zazà

Si, grazieeeeee mi sto riprendendo... Certi giorni capitano delle coincidenze che veramente ti fanno pensare che esistono le congiunzioni astrali o roba simile. Sto rimandando il mio racconto del transfert n.2, quello col mio nuovo psi, ma accenno che è molto altalenante. La settimana scorsa mi è venuta un botta di passione per lui (mi sa che erano pure gli ormoni, ero in pieno periodo di ovulazione... ) ma due giorni fa ho fatto un sogno bruttino su di lui, quindi ieri mi sono sentita in dovere di raccontarglielo ma avrei preferito tanto 'amoreggiare' con lui, farmi una seduta rilassante. Non che lui sia stato ostile ma comunque ero tesa....sarebbe lungo da spiegare...fatto sta che me ne sono andata via di li intristita. Ieri sera in teoria mi aspettava un'uscita piacevole ma poi è saltata...come se non bastasse mio marito torna a casa incacchiato e mi fa una parte per una fesseria, al che ho incominciato a sputare fuoco ....davvero una concentrazione di negatività... Oggi ho avuto qualche strascico, ogni tanto mi scappava da piangere (in sostanza il solito motivo di fondo: un profondo senso di mancanza di affetto ) ma poi a volte mi basta qualche piccola sciocchezza per recuperare il buon umore....nel pomeriggio ho incontrato una coppia di amici che non vedevo da mesi...è stata una chiacchiera gradevolissima che mi ha rilassato.

a me piacerebbe vederti , sul serio!

Non mi sono mai preoccupata più di tanto che mi entrassero nel pc, non sono il presidente degli stati uniti quindi non troverebbero niente di particolarmente interessante. Certo conserverei a parte dati sensibili. E comunque mi secca se per entrare mi scassano in qualche modo il pc, ultimamente ho pure letto che la malavita usa tanti pc di gente ignara come una rete ma non ho capito bene come. Diverso quando vuoi usare l'home banking, oggi in alcuni casi è una scelta obbligata ma è anche vero che alcune banche forniscono delle tessere con delle coordinate per cui anche se entrano nel tuo conto non possono effettuare operazioni. Mi preoccupa il furto d'identità, ho letto che in america è un problema, praticamente rovistano nella spazzatura cartacea e rubano i dati per truffe o cose simili. A napoli si fruga nella spazzatura normale e certa gente recupera di tutto! comunque è successo che un tizio ha trovato la dichiarazione dei redditi di un signore, lo ha addirittura chiamato per avvisarlo di questo ritrovamento. in realtà era la dichiarazione vecchia che il suo commercialista aveva cestinato....qua è prassi non farsi i fattacci propri! Mi seccano i tracking cookies e cose simili, infatti ho il browser impostato per la cancellazione dei temporaryinternetfiles ogni volta che lo chiudo. Non per altro, tempo fa comprai una canon, per la quale avevo fatto ricerche on line, a un certo punto mi comparivano sempre pubblicità di canon ovunque. credo che bisogna ammettere che il web si regge anche per una certa pubblicità quindi non mi impunto più di tanto. Ogni tanto faccio girare pure spybot sul pc ma nulla di più, soprattutto mai a pagamento. Diversa la questione della privacy sul forum, le persone che sanno i fatti che racconto qui si contano sulle dita di una mano, io pure non mi posso permettere una franchezza totale nella vita quotidiana, qui mi sto denudando veramente tanto, sono certissima che non riceverei comprensione per i miei problemi. Mi secca sta cosa, mi secca pure dover fare attenzione qui a non raccontare troppi fatti identificabili, ma tant'è, non posso cambiare il mondo ne permettermi di stravolgere completamente la mia vita. Un'altra cosa che non sopporto è la privacy al contrario, tipo quando chiami un qualsiasi call centre per problemi seri e non sai realmente con chi parli, non ci sono riferimenti affidabili, sembra una presa per il sedere sta tutela dell'operatore, mah! Poi ci sarebbe facebook, sono da poco li, quasi trascinata da un'amica, ma non mi coinvolge più di tanto, mi ha permesso di rintracciare degli amici ma fondamentalmente è un tramite per poi vedersi dal vivo per cui condivido qualche foto e poco più. certo mi sono resa conto che molte persone non sanno che devono mettere delle restrizioni alle foto altrimenti le possono vedere tutti. fb è comunque fatto per gente limpida, tanto per dire....se vai a una festa e non lo dici a un amico...poi rischi di sputtanarti perchè un altro mette le foto dove sei pure tu e allora.... non ne parliamo per chi è vanitoso.....molti recuperano foto vecchie dal cascione, le taggano pure e chi si vergogna del proprio passato visivo o chissà che s'intossica di brutto, qualcuno si è pure sospeso per questo.

