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oscar

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Contenuti inseriti da oscar

  1. oscar

    PNL

    Veramente questo tipo di associazioni si facevano ben prima della pnl..., che in fondo è un intelligente ed efficace collage di tecniche già esistenti da tempo. Le uniche innovazioni reali le ha proposte R. dilts. La cosa affascinante della pnl è la sua facilità d'approccio. Si prende solo la tecnica senza sapere cosa comporta. E' un pò come il ragazzino del meccanico che esegue un lavoro, ma non sa perchè è importante adottare "una certa procedura-sequenza". Lo stesso ragazzino, di fronte a imprevisti e altri problemi, non chiedendosi il perchè, non potrà sempre far fronte a tutto, se non pensando di poter bastare a se stesso con le tecniche che conosce. La teoria non gli servirà sempre, ma a volte si. E si perde così la multidimensionalità della soluzione dei problemi. Vista la sua "potenza" è pertanto INDISPENSABILE adottare la pnl solo se muniti di grande rigore morale e preparazione epistemologica. Spesso invece viene vista solo come tecnica per manipolare gli altri a proprio vantaggio (e non come eticamente corretto, a vantaggio dell'altro). - Ma se io capisco meglio cosa vuole lui, accontento anche me! - Si difendono alcuni. In realtà "se fosse vero" sarebbe così. Peccato che in realtà si "prende meglio dall'altro solo ciò che ci serve per accontantare noi". Infine, il delirio di onnipotenza che ingenera la pnl in chi la sposa, se non lo si controbilancia con un'eticità e preparazione epistemologica corposa. Quindi, ben vengano gli azzurroni orientaleggianti dell'Astrolabio e i libri di Dennet...
  2. oscar

    ecco il mio problema

    Sul fatto del diluvio il senso di colpa potrebbe avere un senso, metaforicamente come purificazione, ma può essere legato anche al semplice piacere associato a qualche evento-pensiero non ancora chiarito qua. Sulla faccenda mancia invece si, ma se così fosse, dovrebbe avvenire per OGNI penalizzazione. Perchè lì si e altrove no? Godi TUTTE le volte che ti capita qualcosa di brutto? sbaglierò, ma credo che questo non c'entri necessariamente con il senso di colpa. E' un'associazione che fai automaticamente, questo è certo, ma questa cosa specifica potrebbe essere legata ad un immagine non positiva delle tue possibilità, a degli schemi di pensiero ricorsivo che ti portano a desistere iniziative (anche brevi come una partita o un'azione) intraprese. Bisogna indagare meglio anche per quest'ultima cosa e capire il processo-sequenza del tuo ragionamento e delle tue azioni. Purtroppo però questo è un forum, non una psicoterapia, e qui si possono dare solo spunti di riflessione generali, non discutere a fondo di casi personali, e per quanto tutti armati di sincera volontà di essere d'aiuto, non saremo mai efficaci e professionali quanto chi già ti ha in carico. Auguri per il tuo percorso personale!
  3. oscar

    PNL

    Semmai, programmazione neuro linguistica... nazional liberale...! o piccolo nascondiglio liberatutti..
  4. oscar

    CAPODIMONTE

    Grazie per la segnalazione... ma come hai notato anche tu, il messaggio è off topic rispetto ad un forum di psicologia Cmq... ci farò un pensierino
  5. oscar

    PNL

    Tutti e tre i sistemi? Ma allora questa è una SINESTESIA! Saresti malato... in tal caso!! Chi ama scrivere in genere ha una maggiore preferenza per la cinestesìa... deve "percepire e sentire" il suo corpo muoversi...! Ma attento a non ridurre la pnl solo alla faccenduola dei sistemi rappresentazionali, eh?
  6. oscar

    PNL

    Ah... allora vuoi fare semplicemente empowerment... si, la PNL è utile in questo, ma da usare a piccole dosi rispetto a tutto il resto, come una ricopertura, non una farcitura Le letture sono utili per carità, ma l'utilità dei suoi strumenti sta soprattutto nell'esercizio guidato di chi ti corregge le applicazioni imprecise dei tuoi approcci. Un corso pertanto è indispensabile, almeno qua. Rispetto al mio percorso... beh.. ne ho magnata di polvere... di tutto e di più, ma non voglio ingenerare aspettative che sono faticose da sostenere continuamente. Probabilmente avrai un riferimento applicativo con un'attività di vendita di qualcosa (servizi? beni?). Lì il riscontro è più percepibile. Rispetto al coaching, molte aziende chiedono come far imparare ai loro capi questa "arte". Si fanno diagnosi e cura da soli, senza conoscere la multidimensionalità del problema. Per farlo seriamente, occorrono pertanto strumenti che esulano dalla PNL e che gli psicologi del lavoro e della formazione hanno. Buono studio anche lì!
  7. Questo vorrebbe far prevalere una concezione innatista del comportamento su quelle che pone la dimensione dell'apprendimento nel non farsi pippe mentali. L'evidenza empirica e sperimentale tuttavia smentisce pure questo. Non siamo topi, loro non hanno le nostre possibilità di scelta, e poi l'esperimento non ha tenuto conto di come si apprende a non apprendere... certe cose! Piuttosto, alessà... l'unica cosa che l'articolo mi ha portato a fare... è un abbonamento semestrale a una rivista... uff
  8. oscar

