senzaparole

sono contento, visto che la cosa è reciproca!

tutto è possibile marina... ovviamente tutte le mie risposte quì sul forum sono istintive, come sono io... per fortuna, prima di agire ci rifletto sempre... seppure non è detto che la mia scelta sia poi la più opportuna... grazie comunque per la tua pazienza

puà essere... ma preferisco avere rimorsi che rimpianti

concordo con quello che dici, infatti sono il primo a dire che andare dalla famiglia è una cosa puerile, quando si va per farseli "alleati", per cercare di riconquistare chi si è già persa. Io non ho intenzione di andare da loro per questo motivo, bensì per parlare bene della loro figlia e per digli di starle vicino che ne ha bisogno... visto che non potrò farlo io, nonostante le voglia bene. Detto questo, prenderò la mia strada. Io dirò a loro di non dire niente alla loro figlia della nostra conversazione, poi se lo faranno, fatti loro... io me ne sarò già andato per la mia strada. Solo dopo avere fatto tutto il possibile per aiutare una persona che per due anni è stata la più importante amicizia per me, potrò iniziare a lavorare su me stesso... te l'ho detto, sono testardo... è un difetto, lo so ma non posso farci nulla... grazie ed un bacio

guarda marina, tu ti trovi nell'esatta situazione in cui si è trovata lei nel mese e mezzo che è stata insieme a me... e purtroppo lei è crollata. Ora, io non so la tua storia, ma la mia lei era continuamente umiliata e talvolta picchiata da lui... e lei dopo mesi era riuscita a lasciarlo. Poi, però, Dio solo sa cosa le sia passato per la testa proprio la notte di Natale, l'ha chiamato lei alle 4 del mattino, dopo mezz'ora che me ne ero andato io ed è crollata... è tornata da lui dicendogli che ha continuato ad amare lui anche se era stata con me... ripeto, non ho parole non so cosa dire... lui voleva farla impazzire e ci è riuscito! Lei non doveva capire la mia situazione familiare... la conosceva già per filo e per segno.. e quando mia mamma era in ospedale, quest'estate, mi chiamava tutti i giorni, mi chiedeva se avevo bisogno... tutto di nascosto dal suo ragazzo, col quale in quel momento ancora conviveva. Dai suoi genitori mi dicono tutti di non andare... ma ho un problema... sono del leone. Sono orgoglioso e ci tengo alla mia dignità. I suoi non mi conoscono, ed io voglio che conoscano la persona che per un mese e mezzo gli ha fatto ritrovare la loro bimba serena e felice come non vedevano da un paio d'anni... voglio che vedano e capiscano con i loro occhi chi ha amato veramente la loro figlia! Poi, sparirò per sempre. Le conseguenze del mettere in mezzo l'attuale compagno di lei è che magari quello viene a prendermi e mi mena... ma non me ne frega niente. Guarderò avanti, ma potrò farlo solo dopo avere sistemato le cose. Sai cosa ho fatto una volta per la mia dignità? Sono andato a Latina, dove abita una mia ex, a dirle in faccia che sapevo tutte le palle che mi aveva raccontato... troppo comoda lasciarmi con la scusa della distanza... e ridere di me. Ai fini pratici non cambiava nulla, ma almeno l'ho sputtanata con le sue amiche ed io mi sono ripreso la mia dignità!

ciao a tutti

se fossi un bastardo, non soffrirei...

ti capisco, marina. sai cosa... io non ho avuto la sfortuna che tu hai avuto con tuo padre, ma i miei genitori sono separati da ormai diversi anni ed antrambi non stanno bene. Mio padre vive da solo, è stato operato di un meningioma, ed ha solo me. Io vivo con mia mamma che ha avuto un ictus a luglio ed anche lei, soprattutto lei, dipende da me... tutte queste responsabilità contribuiscono ad amplificare (come dicevi tu) il mio problema attuale! La mia ex, era per me fonte di svago, relax, sfogo... definiamolo come vogliamo, ma comunque era un punto fermo per me, una certezza che mi dava la forza di andare avanti e non crollare sotto il peso delle responsabilità... tra lavoro e genitori non stavo mai fermo, anzi non sto. Poi se ci aggiungi che sono timido, cerco la storia importante... ma sempre con una maggiore paura di sbagliare... beh, questo è il mio momento attuale... Lo diresti che io sono fottutamente ottimista? Che vedo sempre il bicchiere mezzo pieno? No, vero... eppure sono io... solo che questa volta non ce la faccio. Spero che mi passi il prima possibile... solo che non voglio fare cadere questa storia nel dimenticatoio... sono un xxxxxxxx, lo so... ma a lei ancora ci tengo, e pur essendo da un lato contento di essere uscito dalla sua vita, mi spiace immaginare che vita vivrà se non si curerà! Andrò dai suoi (che manco mi conoscono) e gli spiegherò tutto... dopo sì, avrò fatto tutto e starò meglio... se poi vorrannno aiutarla sarà responsabilità loro! Dopodichè... la mia vita andrà avanti! Ho già cominciato iscrivendomi oggi ad un corso di "psicologia e comunicazione". Mi aiuterà!

