Vai al contenuto

oscar

Membri
  • Numero di messaggi

    2129
  • Registrato dal

  • Ultima visita

messaggi di oscar

  1. Ammazza e quanto si scrive... qua!

    Due tre giorni di fuori forum e guarda quanta roba! Questo topic e quello di Arley sono assai "gettonati"... e con corposi contributi! :blush:

    Se poi ci mettiamo anche la complessità del tema e degli eventi, l'impegno diventa davvero importante.

    Mi ci vorrà un bel pò per recuperare...

    Digi, ti rispondo avendo solo letto l'ultimo intervento, quindi ormai forse pure fuori contesto.

    Innanzitutto BRAVAAA!! :cray:^_^

    La tua soddisfazione la dice lunga sull'esito della seduta. :): Questo forum spero ti possa aver aiutato a fare "la lista" di TUTTE le cose da dirle, consentendoti di riordinarle per bene. Non è cosa da poco.

    Rispetto al suggerimento circa l'approccio terapeutico, ascolterei il suo suggerimento, ma senza dogmatismi. Le problematiche miste non possono essere affrontate con i fedeli ad un solo orientamento, a mio avviso. Lascierei stare solo i comportamentisti e curerei la gestione delle emozioni.

    Lei conoscerà anche il modo di lavorare di qualche collega, quindi anche se ad approccio x piuttosto che y, le caratteristiche e sensibilità della persona saranno di gran lunga più importanti per il buon esito.

    Piuttosto parlaci un pò di questa tua sensazione "di perdere tempo"... In che senso? A cosa ti riferisci in particolare?

    Ciaooo

    Auguriiiiiii ^_^

    ^_^

  2. quanto mi ci ritrovo in quello che hai scritto sotto: ogni persona della mia vita sa un pezzo di me!!! In realtà faccio fatica anche io da sola a ricomporre tutti questi pezzettini e spesso ne lascio qualcuno per strada....

    Stanotte ho pianto fino allo sfinimento, misono addormentata con tre fazzoetti in mano e poi mi sono alzata con gli occhi gonfi che sembravo un pugile....sto cominciando a correre ragazzi!!!! Verso dove? Verso la parte opposta del mio tunnel, la parte sbagliata intendo....mi è successo di nuovo, e mi immagino proprio così: io che corro dal lato buio del tunnel, sapendo che l'uscita è dall'altra parte, ma non so perchè non riesco a fermarmi, se non quando sono arrivata in fondo al buio assoluto e la luce dell'uscita ormai non si vede più...a quel punto ho davvero paura e quasi meccanicamnete mi giro e comincio arisalire ma sono troppo lontata e ce ne vuole, e mi stanco e mi dispero ma so di essere dal lato giusto e questo mi rincuora....

    Magari l'esempio sarà stupido ma credetemi è il modo migliore per spiegarvi ciò che sto provando...è una sensazione che conosco già, e troppo bene! Questa è la parte peggiore....

    Stanotte ho litigato con mio marito, sono volate parole importanti e stranamente così vere da fare male al cuore....lui tendenzialmente è uno sicuro di sè, ma anche molto paziente e mi vuole un mondo di bene....

    Però spesso trattiene la sua rabbia, o qualche rimporvero che vorrebbe farmi, non so perchè, forse perchè sa che io non ascolto molto....così ieri l'ho messo alle strette (un pò inconsciamente) e mi ha detto ciò che pensava: tutto è partito dal sesso, che ultimamente fra noi non va e poi mi ha detto che "sono assente" con lui e soprattutto con mio figlio (e qui è stata una pugnalata), che è deluso, che ogni volta gli prometto che ne esco fuori e invece sono sempre allo stesso punto, a volte meglio a volte peggio ma mai fuori completamente...ha detto che mi capisce ma che è stanco, ha detto che non sono mai affettuosa con lui, ha detto che sono sempre distante e "assente" (dinuovo)...e io ho pianto e basta, non ho parlato se non per dire "lo so" io sapevo che aveva ragione, non potevo dirgli che non è così perchè invece così è!!!!

    Mi sono sentita uno schifo, in colpa soprattutto verso mio figlio, che schifo di madre gli doveva capitare!!!

    Credo che martedì comincerò da qui la mia seduta e se lei non vorrà seguirmi, allora sarò costretta a trovarmi qualcun'altro, stavolta basta devo uscire da sto maledetto tunnel, e devo cominciare a vivere......veramente!!!!

    E' la prima volta che mi sfogo veramente su questa cosa, mi imbarazza molto mettere così in piazza la mia vita privata ma sento la necessità di farlo, a questo punto peggio di così......

    Sfogati. Fallo tutte le volte che vuoi, Giusy!