ueuè, Juditta pesante proprio no he!!!!! è precisa e non la fa buona a nisciuno. ......vabbè, ormai lo sapete che io voto sempre per Juditta Concordo.. Anch'io suppongo sia cosi. Non ho capito bene in che senso qui si usa il termine egoismo. Io in primo luogo penso all'egoista come uno che si fa fondamentalmente i xxxx suoi a scapito degli altri, infatti tante volte può essere un anaffettivo, che poi probabilmente sotto sotto nasconde una dipendenza affettiva alla quale ha risposto con un atteggiamento diametralmente opposto di compensazione? insomma non so, volevo solo dire che la dipendenza può prendere molte forme, in certi casi quella della totale abnegazione di sé, una specie di suicidio, cioè qualcosa che sta all'opposto dell'egoismo tradizionalmente inteso. Purtroppo per me è vero solo in parte. L'ho già scritto da un'altra parte: uomo avvisato mezzo salvato. in un lampo? magaaaaari.....almeno per me, sigh. Sono d'accordo, sempre bene porsi certe domande costantemente. Il mio problema però è che non sempre riesco a darmi delle risposte, non sempre sono sicura di riuscire a distinguere. Io penso di essere una dipendente affettiva, penso pure che tempo fa lo ero molto di più. Ammesso che abbia ragione e non sto prendendo un grosso abbaglio, mi chiedo come ho fatto a cambiare, a migliorare dopotutto. Partendo dalla mia preistoria, so che ho ricevuto pesanti richieste da parte dei miei di assumere un ruolo che mi alienava da me stessa, cioè non potevo esprimere le mie variegate emozioni, soprattutto quelle negative. Un piccolo esempio: in terza elementare la maestra ci da un tema da fare casa "raccontate di una volta che avete fatto innervosire i vostri genitori". Io ero un'acqua cheta (che fa pantano e feta....), ero brava a scuola ed ero tranquillissima, non davo problemi, mia madre me lo ripete ancora oggi "tu non mi hai mai dato problemi!" quindi.....come cavolo facevo a fare questo tema?! disperata andai da mia madre pregandola di ricordarsi di una volta che l'avevo fatta arrabbiare. MI rispose: scrivi che adesso mi stai facendo arrabbiare! perchè ovviamente non se lo poteva ricordare!!! e nè si sognava di darmi aiuto! Ho raccontato questo episodio perchè credo che si è maggiormente dipendenti nella misura in cui non si è centrati su se stessi. Credo che quando si è bambini e quindi naturalmente dipendenti, siamo disposti a tutto pur di essere amati ed accettati, anche ad annullare le nostre legittime esigenze, è proprio una questione di sopravvivenza. io almeno credo di averla vissuta cosi. e forse è anche una questione di "educazione" ovvero se ci viene fornito un certo modello di "amore" non siamo ancora in grado capire che ne possono esistere altri. se io vengo al mondo e mi viene indicata la modalità 'tu ami e vieni amata se assecondi le richieste dei genitori, per quanto folli possano essere' cresci pure con questo schema e soprattutto si crea un'abitudine! Ora l'abitudine in generale è pure una cosa sana perchè in certi casi è sinonimo di adattamento, ci permette di vivere, ma in altri è un malanno. Vi è mai capitato di fare qualcosa centinaia di volte sempre allo stesso modo e poi non doverla fare più? oppure il riflesso condizionato di quando si mette la freccia per svoltare con l'auto? (veramente qui a Napoli è un optional, ma vabbè...hehehe) pensate se all'improvviso non doveste farlo più, una parola! ci vuole un po' per smettere certe abitudini anche se te lo hanno detto chiaro e tondo che lo devi fare. Perchè certi meccanismi mentali affettivi non dovrebbero seguire certe regole? io suppongo di si. Poi forse può aiutare l'avere la fortuna d'incontrare qualcuno un po' più sano di te che si relaziona in modo più corretto per cui chi va con lo zoppo impara....in senso buono una volta tanto! Distaccarsi dalla dipendenza io lo vedo come un lavoro immenso per recuperare il senso di se, cioè capire cosa veramente ci piace, quali sono i nostri reali interessi, quanto spazio possiamo dargli, quali sono i giusti confini tra noi e l'altro, è qualcosa che non riesco a confinare solo nell'ambito della relazione con l'altro, per me riguarda tutto il mio essere perchè vedo tutto concatenato e quindi devi dare un colpo alla botte e uno al cerchio. A me ha aiutato anche calarmi in una specie di inferno, cioè portare quasi alle estreme conseguenze certi atteggiamenti miei di amore "donativo". Per me è stato come provare la corrente elettrica o toccare il fuoco, se non tocchi non capisci che fa veramente male (so' proprio cretina he? ma purtroppo tant'è) Come a dire che arrivi ad un punto in cui ti sovraccarichi talmente che poi scoppi e dici basta! ....che poi scopri che è un basta relativo...immagino un percorso a spirale, passi per le stesse stronzate ma se un attimo più su e speri prima o poi di arrivare in cima. Però credo che si capisce che non ho una Grande risposta, sono tentativi, mi sa che le trasformazioni accadono senza sapere neanche bene il perchè. Il termine 'trasformazione' mi sta facendo venire in mente che una possibile via di guarigione sta anche in una capacità creativa interiore, per esempio la capacità di inventare una storia diversa dentro di sè, però come attivarla non mi è chiaro. forse inventare una storia diversa significa anche vedere le cose diversamente e questo potrebbe essere sinonimo di consapevolezza come la intendeva Juditta, non so........... Marò.....ho scritto un poemetto...ho la tendenza a questo....per favore se ho esagerato fatemelo notare, con delicatezza magari, ma ditemelo!

