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zazà

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  1. Condivido pienamente questa tua opinione ma io resto fermamente convinta che qui, come in tante altre questioni, l'obiettivo principale sia la detenzione del potere. I giornali, i politici, ecc. possono raccontarci quello che vogliono e spesso sono di parte ma certe incongruenze del Vaticano le possiamo sperimentare sulla nostra pelle. Mantenere il potere significa comandare e dirigere le scelte individuali, quindi limitare la libertà dell'individuo e infatti vedi come realmente la chiesa vieta l'aborto, il matrimonio omosessuale, ricerca sulle staminali e tutto ciò che esce dal suo seminato. Pur di mantenere il potere si fanno tantissimi compromessi ideologici. Non penso che il Vaticano sia in buona fede e straquoto letfield quando dice:adesso non confondiamo gesu' con la chiesa cattolica per favore. .che sono due cose distinte e separate.. Essere validi e molto intelligenti non significa essere buoni e onesti.
  2. zazà

    Sogni ricorrenti

    ops. ho sbagliato, il titolo del libro è "donne che corrono coi lupi", scusate
  3. zazà

    Sogni ricorrenti

    Ciao Teofila, no scherzo, dai, Filotea Sai , i tuoi sogni mi ricordano molto i miei che ho avuto per molti anni fino a qualche tempo fa. Appunto scale, treni, ascensori che non mi portavano verso l'uscita o nei luoghi dove volevo realmente andare ma sempre da un'altra parte! insomma mi perdevo continuamente ovviamente con angoscia connessa. Mi viene da pensare ad una psiche che non riesce a mettere un po' di ordine dentro di se, che si dimena nella confusione. Io realmente ho avuto per tanto tempo seri problemi di concentrazione, sballottolata dall'eruzione delle mie emozioni, una certa incapacità di mettere ordine nei miei pensieri. Non ricordo se ne parlavo col mio analista nella loro globalità, e cioè della ricorrenza di certi aspetti comuni, magari ogni tanto ne analizzavo solo uno. Fatto sta che da qualche tempo i miei 'viaggi' onirici non sono più tanto pieni di imprevisti, se perdo qualcosa - spesso la borsa (tipico simbolo della femminilità)- magari la ritrovo. tutto ciò mi rincuora. E nella realtà quotidiana sono più tranquilla, 'padrona' di me stessa, più 'centrata'. Io ci proverei, come dice Digi, ad accennarlo al tuo psi, fosse solo per il fatto che sono ricorrenti. Facevo anche i sogni dove qualcuno m'inseguiva, mi voleva accoppare, ecc. marò che angoscia! Ogni tanto mi ricapita di fare sogni di questo tipo e penso sempre al 'predatore della mente' di cui parla la Estes, la psi americana che ha scritto "donne che ballano coi lupi". Secondo lei il predatore della mente è una forza psichica che, come dire, ti tira indietro e da cui bisogna difendersi. Qualcosa di connaturato in noi che se lo conosci ti fa meno spavento e lo affronti. Trovo questa descrizione molto convincente. Spero di esserti stata di aiuto
  4. Ciao Arco stasera ho iniziato a leggere questo 3d, aspetto di continuare a leggerlo per poi, forse, scrivere qualcosa. Anch'io ho vissuto qualcosa del genere, ma davvero non so se avrò voglia e pazienza di raccontarlo, probabilmente perchè ci ho pensato sin troppo finora. Apparentemente sono OT, ma nell'essenza no perchè è stata la lettura di questa storia che mi ha fatto ritornare in mente questo brano, che per me rappresenta un desiderio, il desiderio di ricevere un riconoscimento, un sogno dopotutto.
  5. zazà

    Eleganza

    Risponde la signora/ina che va dai sei ai sessant'anni in base allo spirito del momento. ecco...ora ne ho circa 7/8 Le cose potrebbero essere anche tre o addirittura di più. Io, per ora, penso: 3) questo è Antiuss! Quanto al detto "ciascuno è artefice della propria fortuna", sono d'accordo ma solo in parte perchè non bisogna dimenticare che c'è anche il Caso, la 'ciorta', la sorte. E guai a chi mi fraintende pensando che alludo al destino inteso come qualcosa di già scritto. No, intendo proprio la casualità. Infatti da qualche altra parte nel forum ho parlato della vita usando la metafora della pallina. Poi, le lezioni -sempre che si parli davvero di questo - mi son sempre piaciute e ho preferito di gran lunga i prof che parlavano semplice e diretto. Quando leggo te confesso che ogni tanto penso: ma che ha detto?...vabbuò, iamm annanz!
  6. zazà

    L'orgasmo!

