key

Certo, ma in questo momento (è passato poco più di un mese dal distacco) non ne hà la forza. E' la sua più grande paura è che questo senso di colpa possa impedirgli di amarmi liberamente a tal punto che il nostro rapporto finisca.

Io sono paziente. Non le ho imposto nulla. Nè il momento in cui doveva lasciarlo nè di liberarsi completamente da lui nel giro di un mese. E' stata una sua (errata) convinzione. Sò bene cosa possano essere 12 anni passati insieme... Il senso di questo topic è: come si fà a "mettere da parte" un sentimento che non è più amore per amare serenamente un'altra persona? Qual'è secondo voi la strada che LEI dovrebbe percorrere?

Salve apro questo post parallelo a L'AMORE E' QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA? (se volete leggerne i dettagli...) solo per parlare delle vostre esperienze analoghe e per ricevere suggerimenti sulla questione. La mia compagna (42 anni io 39) ha un problema che l'affligge: ha dei sensi di colpa verso il suo ex compagno che ha lasciato da quasi un mese e mezzo. La loro relazione (12 anni) si era trascinata negli ultimi anni stancamente (non sposati, niente figli, non vivevano insieme, abitavano in due città diverse ma non distanti, lui più grande di 11 anni). Lei aveva sempre rifiutato il matrimonio perchè sentiva che non era l'uomo giusto per lei (oppressivo, gelosissimo, ecc.). Dopo aver frequentato me per quasi 2 mesi prende la decisione e lo lascia. Non ha rimpianti perchè lei ha dichiarato di non amarlo più da tempo, mi ha voluto, cercato. Io non ho fatto alcuna pressione e lei riconosce, anche a distanza di più di un mese dal distacco di non amarlo più e stare benissimo con me. Inizia il nostro rapporto (una storia d'amore molto intensa, passionale, con tanti progetti) ma con un problema. Avverte ancora la sua presenza. Lui non si rassegna e continua a telefonarla e farle sentire il peso dell'abbandono. Lei, purtroppo non riesce a chiudere definitivamente e avverte un forte disagio (sensi di colpa, affetto, gratitudine) che non le permette di vivere la nostra storia in maniera libera. Mi piacerebbe avere i vostri suggerimenti o brevi esperienze che possano portare un aiuto. Vi ringrazio. key

Beh non credo che tutte le persone decidano di vivere una vita infelicemente... Nel mio caso lei non torna a casa da lui perchè non vivevano insieme, ha rifiutato di sposarlo tante volte perchè lui era gelosissimo (e la opprimeva...) e non hanno figli. C'è solo affetto, gratitudine e 12 anni di routine. Secondo te basta per buttare all'aria tutto e tornare indietro in una vita da cui se n'è scappata?? Ripeto se lo fà si sentirà sconfitta a vita. Poi ognuno, della propria vita, ne fà quello che vuole...... Se accadrà, ma non credo, io me ne farò una ragione ma lei rimarrà col rimpianto per sempre.

Forse non ti è chiaro che LEI mi ha cercato, LEI mi ha voluto, LEI mi ha chiesto di stare insieme, LEI ha lasciato il suo ex, LEI mi ha detto che sono l'uomo della sua vita. Io ho una certezza: se lei fà naufragare tutto, lei rinuncia ad una cosa che ha voluto fortemente. Ovviamente ci rimetterò anch'io le penne... Ma la favola l'ha immaginata prima lei e poi io c'ho creduto. E ci credo. Non posso credere che i sensi di colpa possano calpestare un amore. Io piangerò perchè avrò perso una cosa importante. Ma lei scoprirà che la sua vita sarà condizionata, per sempre, da quell'uomo che non ama più.