Beh....io mi accontenterei di questo qui che quando sta seduto in poltrona attento attento a sentire ciò che dico ha questa espressione Comunque anche per me oggi è giornata no, in seduta e fuori, sigh

Che mi hai fatto ricordare.....andavo pazza per lady Oscar! Da bambina volevo essere maschio (a cinque anni, a una festa di carnevale mi volli vestire da SAndokan ) ma poi ci rimanevo male se per strada mi scambiavano appunto per maschietto.....mi guardavano dubbiosi e dicevano: è troppo bella per essere un bambino! Cos'era? un complimento? mah! io ci rimanevo male e basta. Mi sa mi sa che già allora avrei avuto bisogno di uno psi ....o di due genitori un tantino meno distratti p.s: tra l'altro, se ricordo bene, lady Oscar fu il primo cartone osè.....

françois

Gerard

lezioni di orgasmo Forse avrei dovuto postarlo in Videocomic, ma mi sembra che nessuno se lo fila quel 3d... La ragazza mi fa morire quando interpreta la maestra americana e tiene pure coraggio considerando che si confronta con franca rame, io quasi quasi la preferisco (il video della Rame si trova facilmente, simpatico anche fare il paragone) donne...se c'è fede c'è speranza....

mhmmmmm...mi fai pensare a mio marito, difatti siamo proprio una "bella" accoppiata...e c'amma'fa

passione

zanzare non ce ne sono nel gelido inverno, almeno questo! ......brrrrr

...anch'io...

