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aura73

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  1. appena riesco a scaricarlo lo leggo e poi commentiamo..... magari nel topic "lo leggo e ne parlo"..... pero' no nposso fare a meno di riflettere sulle cose che dici, soprattutto perche' in parte le condivido, e quindi in queste riflessioni ripercorro il mio percorso didattico che se da un lato mi ha fatto scontrare con persone decisamente ottuse e offuscate, omologate, dall'altro mi ha dato la possibilità di incontrare persone che mi hanno realmente permesso di crescere, di conoscermi, di cercare di capire per poi seguire le mie attitudini...... puo' essere che nella tua esperienza abbia avuto contatti solo con persone coercitive e così fortemente condizionanti? ...persone da lavaggio della testa al punto da rifiutare una istituzioni in modo così fortemente totalitario? (visto che al momento non riesco ad accedere al link del libro se mi dici il titolo passo dalla libreria.... preferisco la carta ) ciao e buonissima giornata
  2. forse banalizzo ma hai mai provato a proporle qualcosa di piu' piccante? essere una brava ragazza non significa non sapersi gustare il sesso!!!!! Magari semplicemente le manca un po' di spirito di iniziativa..... prova a prenderlo tu ..... chissà potrebbe essere una fantastica sorpresa per entrambi!!!!! buona fortuna
  3. però non hai risposto alle mie domande!!!!! fai considerazioni, le tue, condivisibili o meno ..... ma rispondere significa anche confrontarsi non trovi?
  4. Sario.... tu non sei solo!!!!! hai tua moglie che non ti ha abbandonato ma ha dovuto prendere un po' le distanze da una situazione obbiettivamente difficile per tutti e anche, ne sono convinta, per far capire a te alcune cose che forse avevi perso di vista!!!! Hai i tuoi figli ch eti mostrano il loro amore anche bloccando il PC!!!! Hai la tua musica e i tuoi alunni e sicuramnete sai tu meglio di me quale e quanta energia i ragazzi hanno ........ Hai la tua storia che non ha bisogno di essere dimenticata anzi...... io sono convintissima che le esperienze sono il sale della vita!!! A volte ce n'e' troppo e il cibo risulta immangiabile ma serve per capire quanto dosarne la volta successiva!!!! Tu non hai scelto un piatto troppo salato ma ti e' stato propinato..... ti ha lasciato la bocca arsa ma non ti ha tolto l'amore che sei capace di dare.... anzi... ti ha reso una persona estremmente sensibile e soprattutto capace di dare anche in mezzo a mille difficoltà!!!! Se le perone non credono alla tua storia.... chissenefrega!!!!! Fa parte di te della tua vita... non abbandonarla ma "confinala" nel posto che le spetta: il passato! una splendida giornata ti sorrida e tanta tanta fortuna ti faccia compagnia!
  5. quindi? e dalla scuola nulla di buono arriva secondo te lucio cosa sarebbe utile fare?
  6. forse potrebbe essere utile spiegare che non e' fuggendo dai problemi che si risolvono.... forse anche farle capire che uno psicologo non giudica, non censura ma aiuta potrebbe farle valutare l'ipotesi di qualche incontro... ma secondo te a lei e' chiaro che la vostra situazione e' piuttosto precaria e con questo comportamento sta mettendo a rischio il vostro rapporto?