    E quello che hai dato, già lo hai dimenticato? Non pretendiamo racconti in presa diretta.... Dai, su!
  7. Caro diario finalmente ho trovato un senso per la mia insonnia: vincere il titolo Miss LUPO MANNARO 2009 ...dedico questo brano a tutti gli insonni...invidiosi.
  8. zazà

    Eleganza

    Filotea, perchè fai brutte supposizioni sul mio caro compaesano? Ma sicuramente ho capito male, sicuramente volevi dire che certa gente potrebbe imparare qualcosa frequentando Antiuss, un buon esempio di autenticità. E poi tu non lo sai, ma Antiuss brilla Vero Ant? Comunque ancora non capisco bene lo spirito di questo forum in generale. Certo ho ancora letto poco ma sembra capiti spesso che qualcuno apre un argomento e via con mezze risposte tutte da interpretare, botta e risposta, alcune simpatiche per carità...però tutto sembra sempre leggermente squilibrato e dispersivo. Antiuss, passando al tuo argomento, ma ti trovi con quello che ho scritto più su? Sono d'accordo con te che buzzurro resta buzzurro ma la naturalezza, volendo, può essere recuperata. Poi forse, non so, sono troppo ottimista...
  9. zazà

    i nottambuli

    Il titolo deve essere MIO! Mi spetta di diritto! Incomincio ad accaparrarmi post validi barando: ho letto il thread (oh yeah-yeah) verso le 23,30 ma ci scrivo solo ora. In realtà non è un vero baro perchè il post su 'uomini for dummies' l'ho scritto di notte in un orario veramente indecente e poi l'ho spedito il pomeriggio successivo. Bene è stato per voi perchè l'ho rivisto e ho ridotto il numero di improperi che vi avevo dedicato Che dire? m'avete beccata! Sono un'insonne perduta Già da bambina avevo la brutta tendenza ad addormentarmi in orari non proprio da bambini. Al liceo le mie migliori amiche mi chiamavano 'trance' perchè col sonno arretrato che avevo in classe sembravo una zombie immersa nelle nuvole All'università, quando avevo qualche lezione imperdibile alle 9 di mattina, facevo una corsa in auto, lezione e poi di nuovo a casa a dormire fino a pranzo! Al lavoro? Quando ero dipendente con orari da rispettare sono riuscita ad arrangiarmi...più o meno.... Sono stati rarissimi i periodi in cui andavo a letto prima di mezzanotte. In media nanna sempre verso l'una e mezza o giù di li. Questo periodo, invece, è veramente tragico, occhi spalancati fino ad orari mai raggiunti prima se non a capodanno! I motivi ci stanno tutti, però è davvero massacrante. Se non altro perchè bisogna pur vivere nel mondo. Avendo un'attività propria riesco ad arginare il problema e di notte faccio quello che si fa di giorno, tanto per fare qualche esempio, leggere, lavare i piatti, mi arrangio come posso Se qualcuno mi batterà sarà solo perchè scrive più assiduamente di me, ma io ce la metterò tutta Comincio subito, vado a scrivere da qualche parte...... BUonanotte ....si fa per dire...
  10. Grazie judie per avermi avvisato :-) anche se lo avrei notato comunque ...appena ho letto nottambuli! Ovviamente ora aspetto mezzanotte per scriverci hehehe ;-)

  11. zazà

    ...sono qui...