o.moreno, magari tu fossi entrato in questo thread con quello che hai scritto qui sopra....mi sembra di averlo già detto che apprezzo le persone che parlano di se e si mettono pure in discussione. tu dici che basta dirsi come non farsi del male..... allora ci provo e incomincio a dirti: per favore, quando mi citi fai attenzione a lasciare il mio nome sopra la citazione altrimenti gli altri non sanno a chi ti riferisci, poi cerca se possibile di non spezzare le mie frasi perchè rischi di stravolgere il senso di quello che dico. tu hai riportato questo di me: "condivido anche alcune cose dette da oscarmoreno ma è come se in fondo le trovassi banali, cioè scontate, e soprattutto lui rischia di essere indelicato …………………. ho provato fastidio del modo che ha utilizzato oscarmoreno per dire la sua opinione. ...non so...non si sente la persona....l'individuo, oltretutto perchè non ha risposto alla domanda se ha fatto analisi o no? c'è qualcosa di terribilmente impersonale, estraneo, nel suo modo di parlare, almeno per me! o.moreno mi sembra uno ossessionato dall'analisi transazionale tout court, fateci caso, non vorrei sbagliare ma mi sembra che non ci sia un suo post dove non ne parla, sembra la sua lente per guardare il mondo. Forse sarò stata condizionata anche dall'averlo letto sull'altro forum...." io avevo scritto Io pensavo di essere stata chiara nella mia critica, che vuole essere apertamente una critica e non un modo sottile di ferire! Oltretutto ti chiedevo se eri stato in terapia perchè mi sembrava che ti sfuggisse il senso della stessa. Quindi cerco si spiegarmi ulteriormente: Personalmente penso che per capire i problemi di tante persone non ci sia bisogno di essere per forza psicologi e credo anche che quando si inizia una terapia lo psi non ci mette neanche tanto ad individuare i problemi ma la questione è come aiutare il paziente (o cliente) a superarli e, credimi per favore, non basta renderlo consapevole delle origini di questi benedetti problemi! anzi, a volte, se glielo dici in maniera brutale gli fai male e basta! ora capisci perchè ho criticato certe tue frasi? mi auguro di si.... Desideri carezze? incomincia allora ad entrare in punta di piedi tra persone che non conosci e ancora di più se non ti sei mai trovato in situazioni simili. Io questo desidererei da te. se me lo puoi dare bene, sennò pazienza. Tu hai valutato in questo modo le mie affermazioni di sopra: e invece, pensa un po', io ho cercato di moderarmi e di non buttare il bambino con l'acqua sporca.... Mi dispiace ma non sono una persona imparziale, tendenzialmente cerco di moderarmi, di distinguere le mie proiezioni dalle impressioni che arrivano dall'esterno ma non è detto che sempre ci riesca. E tuttavia io l'ho già detto che forse mi sono lasciata condizionare dal fatto di averti già letto in un altro forum, mettiti nei miei panni: leggo in forum dove chi non tiene una laurea in psicologia capisce relativamente, poi a un certo punto leggo che la moderatrice minaccia di bannarti...poi vedo che froggy ti chiede perchè scrivi e poi cancelli subito dopo i messaggi, poi juditta dice che sei andato a cancellare certi messaggi, non è normale che quantomeno ti osservi guardinga? Io spero che tu capisca che almeno io qui cerco di metterci tutta la sincerità possibile, in più ritengo che in genere la comunicazione contiene in se tanti tranelli, c'è il rischio costante di capire fischi per fiaschi e cozze pe' xxxx. Per parte mia posso sicuramente dirti che se continuerai a parlare di bambini, genitori e parenti vari nei termini tuoi soliti di AT dubito che avrò granchè da dialogare con te per il semplice fatto che non riesco a trovare un terreno comune sul piano del linguaggio e della rappresentazione interiore di certe dinamiche, ma pazienza, c'è spazio per tutti, vorrà dire che procederemo su linee parallele, pazienza!

certo se hai voglia di andare in palestra o cose simili, mi pare ovvio che non c'è bisogno di parlarne col tuo psi! Se però cerchi un'attività che abbia una connotazione più prettamente terapeutica, tipo bioenergetica o cose simili (ormai ne stanno inventando di tutti i colori), io ne parlerei con lui e soprattutto terrei bene gli occhi aperti perchè mi sembra ci sia molta approssimazione in giro....a me, per esempio, incuriosisce molto la bioenergetica, conosco anche una psicologa che tiene dei corsi, però poichè lei come persona non m'ispira tanto per ora non se ne parla proprio.

