Trixy

Carletto

cornetto

non dormo ma prendo i pesci

Bentornata anche da parte mia Fra! Io credo che questi periodi, più o meno lunghi, siano "normali". Penso che siano momenti di stallo apparente, che in realtà nascondono un periodo di ricarica per prepararci alla prossima mossa. Però sono difficili da affrontare, specialmente se durano un pò. Mettono in crisi perché non sai quando finiranno e vorresti fare qualcosa ma non sai cosa.. Io ora sento che sto per fare un salto in avanti, ma mi sono sentita ferma per quasi tutto lo scorso anno..poi magari sono io ad essere lenta..

Benvenuta!!

riide bene chi riide ultimo

corpetto

Nu nu, io cercavo di sdrammatizzare, scusami!!

Spero che la tua psi non temporeggi troppo nel prenderti. Ma tu come ti trovi con lei? Quindi i tuoi pensano che il loro percorso terapeutico sia giunto al termine? Tu gli hai detto, ieri, quello che pensi a riguardo? Anni di esperienza

La mia opinione a riguardo la sai.. Comunque, io non pretendo di assolutizzare le situazioni, è vero che la scelta adatta per me può non esserla per altri e viceversa. Però la mia esperienza in merito è stata eclatante. Il mio terapeuta non mi disse di andare via di casa, mi disse di stare il più tempo possibile fuori casa, considerando che a malapena mi alzavo dal letto, ho pensato che dovevo superare l'ostacolo in altri modi. Non è affatto facile andarsene di casa, ho passato momenti dire che mi sentivo sola è un eufemismo, pero anche in quei momenti non mi sono mai pentita della scelta fatta. Ora sto male, è vero, ma non c'è paragone con quando vivevo con i miei. Però forse ci vuole il momento adatto, lo spirito giusto per affrontare tutte le conseguenze, forse per me era giunto quel momento ed io non lo sapevo, e forse anche quando tu sarai pronta ti deciderai ad uscire dalla porta

Sorry, il quote era per il messaggio seguente, dove accennavi di voler mollare

In che senso ti sembra una distrazione colpevole? In bocca al lupo di cuore left! Jokerina No, scusa se faccio la rompimaroni ma No, No, No,No, No, non le voglio leggere queste cose! Posso capire il tuo stato d'animo, anche mia madre mandò a quel paese la terapeuta dell'aba senza tanti problemi, ma questo non può farti pensare di smettere. Certo, la tua terapeuta però non la capisco, non capisco perché non ti prende individualmente.. e poi dirti questo senza proporti un'altra/o collega? Non mi piace questo atteggiamento da lei avuto, spero che sia stata colta alla sprovvista dalla situazione e che giovedì si riprenda. In ogni caso non devi pensare di mollare, non aspettarti che gli altri si interessino a te stessa, non pretendere che gli altri ti dimostrino qualcosa, non farti del male per ottenere le loro cure. Devi essere tu a pensare a te stessa, gli altri non capiranno mai ciò che provi, solo tu puoi salvarti da questa situazione e lo farai anche senza l'appoggio di altre persone, qualunque esse siano. Questo è molto importante, anche io me lo ripeto tutti i giorni, ma ci deve entrare in testa..

Piccola come mi spiace leggerti così.. Spero che riuscirai a riprenderti presto, almeno per avere un pò di pace. Ascolta, avevo visto di sfuggita il post aperto sull'andare via di casa, ci hai pensato bene? Pensi che si possa concretizzare? Non volevi prendere casa più vicina all'uni quest'anno..? Tesoro, sei così bella, ti ho conosciuta e so di cosa parlo. Sei bellissima ed emani una splendida luce, una voglia di vivere che la malattia non può riuscire ad annullare..ti abbraccerei forte forte in questo momento, lo vorrei davvero tanto. E vorrei tanto portarti via da ciò che ti fa stare male. Giusy, mi dispiace anche leggere il tuo sfogo e, se anche per aspetti diversi, lo capisco davvero molto. Ma devi essere convinta dei tuoi desideri e devi cercare di realizzarli in ogni modo. So che è dura perché la malattia ci porta ad arrenderci, a gettare la spugna e a pensare che forse hanno ragione gli altri. La malattia ci fa pensare che dovremmo uniformarci per stare bene, e siamo noi ad essere sbagliati perché non siamo in grado di farlo. Invece io sono convinta che quella voce che ogni tanto grida dentro di noi, che ci fa pensare di cambiare tutto ciò che ci circonda, quel desiderio di ribellarci alle aspettative altrui.. io penso che solo seguendo quella voce riusciremo a star bene. E la malattia ci ricorda ogni giorno che stiamo perdendo, che non la stiamo ascoltando. Io continuo a mettere in discussione tutto...ma non trovo il coraggio per agire. E riesco solo ad agire contro me stessa.

