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Margherita76

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  1. mmmmmmmmmmmmm....me stai a cità?
  2. Ciao zazà. Oggi sto una vera mappina. Grazie di essere passata :)

  3. Ju, ma come fai a non rovinarti le giornate a leggere quei topic? C'è una tale cattiveria e rabbia...Gesù! Mi sa che se si continua così sarà meglio migrare o incastellarci nel topic di arley e non uscirne più...

  4. Margherita76

    proposta

    Questo topic è un esempio di delirio, altro che "da Oscar". Forse lo vedo perchè non ne sono coinvolta, ma è un continuo alternarsi di messaggi sconnessi, in cui sembra che gli altri colgano solo cio' che, in base alla loro distorsione, ritengono poter essere offensivo per sè. C'è una sorta di "caccia all'offesa" a tutti i costi, seguita da risposte maleducate, poco opportune, assolutamente di cattivo gusto e da un continuo rivoltare di frittatoni. Prima la grammatica era qualcosa da imparare, ma poi diviene immediatamente inutile perchè non paga alla coop. A cosa serve questa inversione, come sempre qui? A rincarare la dose di offese e a rendere assolutamente impossibile comprendersi. Questo topic è l'icona dell'incomunicabilità. Tuttavia, il mondo è bello perchè è vario e soprattutto perchè non siamo costretti a stare tutti insieme allegramente. (Chi mi scrive che potevo anche non scrivere qui, se tanto mi infastidisce? Su, non siate timidi ). Per Mio. Mi dispiace scoprirti così: qualche mese fa avrei detto e pensato cose completamente diverse sul tuo conto, anche perchè conosco persone (che apprezzo e stimo) che hanno una buona opinione di te. Se fossi in te, eliminerei quelle righe che postponi alla tua firma: sarebbero impossibili da sostenere da parte di chiunque e, forse potresti ammetterlo, sono in totale contrasto col modo in cui ti stai rapportando agli altri utenti. Nulla di personale, ma resta il mio stupore per essermi fatta un'idea così sbagliata di te. Dagli mp che ci siamo scambiati appena mi sono iscritta in questo forum non ti avrei mai immaginato litigare così. Per quelli ti ringrazio, ma per ciò che sta venendo fuori da questa ruffa condita di tanta sottile cattiveria rimango colpita molto negativamente. P.S. Lo so che non te ne frega niente.
  5. Ciao Queen addicted :)!!!!

  6. No, non ci ho mai provato. Ma mi vengono in mente quegli uomini in cappotto scuro di Magritte...imperscrutabili, sideralmente distanti. In più, il mio è un individuo incredibilmente affascinante. La sua mente è limpida, il suo fare risoluto. Ma se ci si avvicina troppo, si rischia di essere fulminati dal circuito elettrico...

  7. Sì, l'ho visto e l'ho pure studiato all'uni (storia greca): scusa, ma non so come mai a "lacrime e sangue" mi è venuto in mente il generale tebano, invece di quello spartano. I'm so sorry...:( Comunque sono felice che abbia fatto centro, con te. Io di ritratti precisi del mio ne avrei, dato che assomiglia molto ad un attore italiano. Niente di epico, naturalmente, ma azzecc

  8. Wow! Sei in terapia con Epaminonda...

  9. [continua]...dicevo che l'arte di complicarmi la vita è sicuramente quella che conosco meglio :). Buona notte e buona giornata domani :)

  10. Beh, in effetti non avevo pensato a questa lettura. A pensarci, nell'ultimo periodo mi guarda abbastanza compiaciuto ed è forse quel compiacimento che comunicava, il suo sorriso al telefono. Sai, quando mi dicono che sto facendo "enormi progressi" da un lato ne sono contenta, ma dall'altro non vorrei che, per questo, la mia terapia finisse. Io mi sento appena all'inizio! An

