piuma

Provo a inserire l'immagine, lascio comunque il collegamento e copio il testo... Senza aggiungere altro. Solo uno spunto di riflessione. "Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la Saggezza di capirne la differenza." http://www.aurorablu.it/postcard/angeli/concedimi.jpg

Ma si vedono? Metto i link... http://ramonacomito.altervista.org/bosco.gif http://ramonacomito.altervista.org/coppia.gif http://ramonacomito.altervista.org/foglie.gif

Amo guardar le foto, io i provo soltanto a farle... Qulche robetta poco più decente... Fatte col cellulare! Panorama autunnale Credo Amalfi Luci...

vorrei volare. vorrei superare i miei limiti... vorrei ricominciare.

uhmm... Klimt è troppo forte ._.

Puoi far tacere il dolore. Si è vero.Ma per quanto? Non torna sempre a bussare alla tua porta... Non continua a farsi avanti ogni volta che finisce l'effetto del farmaco? Il tuo medico non dovrebbe darti delle benzodiazepine con tanta leggerezza. Non dovrebbe minacciarti di non rinnovare la ricetta... Se guardasse alla tua salute si renderebbe conto che ne sei...dipendente. Kitty fermati un attimo a guardarti, a guardare la tua vita. Puoi davvero farti condizionare così da una pasticchetta? Vuoi davvero renderti la testa leggera per un pò...Ma non risolvere il problema? Lo xanax non è un farmaco che cura. Lo xanax ti aiuta solo a moderare i sintomi del tuo disagio. Li soffoca...Ma solo per unpò. E sai quanti problemi può causarti? Amnesia, per citarne uno. Lo xanax ha un effetto ipnotico e più ne assumi meno ti fa effetto. Il tuo corpo si assuefà al principio attivo (alprazolam) e senti il bisogno di aumentar la dose. Aumenti, aumenti...Ma dove ti porta questo? Tratto dal foglietto medico: Dipendenza L’uso di benzodiazepine può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento; esso è maggiore in pazienti con una storia di abuso di droga o alcool. Un volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, il termine brusco del trattamento sarà accompagnato da sintomi da astinenza. - 2 - Questi possono consistere in cefalea, dolori muscolari, ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione ed irritabilità. Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o scosse epilettiche. http://www.torrinomedica.it/studio/generaf...niche/XANAX.asp Sei giovane, lo leggo da come scrivi. Non lasciare che sia qualcosa o qualcuno a gestire la tua vita, diventane protagonista... Cerca di andar alla radice del problema, di capire da dove parte questa sofferenza e come puoi risolverla. Pensa anche che così facendo rischi di perdere il tuo ragazzo. Rischi di "far paura" a chi ti ha a fianco...E di restar sola. Affrontati Kitty. Un consultorio potrà esserti d'aiuto..anche per disintossicarti. In bocca al lupo!

Moderatore è un termine che ha diversi significati: il moderatore è la persona che coordina, modera o dirige dibattiti. nell'ambito di internet il moderatore modera o dirige i forum. in chimica il moderatore indica una sostanza che può rallentare la velocità di una reazione chimica in fisica il moderatore è un materiale che rallenta i neutroni emessi durante la fissione nucleare nella religione protestante e presbiteriana indica il presidente del sinodo in storia era un titolo assegnato ai governatori di province dell'Impero Bizantino nel periodo di Giustiniano in ingegneria può indicare un impianto o un dispositivo che permette la regolazione di un flusso o un movimento in idraulica è un tipo di canale artificiale in Tribunale Ecclesiastico vi è pure un "Moderatore" Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Moderatore Scusa non ho resistito

Io credo che lo scopo della vita sia il far di tutto per trovare il proprio cammino...e percorrerlo.

