La terapia centrata sul cliente di CARL ROGERS.......effettivamente trovo che sia un libro per chi ama una forma di psicologia,interessante.Mi intriga molto il pensiero in cui alcuni psi dicono :cliente è non paziente.....se la si inquadra in un ottica diversa ,anche a me piace il termine CLIENTE....per un motivo valido....il CLIENTE è colui che sceglie una determinata cosa,ed e consapevole,si collabora insieme al terapeuta e tanto ancora....al contrario il PAZIENTE,e passivo, ascolta,parla di problematiche del passato,reminescenza,problemi esistenziali insomma..... "IO PREFERISCO, che si parla direttamente e non tornare indietro con il passato,o meglio in alcuni casi può aiutare,ma spesso e dico spesso la terapia dura tanti di quegli anni che alla fine stai punto e a capo"......invece paradossalmente alcune terapie discutono del problema,si parla del problema,non lo si evita,forse questa strategie può essere vincente......RIBADISCO E SOLO UN MIO MODESTISSIMO PARERE DA IGNORANTE QUALE IO SONO.........sarà che a me piace creare EMPATIA,stare dentro al problema,mettermi nei panni di una persona,cercare di immedesimarmi insomma non mi piace essere distaccato,la passività PER ME e una cosa che non mi appartiene,nel senso più ampio del discorso.E qua potrei dilungarmi ma mi fermo qua.