  11. Margherita76

    proposta

    Non me ne volere se intervengo a sproposito, senza aver letto approfnditamente questo topic nè gli altri che hanno dato avvio alla miccia in queste ultime settimane. Ma è come se avessi una sensazione sottile, una impressione poco messa a fuoco. Non trovi che nel tuo modo di fare, anche quando interpreti la parte del difensiore della legalità e dell'ordine, ci sia qualcosa di sottilmente facinoroso?
  12. Quando vuoi :)

  13. Data! Buongiono! Come stai? Non sei più passato dalle mie parti? Spero di poterti vedere/scrivere presto. :)

  14. Ciao carissima! Volevo augurati un ottimo proseguimento di giornata e confermare che penso che tu sia proprio in gambissima ;)

  15. Buongiorno! spero che la mattinata sia andata bene. Non sono sicura di aver capito cosa intendevi con "Si fa proprio fatica ad accettare il come ti descrivevi inadeguata mentre scalavi l’Everest!". Scusa, probabilmente il gruppetto di neuroni che abita il mio cervello è già andato a pranzo... :)

  16. Caro Ciao, in primo luogo ho scritto ciò che ho scritto perchè io mi trovo a vivere questa specie di "stallo", ma non posso certo essere sicura che tale rimarrà la mia situazione per sempre, naturalmente. Io posso dirti che ho cominciato la mia terapia con una richiesta speifica, ovvero sapere cosa mi stesse succedendo, dato che il mio corpo faceva il matto ma non avevo patologie nè cardiache nè di alta sorta. Ho saputo cosa avevo, ho cominciato il mio percorso e adesso sto moooolto meglio, sebbene non sia una wonderwoman, cosa che nessuno potrà diventare mai. Io non faccio analisi, ma psicoterapia, e ciò che posso dirti è che, sebbene con alti e bassi, sto facendo pace con me stessa. Sto cercando di imparare ad avere cura di me. Sto imparando ad essere meno intransigente e ad ascoltarmi di più. Per me questi sono risultati importanti; per te e per il tuo caso, non posso saperlo. Tuttavia, anche se è un percorso difficile, la terapia ti mette in contatto con te stesso (con i pro e i contra di questo "incontro") e ti spinge a porti delle domande che non ti eri mai posto o a guardare le cose da una diversa prospettiva. Credimi, io sono una persona molto cervellotica con la necessità di elaborare e comprendere tutto alla precisione; non ho fatto altro che pormi domande da quando sono nata, ma a certi particolari non avevo mai fatto caso. Alcune cose che dicevo le dicevo senza ascoltarle e certi condizionamenti che metto in atto ogni giorno non li immaginavo neppure. A prescindere dai risultati e dagli obiettivi, comunque, e tenendo conto di tutti i momenti bui (un po' come nell'omeopatia: all'inizio stai peggio), lo rifarei un milione di volte e, se potessi, ci starei indefinitivamente. Per quanto mi riguarda, quello che mi ha fatto e mi fa "cambiare" è il fatto che la terapia c'è, è parte della mia vita, è un momento di condivisione profonda che vivo con qualcuno, non il fatto che il terapeuta mi ha imposto le mani sul capo e ha pronunciato una formula magica. Mi chiederai: "e quando finirà?". Non lo so ancora, ma adesso, in questo preciso istante, so che darei tutto quello che ho pur di non tornare a stare come due anni fa e che, comunque siano andate le cose, io sono stata una persona molto fortunata. Se senti il bisogno di intraprendere questo cammino, fallo senza immaginare cosa potrà essere e soprattutto non prendere ad esempio noi altri: per ognuno è diverso. C'è una poesia di Kavafis che descrive molto bene ciò che io intendo per "terapia". Ti copio la parte finale. Si intitola Itaca. "Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: che cos'altro ti aspetti? E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare." Spero di aver reso l'idea...
  17. Ellina, mi sembra di capire che tu stia attraversando un momento molto dificile nella tua terapia. Sappi, però, che l'unica persona che possa realmente aiutarti è il tuo psi. Fidati di lui, andrà tutto bene :)

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