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celina1962

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  1. Se devo essere sicera, credo proprio che sul forum ci sono arrivati e ci hanno individuate. Il codice deontologico finchè c'è una relazione analitica entra sempre in gioco e stoppa anche fuori dal setting. Per cui se ci leggono per curiosità , faranno finta di niente e non potremo mai sapere che ne pensano delle nostre caxxate. Ammetterlo per gli psi sarebbe come trasmettere il messaggio che si incuneano nel nostro privato a nostra insaputa. Il mio mi ha chiesto se volevo che leggessi.... io ho evaso la domanda e cambiato argomento. Boh. Mi scoccerebbe, mi sentirei supervisionata. Fioriblu, mi sa che anche il tuo c'è clandestinamente.... ma non te lo dirà mai. Promettiamo che se qualcuno degli psi confessa la sua curiosità morbosa, ce lo raccontiamo subito, compresi i commenti. Invece quando finisce la rerapia come funziona?Che dice il maledetto codice?
  2. Ciao elli, buono, è anche la loro sconfinata cultura che ci affascina. Il mio psi mi annichilisce. Sono felice per te che sta funzionando e ti senti bene a tuo agio.Baci
  3. Ciao judi, ma il tuo psi sa qual'è il sito? Secondo me se pizzicano quello ci individuano subito, non sono scemi.... E poi tipi come noi, non credo siano pz normali... li facciamo lavorare di più con i nostri transfert pazzi ci conoscono troppo bene ormai. Se ti chiede il nick e ti fa quella battuta ....si, c'è.... Non ha capito bene se tu ti sentiresti in difficoltà se lui legge quello che scrivi . Anche io con lui mi sono sputtanata, ma non so... non mi sentirei più free inside di dire quello che mi passa per la testa. Anche io oggi in seduta ho avuto la sensazione che lui c'è arrivato(al forum)...ma serioso com'è non è facile intuire. Io gli ho parlato solo di un topic...ma chessò. In fondo me ne frego. Forse abbiamo l'alibi di voler essere divertenti , un pò più spregiudicate di quello che siamo veramente e di "romanzare" qualcosa. Oggi ci siamo incrogiolati nel nostro amore comune per la città di Roma, dove lui ha studiato e io ho vissuto gli anni più belli della mia vita...Una tenera, quieta nostalgia del passato, ci ha uniti . E' stato bello...la prima volta che si lascia un pò andare a manifestare un suo sentire. Sinceramente solo questo è quello che vorrei da lui..più apertura emotiva.
  4. La seduzione nella coppia analitica può avere mille risvolti... non possiamo ridurla ad un 'attrazine erotica tra due esseri...dobbiamo attribuirle un significato più ampio...(Checchè se ne ritiene inside.....). Non è un'attrazione armoniosa che corona il sogno di un'unione perfetta che soddisfa il sentimento e il desiderio. E' insidiosa, subdola, pericolosa, apre ferite, scardina equilibri, getta l'anima nelle tenebre. Meglio non essere toccati da lei..non lascia indenni. Ma perchè restiamo indifferenti ad un amore reale che unisce, realizza e pacifica e invece cerchiamo percorsi travagliati che ci disorientano, che ci conducono "altrove" rispetto ai nostri progetti quotidiani. Proust in un passo de" La "prigioniera" dice:"Si ama solamente ciò in cui si persegue qualcosa di inaccessibile, quel che non si possiede". Commenta A. Carotenuto : attraverso l'incontro con l'altro, entriamo in contatto con zone ignote e oscure della nostra psiche, che possono essere contattate solo attraverso una loro proiezione sullo psicoterapeuta, che incarna l'occasione unica e irripetibile di un confronto con l'inconscio: poter contemplare una dimensione ignota della nostra anima che chiede di essre integrata, esplorata, riconosciuta.. Siamo sedotti da un'immagine che riteniamo ideale, salvo poi accorgerci che ha il volto dei nostri più riposti fantasmi.. Ecco che accade che questa immagine ci appare oggi come la promessa di un appagamento, domani tradisce le nostre aspettative procastinandole e ci fa soffrire. E' questo l'inganno della seduzione analitica e il suo fascino irresistibile. ..Picchi e valli, vette e abissi, luci e ombre".
