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lunetta

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  1. guarda, oggi mi sento così e la sento materna...giusto la settimana scorsa sono uscita incazzata per chè la sentivo un pezzo di ghiaccio...quindi...niente è stabile. Poi sono anch'io come te, ma non solo con lei, con tutti purtroppo. Per la seconda seduta, anche per me il fatto economico è stato sempre un ostacolo insieme alla gestione dei figli. Ora loro sono un pò grandini e riescono ad autogestirsi mentro io sono dalla psi e per i soldi...cerco di fare economia e risparmiare, anche se non è semplice visto che non mi ritengo una spendacciona. Devo cmq dire che è stata una scelta molto maturata, fino ad essere un'esigenza, è stata accolta (da lei) e ne sono felicissima. Solo un anno fa sarebbe stato impensabile. Ti auguro vivamente di riuscire a superare i tuoi ostacoli, per quel che mi riguarda la seconda seduta è stato un toccasana.
  2. ...non capisco molto quello che vuoi dire. Una volta passato l'innamoramento, le cose dovrebbero migliorare nel senso che si è + obiettivi, si hanno meno resistenze (in rif.to a post precedenti), si affrontano meglio determinati argomenti anche se dolorosi...Spiegami così capisco meglio
  3. sì, anche secondo me è così. E' ovviamente un aspetto da approfondire anche questo. Scusate l'OT, ma a tal proposito consiglio di leggere un bellissimo libro che s'intitola "Le lacrime di Nietzche" di uno psichiatra/psicoterapeuta americano di cui non ricordo più il nome. E' un romanzo ed è la storia (inventata) della prima psicoterapia, della "parola che guarisce" tra Breuer (amico/maestro di Freud) e Nietzche, l'uno guarische l'altro e viceversa. Uno degli aspetti trattati è proprio questo fatto: penare e soffrire per q.cosa per non vedere dell'altro. In più si parla anche di transfert, in termini molto grezzi....erano gli albori. A me ha fatto riflettere molto.
  4. come si è complicato tutto?????? Non dirmi così, mi fai cadere le braccia (e tutte le mie speranze!).
  5. Provo in 2 parole, ma il discorso è un pò complesso: diciamo che ultimam. il mio rapporto con lei è un pò cambiato (merito del fatto che ha accettato 2 sedute/sett. mentre prima era 1), ora la vedo + materna, la sento + vicina e nonostante già prima vedessi in lei la mia mamma ora lo sento ancora di +. Sì forse vorrei rinascere a avere lei come mamma, vorrei avere un'altra possibilità di accudimento + positivo, sarei gelosa di quel bambino che porta in grembo (come fosse un fratellino) e mal tollererei le sue assenze dovute alla maternità (penso per gelosia). Anche per me fino a poco tempo fa la paura dell'abbandono era predominante, ora so che nonostante la maternità, lei ritornerebbe da me. Aldilà di tutto questo, lei rimane per me una persona molto importante a cui voglio molto molto bene e pertanto mi piacerebbe sapere che sta bene, che è "sistemata", che ha i suoi affetti... insomma mi sta a cuore il suo benessere. Comunque mi ha fatto capire che al momento i figli non le interessano!!!!! Per il fatto di parlarne, potrebbe essere un buon argomento di discussione, visto che per te è importante e ti mette tanta agitazione. Potresti capire alcune cose di te, ma non è certo indispensabile. Lo farai al momento giusto, al momento giusto per te intendo. Lo sai anche tu...ogni cosa/argomento al suo tempo.
  6. ciao a tutte e un caro benvenuto a tutte le nuove, anche se in ritardo. Che bello essere in tante (transfertate)! Per quanto riguarda il tuo discorso digi, fatalità ho affrontato questo argomento con la psi giusto ieri sera. Ho espresso la mia "preoccupazione" (??) come "persona" per il fatto che lei non abbia ancora dei figli (è quasi vicina ai 40). Come paziente è invece emerso che in realtà sarebbe un vero casino, non per il tempo che si assenterebbe, ma perchè in quella pancia vorrei esserci io!...tutto un programma insomma. Quindi cara digi, ti capisco benissimo ma niente egoismo e niente sensi di colpa. Noi siamo lì e facciamo il ns. lavoro di pazienti. Ti suggerisco di parlarne con lei, secondo me potrebbero emergere delle cose interessanti e tu sputeresti il rospo.
  7. hai reso perfettamente l'idea, bellissime queste frasi. Anch'io confido tanto in questo....speriamo!
