tissan

A me viene invece è sempre venuto il dubbio che il peccato della mela corrispondesse metaforicamente ad un altro peccato: quello di non aver rispettato il divieto di far sesso... Non so, magari è una baggianata o forse l'ho letto da qualche parte. C'è nessun altro che ha sentito parlare di questa interpretazione?

Ciao, scusa se te lo chiedo, ma è per capire meglio da cosa sono suscitate le tue preoccupazioni: perchè hai così tanta paura dell'opinione che lei possa farsi di te? Vi siete separati contro la tua volontà e speri quindi che un domani lei possa ritornare sui tuoi passi? Altrimenti non capisco perchè ti condizioni tanto il suo giudizio, anche perchè non penso che lei possa mai pensare cose tanto brutte di te semplicemente perchè non vuoi rinunciare per iscritto alle 2 giornate settimanali. Chi lo farebbe??? Già fai troppo ad accontentarla per accordi verbali (non è scontato che tu lo facessi). Ciao t.

Non voglio spaventarvi, ma il mio psicologo prendeva ben 150 € all'ora. Sto parlando del 2001 (o 2002) subito dopo il passaggio dalla lira all'euro, quindi non escluderei che adesso possa chiedere il doppio! E tra l'altro era in una città del sud, dove di solito tutto costa meno....

Beh, la situazione è grave e penso che sia il ragazzo che abbia bisogno di uno psicologo, non tu (non lo dico in senso dispregiativo, ma è chiaro che tuo figlio ha bisogno di aiuto, lui se ne rende conto?).

Ciao, secondo me la risposta è nella tua frase che riporto in alto. Dovresti prima provare a risolvere i tuoi problemi affettivi e il problema dello shopping (se non è ad uno stadio avanzato) sparirà da sè. In altre parole molto probabilmente questo non è nient'altro che un sintomo, una conseguenza del problema affettivo.

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Se soffre così tanto durante il ciclo, avete mai pensato possa soffrire di alcune patologie tipo l'endometriosi (purtroppo con una semplice ecografia, è impossibile diagnosticarla. Bisogna fare analisi specifiche)? Ciao

Che intendi quando dici che potrebbe decidere di lasciarti? Sarebbe disposto ad interrompere la vostra storia o semplicemente ad allontanarsi e quindi iniziare una storia a distanza?

Ciao Giovanni, scusa se posso aver urtato la tua sensibilità. Non volevo banalizzare il vostro problema e sono consapevole che una persona che non riesce a trovare un partner possa stare giù e soffrirne, ma non sono d'accordo che bisogna sentirsi uno sfigato per questo, nè che si debba perdere l'autostima (anche se mi rendo conto che è automatico che capiti). Trovare un compagno/a è una cosa seria per cui è perfettamente NORMALE che possano essere necessari anni. Un abbraccio tissan

Ciao, ho letto il tuo post e mi ha colpito la gravità con cui descrivi il tuo problema , ingigantendolo. Non voglio sminuire ciò che per te è motivo di sofferenza, però mi sento di contraddirti quando descrivi la tua situazione come un caso unico, isolato, di una persona estremamente sfortunata. Volevo farti aprire gli occhi, facendoti riflettere sul fatto che , nonostante non siano pochi i ragazzi che già da minorenni abbiano avuto esperienze sessuali complete (anche se non tutto ciò che si racconta è vero), mi sembra che ci sia una grossa , grossissima fetta di ragazzi che magari fa sesso per la prima volta a 30 anni!!! E non sono delle eccezioni! Non capisco quindi la tua disperazione. Cerca di volerti più bene e di aprirti di più al mondo esterno. Ti abbraccio tissan

