Vorrei un parere da un professionista circa un problema che mi fa stare molto male.
Non so come interpretare il fatto che l'uomo che amo, a 51 anni, viva ancora a casa con sua madre. Pur essendo stato sposato, dopo il divorzio è tornato a casa con lei, e questo nonostante di fronte all'appartamento dove loro due convivono lui abbia la sua propria abitazione che è completamente disabitata. Questo dura ormai da 15 anni. Inizialmente mi ha lasciato intendere che, se conoscendoci reciprocamente le cose fossero andate bene, saremmo andati a vivere insieme, essendo io del tutto disponibile a non lasciare sola una donna anziana (anche se perfettamente in salute). Ma più passa il tempo più mi rendo conto che le cose gli stanno bene così come sono.
Mi sento sempre più a disagio, mi sembra una situazione del tipo, lei, lui e l'altra, dove la parte dell'amante è toccata a me. Lei fa tutto per lui, lava, stira, cucina prelibatezze, e lo rimprovera se i termosifoni non funzionano a dovere o la cantina è in disordine.
Io faccio l'unica cosa che lei "non può fare".
A me questo rapporto sembra disfunzionale, e temo di essere una di quelle donne che amano sempre gli uomini che non hanno nessuna intenzione di riamarle, mentre loro si danno inutilmente da fare per cambiarli.
Ma la cosa non finisce qui.
Lui ha una sola figlia. Ha sempre dichiarato di aver rinunciato, dopo la separazione, e per moltissimi anni ad avere rapporti stabili con donne, limitandosi a quelli usa e getta. Questo, mi ha siegato, per crescere la bimba in modo sano e per non farla soffrire di gelosia se lui avesse deciso di convivere con un'altra donna.
Quando ci siamo innamorati la ragazza era ventenne e fidanzata. Nonostante questo lei andava insieme al padre a scuola di balli standard e sudamericani. Cioè invece di ballare la rumba o il tango con il suo fidanzato, e il padre con un'altra donna, loro ballavano insieme.
Questo fatto a me sembrava assurdo. Anche io ho un figlio adolescente e uno ventenne, e non mi verrebbe mai in mente di mettere in atto con loro movenze così marcatamente a sfondo erotico, tipo bachata o salsa... Forse giusto una quadriglia!
Poi questa usanza è finita, ma la ragazza in seguito ha evidenziato notevoli problemi nel rapportarsi al suo fidanzato, che la ha lasciata, facendola soffrire molto.
A mio avviso tutto questo è legato da un filo invisibile, ma non oso parlargliene per non mandarlo in bestia. La sua educazione è stata molto rigida e intransigente, e lui non potrebbe neanche ammettere di pensare di aver pensato ad un'attrazione sessuale tra lui e la ragazza.... Ma a me tutto sembra strano e mi fa soffrire.
Il mio fidanzato ha, nel su inconscio, una attrazione per la madre e la figlia?
Ed io come farei bene a comportarmi?
Temo di essere una "donna che ama troppo" alle prese con l'uomo impossibile...
Che fare?
Grazie