    Benvenuta Sonia!
  12. zazà

    Eleganza

    La zona dove sta Antiuss è piena di gente strafatta, rifatta ma in fondo veramente sfatta
  13. zazà

    ciao a tutti

    Grazie Filotea, il nick è anche comodo da scrivere, veloce soprattutto
  14. zazà

    L'orgasmo!

    vabbè, se proprio vuoi, cancello anche il mio post ma ti prego, dai, non chiedermelo
  15. zazà

    L'orgasmo!

    no, ti quoto e straquoto Non mi ricordo se lo facevo pure io, forse più dopo. Penso che fai bene, perchè mai uno deve restare schiattato in corpo dedicagli quante più seghe è possibile al tuo analista
  16. zazà

    L'orgasmo!

    A me è successo che qualche anno le scopate si contavano sulle dita di UNA mano Comunque mi avete fatto venire in mente che quando ho vissuto quel periodo felice c'era pure un aspetto eccessivo della cosa. Soffrivo decisamente di erotomania, anche se lo facevamo tutti i giorni, non mi bastava! ....decisamente fastidioso. Ma una via di mezzo, no, cavolo?!
  17. zazà

    L'orgasmo!

    Quoto tutto. Per quanto riguarda nervosismo e masturbazione, ora non mi succede quasi più (ma non so perchè non credo sia proprio un bene) ma una volta lo facevo spesso mentre studiavo! Piuttosto mi capitano masturbazioni nevrotiche contrapposte a quelle sane, che io quindi distinguo in 'secche' e 'bagnate'. Le prime sono contraddistinte da fantasie bruttine, direi decisamente autolesionistiche, per cui arrivo pure ma la patata resta secca. Le altre si nutrono di fantasie d'amore piacevoli e alla fine lasciano tracce abbondanti
  18. zazà

    un amore malato

    Se proprio pensi ci sia bisogno del terapeuta, magari potreste andarci insieme perchè forse il problema è anche un po' tuo. Perchè no?
  19. zazà

    L'orgasmo!

    Verissimo Io non ero proprio un cristallo ma insomma..... Ed è anche vero che in gioventù mi sono capitati ragazzi di buona volontà ma molto poco istruiti per cui ho dovuto spiegargli tutto io!
  20. zazà

    Eleganza

    Ciao Ant, ciò che dici è vero, ma è altrettanto vero quello che dicono gli altri, cioè che la maggior eleganza sta nella naturalezza. Personalmente non credo che la grazia sia categoricamente innata perchè si può migliorare se stessi, ma deve essere una ricerca interiore, fatta soprattutto di autenticità. Il travestimento, la recitazione, sono utili, soprattutto in certi lavori e soprattutto se ci si deve relazionare con persone che badano molto alle apparenze. Faccio alcuni esempi per spiegare cosa intendo nei vari casi: 1 - conosco un mastro muratore che dirige un'impresa di costruzioni. Non parla bene l'italiano, è di paese. Ma veste ordinato e dai modi cortesi e garbati percepisci che è una persona veramente per bene e affidabile. Infatti è uno dei rarissimi casi d'impresa di costruzioni che non ti combina casini e per questo è ricercatissimo e pieno di lavoro. 2 - Ci sono tante ragazze che vestono bene e parlano in perfetto 'televisese', cioè un'italiano imparato dalla televisione. Poi parli col ragazzo e ti trovi davanti un napoletano verace. Da quello che ho detto prima intuisci che non è un problema di linguaggio: spesso queste persone si rivelano delle vere zantraglie, cioè volgari, fasulle e pure infami. 3 - C'è poi quello che cerca di darsi un tono emulando certi atteggiamenti chic ma se viene scoperto nella sua vera essenza viene ancor di più isolato e sbeffeggiato da coloro nel cui ambiente ha cercato di entrare. Una volta, quando si faceva maggior distinzione fra classi sociali, tipi del genere venivano definiti "parvenu", tipo il borghese che cercava di atteggiarsi a nobile. 4 - C'è anche quello che si veste bene, ostenta atteggiamenti forbiti, forse pure affettati ma si muove in un ambiente in cui contano solo i soldi e l'interesse e quindi si trova bene perchè i valori di riferimento sono appunto altri. Tornando a quello che dicevi tu, sono d'accordo con te. Ma penso sia importante che gli atteggiamenti siano fortemente interiorizzati altrimenti si rischia di vanificare l'effetto. Ti faccio un ultimo esempio: se sono abituata a mangiare a bocca aperta, facendo tanto rumore e ruttando in continuazione (comunque, detto per inciso, il rutto fa bene alla salute ) e questo presuppone una sguaiatezza di tutta la mia persona, quando mi ritrovo ad una cena elegante posso fingere ma stai sicuro che prima o poi mi scappa qualche atteggiamento abitudinario non proprio consono alla situazione. Insomma, penso che bisogna essere eleganti soprattutto per se stessi e poi per gli altri. Non ti conosco bene ma da quel po' che ho letto di tuo penso che tu puoi permetterti certi miglioramenti "visivi" perchè sei intelligente, quindi c'è una sostanza alla base. Penso che fai bene a dare certe indicazioni ai tuoi ragazzi-allievi ma, ripeto, l'importante, secondo me, è che ci sia una certa sostanza dietro. Infine, non è molto pertinente ma vorrei dirlo comunque, conosco varie persone molto eleganti d'aspetto e nei modi, culturalmente raffinati ma umanamente dei grandissimi bastardi e allora ti chiedi: ma cos'è veramente l'eleganza? per me, quella di animo!
  21. zazà

