a me, quando mi succede qualcosa di serio, tipo la morte di qualcuno, lo dico solo alla gente di cui mi fido, e non ce ne è molta, sono 2 e un paio di insegnanti, e basta.
la mia professoressa di metodologie operative ha detto di sfogarmi, e parlarne, ma io non ci riesco, speriamo che perlomeno qui riesca il mio sfogo.
ieri sera è morto il mio coniglietto dopo 7 anni nelle braccia di mia sorella e con accanto mio padre.
oggi si doveva operare, aveva problemi di respirazione.
ha sofferto, lo so, e ora non riesco più a sorridere, non riesco più a fare battute come facevo fino a ieri.
ora che ho postato qui, su internet, in un forum dove ci sono psicologi, o perlomeno persone che si intendono di psicologia vi voglio chiedere aiuto.
voglio tornare come ero prima.
oggi sono andata a scuola per distrarmi dopo aver passato una notte in bianco, ma non ho fatto altro che piangere, e quando prima sono entrata a casa e ho visto che in cucina mia mancava la gabbietta del mio coniglietto sono esplosa:
non avendo fame, mi sono presa l'uovo a cui sono intollerantre ed ho cominciato a mangiarmelo [ ovviamento già cucinato ] e ora mi sento malissimo.
mi sto facendo del male da sola, ed ho paura.
in quest'ultimo periodo di sofferenza per il mio coniglio se ne è occupata solo mia sorella, ed io rimanevo a guardare.
sarà per paura, difatti la sua crescita c'è stata in contemporanea con la mia, e probabilmente non volevo vederlo in quella maniera.
ora che sono a casa da sola e sono entrata una volta sola in cucina [ per prendere l'uovo ] non sono riuscita ad aprire le persiane.
oramai quella stanza per me resterà una stanza di lutto, e rivedere i raggi di sole penetrararne all'interno, mi darà fastidio, ne sono sicura.
vi prego, aiutatemi, ho bisogno del vostro aiuto.
Chiara