Ieri sera, ci siamo sentiti. Dopo alcuni sms un pò ambigui (sembrava come se in questi ultimi due giorni si fosse rivista con il suo ex....) gliene ho mandato uno dicendo di chiamarmi subito. L'ha fatto immediatamente. Così abbiamo parlato un pò... Purtroppo questi giorni non le sono serviti a nulla.. se non a pensare a quanto potrebbe essere straordinario il nostro amore se non ci fosse questo problema. La situazione quindi è sempre la stessa (non credo potesse essere altrimenti....). Mi ha anche chiesto se fosse il caso di vedersi anche se il problema non si fosse risolto. Io le ho risposto che non abbiamo altra scelta se non andare avanti. Il problema lo dobbiamo risolvere insieme! Cosa ne pensate?

Da ieri sera le stò mandando qualche messaggio dolce... Ne ho sentito l'esigenza. Lei è in difficoltà. Lo sento. E' stata lei a chiamarmi, a volermi, ad amarmi per prima ed a troncare il suo lungo rapporto. Se perderà me perderà qualcosa che ha fortemente sognato. Infatti stamattina mi ha scritto, dopo che le ho chiesto di tutti i suoi messaggi d'amore di questi giorni: - i miei messaggi esprimono i miei sentimenti. Io voglio amarti completamente e in totale libertà e serenità. Spero davvero di poter passare altri momenti bellissimi. Anche se sono pronto a tutto, non sò davvero come andrà a fnire.......

Me ne ha appena mandato un'altro scrivendo che non voleva troncare ogni contatto e che continuerà a mandarmi sms anche se non risponderò. Le ho anticipato che aspetterò venerdì e poi sarò io a prendere una decisione. A questo punto non sò cos'altro fare...

Purtroppo continua a mandarmi sms incomprensibili: - vedo che il silenzio continua inesorabile. Come vuoi tu Inizio a pensare che abbia qualche serio problema.... Comunque questa volta le ho risposto, dicendo che è stata una sua scelta che io stò rispettando. Lei ha voluto non vedermi sentirmi, nè avere sms strazianti. Non capisco ora cosa voglia da me...... Comunque ho preso la mia decisione: entro venerdì se non ci sarà un chiarimento credo non potrò andare oltre. La amo ma non posso essere calpestato.

Forse non hai letto tutta la mia storia... Lei mi ama. Lei lo ha già lasciato, ci siamo visti nell'ultimo mese una quindicina di volte.... è già nato quest'amore....

Ecco l'ultimo sms di qualche minuto fà: - ciao amore, ti prego dimmi come stai. Io non mi sono allontanata da te... E' uno strazio....

Come si fà a non aiutare una persona che ami? Lei non è sposata ma si rende conto di essere la causa dell'infelicità dell'uomo con cui ha condiviso 12 anni della propria esistenza. E continua a sostenere di amare me e non lui. L'amore è più forte della riconoscenza, dell'affetto "fraterno", della gratitudine? Comunque la situazione, con questa settimana di pausa/riflessione, è giunta (almeno per me) al capolinea. E' chiaro che se i dubbi e le incertezze non si risolvono sarò costretto a troncare. In questo momento non posso. Sento di non farlo. Spero almeno che la mia TOTALE assenza serva a qualcosa..... Nel dolore di oggi ci sarà la felicità di domani??

Continuano i messaggi. Ieri, dopo mezzanotte, l'ottavo messaggio della giornata: - "..... voglio darti la buonanotte, anche se forse non mi risponderai. Non lasciamoci andare ai risentimenti e ai cattivi pensieri. Un bacio grande." Non ho risposto.... Stò male e anche stanotte non ho dormito. Mi chiedo a cosa serva tutto questo? Perchè se ha tanto bisogno di parlare con me decide di non parlarmi e/o vedermi??

Continuano i suoi messaggi: Poco fà altri due: - come stai? - anche se non ci vediamo tu sei sempre con me.. Io non rispondo!

No, no, io ce l'ho fatta a non rispondere. In questo caso credo che non risponderò agli sms di questa settimana SABBATICA. Poi ovviamente alla sua telefonata "chiarificatrice" dovrò risponderle in quanto questa storia, in un maniera o l'altra, dovrà concludersi....