Non lo spiegare in due parole...in qualche modo sento se colui che parla si mette in gioco, dialoga veramente, magari solo per il fatto che esprime dubbi 'sentiti'...non so, dipende caso per caso. o.moreno mi sembra uno ossessionato dall'analisi transazionale tout court, fateci caso, non vorrei sbagliare ma mi sembra che non ci sia un suo post dove non ne parla, sembra la sua lente per guardare il mondo. Forse sarò stata condizionata anche dall'averlo letto sull'altro forum.... Si, può essere interessante stuzzicare le persone, trovo che tu lo hai fatto bene, ma si tratta sempre di scegliere quale atmosfera si preferisce. A me piace il tono di questo 3d, lo vedo essenzialmente come un dolce gineceo, ogni tanto forse ci si scazza pure, ma mi sembra prevalga la voglia di condividere, di confrontarsi e confortarsi a vicenda, insomma è accogliente.

ciao Elli, parto da questa tua frase andandomene per la tangente.... Vorrei parlare del corpo e di tutte le tensioni che accumula. Quando iniziai l'analisi, si intensificarono anche le manifestazioni fisiche dei miei malesseri, disagi fisici come gli attacchi d'ansia, che certo non ti aiutano a riflettere e ti travolgono con la loro irruenza. Il mio psi non escludeva il contatto fisico, per esempio una volta cercò di aiutarmi insegnandomi delle tecniche di respirazione diaframmatica, mi prestò anche il libro di Lowen sulla bioenergetica. Io ero pure una che non faceva nemmeno un briciolo di ginnastica, incominciai a fare yoga... Sto per dire delle ovvietà ma le dico lo stesso: non esiste solo la mente, esiste anche il corpo e si sa che la ginnastica fa bene in generale. In certi momenti della vita particolarmente intensi e stressanti forse può essere ancora più utile dare spazio al proprio corpo, se non altro per alleviare qualche sofferenza. per me ha significato ancora di più, ho imparato a conoscermi su più livelli e qualche volta mi ha dato delle soluzioni temporanee per non impazzire troppo, perchè secondo me è vero che così come il cervello può mandare segnali al corpo, può accadere l'inverso.

sostanzialmente quoto froggy e aggiungerei qualcosa. Sea, tu parli di dialogo, voci, intuito....ecco io, a pelle, ho provato fastidio del modo che ha utilizzato oscarmoreno per dire la sua opinione. L'ho già detto che non penso che dica stupidaggini e ben venga che fa venire la curiosità per l'analisi transazionale per cui ci compriamo pure i libri, va bene così! (meglio se apriva un topic apposta e cosi...chi mi ama mi segua) però...non so...non si sente la persona....l'individuo, oltretutto perchè non ha risposto alla domanda se ha fatto analisi o no? c'è qualcosa di terribilmente impersonale, estraneo, nel suo modo di parlare, almeno per me!

Concordo con te Froggy, credo che ognuno abbia il diritto di elaborare una personale visione del proprio mondo interiore. oltretutto non funziona 'imporre' dall'esterno una rappresentazione. Lo psi può proporre qualche immagine, introdurre alcuni concetti per chi proprio è totalmente a digiuno di psicologia (ma oggi è difficile visto che se ne parla ovunque) ma non deve dimenticare che è bene parlare come si mangia, con semplicità e con un linguaggio che si usa nel quotidiano. Personalmente condivido anche alcune cose dette da oscarmoreno ma è come se in fondo le trovassi banali, cioè scontate, e soprattutto lui rischia di essere indelicato perchè qui ci sono tante persone che si stanno muovendo nel proprio percorso di consapevolezza ma con i loro tempi. E invece arriva lui e ci spiattella che "Le persone che meglio cadono nel trasfert erotico sono proprio le persone che piu' hanno sofferti di deficit a amore ed attenzioni iniziali", che sarà pure vero ma così riduci a categoria una moltitudine di persone che seguono un percorso terapeutico anche per trovare la propria specificità. Oscarmoreno, scusa, ma tu sei mai stato in terapia? questo thread è bello proprio perchè ognuno condivide con gli altri parte della propria esperienza...

caffèlatte

Risollevo questo 3d, quanto mi sarebbe piaciuto che avesse preso piede.....

Staquoto!!!! Quoto in parte....perchè il metodo passa per la persona che lo applica, una variabile importantissima e per me prioritaria hai fini dei risultati.