  8. il film è bellissimo spider, ma attento a non illuderti che possa succedere anche a te, anche se la storia è vera. Sono successi casi analoghi nella storia della psicoanalisi e se ti documenti troverai tantissimo in merito ma troverai anche che le relazioni amorose paziente/terapeuta non sono ammesse, anzi è considerato non deontologico.
  9. ciao Spiderman, mi hanno colpito tanto i tuoi post, mi hanno fatto un pò ricordare com'ero io all' "epoca" dell'innamoramento. Stesse emozioni, stessi stati d'animo, angoscia, paura dell'abbandono e di non essere capita, fantasie su eventuali incontri fuori da lì....A ciò aggiungo anche la confusione provata dovuta al fatto che lei è una donna...INsomma un macello, una tragedia, per me, una tappa per lei. Concordo pienamente quanto detto da Margherita. L'unica cosa che mi sento di consigliarti è quella di non mollare: l'attaccamento al ns. terapeuta è indispensabile, poi le modalità e l'intensità sono soggettive proprio perchè ognuno ha una propria storia. Piano piano poi capirai come mai ti sei relazionato in questo modo, cosa cerchi da lei, cosa aspiri e cosa ti manca....E' importante capire questo a mio avviso, è l'unico modo per uscirne altrimenti si rimane lì infognati, a soffrire a basta (te lo dico per esperienza). Purtroppo ognuno ha i suoi tempi.... Mi permetto di dirti questo perchè ne sono un pochino fuori, la fase dell'innamoramento pazzesco è un pò passata anche se la dipendenza è rimasta (e rimarrà fino alla fine...e anche dopo -parole sue-)...ma...credimi è stato tutto un calvario e capisco benissimo la tua disperazione. Coraggio! Sei sul topic giusto. :-) Un caro abbraccio.
  10. mettiamola così: è una sorta di investimento, non garantisce la pensione ma magari si arriva a quell'età in modo un pò più "savio" :-) la bioenergetica mi pare preveda esercizi fisici a CONTATTO con l'analista (turbo correggimi se sbaglio). Beh per me sarebbe pazzesco, andrei veramente fuori di testa...già faccio fatica con la stretta di mano!
  11. ti capisco, anche per me il lato economico è stato per molto tempo un blocco, anche se la seconda seduta è da tanto che lo desidero. Ora, boh, non so, la questione soldi pesa ancora e già penso a come fare più economia, però non è più importante come un tempo. Forse sono scelte che si maturano pure queste.
  12. che bello, grazie Froggy, mi dai ancora + speranza!
  13. ciao judi, in effetti ho un pò riflettuto anche su questo, più che altro perchè le 2 sedute sarebbero un pò a ridosso l'una dell'altra (merc+ven) , ma sono già così tanto dipendente che preferisco correre il rischio. Con 1 seduta/sett. cominciavo a sentirmi stanca, stanca di tutta l'ansia provata tra una seduta e l'altra e sinceramente non so quanto sarei ancora durata. Quindi tra l'interrompere definitavamente perchè esausta e proseguire con la speranza che invece 2 sedute possano essere in qualche modo di aiuto (con tutti i pro e contro), ho scelto la seconda. Vorrei chiedere a chi fa 2 sedute: come vi trovate???
  14. scusate, sono ancora nel pallone, non riesco nemmeno a scrivere. Volevo dire che vi leggo sempre e mi fate sempre sorridere, anche nei momenti più brutti.
  15. ciao a tutti e un benvenuto a quelli nuovi. Vi leggo sempre e mi fateE da un pò che non mi faccio sentire ma ...sono incasinata. Ancora transfert? SI! Fortissimo, potentissimo da mandarmi in crisi ed annacquarmi il cervello! Volevo solo condividere con voi, carissime/i transertate/i, una bellissima cosa: ho chiesto alla psi la settimana scorsa di fare 2 sedute/sett. invece di una. E....colpa di scena: ha accettato! Dapprima un pò dubbiosa, poi ci ha riflettuto (una settimana, da una seduta all'altra ....aaargh) e alla fine si è detta convinta. Forse, secondo lei, 2 v/sett. mi aiuteranno a sgonfiare un pò l'idealizzazione che ho di lei, ad aprirmi di più e in teoria a farmi stare meglio. L'unica clausola è che se dovessi stare peggio, si interrompe con tutte e 2 le sedute e se ne riparla in seguito. E vabbè...le lascio pure sta clausola, l'importante è che abbia accettato. Sono contentissima! Non sento nemmeno il peso della pausa natalizia, io so che a gennaio sarà lì ad aspettarmi. Magari tante illusioni pure queste....spero di no. Ho pensato subito a voi, so che voi mi capite. Saluto tutti, abbraccio tutti e tanti auguri di Buone Feste se non ci sentiamo prima.
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