Ciao piccola&sola, rileggendo il tuo post mi sembra di rivedere me stessa.... Anch'io infatti fino a poco tempo fa in cui ancora studiavo all'università, pensavo che il mondo fosse rosa-e-fiori; poi catapultata all'improvviso in un tostissimo contesto lavorativo, mi sono resa conto di quanto sia duro il rapporto con gli altri che non ti frequentano per pura amicizia e che magari hanno tutto l'interesse e l'intenzione di schiacciarti. Anch'io mi sento continuamente osservata, giudicata, criticata. Inoltre, per quanto riguarda me, non si tratta di una semplice sensazione, ma ho la prova che queste persone mi disprezzano e fanno continue critiche sul mio conto; senza contare le umilianti risatine che mi rivolgono (ho scritto un post al riguardo in un'altra sezione). Purtroppo è davvero difficile ignorare questi comportamenti, anch'io sento perdere sicurezza e stima in me stessa e ti capisco benissimo quando dici che ciò si ripercuote anche nella vita privata (amicizie, ecc.). L'unico consiglio che posso darti (e che sto cercando di attuare anch'io, ma non è facile), è banalmente di ignorare chi a lavoro continua a umiliarti con sguardi di superiorità; del resto una persona che ha la presunzione di credersi superiore di un'altra, per definizione non merita di essere presa in considerazione al punto da lasciarcene influenzare! Ti mando un grande in bocca al lupo, augurandoti che tu riesca a superare questa difficoltà, così come spero che ci riesca anch'io. tissan

Dai.... prendi con le pinze quello che dico.. E cmq il fatto che ognuno di noi ha una parte di omosessualità dentro di sè è il frutto di svariati studi.

Ciao, anche il mio ragazzo è un po' come te , ossia è poco incline al semplice conversare del più e del meno, sia con me sia con i suoi familiari. E la cosa che mi sorprende è che, anche lui come te, è una persona molto brillante nel fare battute scherzose e trainare il gruppo in un clima di "gioco". Il problema è che (questa è la mia sensazione) al di fuori del suo scherzare ci sia proprio il vuoto.... Infatti le sue amicizie mi sembrano un po'.... forse sbaglio termine... "superficiali". Dopo averti presentato la situazione, in realtà non so darti una risposta, anzi sono io che vorrei averne una e sarei interessata a capire cosa accade dall'altra parte: dalla vostra. Quanto vorrei capire perchè al mio ragazzo non va di parlare di banalità, perchè non mi parla mai di questo o quello, o di quella pubblicità carina che fanno in questi gg in TV, per esempio? Per quanto riguarda te che ti poni il problema (al mio ragazzo invece forse va bene così), sono sicura che troveresti gli argomenti giusti se iniziassi a cercare di entrare di più nel mondo di colui che ti sta affianco. Ossia, se vuoi stringere amicizia con qualcuno, il consiglio che posso darti è di interessarti a lui/lei. "Cosa ti piace di questa materia?", puoi chiedere a un tuo compagno di studi e poi agganciarti facendo delle differenze con quello che invece pensi tu. Oppure semplicemente chiedendo com'è andata la sua visita medica, nel caso in cui un tuo familiare sia andato dal medico in quei giorni. Beh, so che non è facile se non è nel tuo carattere, ma visto che vuoi cambiare, questo può essere un buon modo. Ti saluto tissan

Cara Disperata, ovviamente nessuno può dirti se fidarti o no, se il tuo uomo avrà ancora rapporti con altri uomini o meno. Però , se vuoi sapere la mia opinione, penso che il tuo ragazzo sia sincero, del resto avrebbe potuto benissimo non parlarti del suo passato, non credi? Questo avvalora la sua trasparenza. E comunque secondo me tutti noi abbiamo una porzione di omosessualità dentro di noi, per cui la sua esperienza non deve sconvolgerti. Ti saluti tissan

Carissimo, ho letto la tua storia e volevo dirti alcune cose, sperando di non essere scontata. Innanzitutto non credo che essere gay sia un problema, anche se per i tuoi (come per tanti altri che hanno pregiudizi) potrebbe esserlo; quindi capisco il tuo disagio. Continuo però a non capire perchè dici che loro dovrebbero sentirsi colpevoli per questo...... Comunque anche secondo me la cosa giusta è parlare con i tuoi, anche perchè ho capito che i vostri rapporti rischiano lo stesso di essere compromessi. E poi, anche se tale confessione inizialmente potrebbe creare dolore e squilibri, sicuramente con il tempo tutto si ristabilirà. Sii fiducioso. In bocca al lupo, facci sapere. Siamo con te tissan