  5. HEI MA VOI NON LAVORATE MAI !CAMPATE DI RENDITA! Come li pagaye gli psi? In natura? Scherzo! Io non ce la faccio a starvi appresso.... Anche il mio! è figo da morire ma giuro la cosa non mi tocca più di tanto.... Arley questi topic mi stanno facendo riflettere molto sul fatto che forse il mio orgoglio mi impedisce di ammettere che me lo farei anche io... Non so...qui non siamo verginelle paurose ... ma in questa fase della mia vita mi serve più un "medico" che una scopata, anche se devo dire molto idealizzata. Judi , c'è un altro fatto fondamentale... Il mi psi è di una abbottonatura totale (uso papà della pubblicità famigliola Mulino Bianco) che proprio ti passa la fantasia... Il tuo è un altro mondo. Ametto che i vostri psi sono diversi e questo scatena transfert più erotici e incontrollabili.
  6. Mio, devo farti i complimenti , sei riuscito, inside, a fare ammettere quasi a tutti che se lo psi, ci prova e impazzisce di controtansfert, quasi tutti cederebbero alla storiella passionale e magari all'illusione di qualcosa di più.... Ma chiediamoci perchè....E' impossibile che siano tutti così belli e sexy! Non credo neanche alla proiezione delle figure genitoriali, il cui affetto ci è mancato o di cui eravamo gelosi....mi sembrerebbe incestuoso! Ritengo invece che chi dice che si farebbe e rifarebbe il suo psi nella vita reale non è mai se stesso, ostenta forza e sicurezza mentre invece ha un infinito bisogno di essere amato, di piacere, di essere accettato con le proprie fragilità e ferite.. e chi meglio dei nostri analisti ci sonoscono fino le pieghe più profonde dell'anima?
  7. Quando un'amica mi confida che tutti gli uomini che ha avuto sono la hanno stati delusa e che dopo la prima fase di innamoramento, venivano fuori più difetti che pregi, io mi chiedo: è possibile che capitano sempre tutti a lei solo uomini sbagliati? Se lo è fatto un esamino di coscienza? Il problema non potrebbe essere anche suo... magari sarà troppo presuntuosa, esigente o petulante?
  8. Hei, fiori ma che pensi? Io ti auguro con tutto il cuore e sono sicura che la saggezza tu l'abbia raggiunta e la possa mantenere sempre!
  9. Carissima elli, qui chi più, chi meno, siamo tutte con enormi ferite aperte che un giorno sanguinano, unaltro bruciano, un altro ancora riusciamo a metterci su un cerotto e dimenticarcene. A volte qualcuna può dare l'idea di essere più forte o serena ma inesorabilmente prima o poi esce fuori che anche lei ha infiniti casini . Se qui, tutte noi avessimo il coraggio di raccontare le nostre storie, ci sarebbe di che piangere e non so chi ne resterebbe incolume..... Tu forse sul forum ti apri di più, un pò come digi.... giustamente ognuna di noi deve essere se stessa, non avrebbe senso fingere allegria mentre dentro c'è l'inferno....si sta ancora peggio. Te lo dice una che per anni è stata divorata dalla depressione e da altri mille problemi che non mi va di raccontare. Forse comincio ad uscirne dopo anni di terapia e ti assicuro che non è stato e non è facile. Il cielo si deve fare molto scuro prima di vedere brillare le stelle....Ma prima o poi queste stelle devono brillare per tutte Scusami ancora se non ho trovato le parole giuste di cui avevi bisogno
  10. Scusa Elli se non sono riuscita a capirti. Anche io i primi tempi avevo molte perplessità sulla scelta del mio psi... poi col tempo abbiamo raggiunto una bellissima intesa. Vedi un pò tu, ma non avere fretta. Baci
  11. Interessante la citazione e complimenti per la tua sofferta ma "sembra" conquistata saggezza!
  12. Ilaria, sei tutte noi. Hai saputo esprimere al meglio il concetto di amore verso il terapeuta. Sei stata grande!
  13. Fiori, io ho intuito perfettamente quello che intendevi tu... Le storielle porno sono quelle che vorrebbero introdurre i nostri amici inside.
  14. Questa della separazione definitiva è una cosa che non capisco perchè deve essere obbligatoria. E' come buttare al vento, seppellire tante ore di confidenze, dolore condiviso, intimità. Come quando finisce una bella amicizia senza un motivo valido.. L'idea mi fa rivoltare (nella tomba) perchè non la condivido.Ne dovrò, prima o poi, parlare col mio psi.
