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tissan

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Contenuti inseriti da tissan

  1. Ciao a tutti. Ho avuto la pazienza di leggere TUTTI i post dall'inizio alla fine, così da venire a conoscenza di alcune dinamiche del mondo maschile a me sconosciute. Da primo acchito può essere normale per una donna provare disapprovazione per un uomo che va a prostitute; poi però mi rendo conto che stiamo parlando di un problema, di un disagio, non di un gesto volontario fatto con menefreghismo nei confronti del mondo femminile. Per questo vi apprezzo per aver riconosciuto questa situazione come un problema che va affrontato e superato. Personalmente mi sono fatta un'idea (che tra l'altro coincide in tutto o in parte con quella di qualcuno che è già intervenuto). Dalla vostra enorme disponibilità economica posso percepire che molti di voi svolgono lavori di un certo livello (qualcuno ha anche esplicitamente detto di essere un responsabile) che quindi spesso vi posizionano in una sfera sociale di apparenze, di rapporti formali, di sovrastrutture, dove i contatti umani semplici, sinceri, di cuore sono veramente molto molto rari. E' questo, secondo me, che vi procura quel senso di vuoto che vi spinge verso le prostitute nella vana speranza di essere colmato. Come molti hanno detto, l'importante sarebbe trovare l'amore vero, in una persona che non vuole nulla in cambio se non amore, amore e ancora amore. Certo non è facile, ma si può parlare di tante forme di amore. Anche l'amicizia e l'affetto di una famiglia sono Amore. Finchè si ama non ci si sentirà mai soli e mai vuoti. Perchè non provate ad indirizzare la vostra vita verso qualcosa di superiore e di più grande? Verso gli altri, verso i più poveri... per es. mi viene da pensare al volontariato. Quella sì che è vita! Almeno a me, che ho avuto altri tipi di problemi, quali la depressione (che poi secondo me non è nient'altro che una diversa faccia di una stessa medaglia) il calore umano e i rapporti sinceri e di cuore mi hanno sempre aiutato tantissimo. A questo punto potrei aggiungere altro, quale l'importanza della preghiera e della Fede nell'Amore di Dio, come ha già fatto qualcun'altro, ma forse non tutti sono credenti. Vi mando un abbraccio e un grande in bocca al lupo t
  2. tissan

    La chat funziona ancora?

    Ciao a tutti, Volevo sapere: la chat per aiuto contro la depressione e l'ansia esiste ancora (quella al link http://www.psiconline.it/comunicati_stampa..._dir_intro.html )? Infine è attiva il mercoledì o il venerdì pomeriggio (dalle 17:00 alle 18:30)? Ci sono gli esperti, vero? Grazie t.
  3. tissan

    Help

    Scusami ma non sono d'accordo..a 19 anni prendere dei farmaci per la depressione secondo me è deleterio, va benissimo una psicoterapia magari, che lo aiuti nel tempo a vedere le cose da un punto di vista più realistico..ma i momenti difficili nella vita ci saranno sempre e se non si impara ad affrontarli è veramente dura. Ciao, Io ho semplicemente detto che secondo me dovrebbe curarsi e che nel MIO caso mi hanno dato degli anti-depressivi. E il primo passo per curarsi è rivolgersi ad uno psicologo/psichiatra, poi sarà lui ha dirgli cos'è giusto che faccia, non di certo io. La psicoterapia sicuramente può essere un'ottima soluzione. Ciao t
  4. Innanzitutto grazie per le risposte. Ho capito cosa intendete, ma auto-analizzandomi penso che la mia "crisi" non sia dovuta a problemi psicologici, bensì a una "debolezza mentale". Cioè io penso di aver avuto forti fonti di stress nell'ultimo periodo e, avendo dei recettori di serotonina più deboli del normale, ho avuto una caduta. E' possibile quindi che basti curare i recettori con i farmaci?
  5. tissan

