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ransie

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messaggi di ransie

  1. Ma il punto di partenza è questo: in Italia (e non solo in Italia, vedi link) di lavoro inteso come mansione retribuita non ce n'è per tutti.

    Non ce n'è mai stato nemmeno nei periodi economicamente più floridi, e nulla fa pensare che ce ne possa essere in futuro. E allora

    quello di far lavorare tutti è il solito falso problema, perché il vero problema che abbiamo e che abbiamo sempre avuto e che molte

    cose fanno pensare che diventerà sempre più grosso è semmai il contrario. Se uno davvero non ha voglia di lavorare e si accontenta

    di poco, tanto meglio, ci aiuta a risolverlo. E di conseguenza tantissimi altri problemi incluso, ma non solo, proprio il lavoro nero.

    Ti quoto su tutto.

    Inoltre, con ogni probabilità, invertirebbe la tendente ascesa del ribasso... e di conseguenza regolerebbe il gorgo dei para-contratti che non sono nient' altro che una forma di lavoro nero... le cui fonti normative sono abbastanza fumose da renderli "regolari". Si procederebbe per vie di fatto... che poi, è la via più sicura, dato che non ci sono controlli nè tutele. L' unico modo per scampare è non accettare. E siccome non si vive d' aria...

    L' ultimo colloquio che ho fatto è stato tragicomico... mi sarebbe davvero piaciuto poter bussare alla porta di un' istituzione e denunciare l' azienda. Poi, mi sono ricordata che quando una volta ci provai, le avevo trovate tutte chiuse.

    Il "sistema" è congegnato per autoalimentarsi e prosperare, lasciando tutto così com' è e se possibile, restringere la cerchia del club. Per prendere l' aspi (lol) o la mini aspi è necessario avercelo avuto un contratto e regolare per davvero, ( quando si tratta di pagare, l' interpretazione delle norme è molto più selettiva).

    Poi, ci sono sgravi contributivi e fiscali ( che variano da regione a regione) a favore delle aziende che assumono lavoratori in mobilità, ovvero ex dipendenti di aziende che ne hanno potuto fruire e che grazie a questo pigliano sussidi pubblici.

    Poi, tanto per farsi una risata, visto che l' Italia è il paese in cui i corsi di formazione, quelli "riqualificanti, professionalizzanti, eccitanti e ritardanti", non sono mai abbastanza, sono gratis ( cioè pagati da fondi pubblici) per i dipendenti delle aziende mentre a pagamento per i disoccupati.

    Poi, le iniziative a favore del sesso debole. Per ripagare l' offesa, in omaggio, una bella scatola vuota. E dimenticavo... la mancia degli 80 euro a chi una busta paga ce l' ha già... vabbè, non vi voglio ammorbare oltre...

    Insomma, per farla breve, chi rimane fuori, è tagliato fuori. Ed è interesse del club che resti lì dov' è confinato.

    Selezione naturale...

  2. .... Ma, modestia a parte..., tu cosa fai per amicizia? O chi consideri amico? So che ci siamo già andati in quseto discorso ma... vorrei entrare nel personale se possibile............ con esempi pratici per capirci meglio........

    Cioè, nel tuo caso, con che cadenza ti senti con gli amici? O che vorresti essere contattata? Ogni giorno, una/due volta alla settimana, quando capita = una/due volta al mese in media, non lo so ...............

    Quando se ne ha voglia... ovvero, io faccio così e i miei amici fanno lo stesso con me.

    Francamente, non credo esista una risposta universale all' amicizia. Dipende da come uno è e vede le cose... Per quel che mi riguarda io ho una ristretta cerchia di persone che considero amiche e che nel limite del possibile cerco di frequentare ( una, ad esempio è andata a vivere in Russia ma non per questo non la considero un' amica...) o ci sono amici che a distanza di anni ti capita di risentire e continui a considerarli allo stesso modo...

    Scusa la schiettezza Hope, ma uno può essere portato a non stringere rapporti di amicizia con qualcuno che giudica troppo invadente e non ci è di sostegno... ci sta. Non è che serva capire in generale come deve essere l' Amico. Magari ho frainteso ma ho la sensazione che tu abbia avuto qualche scaxxo con qualcuno in particolare. Se fosse così, sarebbe forse più pratico parlar di quello, perchè a prenderla alla generica, si finisce a discutere del sesso degli angeli...