    L'orgasmo!

    Ammesso che abbia capito bene le tue parole, non definirei l'orgasmo come "qualche sussulto, fremito, sospiro", lo trovo riduttivo. L'orgasmo è un grande piacere e non esclude lo scambio, anzi è un'ulteriore esperienza che si condivide. Forse i toni che stiamo usando possono sembrare troppo asettici, quasi 'chirurgici' e impersonali. Ma non credo sia cosi e poi ci andava di parlare prettamente di orgasmo, fare l'amore è sicuramente qualcosa di più ampio e andrebbe trattato a parte. Mirtilla, leggo che sei licantropofila...lo sai che io ogni tanto ululo? si si, faccio proprio ahuuu ahuuuu (in casa ovviamente e solo da sola o davanti a pochi intimi), è bellissimo!
  22. zazà

    Uomini for dummies

    Resto in OT, tanto ormai questo 3d è tutto un guazzabuglio e ne approfitto per risponderti: Non è che non accetto lo scazzo, anzi. Ma penso pure che bisogna darsi una regolata, penso davvero ad un lettore nuovo che arriva qui, cerca delle informazioni e si ritrova in una zuffa a tratti isterica, quindi fondamentalmente improduttiva e soprattutto troppo prolungata. Utile per chi scrive ma decisamente a rischio chat (come Mio ha detto altrove, eppure mi sembra ci caschi pure lui) Usiamo pure toni forti, ma cercando di restare in argomento. Per questo avevo proposto un'area a parte dove menarsi; secondo me è importante non perdere il fine principale del leggere e scrivere in un forum, che per me è la comunicazione ad ampio raggio. Sono portata a pensare che il 3d Uomini for dummies resterà utile per pochi di noi che vi hanno partecipato. La sua lunghezza, ma soprattutto la sua dispersività lo rende inutilizzabile per quanti verranno dopo assetati di sapere, attratti da un titolo intrigante ma oltre il quale avranno difficoltà a procedere. E cosi noi ci siamo preclusi la possibilità di nuovi interventi in cambio di uno sfogo. A questo punto si tratta di capire per ognuno di noi da che parte pende la bilancia. ciao ciao
  23. il burqa! per proteggere la pelle dalla scottatura? o perchè salti addosso a tutte le donne che vedi? non sono una donna appariscente, casomai ti dovessi incontrare per caso non riuscirai a scoprirmi, hihihi

  24. zazà

    L'orgasmo!