  7. ciao Sario, intanto ti auguro una splendida giornata ho letto il tuo racconto..... lungo, intenso, sofferto...bello!!!! Come poter recuperare la propria vita? questo ti chiedi! io credo che la propria vita vada vissuta SEMPRE! E tu lo hai fatto senza mai risparmiarti in nulla! .... E continui a farlo, con difficoltà anche, perche' recuperare quello che non e' possibile recuperare? forse e' meglio, soprattutto considerando che sei parecchio consapevole di tante cose, impostare e reimpostare nuovi modi di porti: verso te stesso accettando cio' che e' stato e sapendo che puoi fare diversamente, con tua moglie un passo alla volta senza fretta e senza "imporre" i tuoi tempi e le tue aspettative, con i tuoi figli che sicuramente hanno vissuto insieme a te tante cose. E' bello e credo parecchio utile il fatto che tu abbia deciso di metterti un pochino in disparte per lasciare spazio a loro. E anche se dici di essere fatto così e di non poter cambiare a cinquant'anni, in realtà hai fatto un bel passo avanti tirandoti indietro.... Prova a sorprenderli! Prova a coinvolgerti nelle loro cose magari aspettando che siano loro ad interessarsi alla tua grande passione amore per la musica...... Prova a porti degli obbiettivi, piccoli, ma realizzabili nell'immediato.... che so? Mi viene in mente, considerando che vivete in due appartamenti diversi, una bella cenetta intima, preparando qualcosa che sai piacere a loro.... e magari un dopocena non impegnato..... Lascia da parte i grandi sensi di colpa che ti porti addosso e anche il rancore nei confronti delle persone che ti hanno usato e strumentalizzato per lasciare piu' spazio ad un'analisi attenta e consapevole che non esiste copla ma responsabilità .... e la differenza non e' affatto sottile: la cpla paralizza, rende inerti e divora l'anima, la responsabilità invece rende consapevoli e permette di modificare i comportamenti che causano disagi prima a te e poi alle persone che ami!!!! Datti tempo e concedilo anche a loro! Una domanda: da quando stai seguendo la cura che hai scritto hai risocntrato dei miglioramenti sostanziali? Te lo chiedo perche' ho letto che sei seguito da una neurologa. Per esperienza, avendo mio marito che soffre di disturbo bipolare, ho visto che il neurologo che lo aveva in cura, gli aveva dato una serie di medicinali che non erano propriamente adeguati al suo caso e ad un certo punto abbiamo deciso di chiedere consulenza ad uno psichiatra che e' la persona che lo sta seguendo attualmente con cure e risultati di gran lunga migliori! Ti abbraccio caramente e ti auguro di cuore di continuare fiducioso nel tuo percorso di grande crescita tanta felicita'
  8. hai provato a parlare con lei di questa situazione? non in termini di giudizio ma da compagno che rileva delle situazioni un po' al di sopra delle righe e che ne vuole parlare per capire, chiarire e magari risolvere....
  9. due occhi che chiedono amore e lo ricambiano con la loro purezza un sorriso forse sdentato che scalda l'anima due piccole manine che prendono e offrono abbracci e due gambette allegre che ti si stringono alla vita soffocandoti di tenerezza.... La tua bimba!!!! Quella piccola che abbracci fuori e quella piccola che alberga dentro di te e cerca tanto amore!!! Lei la tua forza e TU la tua e la sua forza!!!! Non sono un medico, sono una mamma, amo i miei figli e conosco il dolore dell'indifferenza!!! Vivi del tuo amore e di quello vero della tua bimba.... non cercarlo nelle persone che non sono capaci di donarlo... ti sono vicina e ti mando un grosso
  10. puo' essere così come tante scelte sono condizionate.... ....ma non tutte! Non trovi? Io non amo le ciliege perche' qualcuno mi ha detto che sono buone! Le ho assaggiate e il mio gusto e' stato stupendamente appagato!!!
  11. ...ma noi siamo anche frutto di esperienza e non solo di ricordi... quando si vive il "ciò che è" come dici tu significa non pensare ma esserci..... ma per poteri essere e' necessaria la consapevolezza perche' diversamente non "si è" nel momento! Mi piace il tuo esempio del frutto.... infatti per ogni stagione, quello stesso albero, produce dei frutti.... un anno di piu', un anno di meno, un anno buonissimi e un altro cattivelli.... ma ogni momento e' il risltato anche di cio' che e' stato ... non ci sarebbe frutto se non ci fosse stato l'inverno per permettera alla pianta di riposare, la primavera per sbocciare....... Gustare il frutto e quindi essere nel presente significa essere consapevoli un abbraccio
  12. quindi non bisognerebbe mai dire a nessuno cosa fare altrimenti si limita nella sua libertà di espressione e se ci si trova di fronte ad un bambino bisogna consentirgli tutto per non renderlo schiavo? quindi viviamo tutti senza obbiettivi perch'e per poterli raggiungere e' necessario un minimo di pianificazione/programmazione e se viene fatta si diventa schiavi di noi stessi? ....... bah.......