    Noi siamo qui per ascoltarti e condividere quello che provi, nel bene e nel male, perchè tutti si riconoscono in un pezzetto di vita degli altri, e questo è bellissimo :huh: . :Shame On You:

    Rispetto all'assenza... ne potrai parlare approfonditamente con la tua psi, ma mi viene in mente un ascolto di te stranamente "mentale", più che emozionale, come se ci fosse un timore (di cui non si è tanto consapevoli) di tuffarcisi a pesce.

    Ti ricordi sempre di tutti, sei sempre carinissima, ha sempre una parola di conforto e di ascolto per tutti. Ma tu... ti ascolti?

    Datango parla di "educazione emozionale", più che sentimentale, perchè la mancata manifestazione di quel turbine di emozioni che sono nel tuo cuore, viene interpretata dagli altri (tuo marito) da quello che può soltanto vedere... Quell'ascolto di cose che non sappiamo nemmeno esistono ma che orientano i nostri comportamenti rilevabili dagli altri.

    Il buio di emozioni non ancora esplorate e pertanto buie, è una meta che incosciamente sembra tu voglia raggiungere con la tua corsa, ma che poi arriva alla paura che blocca la sua "manifestazione esteriore".

    Un piano più "tattile" e tangibile, diverrebbe la traduzione in azioni di emozioni non riconosciute. Parla con la tua psi anche di questo.

    Un altro :spiteful: Giusy...

    e grazie!..., per un pezzetto ho rivisto nel passato una parte di me...

  3. Ciao Oscar,vuoi un mio parere sui dermatologi?Bene in alcuni casi non capiscono una mazza.Mi spiego meglio,potrei citare vari episodi ti racconto uno solo.Tanti anni fa una mia cliente era incinta, e faceva il colore,appena lo disse smisi di farci il colore.per fartela breve lei ebbe dei problemi con la gravidanza è perse il bambino.Con questo cosa voglio dire ,che se avesse fatto il colore avrebbero dato la colpa alla tinta.Vedi per i dermatologi spesso danno una medicina oppure un trattamento per tutti,sbagliato.Ognuno di noi risponde diversa,certo tutti noi abbiamo un manto idrolipidico che ci preserva da agenti esterni,se viene troppo sfregato si può avere dei problemi,ma se si usa con prodotti adeguati non fa MALE.Insomma io con i dermatologi non vado d'accordo,appena dico olistico,alternativo,mi vorrebbero ammazzare come tanti medici allopatici.

    Questo dove andavo e vado io è uno specialista proprio in problemi di capelli! :huh: Fa solo questo! -_-

    E dà cure diverse a ognuno, in relazione al suo problema e alle modalità di risposta, proprio perchè ha una casistica scientifica che gli consente di differenziare le prescrizioni. Forse è uno di quelli che non rientra negli "alcuni casi" incompetenti? Se vi parlate, secondo me alla fine concordate.

  4. oggi a scuola, mentre sfogliavo un libro di grafica e disegno ho letto una spiegazione molto bella della creatività:

    "La creatività è legata all'intelligenza e all'esperienza, si nutre di intuizione, fantasia ma molto di conoscenza.

    Nasce dal modo di porsi di fronte alle cose ed agli avvenimenti, dipende da un mix di cultura, di metodo e di carattere.

    In poche parole creativi si diventa.

    La creatività scaccia la noia e permette di far bene il proprio mestiere qualsiasi esso sia"

    Si, mimmo ha centrato un aspetto che condivido: la produttività lavorativa a cui qui si vuole per forza legare la creatività. Ma è normale impostarla così, se citata in un manuale professionale.

    Esistono tante creatività, anche l'ozio, se è per questo, per dirla alla De Masi.

    Con Daniele invece condivido la faccenda della connessione con... il connessionismo (che fa riferimento a reti neurali, e ad apprendimento)

  5. Io ovviamente o una mia teoria;i capelli si possono lavare anche tutti i giorni.Certo mezza passata è con pochi grammi di shampoo.Perchè?Scusate ma voi il viso non lo lavate tutti i giorni.E dunque anche i capelli vanno trattati così,magari usando uno shampoo con un p.h.neutro.

    Scusa Antonio, ma la tua teoria su cosa si fonda?

    Il dermatologo mi disse tempo fa che "lo strato di sebo" prodotto naturalmente ha una funzione protettiva del capello, soprattuto per la sua radice, e se lo si toglie appena si forma, si indebolisce nel tempo il capello stesso. Diventa un problema solo se la produzione è eccessiva, ed in alcuni casi uno shampoo al giorno non fa male. Ma solo in quei casi lì.

    In altre parole, non ci sarebbe tanto danno se si riuscisse a lavare i capelli non bagnando e lavando le radici. Quello che fa male è l'asciugacapelli, aggiunse.

  6. Sai che questo tuo commento mi lascia davvero perplessa...Da come ne parli, la psicoterapia mi pare tutto un gioco di prestigio, con gli psi che ti ipnotizzano e ti fanno immaginare di tutto...che son fighi, che li ami, che hanno delle belle qualità umane...e in realtà è tutto un trucco, un illusione...messa così, fa anche un po' di tristezza...