    Help

    Ciao! Secondo me (è solo la mia opinione, non sono uno psicologo!) soffri di depressione. Ed è la depressione stessa che ti fa chiudere in casa pensando che uscire non serva a niente. Così come tutto il pessimismo che senti dentro in questo periodo è generato da una crisi depressiva. E tra l'altro, il fatto che tu dica di avere pensieri ossessivi sul suicidio (anche se poi di fatto non vuoi commettere questo gesto) è tipico della depressione (anch'io li avevo, anche se non pensavo mai a quell'atto come a qualcosa che volevo fare. Anzi, ne avevo paura!). Insomma, secondo me è importante che tu cerchi di curarti (a me sono stati dati dei farmaci e ora sto benone; infatti la mia percezione della realtà è tornata normale, più positiva e solare!). Spero che anche tu riesca a trovare la tua strada. Un abbraccio t
  6. Ciao a tutti, volevo chiedervi un consiglio. Ho 30 anni e, come ho scritto in un altro post, un paio di mesi fa ho avuto un calo depressivo abbastanza acuto, per cui mi sono rivolta ad uno psichiatra. Questi mi ha dato un anti-depressivo (che sto prendendo tuttora) e adesso finalmente sto meglio. Ci tengo a precisare di avere avuto un altro fortissimo calo circa 10 anni fa e di esserne uscita brillantemente dopo l'assunzione di un altro anti-depressivo + della psicoterapia. Ho sentito dire che ci sono delle persone che sono soggette a questo tipo di problema in quanto hanno dei recettori di serotonina più deboli del normale, per cui periodicamente possono aver bisogno di un aiuto farmaceutico. Questo sembra essere proprio il mio caso, visto che, come appena precisato, si tratta già della seconda esperienza. A questo punto volevo chiedervi: trattandosi di un problema più fisico (intendo della parte 'fisica' della mente) che psicologico, è veramente necessario fare della psicoterapia? O è sufficiente l'assunzione del farmaco per qualche mese? Ve lo chiedo perchè ho difficoltà economiche e la psicoterapia costa veramente tanto (mi sono recata ad un consultorio e ho provato a perseguirla con il sistema sanitario, ma pare che nel concreto non ci siano possibilità). Ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà! t.
  7. tissan

    Guarire, si può?

    Viola... semplicemente grazie grazie grazie per l'incoraggiamento!
  8. tissan

    trasferimento

    Come va adesso...?
  9. tissan

    Guarire, si può?

    Fortunatamente adesso va un po' meglio
  10. tissan

    Risposte ai miei dubbi

    Ciao, da quello che scrivi mi viene da pensare che la tua insicurezza verso le ragazze sia dovuta al fatto che tu le idealizzi, può essere? Posso chiederti quanti anni hai? Dici di essere in cura dal 2001, quindi hai già uno psicologo/psichiatra che ti segue, no? Perchè non ti fai aiutare da lui per superare questa tua difficoltà invece di cercarne un altro? Per quanto riguarda il sesso, penso sia normale che non ti attragga visto che quasi tutti gli psicofarmaci riducono notevolmente il desiderio. Cmq sta' sereno, supererai anche questo ostacolo! Un saluto tissan
  11. tissan

    trasferimento

    Beh, tutto sommato sei fortunata: Roma è una città solare e vivace, io invece sono in una città sicuramente più triste, fredda e arida... E poi io mi sono allontanata sicuramente di più dalla mia città di origine (tu ora sei al centro dell'Italia per cui presumo che la tua città non possa essere così lontana quanto la mia...). Cmq questa non è una gara a chi sta peggio, hai ragione, bisogna reagire. Anche se all'inizio sembra difficile.
  12. tissan

    trasferimento

    Mi dispiace, sono nella tua stessa IDENTICA situazione :(
  13. tissan

    Guarire, si può?

    Nessun'altro ha un incoraggiamento per me?
  14. tissan

    Guarire, si può?

    Grazie di cuore, Roby. Passerà anche questo duro momento.
  15. tissan

    Figlia e Compagna

    Personalmente trovo assurdo che si debba arrivare a questo (dover nascondere la propria relazione per paura che l'ex ti metta contro tua figlia). Ma tua figlia quanti anni ha? Cosa le può mai dire la tua ex-moglie per influenzarla negativamente?
  16. tissan

    Guarire, si può?