  13. Caro Luciofont ma quanto condivido con te la libertà della persona!!!!!! Però per me la libertà di pensiero, di parola, di scelta .... non prescinde dalla cultura, anzi....... ci si puo' evolvere solo se ci sono delle basi dalle quali partire.... si puo' scegliere liberamente solo quando c'e' conoscenza di sè, dell'ambiente nel quale ci troviamo e degli strumenti che abbiamo a disposizione! Ora sebbene tante cose nella scuola devono necessariamente essere cambiate e pesantemente riviste, sebbene anche i programmi didattici siano impermeati di informazioni disinformanti ed estremamaente superficiali, sebbene ci siano insegnanti che vanno a scuola perche' non hanno trovato altro ...... sono convinta pero' che sia ancora un ambiente formativo da tanti tanti punti di vista. Nella mi a esperienza on i miei due figli ho trovato scuole ben strutturate, accoglienti e attente alla crescita dei ragazzi nel loro insieme e scuole/persone fortemente diseducative e frustanti..... insegnanti che si limitano a seguire il programma didattico e altri che vivono la loro professione con passione e vocazione vera consapevoli di quanto sia importante intaurare un rapporto vero e costruttivo con i bambini/ragazzi..... insegnanti che valutano la persona etichettandola con aggettivi e voti volti solo ad una valutazione bieca e obbligatoria a fine quadrimeste e insegnanti che capiscono, comprendono e aiutano realmente a capire le attitudini, i gusti e le propensioni che piu' sono affini all'alunno.... Insomma ...di tutto un po'!!!! Mi sembra che il tuo giudizio, un po' come il mio, parta dalla tua esperienza .... forse parecchio pesante.... Forse sarebbe interessante aprire un forum per capire cosa le persone si aspettano dalla scuola.... Pero' mi chiedo anche se a volte non ci si aspetta che sopperisca ad altre carenze che arrivano da famiglie sempre meno strutturare e sempre piu' orientate al lavoro e meno alla crescita dei propri figli...... .... un caro saluto e un ottimo inizio di settimana
  14. ...sicuramente l'insegnamnto dell'Amore nelle sue varie espressioni non cozza con una moltitudine di altri insegnamenti....
  15. condivido!!!! anche perche' amare significa donare .....
  16. ...ciao Mio.... condivido .... ma non pensi anche che cio' che e' ora e' il frutto e il risultato di cio' che e' stato in ogni ora che ormai non c'e' piu'?
  17. Ciao Luciofont, bello il pensiero di Fromm che hai riportato e che condivido! Ritengo un po' esagerata pero' la visione solo coercitiva della scuola e della società in genere di uniformare tutti ad un unico standard! Dico questo perche' penso che per poter trovare ognuno il proprio spazio e la propria individualità sia necessario comunque partire da una base e uno dei compiti della scuola secondo me e' proprio questo. Cio' non significa necessariamente omologarsi ad un sistema ma acquisire delle basi che poi nel tempo possono essere condivise, riviste, accettate o negate. Se non avessimo punti di partenza non potremmo nemmeno definire nessun percorso non trovi? Penso anche che una dose di adattamento sia necessaria per poter convivere in un sistema. Mi viene in mente una similitudine: noi tutti nasciamo e cresciamo in una famiglia che cerca di trasmettere principi, morale, etica.... tradizioni e quant'altro ma crescendo ognuno rivaluta ogni cosa in funzione di cio' che reputa giusto o sbagliato e sceglie e decide la strada da intraprendere , il proprio percorso.... accettando, perche' riconosciute valide, alcune cose e rivisitando o addirittura negandone altre. Ma comunque sia la famiglia, come la scuola sono entità che gettano delle basi e forniscono degli strumenti a noi poi decidere quali usare e quali no! un saluto
  18. ciao Donna-gollum direi che il giudizio che dai di te stessa e' decisamente azzardato ancor piu' considerando che e' abbastanza normale, in periodi di cambiamento, avere dubbi, anche forti, sulle scelte "giuste" da fare! Forse semplifico un po' troppo pero' penso che il tuo tornare all'ovile rappresenti in qualhe modo una stabilità per te, nel bne e nel male, il tuo ex e' una persona che conosci e' la certezza mentre il nuovo chiramente e' l'incognita...... Domandina: perche' hai paura a conoscere una persona nuova che ti ha colpita? quali sono le motivazioni che ti hanno portato a ripiegare? Iniziare una nuova relazione significa mettersi in gioco e ogni gioco ha le sue regole...... magari in questo momento della tua vita hai bisogno e vai cercando certezze..... non farti troppe paranoie e cerca magari di non scegliere aprioristicamente ma di lasciare andare un po' le cose..... in genere le scelte arrivano da sole senza troppi problemi. Il mio consiglio e' questo: prova a sostituire un po' di spontaneità alla razionalità. un salutone
