Capisco perfettamente cosa vuol dire "no money no psicotherapy"...nel senso che in un certo senso ci sono passata accanto, alla fine della mia terapia, per mancanza di money! In realtà per un anno ero passata dalle due sedute settimanali a tre(!) -la mia è una analisi classica freudiana- con gran dispendio di energie sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello economico(!). Così dopo una attenta e profonda riflessione sulle mie possibilità, ho deciso di ridurre a due sedute...da lì il panico vero e proprio. Sono stata malissimo. Primo perchè toccare l'argomento "soldi" , almeno per me, è stato molto difficile poichè spostava su un piano "materiale" il rapporto con la mia psi rispetto al piano "sentimentale". Secondo perchè ammettere di avere una difficoltà in tal senso mi poneva su un piano diverso e in un certo senso sentivo una sorte di umiliazione. Non avevo molta scelta, o ridurre l'onorario(già fatto in passato da parte sua dietro una mia precisa richiesta) oppure ridurre la seduta o peggio ancora, come ho avuto il coraggio di dirle, smettere completamente... Così sono a due sedute settimanali. Inizialmente avevo molta paura di non farcela, di sentire la sua mancanza ancora di più(vivo un transfert molto intenso) e di continuare a sentire un certo disagio, ma poi col tempo, fino ad oggi, mi sono resa conto che è stato meglio così. Mi rendo conto che per il mio percorso e per il mio forte transfert, sarebbe stato meglio continuare con una seduta in più, perchè miei sogni e il mio carcarla come sempre dicono questo, ma non potevo fare diversamente e questo è stato un argomento che abbiamo trattato spesso in seduta. Penso solo che ho comunque la possibilità di continuare e non è poco...e questo, in parte, mi consola... Un caro saluto a tutte.