  15. Elli io non riesco molto a comunicare con te, non perchè non sono sensibile, ma perchè sei sempre giù, vedi tutto negativo, cerchi un sostegno che nessuno ti potrà mai dare se non sarai tu stessa a darti una smossa. Perdonami, sarebbe più facile dirti ti capisco , ti sono vicina, invece no..... ti dico reagisci, ragiona, non ripiegarti su te stessa commiserandoti, esci fuori il tuo carattere e dai una svolta alla tua situazione. Ti racconto una storia...La mia istruttrice di acquagym si chiama Stefania e ha 33 anni. E' molto bella, un fisico da stonare e due occhi verdi come il mare quando è verde. Trasmette una energia vitale , una forza che anche un cadavere si rianimarebbe, urla, strilla: muoviti, che fai, annaspi? Spacca l'acqua, più energia, la fatica vi fa belle, i culi sono i vostri come vi mettete in costume se li avete mosci? Mette nel suo lavoro una passione e una forza che ti coinvolgono tutta e tu pensi: quella è una forza della natura... Ed invece: ha avuto a 20 anni un tumore maligno al cervello, poi un incidente dove si è frattutata tutte e due le gambe, poi soffre di diabete e infine proprio da poco a 4 mesi dal matrimonio è stata piantata con la casa già pronta. Eppure se la vedi è serena, trasmette gioia di vivere, non si direbbe che ne ha passate tante. Pensiamoci . Ti voglio bene
  16. Fioriblu il tuo pensiero è veramente troppo sottile per essere interpretato fino in fondo, sopratutto dagli amici inside. L'idea di farsi lo psi può anche essere un desiderio reale( qui e ora, lettino o poltrona)..., e non solo un sogno evanescente...,come dici tu un "orgasmo mentale". In molti casi lo psi viene visto come l'uomo più sexy e desiderabile del mondo e se i medici fossero disponibili, credo che poche resisterebbero all'irresistibile satanico richiamo....E' un richiamo dovuto all'intimità che si crea nel setting e all'infinita fiducia e stima che si prova per il terapeuta , l'attrazione fisica è una conseguenza non sempre presente nel transfert...ma in ogni caso parlerei rigorosamente solo di erotismo, non farei scadere tutto addirittura nella pornografia come i nosri amici inside stanno maliziosamente cercando di fare. Sappiamo bene che deontologicamente è proibito e poi non aiuterebbe nella cura. Difatto gli psi più professionali, sono quelli che sanno gestire i transfert erotici con eleganza ma fermezza. Ti danno oggi uno zuccherino per tenerti quieta, poi appena avvertono che gli ormoni frullano troppo velocemente, scalano la marcia e frenano. Ma perchè dovrebbe essere imbarazzante parlarne? .....Io posso farlo liberamene anzi mi piace farlo per confrontarmi con tutte voi.
  17. Per rispondere alla curiosità morbosa di qualcuno, riporto un mio post di oggi prso di là quote name='celina1962' date=' 19 5 2008, 01:38 ' post='181453'] Ma io vorrei capire cosa si può dire di più di quello che già loro intuiscono? E' giusto aprirsi totalmente se il transfrert è erotico e nevrotico , se il pensiero dello psi diventa ossesivo e invalidante, se ostacola la terapia, se si vede lo psi come l'unico uomo che si desidera e si ama , rinunciando a vivere la realtà in nome di un sogno illusorio Il mio, ne abbiamo parlato,è un normale , necessario, transfrert positivo, di stima, fiducia, rispetto, gratitudine di cui si discute sempre nell'ambito del rapporto analitico con estrema sincerità .Io ho sempre dichiararato sinceramente al mio psi che ad es. mi manca quando si salta la seduta, che ammiro molto la sua infinita cultura , che le sue intuizioni azzeccate mi esaltano, che l'idea di interrompere la terapia mi fa paura. Credo proprio che tutte queste siano dimostrazini di affetto,di transfert.Mi accorgo che cosi' stuzzico e gratifico il suo narcisismo. Se mi chiedete: ma tu sei innamorata dello psi, io risponderei di no. Ora dopo tre anni no più che mai... mi affascina, mi attrae perchè nessuno come lui mi conosce e sa ascoltarmi, ma il suo non avermi in passato volutamente aiutato a prendere una decisione importante ,il suo a plomb, la sua capacità di non perdere mai il controllo, me lo fanno sentire come un "iceberg" un uomo bionico fatto di acciaio. Anche questo mi affascina di lui ma insieme mi fa paura. E poi sono una tipa pratica e sognare di prendere la luna è un'idea che non mi gratifica.
  18. Per me il forum è come continuare la terapia anche fuori dal setting, aprirmi, confrontarmi con chi vive i miei stessi problemi e con cui mi trovo sulla stessa lunghezza d'onda.....Meglio avere questo tipo di dipendenza...è sicuramente più sana del popper....