  19. Per Marco.... MA?!?!? sai bene da te che una persona da sola con uno stipendio di 1200 euro ci fa poco figuriamoci 3 da 400!!!! credo che le tue affermazioni siano scandalose!!!! Così come i tuoi giudizi sessisti!!!! Per Clarapa penso che effettivamente la tua amica qualche problema di caos non solo nin casa ce l'abbia seriamente. Penso che la cosa migliore in questi casi sia parlare con tatto e chiarezza, facendole presente che i suoi atteggiamenti in ufficio possono essere rischiosi per il suo posto di lavoro, e che come amica hai notato delle cose un po' anomale che manifestano un suo forte disagio..... Parlale con affetto e magari consigliale di parlare con uno psicologo credo che sia un valido consiglio per lei. un caro saluto
  20. Ciao GanjaChanel, mi spiace che tu stia vivendo una situazione così conflittuale e ti sono vicina. Mi sento di parlarti come mamma visto che ho due figli e uno presumo all'incirca della tua età: come mamma vorrei il meglio per i miei figli anche se non ti nego che tante volte quello che puo' essere il meglio che vedo non corrisonde a ciò che vedono loro per se stessi. La scuola e' uno degli argomenti contesi che molto spesso generano incomprensioni. Io non so in quale modo tua mamma ti umiliasse per ogni voto classificato come non bello pero' tieni anche in considerazione che l'umiliazione e' una cosa da te vissuta che puo' non essere affatto l'intenzione che aveva tua mamma. Faccio fatica a pensare che una mamma possa umiliare un figlio perche' non conquista le mete numeriche previste ritengo invece piu' plausibile l'esternazione, magari sbagliata, di un tentativo a spronarti a fare meglio. La scuola e' un ambiente fortemente formativo su tutti i fronti e , sebbene tante cose devono essere riviste e anche i piani di studio dovrebbero essere corretti, rimane un'ottima base dalla quale partire per impostare il proprio futuro, capire chi siamo, come relazionarci con gli altri, coetanei e adulti non e' da ridicolizzare e minimizzare anzi...... Penso che il dubbio di usare lo studio come riempitivo di altri spazi vuoti sia lecito, ma credo anche che sia un'ottima base per capire chi sei e cosa vuoi. Parla con tua mamma, dille delle umiliazioni che hai vissuto, della tua momentanea perdita di interesse per le cose che fino a poco tempo fa sono state fondamentali nella tua vita, cerca di trovare con lei un dialogo costruttivo per entrambi: per tornare a gustarti i tuoi successi scolastici sulla base di obbiettivi che ti poni tu e per impostare con lei un rapporto piu' adulto e vicino a te! i dubbi che creano caos nella vita anche quando sembra che ci stiano facendo crollare in realtà sono le fondamenta delle nuove basi che stiamo impostando per crescere!!!!! tienilo presente !!!!! ti abbraccio
  21. In genere i bambini amano imparare tutto ciò che per loro e' nuovo nel momento in cui viene loro raccontato in modo coinvolgente e convincente! Non ho mai sentito nessuno rifiutare il racconto di una fiaba!!! Come mamma non mi soffermerei troppo sul voto ma cercherei di capire i motivi di un interesse limitato. Io ho due figli e alle elementari non esistevano i pomeriggi interi sui libri come mi sembra di capire che facciate voi insieme al vostro bambino! Avete mai pensato ad intervallare il momento di studio con un piacevole pausa? O proporre una cosa a lui sicuramente gradita al termine dei compiti? .....ricordo che una materia ostile era la geografia e mi ero inventata l'idea di intraprendere insieme al "figlio di turno" un viaggio insieme nei posti che doveva studiare..... ti assicuro che una cosa noiosa diventava divertentissima e piacevole e anche la noiosa memorizzazione di fiumi, laghi, fauna, flora, prodotti....... diventava molto semplice!!!! Solo una domanda: tuo figlio gioca molto ai giochi elettronici? un salutone
  22. ciao RDJ mail lunghissima ma letta tutta! ho notato una sfilza incredibile di motivi per cui non stare con questa persona e solo due righe alla fine sul perche' vivere questa storia con lei che riguardano aspetti pratici della vita che non dipendono da un rapporto di coppia ma da una crescita individuale. Se i tuoi sentimenti sono da commisurare sulle critiche sono decisamenti di grossa portata diversamente mi sorgono spontanee una serie di domanda: nn credi che ci siano una serie di preconcetti legati alla coppia e alla famiglia che forse non appartengono poi tanto nemmeno a te? .... mi chiedo anche se hai esternato a lei tutte queste innumerevoli perplesità o se sono dubbi che stai alimentando nel silenzio e nel tuo vedere, senza alcun confronto, le cose solo dal tuo punto di vista e solo con le interpretazioni che ne dai tu. Un saluto
  23. Ciao Mirna, quanto caos e quante domande che in realtà hanno già una risposta molto ben tangibile!!!! Il tangibile e' proprio il tuo disagio, il non ascolto di lui, l'addossarti responsabilità e giudizi, la sua chiarezza lava l'anima dietro alla quale sembra voler giustificare una bella dose di apatia affettiva....... Secondo me dovresti porre un freno alle tue domande sulle tue responsailità o meno! Hai detto bene: un rapporto di coppia e' fatto da due persone e da cio' che insieme costruiscono..... in questa coppia almeno una metà e' mancante! Prenditi in mano la tua vita.... ritagliati il tempo che ti serve e vedrai ch le risposte arriveranno da sole e riuscirai a vederle con chiarezza! Un forte abbraccio
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