    PNL

    Dilts, quello dei livelli neurologici, mi pare sia stato a Milano poco fa, e fa attenzione ai certificati autentici per diventare master trainer. Ah... ma ora ricordo... tu sei di Napoli, guagliò. La PNL con questi certificati è più autoreferenziale che sostanziale. Ti basta anche il semplice master (il 2 livello, non il semplice praticioner), dal punto di vista concettuale, come fece Robbins che a te piace. Rispetto alla PNL in generale, ha un approccio affascinante, ma non rigoroso. E' stato accettato in pieno dalla psico-tradizionale unicamente il metamodello (l'unica cosa distonica della PNL). Come cipolla e prezzemolo, utile ovunque, ma senza farne dogma. Da usare solo se con corposa preparazione epistemologica. Buono studio..! Coaching... si, ma di cosa?
  9. oscar

    Il bastardometro

    mica si può essere sempre seri... e rigorosi! In un alto topic mi stavo talmente incartando con delle astrazioni astruse che mi sono fermato a mangiare un panino... và... Mai sentito accusare qualcuno con - "scusi, lei è troppo chiaro e concreto! La smetta!" -
  10. oscar

    sei creativo o logico?

    io solo orario, alle 18,03
  11. comincia da Istruzioni di Volo per Aquile e Polli. Best seller precedente... meglio dello spot della lavazza...
  12. oscar

    Il bastardometro

    Lascio agli altri giudicare la mia credibilità o non credibilità che ho o non ho. E' più bello esserre giudicati per come ci si comporta... e poi, cè più gusto ad avere parti di te multiple o a saperle ben interpretare... sennò, sai che noia e prevedibilità
  13. oscar

    Il bastardometro

    che domande...! eheheheh Mica ti aspetterai che ti dica la verità?
  14. oscar

    Il bastardometro

    eheheheh... gli si attribuisce un valore di dominanza, a volte è considerato vincente perchè si può permettere di dominare facendo lo xxxxx. Ma è un'aspetto superficiale delle relazioni, infatti gli "stronzi" sono attraenti prima, ma poi vengono sposati di più quelli che garantiscono più stabilità e affidabilità alla prole
  15. oscar

    Il bastardometro

    Chissà perchè ma quando sono mi si filano in poche... uff Allora gioco
  16. oscar

    desinenza

    nonno che parla solo in dialetto
  17. Sono SEMPLICI DISTORSIONI COGNITIVE? Se le estremizzazioni servono per ridurre l'incertezza (si ha la certezza che l'ipotesi vera sia una delle due, l'impatto sarebbe meno traumatico, perché era prevista). L'imprevisto costringerebbe a riflettere sul proprio punto di vista ed eventualmente a rinunciarvi per esplorare soluzioni nuove. Troppa fatica... uff Anche il catastrofismo è spesso legato dall'ansia legato, alla paura di essere dominati, svalutati, rifiutati dall'altro. Non si sa fronteggiare la situazione, - "farò una figura da sciocco", "non saprò cosa dire", - e pure questo porta a polarizzazioni linguistiche. Fra le strategie di trasformazione dei pensieri negativi infatti uno schema spesso suggerito è proprio quello di mutare le certezze in *possibilità* che accada qualcosa (pure più realistico), poi *riconoscerne la valenza negativa*, poi *provarli realisticamente analizzandoli criticamente*, e infine *cambiarne pertanto la interpretazione* rifacendolo spesso meccanicamente. Ok, ma io mi ponevo il problema di chi non so se distorce cognitivamente...
  18. A me capita da anni ormai di leggere solo libri per motivi di lavoro o di studio (che poi molti mi appassionano pure). E ripropongo dei temi che traggono spunto da quelle letture, oltre che dai dialoghi ascoltati. Un bel romanzo non so più cosa sia. E' grave? Come mi devo curare?
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