ansia

Stai attenta, è comunque un equilibrio delicato e un giorno potresti sentir dire al tuo compagno o alla ex " ma tu chi sei per intrometterti?" o ancor peggio dalla piccola stessa... Credo che ci sia un disagio più dalla parte dei genitori che vivono questa cosa come traumatica, mentre per la bimba è solo "uno scherzo", qualcosa di naturale... Magari l'ha fatto senza malizia, magari solo per curiosità. Credo non si debba "demonizzare" la sessualità mai, neppure nei bambini. Credo che un parere di qualcuno che si intende di pedagogia possa esser importante... Tu cerca però di starne fuori. Ho 2 anni meno di te, il mio compagno ne ha 28 più di me, i suoi figli 17 e 19... E già una volta uno mi ha sbattuto la porta in faccia. ...Perchè a ora di prendere son tutti buoni... Poi però dobbiamo ricordare che noi siamo e saremo sempre "le estranee" le seconde e così via.... Io non so se riuscirò ad accettare mai questa cosa... In bocca al lupo

Si Mio, hai ragione. Ero turbata quando ho postato. Ho aspettato prima di rispondere e ho letto e riletto. Già...Uno sguardo amorevole che accompagna la vita. Forse una chiave per la semplicità. Forse una chiave per una gioia semplice... Ma si riesce a sostenere uno sguardo di questo tipo se spesso non siamo amorevoli neppure verso noi stessi?

Io mando me stessa. Perchè non dimostro di amarmi.

Io credo che il fascino sia qualcosa che s'accompagna all'eleganza. E non è questione di bellezza... E' come una dote innata... una bellezza interiore che vien esternata in gesti, espressioni... E senza dubbio io la preferisco. W i fascinosi allora U_U

Mi hanno insegnato che in un sogno ogni personaggio che incontri, ogni oggetto...Tutto rappresenta delle parti di te. Provando a leggere sotto questa ottica senti un pò come ti suona: Situazione ansiogena di base. Spesso l'inconscio "usa" i sogni per dar sfogo all'ansia. Nonostante tu sia in un ambiente/situazione estraneo/a riconosci qualcuno. Riconosci delle parti di te. Ancora una situazione ansiogena... Una difficoltà che si presenta. Quale parte di te è così grande/ingombrante/fastidiosa tanto da farti desiderare di "staccarla"? Non ho ben capito se per sdradicamento intendi il dente che vien via... Se è così beh...Tu è come se cercassi di liberarti di una parte di te profonda (o semplicemente non l'accetti) però questo ti causa sofferenza. Il dente potrebbe rappresentare la parte di te a cui questa cosa urticante è attaccata. I denti son qualcosa di saldo e infatti anche nella tradizione popolare si tende a rappresentare gli affetti prossimi proprio con i denti (secondo molti sognare che ne cade uno preannuncia la morte di un parente...e più importante è il dente - come un molare- più stretto è il grado di parentela). Io son più concorde con la visione che indica il dente come parte profonda di noi. E sicuramente è una delle zone del corpo che quando fa male...beh non si dimentica facilmente! Un percorso di emozioni... L'ansia di certo sempre presente e chissà magari una tenerezza che ti porta a sostenerti nel tuo voler "sdradicare" qualcosa, una rabbia magari per il non riuscire e l'angoscia dovuta dal dolore nello stesso tentare. Son sempre emozioni legate al sogno? Qua sembri parlare di una tua situazione da...sveglia. Prova non solo a lasciar fluire le emozioni ma lascia che ti sommergano. ...Pian piano magari riemergerai, se lo vorrai. E attenta alla paura di vivere. Che spesso porta a un non vivere. E qua parlo per esperienza diretta.... Spero d'esserti stata utile Ovvio che deve "risuonar" il tutto a te e sottolineo che non son psicologa nè nulla.

La tipica frase che ci si sente dire in questi casi è "non ti meritava". E questo ti fa stare anche più male... Se trovi qualcosa, al di là di una canzone, che sappia alleviare il "distacco" , l'"abbandono"...beh dimmi pure. Io imperterrita continuo la mia battaglia...per non perderlo.

...Sembrano i tipici sintomi della depressione... Fra i controlli hai provato a sentire uno psicologo? Quando non si sta bene dentro spesso si riflette sull'organismo il disagio... E magari intanto prova a percepire quando ha avuto inizio questa situazione... Magari focalizzando una "causa scatenante" le risposte arriveranno da sole...

La sola cosa che mi sento di dirti è di provare a cercare un consultorio presso la asl di appartenenza... La tua situazione esula qualsiasi mia esperienza... Spero troverai un equilibrio, te lo auguro.

