La storia dei sigilli, ammesso che l'abbia capita, mi ha fatto venire in mente la canzone di Battiato 'Come un sigillo':
Ponimi come un sigillo sul tuo cuore
così resterò impresso in te per sempre.
E tu passavi appena le sottili dita sul prepuzio
poi sfioravi il glande e i sensi celebravano il loro splendore
ed era bello starti ad osservare.
Confermavi il mondo della coesistenza materiale (questa ultima frase veramente non l'ho capita ma, vabbè, battiato è così )
Ponimi come un sigillo sul tuo cuore
come un sigillo sulle tue braccia.
e questo mi fa pensare come, molto spesso, un eccessivo investimento simbolico rovini tanti rapporti.
A me sembrate, tu e la tua compagna, afflitti da un eccesso di idealismo, e forse pure di moralismo, che poi è suo cugino. E questo genera anche un impazzimento autolesionista: francamente trovo folle pretendere di parlare insieme dei dettagli del "tradimento", cosi come è stata folle lei a raccontartelo (ma questo è già stato detto) e tu a cercare di scoprirla (eppure ti capisco benissimo perchè anch'io sono caduta in un atteggiamento simile).
Personalmente penso che il piacere, fisico, nel fare un pompino, consista nel piacere della suzione, quel piacere primordiale che abbiamo sperimentato appena nati, punto.
Il valore simbolico che sta dietro dipende dall'immaginario di ognuno (per chi lo fa e per chi lo riceve), ma se addirittura ci hanno fatto pure una scena di un film, è probabile che nell'immaginario maschile risulti davvero indigeribile e comunque, per il tipo di cultura in cui viviamo, è un fatto che l'uomo sia meno attrezzato della donna a reggere le corna. Infatti credo che tu saresti impazzito comunque, pure se la sua bella avesse praticato altre posizioni.
Secondo me potrete passare una vita intera a riempirvi di corna reciprocamente per poi puntualmente raccontarvele o 'sgamarvele' ma senza risolvere nulla perchè, probabilmente, il problema è a monte della relazione, ossia nel vostro (ognuno per conto proprio) modo di relazionarvi all'idealizzazione del sesso che avete, ma direi anche del rapporto sentimentale.
Perchè non è vero che amarsi significa dirsi tutto e vivere in una 'esclusività di sentimenti' (tanto per citare di nuovo Battiato)
Guarda, nanonelbosco, che chi ti scrive è passata in una situazione simile alla tua, nel tuo stesso ruolo.
Ad ogni modo, la penso come Woody Allen che ha detto (più o meno perchè cito a memoria):
l'infedeltà è una questione destinata a restare senza soluzione
Ti brucia che ti ha fatto le corna? vada pure che la ricambi in pari moneta, può darsi che funzioni da calmante, ma se glielo racconti finirete solo in un vortice di sevizie psicologiche. Io penso che ognuno deve risolversi le proprie debolezze DA SOLO, senza farne carico all'altro (ma anche questa è una mezza utopia! ha, quanto mi contraddico! )
E se invece la lasci, poniti il problema per una prossima relazione perchè rischi di caderci di nuovo.
Questa, ovviamente ma ci tengo a precisarlo, è solo la mia opinione.
un piccolo OT: juditta, digi e stellaearcobaleno, mi siete proprio simpatici