    Potrei farla lunga...ma invece la faccio breve:

    una volta lo psicologo mi ha detto che lui considera la psicoterapia come un viaggio fatto da due persone.

    Ecco, se io devo fare questo viaggio...lo voglio fare in compagnia di una persona che stimo. Di una persona che ritengo abbia delle qualità umane e che mi possa trasmettere qualcosa. Non voglio farlo con qualcuno che, con un gioco di prestigio, mi fa credere di essere ciò che non è!

    L'inganno (ma in realtà è un illuminazione) sta nel fatto che lo strumento del mestiere che usano è di natura relazionale, dove il piano umano e tecnico si fondono più che altrove. Non è possibile l'uno senza l'altro, come in altri mestieri. Anche la mamma che educa il bambino, allora lo "inganna" spesso, ma per il suo bene, salvo poi che lui si renda conto dopo anni del comportamento della mamma, ringraziandola "se" e quando ha fatto bene. Il transfert serve a dare proprio quella "extra-stima" che è utile alla relazione tra voi. Mica scegli di viaggiare in vacanza o in un'avventura con un tipo intollerante e odioso... La fiducia che in ogni lavoro un professionista si conquista con i suoi clienti, qui è esasperata talmente, che se non si va oltre la semplice blanda stima, si rischia di non ottenere risultati. Dimentichiamo che si va dallo "psi" proprio per essere rigirati come calzini, e che senza stima non gli si permetterebbe mai di fare. Glielo chiediamo proprio noi questo "rigiro", ma che per resistenze al cambiamento ci autosabotiamo nel farlo, senza l'aiuto del professionista. Lui non ci manipola in senso negativo, ma consente a noi di rigirarci da soli. Nemmeno con l'ipnosi sarebbe possibile imporre di far fare alle persone cose come le farse che fa Giucas Casella in TV. Se credessimo che qualunque tecnica lui la usasse per SUOI scopi a nostro danno, non avrebbe nemmeno senso la terapia. Qui ci sarebbero addirittura gli estremi per un reato, oltre alla radiazione dagli ordini.

    Prendiamo l'aspetto formativo e di cambiamento di certe metafore. Potrebbero anch'essere essere chiamate giochini di prestigio, e ci si potrebbe sentire come animali da sperimentazione, ma ciò che conta è l'obiettivo, che si raggiunge spesso proprio "con un racconto", come faceva V. Satir con i suoi piccoli clienti. Anche l'infermiera che ci da lo schiaffo a tradimento sull'altra natica "ingannandoci", lo fa "tristemente" per distrarci e non farci percepire dolore sulla natica dove fa l'iniezione.

    Purtroppo sia il narcisista (compreso anche colui che aiuta tutti per confermarsi quanto il mondo ha bisogno di lui/lei) che colui che vuole controllare tutto si difendono dalle resistenze ai cambiamenti dei loro "copioni di vita" a dai loro schemi di pensiero. Clienti tosti, che vanno smontati con le loro armi, rispettando i loro stessi schemi, capendoli, agendo professionalmente in modo produttivo.

    Da domani ho dei lavori fuori città e per 2-3 giorni non ci sarò, o ci saranno pochi fugaci miei interventi. La risposta più articolata che meriti forse te la darò la settimana prossima, così come per Arley e gli altri.

  7. La mia ragazza mi ha lasciato e ormai sono due anni che sono solo...

    Non cerco sesso, a quello ormai non ci penso più. Cerco una ragazza che abbia passato quello che passo io e che possa capirmi. Però non mi accontento di un'amica, voglio un rapporto esclusivo di fiducia e condivisione come avevo prima di rimanere solo. ..... .... Sono stanco di odiare le feste perchè mi fanno sentire più solo di tutti e sono stanco di non avere qualcuno di speciale vicino. Spero che qualche ragazza nella mia stessa situazione mi capisca e mi voglia conoscere.

    Il participio passato che usi, e la pertinenza di ciò che chiedi con l'evento avvenuto ormai due anni fa, indica di per sè "un'elaborazione insufficiente del lutto". In altre parole, sei rimasto "un pò" con la testa ancora a quel tempo, quanto meno a come eri allora, indipendentemente dal sentimento che potrebbe non esserci più.

    Nel momento in cui penserai SINCERAMENTE a come colmare ciò che manca agli altri, dimenticando ciò che manca a te, le persone inizieranno ad avvicinarsi ed interessarsi a te.

    E prima di cercare qualcuna di speciale per te, fa in modo da essere tu speciale per qualcun'altra.

    "Vuoi un posto al sole? E' normale, ragazzo mio. Ma allora fatti sole, invece di farti posto."

    Jean Giono

    Auguri! :):

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.