E' vero, ha fatto tutto lei... ma la risposta che non avro' mai (per quello che serve) e' "perche'?" Da lei non mi aspetto risposte, ed anche se le avessi non saprei crederle... dopo le bugie che mi ha raccontato. Anche io penso come dici tu. che la poteva gestire diversamente. Chiedere da subito il mio aiuto e starle vicino, ma come ho sempre fatto... cioe' da amico. Oppure, quando aveva dei dubbi, di dirmi le cose chiaramente, rendermi partecipe di cio' e non farmi del male come me ne ha fatto. Purtroppo si', io ci sto male e lei... lei non lo so. Lui diceva che non sarebbe tornato da lei, ma lo ha fatto mille volte prima e difatti il giorno dopo che lei mi ha mollato era gia' a casa di lei. Lei che forse oggi sara' felice.... ma tra un mese, tra un anno? Io cerco sempre di dare del mio meglio, ma me ne faccio una colpa perche' questa mia lealta' mi ha sempre dato solo sofferenze. Per questo ora non vorrei piu' essere come sono. Ogni volta sofffro ed goni volta e' sempre peggio... Forse hai ragione, ero io la risorsa di quell'amicizia... ma ora non so se avrei voglia di ripetere con qualcuno questa esperienza... se sono stato tradito dalla persona che era piu' vicina a me, che mi conosceva piui' di chiunque... come posso fidarmi ancora del prossimo?

marina, stai parlando come parlo io ai miei amici quando si trovano in situazioni simili... e come allo stesso modo ho reagito io a tutte le altre "scottature" sentimentali. Purtroppo in questo caso è diverso... perchè penso anche ai 2 anni di amicizia che ci sono stati in precedenza... 2 anni nei quali io le confessavo i miei segreti e lei mi ha confessato i suoi... quando tra nessuno dei due c'erano "problemi" di attrazione! E' questo che rende tutto più difficile. I 2 anni in cui io le parlavo di me e lei mi parlava di lei, anche entrando in particolari intimi... Nessuno al mondo mi conosce come lei! E viceversa nessuno conosce lei come la conosco io! Per questo sono rimasto stordito. Pensa che a me raccontava cose che nemmeno alla psicologa raccontava!!! Per quanto riguarda il ritrovare l'amore, capiterà... non so quando ma capiterà. Ora me ne voglio solo rientrare nella mia routine di amicizie, dove so che ritroverò la serenità. Quanto ci vorrà... chissà...

eccomi! cosa aggiungere... ne avrei tante di cose da aggiungere, di risposte da cercare... riguardo a questa storia, ma non saprei nemmeno da che parte cominciare... una cosa che non ho scritto è che la sera dopo che mi ha mollato, sono andato dalla sua psicologa... avevo bisogno di sapere da una persona che la conosceva veramente, come fosse possibile che fosse accaduto ciò che era successo. La sua psicologa mi ha detto che dagli sms che le ho letto e dalla lettera che le ho fatto leggere, lei amava me... o perlomeno quando aveva scritto sms e lettera, era sincera. Mi ha anche detto di dire alla mia ragazza che ero stato da lei, perchè avevo fatto una cosa bella. Cos'è successo quando gliene ho parlato? In un primo momento non aveva capito, poi mi ha detto come mi sono permesso. E' seguito nella notte (ed in seguito altri) un suo sms pieno di "complimenti", del tipo che ho sbagliato io dal principio a credere che lei potesse amare me e che le facevo schifo... mah!!! Un abbraccio anche a te...

Grazie Ste e Datango! Il libro lo comprero', ormai sono curioso su questo argomento. Ristabilirmi e' quello che faro' al piu' presto, me lo merito. Resta il fatto che la ferita sia stata causata da una persona che per 2 anni si e' sempre confidata con me ed io reciprocamente con lei. Puo' essere stato un amore nato per errore, da entrambe le parti, penso. Cio' che fa piu' male e' che proprio dati i trascorsi di amicizia e rispettiva trasparenza, poteva parlarmi dei suoi dubbi... senza arrivare a mentire e rovinare anche l'amicizia... tant'e'... ormai e' andata cosi'!

ciao Marina... ci pensero'... per forza... ma quando? io, nonostante tutto... nonostante le passate esperienze tra le quali una storia di 6 anni con 2 di convivenza, ero arrivato al punto di essere certo di avere trovato tutto cio' che sognavo in un rapporto, che negli altri non avevo mai avuto e che in un modo o nell'altro mi hanno fatto passare piu' o meno velocemente lo sconforto... ma questa volta... questa volta proprio e' dura... non sono mai stato cosi'... mai! Ero comunque felice di essere quello che sono, eppure oggi non piu'! Ed e' la prima volta che provo questa terribile sensazione dentro di me... e' vero, passera'... ma chi ci rimettera' saro' io e chi mi stara' accanto... Giuro che questo era il mio ultimo sfogo... non mi piace piangermi addosso e farmi compatire, e mi rendo conto che sto diventando cosi'... ma la compassione non serve a nulla. Sono venuto su questo forum per cercare spiegazioni e non per trovare sfogo ai miei problemi... Grazie comunque, marina...

ciao tex... non so nemmeno io... intendo siti, libri, qualcosa dove sia spiegato (se mai sia possibile spiegare) come sia possibile e perche' una persona diventi succube... se vi siano problemi alla base, se puo' essere curata (la persona in questione e' stata 5 anni in analisi per niente, visti i risultati)... Sono cosi' confuso ed incredulo che nemmeno io riesco a spiegarmi meglio... so solo che vorrei provare a capire cosa puo' essere successo quando tutto andava cosi' bene... meglio non poteva andare! Grazie...