    No, per favore... Non sono proprio in grado di sentile in questo momento..
  17. tissan

    Guarire, si può?

    Che significa...?
  18. tissan

    Guarire, si può?

    Ciao ragazzi, E' uno/due mesi che soffro di depressione. Mi sono rivolta ad uno psichiatra e sto prendendo un farmaco (il Cipralex); poi tra un mesetto inizierò una psicoterapia. In effetti sto un po' meglio, ma di tanto in tanto mi vengono dei momenti di vero e proprio scoraggiamento (penso sia normale, non sarei depressa se non li avessi), per cui ho bisogno di sentirmelo dire: si può guarire? Avete esperienze positive da raccontarmi (scusatemi, ma sentire esperienze negative, in questo momento proprio non me la sento), senza entrare nel dettaglio dei vostri malesseri? Grazie a tutti. tissan
  19. Ciao, secondo me se le parli lei non capirà e il solo effetto sarà quello di rovinare la vostra amicizia. Se sei consapevole di questo e non te ne frega più niente, bensì vuoi toglierti un sassolino dalla scarpa rinfacciandole il suo comportamento, fa pure; altrimenti, il consiglio che posso darti (ed è quello che farei io) non entrerei in polemiche con lei (perchè come ti ho detto, sono convinta che non capirebbe, ci resterebbe solo male e probabilmente si comporterebbe ancor peggio), ma le direi semplicemente che temi che il tuo rapporto con tua madre si stia incrinando, sentendo di avere al suo fianco un'altra "figlia". Insomma, le esporrei il tuo disagio facendola complice e chiedendole di aiutarti allontanandosi un po'. Facci sapere, ciao T.
  20. tissan

    Non posso sbagliare

    Ciao S@r@! Anch'io prima ero così. Voglio precisare però che il mio problema non era tanto quello di non accettare eventuali stravalcioni commessi al lavoro, bensì errori commessi nella mia vita quotidiana. Per un nulla mi facevo un senso di colpa, ero sempre estremamente critica nei confronti di me stessa e, ogni qualvolta commettevo un torto a qualcuno, stavo male, molto male, anche se si trattava di cose banali. Poi una volta il mio psicologo mi ha detto una cosa che mi ha colpito tantissimo e ho iniziato a star meglio e ad accettare i miei errori. In sostanza mi ha spiegato che avevo un senso di responsabilità molto alto e che il mio atteggiamento era l'espressione di una forma di presunzione . Mi ha detto che, nonostante fossi una persona molto umile, inconsciamente credevo di essere superiore agli altri ed è per questo che non accettavo di commettere errori. Per me questa è stata una rivelazione perchè in effetti io sono una persona molto umile, TUTT'ALTRO CHE PRESUNTUOSA!! Però nella parte più intima di me volevo forzare me stessa per raggiungere la perfezione, quasi non fossi una persona umana come tutti gli altri. Insomma ho capito che tutti sbagliano e io come loro, del resto non sono migliore degli altri. Spero che la mia esperienza possa servirti. Un abbraccio T.
  21. Ciao Callisto, come procede la strada dei sindacati?
  22. tissan

    Sentimento non ricambiato

    Può darsi anche che lei sia una ragazza seria e , in quanto fidanzata, non voglia assolutamente trombare con lui , non ti pare? E in tal caso Carra starà ancora più male
  23. Cara 25enne, in effetti anche io mi preoccuperei se il mio moroso continuasse a sentire la sua ex TUTTI I GIORNI! Ok mantenere un rapporto di amicizia, ma sentirsi tutti i giorni mi sembra davvero esagerato. Tuttavia mi sembrerebbe avventato decidere di mollare questa storia per questo motivo se prima non provi a capire meglio la situazione. Innanzitutto cercherei di conoscere questi 2 amici (spesso conoscendo le persone si capiscono molte cose e di conseguenza vedendoli ti potresti tranquillizzare.... o renderti conto che è il caso di allarmarsi ancor di più!). Poi farei come ha detto Egocentrum: proverei a capire lei cosa trova di indispensabile in queste persone e cercherei di sostituirle. Facci sapere, ciao e buon anno! T.
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