nemmeno in alto mare mi abbandonate, quanto siete belli

culetto

Oh ragazzi, che rosico me state a fa venì, basta parlare del raduno, uffa! Andreaaa, ho visto la foto, ma sembri proprio caruccio , ora jokerina ha la mia approvazione Comunque che cavolo di raduno di nevrotici/depressi/ossessivi ecc.. è, se mancano le bulimiche del gruppo, scusate eh! (jok, passamela )

Giudy, some dice Jok è meglio se ti sfoghi, almeno qui! Anche mia sorella tempo fa ha detto delle cose su di me che tutt'ora, a distanza di anni, mi bruciano se ci penso. Sarà che io non riesco a dire cattiverie neanche nel culmine della rabbia, sarà che quando certe cose provengono da una sorella, come un genitore, è diverso. A parte quell'episodio, anche io vengo spesso etichettata come menefreghista da mia sorella (e non solo), perché magari non chiamo spesso, perché a volte il telefono squilla e non rispondo.. perché spesso me ne sto sotto le coperte giorni interi. Allora invece di pensare che posso stare male, viene presa come una cosa personale : "Non vuole parlare con me", "Non vuole uscire con me".. Per i miei invece ero pigra e non avevo voglia di fare niente, ovviamente.. Ora visto che viviamo lontani non mi rompono come allora. Non so perché la gente non riconosca il nostro malessere, forse noi non lo esprimiamo abbastanza..? O forse non si ha voglia di stare dietro ad una depressa. p.s. Ok allora, prossima vacanza in Spagna ragazze, poi chi vuole rimane ;)

..e soprattutto le foto

Voglio i particolariii!!!

Ancora no, però ho fatto un colloquio, e la prossima settimana telefono ad altri. Spero di riuscire a darmi una smossa Mi è venuto in mente il film Palombella Rossa, di Moretti, quando lui riprende la giornalista: "Ma come parla lei?!Come parla?!Le parole sono importanti!" Premesso che io sicuramente ti darò fastidio, perché sono abituata ad usare il "gergo del mestiere", cercherò di evitare ma mi scuso fin da ora per le sviste; comunque secondo me c'è qualcosa sotto questo tuo disagio. Però per capirlo dovresti approfondire tu, prima di tutto, la questione. Se ti sembra così ridicolo probabilmente non hai esperienza, nella tua vita, di persone che lo usano..giusto? Come se lo attribuissi più alla caricatura di uno psicologo che puoi vedere in tv? Posso chiederti come mai hai deciso di andare in terapia? E' stata una decisione presa da te o altri ti hanno spinta ad andare?

Mi sa che non eri la persona più indicata alla quale dare questa raccomandazione, sorry! Ma tieni d'occhio gli altri, soprattutto dat che ho già visto come bevicchia Io non ci sono quindi avete scampato buona parte dei pericoli in questo senso Non preoccuparti per la bella o brutta figura, cerca di fregartene, tanto vedrai che nessuno verrà lì per giudicare, ma solo per passare un po' di tempo insieme. Nessuno è lì con il dito puntato, anzi.. direi proprio l'opposto. Quindi tranquillloo!

Ma in galera ci dovrebbe finire chi nasconde in vaticano preti indagati per pedofilia. Sei un prede pedofilo e ti hanno beccato con le mani nel sacco? No problem, ti spostiamo. Poi chiede scusa, ma scusa un cavolo. Lasciamo perde altrimenti mandano in galera anche me..

Buongiorno Andrea, emozionato? Buon raduno, e non bevete troppo!!