so ad esempio, molto semplici e un po' seriose) e poi ho rivisto, a distanza di anni, stravolte, nei vestiti e nei modi (ad esempio tipo vamp...). Ecco questi cambiamenti mi fanno un po' paura, non so perché.
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