ma forse può essere che tu prima idealiizzassi fortemente i rapporti? e quello che ora vedi come impoverimento è solo l'impatto con la dimensione reale dei rapporti, molto lontana dall'ideale romantico, ma non per questo povera. anzi, io trovo molto più povero il sentimento autoreferenziale distorto dalle nostre proiezioni... quando alziamo gli occhi dal nostro ombelico possiamo scoprire un mondo! sarà che ho scoperto che a me affascinano "le persone", scoprire la persona di fronte a me, che viene da un mondo diversissimo dal mio, con un modo di vivere, di percepire totalmente diverso dal mio. e io, ogni tanto, quando incontro qualcuno di stimolante, "mi innamoro" di questo, mi stupisco di come la realtà possa essere vista con occhi diversi, e mi si prospetta la prospettiva di poter io stessa cambiare punto di vista.
prima ero ripiegata su me stessa e a causa di questo non riuscivo a conoscere veramente gli altri, tutta la relazione era troppo condizionata dalle mie proiezioni, o dai miei problemi relazionali.