pippo

Salve a tutti. Ho 22 anni e da poco più di un anno sono fidanzato con una ragazza della mia stessa età. Lei è carina, dolce, simpatica e intelligente; tutto sembrerebbe perfetto, ma io non riesco più a vivere: lei è onnipresente, pretende tutte le mie energie; io le voglio bene, ma ho paura che un rapporto di questo tipo possa portarmi a perdere tante cose buone che ho nella vita, come gli amici con i quali praticamente non esco più per evitare litigi. La cosa mi logora, anche perchè non riesco più a vivere serenamente il rapporto e i litigi sono ormai quasi all'ordine del giorno; tra le altre cose questo crea un circolo vizioso e anche il mio desiderio nei suoi confronti va scemando. Abbiamo provato a interrompere il rapporto, ma le sue lacrime e il suo dolore (non che non ne provassi, ma sono una persona che tende a tenere tutto dentro, contrariamente alla mia lei)mi hanno fatto tornare sui miei passi. Se qualcuno ha anche solo qualche buon consiglio, ha già tutta la mia gratitudine.

effettivamente più che di sensi di colpa dovrei parlare di dubbi.... sono un pò condizionato dagli schemi della nostra società, in cui un rapporto tra un uomo e una donna + grande è "strano", figuriamoci poi se la differenza di età è così ampia... ecco, mi sembra un pò una situazione assurda, che non ho mai vissuto prima... forse è questo che mi spiazza un pò... inoltre io ora sono lontano da lei per motivi di studio e non saprei neanche come gestire questa di situazione grazie Stellina per aver espresso un parere!

salve a tutti sono un ragazzo di 20 anni che sta vivendo una storia d'amore con una donna 15 anni più grande di lui.. questa donna è divorziata e con figli.. volevo chiedervi se secondo voi questa situazione è immorale e in qualche modo dovrei "sentirmi in colpa" grazie anticipaamente a tutti