Non è un commento maschilista, il problema è che le donne si eccitano in maniera diversa. Mentre per voi è fondamentale la componente visiva, per noi questa non è esaustiva. Una donna si eccita se sente una voce calda, il tocco delicato sulla pelle, un bel profumo e se è coinvolta sentimentalmente..... Ma per Aurora penso che il problema sia un altro.

scusa tissan , se sei cosi' certa che la tua apnea sia dovuta a problemi psicologici nn credi che dovresti curare questi disturbi prima per poi eliminare l'altro? inoltre , credi che si sia formato un circolo vizioso mentale che peggiorino il tuo sonno... in poche parole pensi sempre e sei ossesionata da questo tuo problema? un'altro punto, quando hai il tuo ciclo ti senti molto di piu' irritata del solito? hai notato se l'apnea e' presente? Sì, devo curare la causa non il sintomo. E la causa sto cercando di risolverla ma nel frattempo vorrei controllare il sintomo. Cmq in questi ultimi giorni sono più serena, infatti apnee non ne ho avute; però effettivamente la paura (il circolo di cui parlavi tu) mi porta a dormire male o ad avere insonnia. Grazie per le tue risposte! PS: Sì, quando ho il ciclo sono sempre un po' più irritata, penso sia normale.

Ma le cause le sto cercando in me stessa, infatti il mio topic l'ho chiamato "Asessuata" proprio perchè credo sia un problema mio. Quella del mio ragazzo era semplicemente un'ipotesi di una possibile concausa. Cmq grazie per la risposta!

Sì, fortunatamente gli attacchi di panico riuscivo a controllarli, però in questo caso l'apnea mi capita mentre sto dormendo e sono solo parzialmente cosciente. Che brutta roba :(

Beh, non è proprio un attacco di panico perchè in passato ne ho sofferto e so di che si tratta, però dev'essere qualcosa di simile.....

Le adenoidi non le ho più e sinceramente non penso sia un problema di tonsille o altro. Cmq no, quando sono serena non mi capita....

Provato, ma purtroppo non ne ho tratto benefici. E a dire il vero me lo aspettavo. Anche perchè queste apnee mi capitano spesso nel dormi-veglia e in quei momenti mi rendo conto benissimo che non c'è nulla che mi ostruisca le vie respiratorie. Insomma , dev'essere un problema psicologico, del resto è un periodo in cui sono MOLTO nervosa e preoccupata per vari motivi. Ma come fare a combattere questo sintomo?

Ok :)

Ciao, ultimamente sto soffrendo di apnee notturne molto frequenti e sono convinta si tratti di un problema psicologico perchè non trovo riscontro in tutte le altre possibili cause fisiche (problemi di respirazione, problemi alla faringe, ecc.). Tuttavia non capisco di che tipo di problema psicologico possa trattarsi e come sconfiggere o controllare questo problema. Sapete aiutarmi? Qualcuno ne sa qualcosa? Consigli? Per favore, rispondetemi, sono molto preoccupata , anche perchè nelle giornate che sono particolarmente nervosa sembra che mi manchi il respiro anche quando sono sveglia. Grazie!

Beh, in effetti per noi donne è interessante capire le esigenze maschili, nonchè le loro dinamiche psicologiche. Anch'io ho sentito che gli uomini sulla 40na lo fanno più spesso, ma ho sentito anche che lo fanno perchè frustrati dall'incalzare dell'età e quindi spinti a voler dimostrare di essere ancora UOMINI! Maschietti, che ne pensate? Dicerie? Poi anch'io ho sentito di ragazzi che lo fanno anche 3 volte al giorno, ma sarà vero o lo si dice per vanto? Cmq, Filotea, nei periodi di convivenza con il mio ragazzo, lo facciamo quasi tutti i giorni.