  3. Sempre magari, no, però una cosa che accade raramente tutto sommato non è che abbia una gran rilevanza.... e comunque

    non la cercherei nel mondo animale perché ho l'impressione che molto spesso tendiamo a fraintenderli, gli animali... a guardarli

    in maniera un po' antropomorfizzata

    boh, forse proprio perchè è rara... dipende dal valore che uno sceglie di dare alle cose, credo.

    Anch' io mi pongo il problema dell' antropomorfizzazione :Confused: , non so se ci siano studi in merito ... poi, non ho mai chiesto al mio cane perchè avesse premura dei micetti. O forse si ma non ho capito la risposta. Tuttavia credo che esitano cose come la solidarietà animale...

    Ma poi, per quale motivo la gratuità di un gesto dovrebbe essere una cosa così importante? Per me è mille volte meglio ricevere

    un buon gesto accompagnato da un'aspettativa che un pessimo gesto ma gratuito e lastricato di buone intenzioni... (che poi se

    ti provi a dir no grazie rischi che chi te lo fa s'offenda anche...).

    A beh, sempre meglio saperlo. Ancor più se in anticipo per poter schivare...

  4. Io non so esattamente cosa tu abbia scoperto o pensato di scoprire... anche se hai letto dei messaggi, non è detto che l' idea che ti sei fatto corrisponda alla realtà. Io francamente credo che tu non ti debba accollare la responsabilità di fare qualcosa... penso che riguardi piuttosto il rapporto tra i tuoi e che non competa a te prendere alcun tipo di provvedimento. Ma questo è solo un mio parere. Tu dici che non vorresti star zitto, posso chiederti perchè credi che dovresti parlarne?

  5. cioè, voglio dire... secondo me, quel che muove le persone non credo sia sempre la premeditazione o l' aspettativa... almeno, non tanto da determinare se fare o meno qualcosa. Poi, può darsi che i comportamenti sociali abbiano regole più rigide e che sia una cosa normale ma se le percepissi canonizzate in un rigido codice, credo non parlerei più neanche da sola. Forse mi autoinganno anch' io ma mi piace pensare di saper riconoscere quando, raramente, mi capita di vedere qualcosa che le smentisca.

  6. dove però l'imbroglio è anche un autoimbroglio...

    Ma sul momento, il venditore lo fa in maniera ragionata e di default perchè sa che il gadget è il mezzo con cui arriverà a ...

    Mica è detto che quello con le corna dia ospitalità affinchè l' altro faccia o non faccia qualcosa.

    Poi, può darsi che l' ospite diventi lui... ma questa è un' altra cosa...

  7. si ma non è che tutto il mondo è corruttela...

    nel caso di gesti "gratuiti", non credo ci sia premeditazione di un qualche effetto che produca il relativo benefit ... e nel contesto animale credo ci siano esempi più lampanti proprio perchè potrebbero apparire insensati. Poi, che il gesto produca un effetto positivo sulla persona che lo compie ( soddisfacimento istinto, appagamento, o altro), mi pare abbastanza banale ma questo non toglie nulla alla gratuità della cosa, dico io.

    Chiaro che bisogna poterli riconoscere... Se un venditore porta a porta mi regala un gadget, so bene che vuole che accetti per rifilarmi il fantastico depuratore di acqua pulita...

  8. se fosse davvero così, le autostrade sarebbero intasate da cani abbandonati (nonché da mogli, mariti, figli, fidanzati, fidanzate, ecc ecc)

    in realtà affetti e amore portano sempre con sè qualche forma di reciprocità, di scambio... anche quelli più apparentemente incondizionati,

    e chissà che non sia proprio quella, sotto sotto, la loro essenza...

    tipo input ed output... :Confused:

    io credo che alla base di questo genere di rapporti ci sia la gratuità e sono persuasa riguardi anche il mondo animale. L' ho notato osservandone il comportamento. Ho avuto nel tempo diversi animali, tra cui per la cronaca anche una tartarugona e due tartarughine di mare (lol) e ho notato che a volte il loro comportamento sembra essere davvero qualcosa di completamente gratuito e "incondizionato". Almeno, quella è la sensazione che ne ho ricavato... Ad esempio, il mio buon vecchio pastore tedesco dal carattere un po' schivo che prende a far da balia ai gattini... o il cane nel video del pastore che a momenti si fa sbranare dall' orso... Per fortuna a me non sono capitati episodi così estremi ma credo che alcuni cani sfiderebbero l' istinto di sopravvivenza per salvare il proprio padrone. Poi, c' è da dire che un po' come le persone, anche cani e gatti hanno le loro differenze, una sorta di "personalità" ...

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