Forza Daniele...vedrai che pian piano supererai... Ti dedico: Cosa vuoi che sia di Ligabue. Io me la dedicavo qnd non stavo bene... Gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un po' di tempo e ci riderai su cosa vuoi che sia ci sei solo dentro pagati il tuo conto e pensaci tu è la vita in cui abiti niente meno e niente più sembra un posto in cui si scivola ma queste cose le sai meglio tu cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un po' di tempo e ci riderai su cosa vuoi che sia ci sei solo dentro pagati il tuo conto e pensaci tu chi ama meno è meno fragile tutti dicono così ma gli occhi fanno quel che devono solo tu puoi non accorgerti e il mondo che ti dice "tu pensa alla salute" e c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu e il mondo che ti dice "tu pensa alla salute" e c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un po' di tempo e ci riderai su cosa vuoi che sia ci sei solo dentro pagati il tuo conto e pensaci tu e il mondo che ti dice "tu pensa alla salute"

Le tue parole mi hanno fatto pensare. Sai quando vedi le cose buie cerchi soluzioni e quelle che apparentemente sembrano le vie più semplici a volte attirano. Ma le vie più semplici per lo più son scorciatoie. Niente figli. Non finchè non cisarà armonia totale. Se mai cisarà. Il passato e la frustrazione di un errore da ammettere mi bloccano ma non è solo questo. Se fosse solo qusto riuscirei a reagire e a far i bagagli. C'è una speranza intimamente forte, viscerale, che mi spinge a restare...a credere. Ma d'altro canto mi accorgo anche dei limiti che sto superando con me stessa. Rischio un crollo ne son cosciente, ma non riesco a prevenirlo...

Mi son espressa male... §Intendevo dire più qualcosa del tipo: Se io cammino a testa alta fra la gente, sicura di me... La gente lo percepirà? Ieri parlando con Sally75 ci chiedevamo quanto il dirci "siamo ok" possa aiutar l'autostima

E se aprissimo un topic con lettere che non abbiam potuto, non possiamo o non ci sentiamo di mandare? Che ne pensate? Se si fate un fischio!

Non ne son certa... Magari se i problemi (come nelmio caso) per la maggiore scaturiscono da fattori esterni.... un figlio potrebbe creare maggiore armonia. Stanotte ci pensavo...non abbiamo mai litigato per un problema nostro. Ogni sua crisi deriva da stress esterno...lui sbaglia a scaricar su me e io sbaglio a reagire... Beh spero di chiarirmi meglio le idee. Di certo so solo che se desidero è una cosa è ritrovare lui.

Oggi arrivano i miei...finalmente. Non ho chiuso occhio per far si che casa sia perfetta... son felice, semplicemente. Ho provato a scrivere una lettera al mio compagno...dice che l'ho colpito. speriamo bene... miaffido a me.

Il pensiero si manifesta nella parola; La parola si manifesta nell’atto; L’atto diventa abitudine e l’abitudine si consolida nel carattere. Perciò, vigila con cura sul pensiero e le sue vie e fa che scaturisca dall’amore che nasca dall’attenzione per tutti gli esseri. Come l’ombra segue il corpo, come pensiamo, così diveniamo. Ciao! Ecco il mio primo post. Qualcosa in cui credo, qualcosa da condividere. Oggi Sally75 mi ha fatto pensare a questo testo... Credete anche voi che il modo di pensare possa influire sul nostro Essere? Ha ragione Mary Poppins quando incita i bimbi a pensare a cose positive per riuscir a volare? (fa caldo e non trovo citazione più adatta ghgh) Insomma....Se penso d'esser una brava persona, se me ne convinco... Anche gli altri vedranno questo? A voi la parola

Spessomi trovo a pensare che la "luce" sia nella semplicità. Non credo che siam venuti al mondo "vuoti". Avete mai osservato un bimbo? Loro hanno tutte le risposte, loro gioiscono con nulla. Li vedo "pieni"...Ovviamente per le loro facoltà. Ubriachi, si è vero. Ci si ubriaca di desideri,frustrazioni, problemi... A volte mi vien voglia di mollare tutto e andarmene in missione da qualche parte... Del resto quando arrivamo a far i conti con noi stessi...beh non credo che sarò troppo felice delle ore spese a piangere... Quando avrei potuto far altro. Grazie mio.