    Dopo aver letto gli interventi di Juditta e Arco, continuo a dire, almeno per quanto mi riguarda, che il fattore mentale è primario. Non ho avuto moltissimi uomini, diciamo che 6 di questi sono stati significativi, e ho trovato molta disponibilità da parte loro. Disponibilità che significa amore, dedizione, pazienza, attenzione, fantasia, romanticismo, passionalità, ecc. Quindi non posso dire di essere stata sfortunata o non aiutata. Purtroppo se non ci sei con la testa e con il corpo, se hai appunto dei blocchi energetici, l'altro può aiutarti relativamente! Penso che bisogna prima lavorare su se stessi e poi, ovviamente, avere un compagno attento alle cose di cui parla Arco. Proprio lui usa la metafora del canto, bene, ti posso dire che tempo fa provai a prendere delle lezioni di canto, vere. Questa esperienza mi fece prendere atto di come concentravo la tensione emotiva anche nel collo e nella mascella, prima non ci avevo mai fatto caso. Anche in quel caso, puoi pure avere un bravo maestro, ma se non riesci a smontare certe rigidezze è inutile illudersi, prima devi sistemare il tuo strumento, poi qualcuno t'insegna ad usarlo. Arco dice che ci vuole tempo per l'orgasmo vaginale ma per chi non riesce in quel modo, la stimolazione vaginale può addirittura diventare fastidiosa se troppo prolungata, l'ho provato in prima persona e mi è stato pure riferito da qualcuno. Nel mio post precedente ho dimenticato di dire che a me piace molto la penetrazione dopo l'orgasmo, sembra quasi una specie di massaggio di completamento. è ovvio che sarebbe il coronamento dei nostri sogni raggiungere la serie A ma è bene non metterci troppo il pensiero. A Napoli si dice " o cazz nun vuò pensieri ", idem dovrebbe essere per la fica, per cui va bene mettere a fuoco per quanto possibile la propria sessualità ma poi non bisogna soffermarcisi troppo, soprattutto mettendosi a paragone con situazioni presunte migliori. Non dico che bisogna essere rinunciatari o accontentarsi nel senso negativo del termine ma nemmeno applicarsi troppo anche perchè le difficoltà sessuali sono parte di un tutto. Magari sistemare i propri problemi esistenziali incomiciando da qualche altra parte ci porterà ad un rilassamento e disinvoltura che poi ci ritroveremo anche nel sesso.
  25. zazà

    L'orgasmo!