  19. Ok! Carissimo mio , io non sono offesa per nulla nè irritata, non capisco perchè dovrei esserlo, anzi mi farebbe piacere se tu lo sai che me lo spieghi... Non credo tu faccia uso del popper o altro, visto che non sapevi bene neanche il nome, l'hai chiamato poppel...Comunque sono ....azzi tuoi. Il tema di questo topic per me è azzeccato, peccato che l'approccio è stato riduttivo del tema. Perchè di là, come dici tu, cerchiamo compagnia mentale? E perchè solo di là? Io credo che i forum esistono proprio per questo, per confrontarsi su temi che stimolano e coinvolgono un pò tutti. Ps:Ho scritto mio minuscolo...sarà stato un "lapsus calami!" Perdono
  20. Froggy così dai ragione a chi ci dice che il topic è cazzaro.....Da te non me lo aspettavo!!!!!!
  21. Il popper (nel frattempo mi sono documentata) forse lo usa chi si inventa certi topic a dir poco demenziali....Di sicuro no i nostri terapeuti.
  22. Il topic sarà "cazzaro", ma solo in apparenza....I temi che ci appassionano di più, sono momenti di profonda autoanalisi e sofferenza in cui, l'idea di farsi lo psi, passa veramente in secondo piano.
  23. Ciao Filotea, se si segue una psicoanalisi tradizionale il minimo sono necessarie 2 sedure a settimana. Poi ci sono tanti altri tipi di terapie che prevedono sedute più sporadiche e tempi di guarigione più brevi, anche pochi mesi. Ma queste terapie come diceva Emilio ( ad esempio la comportamentale) non lavorano sull'inconscio, non ti cambiano, l'obiettivo è guarire i sintomi di malessere. Poi non so, ci sono anche vie di mezzo! Comunque quando si inizia una terapia di qualunque orientamento sia, è corretto da parte del medico stabilire col paziente tutte le regole del setting: frequenza delle sedute , tempi, onorari,...è come un contratto verbale a cui bisogna attenersi. Detta così, in un forum dove tutte siamo perse per i nostri psi sembra brutale e arido, ma purtroppo lo è. Prima di buttarti tra le sue braccia, valuta bene il pericolo che corri...te lo consigliamo noi veterane, tutte sedotte e deluse.... ma sempre attaccatissime ai nostri psi. Bentornata froggy, ci sei mancata! 2 volte è perfetto....si riesce a mantenere un filo di continuità ideale. Il mio psi mi dice che "mi acchiappa" e se salto qualche seduta si arrabbia e mi chiede se mi è mancato...Io sinceramente rispondo di siiiiiii ! E mi sento fragile e dipendente. Ma come te, spero presto di distaccarmi ed emanciparmi sempre di più, il che significherà ....stare bene e andare sola sulle mie gambe.
  24. Cara Fiori, se il tuo transfert sentimentale ti fa stare bene, se il tuo caro e dolce principe azzurro ti riempie la vita e i pensieri senza impedirti di guardarti attorno, se quello che ti da in quell'ora ti colma....resta innamorata e sogna quest'uomo reale ma inafferrabile, come tuo ideale. Anche accontentari di prendere le stelle senza ambire alla luna ti può lascire delusa e con l'amaro in bocca.
  25. Ma io vorrei capire cosa si può dire di più di quello che già loro intuiscono? E' giusto aprirsi totalmente se il transfrert è erotico e nevrotico , se il pensiero dello psi diventa ossesivo e invalidante, se ostacola la terapia, se si vede lo psi come l'unico uomo che si desidera e si ama , rinunciando a vivere la realtà in nome di un sogno illusorio Il mio, ne abbiamo parlato,è un normale , necessario, transfrert positivo, di stima, fiducia, rispetto, gratitudine di cui si discute sempre nell'ambito del rapporto analitico con estrema sincerità .Io ho sempre dichiararato sinceramente al mio psi che ad es. mi manca quando si salta la seduta, che ammiro molto la sua infinita cultura , che le sue intuizioni azzeccate mi esaltano, che l'idea di interrompere la terapia mi fa paura. Credo proprio che tutte queste siano dimostrazini di affetto,di transfert.Mi accorgo che cosi' stuzzico e gratifico il suo narcisismo. Se mi chiedete: ma tu sei innamorata dello psi, io risponderei di no. Ora dopo tre anni no più che mai... mi affascina, mi attrae perchè nessuno come lui mi conosce e sa ascoltarmi, ma il suo non avermi in passato volutamente aiutato a prendere una decisione importante ,il suo a plomb, la sua capacità di non perdere mai il controllo, me lo fanno sentire come un "iceberg" un uomo bionico fatto di acciaio. Anche questo mi affascina di lui ma insieme mi fa paura. E poi sono una tipa pratica e sognare di prendere la luna è un'idea che non mi gratifica.
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