    Come prima cosa vorrei fare una rapida descrizione fisica dell'orgasmo femminile, il mio ovviamente. Potrebbe sembrare inutile ma ricordo che una volta il mio analista mi fece l'obiezione che molte donne credono di avere l'orgasmo ma in realtà non sanno veramente di cosa si tratta, quindi... Breve descrizione "tecnica" dell'orgasmo di zazà: Piacere che aumenta d'intensità con un andamento a ondate, per cui, più che di un piacere continuo parlerei di fitte di godimento (in corrispondenza del passaggio della lingua o del dito sul clitoride. ahò, più preciso di cosi!) che raggiungono un picco di soddisfazione ed esaurimento del piacere, oltre il quale la stimolazione del clitoride diventa insopportabile, fastidiosa e spesso addirittura dolorosa. .......dopo questa descrizione disse: ok, mi hai convinto. Ero al corrente dell'eiaculazione femminile grazie al sito di Jacopo Fo; personalmente non ne so nulla anche perchè non me ne importa molto, infatti mi viene da dire: eiaculazione o no l'importante è che si goda! Ho cominciato presto a masturbarmi, più o meno verso i 5 anni. Mi ricordo che mi strofinavo sul cuscino e avevo già capito che era qualcosa da nascondere, ma non ricordo molto di più. Dopo qualche anno ho cominciato ad usare le mani e qualche volta il manico di una spazzola che di per sè non mi provocava chissà che piacere vaginale ma velocizzava il raggiungimento dell'orgasmo. A un certo punto levai di mezzo la spazzola per via di certi condizionamenti pseudoreligiosi, provai pure a smettere di toccarmi, ma, grazie a Dio, non ci riuscì e mi condannai all'eterno peccato (quindamente e tralaltramente smisi pure di confessarmi). Non ho mai provato l'orgasmo vaginale ma solo quello clitorideo e, raramente, lo stesso tipo di orgasmo localizzato all'ingresso della vagina. Cioè mi dava fastidio la stimolazione diretta del clitoride e la stimolazione dell'ingresso della vagina mi faceva provare un'orgasmo identico a quello clitorideo, solo un po' più in basso. L'orgasmo vaginale l'ho sognato, di notte dormendo. Era identico a quello clitorideo ma interno, quindi, stesso nel sogno mi dicevo: ah....e quest'è?! Quando arrivo a volte urlo (ma non tipo film porno, qualcosa di più autentico e non troppo esagerato) a volte no, dipende da quanto sono rilassata. Infatti preferisco quando le corde vocali e il diaframma partecipano al piacere lì sotto. Anche a me, come digi, la parte psicologica la fa da padrone, probabilmente è quella incapacità di abbandonarsi a cui fa riferimento Letfield e in me spesso prende la forma di fantasie sgradevoli oppure che nulla c'entrano con il rapporto sessuale, fantasie che si presentano spontanee alla mente e mi rompono le scatole, sigh. Quando accade questo, tecniche, concentrazione e posizioni particolari aiutano ad aggirare gli ostacoli psicologici ma indubbiamente rompono un po' l'atmosfera. L'intimità conta moltissimo: il primo incontro con uomo è sempre stato deludente e non dipendeva dalle sue capacità. In ogni relazione che ho avuto, ho cominciato a rodare dopo mesi, anche per questo non sono mai stata troppo dietro a storie fugaci perchè tanto sapevo che non ci guadagnavo niente (e me ne dispiace). C'è poi da dire che non tutti gli orgasmi sono uguali. Mi può capitare di essere stimolata e sentire poco durante, ma poi l'orgasmo arriva comunque ed intenso. Altre volte, se sto tesa, arrivo ad un orgasmo poco soddisfacente. Questa situazione mi ricorda alla lontana quella descritta da Letfield (che già mi era stata descritta da qualche uomo), cioè un'analogia tra l'eiaculazione maschile senza piacere e un picco di stimolazione che ti dà pochissimo piacere ma comunque non puoi continuare perchè altrimenti ti fa male. Non ne parliamo poi quando capita che mi blocco: da un lato mi accanisco perchè non mi va di rimanere appesa, dall'altro la situazione diventa un cane che si morde la coda perchè sai che ci vorrà un certo (lungo) tempo e allora ti senti sbagliata, ti fissi e allora ci vuole più tempo ancora....e poverino il mio amore...insomma un disastro. Altre volte godo intensamente dall'inizio fino alla fine, e in questi casi arrivo pure molto più velocemente. Riguardo gli orgasmi multipli, mi capita con la masturbazione e qualche volta nei rapporti ma devo dire che se ho un orgasmo come Dio comanda non mi frega niente di quelli multipli, perchè dopo sto una pace, soddisfatta e non desidero altro. Ho finto una sola volta, per vedere l'effetto che fa! .....no, in realtà era che non mi andava ma non volevo complicare la situazione...non sto a spiegare qui tanto non è importante. Lui ci cascò, io pensai: non lo rifaccio neanche morta. Non mi faccio il problema più di tanto della mancanza dell'orgasmo vaginale, piuttosto vorrei godere senza andare troppo per le lunghe, vorrei essere sempre abbastanza rilassata. Anche perchè ho avuto un periodo molto felice sotto questo punto di vista e cioè quando cominciai l'analisi. L'inizio della terapia fu per me letteralmente esplosivo, uno sconvolgimento totale che mi rimescolò completamente. Un terremoto continuo, faticoso da sopportare perchè pieno di sbalzi d'umore, attacchi di ansia, ecc. insomma un macello. Però, però....l'unica cosa positiva era che probabilmente il mio enorme super-io 'dormiva' e sul profilo sessuale tutto era estremamente più facile, venivo alla velocità della luce, tipo uomo medio, senza tanti convenevoli e una volta mi sono avvicinata all'orgasmo vaginale perchè sentivo la vagina molto più reattiva, che letteralmente stringeva più del solito il pisello e l'uomo che stava con me avvertiva questa differenza. Purtroppo quando mi capitò quest'episodio stavo sperimentando una cura di psicofarmaci che, come effetti collaterali, inibivano la risposta sessuale, avevo difficoltà anche a masturbarmi e proprio per questo ho smesso di prenderli. Se penso che forse mi sono fregata l'unico orgasmo vaginale della mia vita per dei farmaci di m..... azz quanto m'incazz! Tra le tante dicerie ho sentito pure quella della vibrazione della pancia durante l'orgasmo, me lo accennò un'amica lesbica, ma che è? Mi pare che Lowen parlava di vibrazione di tutto il corpo, che dire? beati loro!
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